Re: CINA E CUBA ENTRANO NEL BUSINESS DELLE CROCIERE!

sorriso275 Ven 16 Set 2011, 22:42

Concordo con Ivana, la mafia cinese è arrivata anche qui e pochi sfruttano i loro stessi connazzionali, ma si arrichiscono comunque anche a danno nostro contribuendo non poco alla nostra situazione. Non dimentichiamoci che già gli USA sono indebitati fino al collo con i cinesi che hanno acquistato tutti i titoli emessi dalla loro Banca Federale.
Ciao

silvanes Sab 17 Set 2011, 00:06

Lello!

Quando Barak Obama fu eletto, in Italia e nell'intera Europa, fu considerato un "grande".
Ha ricevuto il premio Nobel per la pace, non so con quale motivazione. Come sempre, il
sottoscritto, andando controcorrente aveva espresso forti dubbi su questo presidente, non
certo perché di colore, ma per la sua scarsa esperienza in politica estera. I fatti, ancora
una volta, mi danno ragione. In questo momento Barak Obama subirebbe una sconfitta
tremenda. Gli stessi demarcatici lo stanno abbandonando. Bush jun. ha commesso degli
errori, ma con lui al potere i paesi arabi sarebbero stati calmi. Obama si vanta di avere
eliminato Osama Bin Laden (sarà vero!) ma il terrorista islamico non contava più nulla.
Ora i cinesi, sempre sorridendo, hanno superato gli americani e, banale aggiungerlo,
l'Europa. No, non è più possibile rimediare. Quello che fa paura, ma anche in questo
caso si tace, è l'accordo non solo economico, con l'ran, lo stesso Iran pronto a invadere
l'Iraq, con la scusa di aiutare i musulmani sciiti appena se ne andranno gli americani.
Tutto questo lungo discorso per affermare che il petrolio, tra non breve passerà in
mani cinesi e conseguentemente anche le navi commerciali e, infine le navi da crociera.
No, la mia non è fantapolitica. Credetemi!

Vi prometto che tornerò a parlare di crociere, almeno me lo auguro sinceramente.
Ma questo blog è stupendamente libero e spero che lo rimanga.

Grazie e scusatemi!