CUBA DA IL BENVENUTO ALLE CROCIERE!!

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06 gennaio 2011
dopo anni
cuba, tappeti rossi
per i crocieristi

Un gruppo di ballerine, accompagnato da un grande show, ha dato il benvenuto ai 1.500 turisti sbarcati a bordo di una nave da crociera battente bandiera inglese, descritta dalle autorità locali come la più grande che da anni sua mai arrivata sull’isola.

Una volta molto più frequenti, oggi a Cuba le navi da crociera sono una rarità, cioè da quando, nel 2006, quando Fidel Castro disse che questo tipo di industria lasciava al suo Paese un sacco di immondizia in cambio di «pochi, miserabili spiccioli».

Era il 2006. Oggi Cuba, guidata Raul, fratello di Fidel, ha una situazione economica al limite del sostenibile. Per cui anche gli spiccioli dei crocieristi tornano utili. Il ministro del Turismo José Manuel Bisbe ha dichiarato che l’arrivo della nave, che si chiama “Thomson Dream” segnala la ripresa del traffico crocieristico sull’isola.

Mentre alle sue spalle scendevano turisti con facce arrossate e infradito, Bisbe ha rivelato che avrebbe firmato numerosi accordi con compagnie europee per garantire a Cuba toccate regolari nei suoi porti. Altri accordi sarebbero in via di definizione.

Bisbe ha anche tirato fuori le statistiche di rito: ogni passeggeri porterebbe sull’isola dai 50 ai 200 dollari al giorno, e l’incremento dei traffici pomperà nella disastratissime casse cubane «milioni di dollari». Altroché spiccioli.

Peraltro, Bisbe non ha fornito il numero esatto di quante navi si fermeranno a Cuba quest’anno, ma ha specificato che lo scorso anno i passeggeri erano stati 10 mila. Numeri molto lontani dai 100 mila del 2005. Secondo Bisbe, il calo sarebbe dovuto principalmente al fatto che il maggiore operatore che lavorava su Cuba, la Pullmantur, nel 2006 è stata acquisita da Rccl, società americana. Di fatto, quindi, anche il principale operatore crocieristico dell’isola sarebbe rientrato nell’area dell’embargo economico Usa.

Da Shippingonline