CINA E CUBA ENTRANO NEL BUSINESS DELLE CROCIERE!

CINA E CUBA ENTRANO NEL BUSINESS DELLE CROCIERE!
Scritto il 13 settembre 2011 da Redazione
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La compagnia crocieristica statunitense Royal Caribbean International ha siglato un accordo con il governo della città cinese di Xiamen e con la China World Cruises (CWC) che prevede il noleggio per la durata di quattro mesi, nel corso del 2012, della nave da crociera Legend of the Seas della compagnia americana, che sarà impiegata in Cina.

L’intesa, che coinvolge la CWC, una società integralmente controllata dalla Shan-Hai-Shu di Pechino, segue un accordo di cooperazione siglato lo scorso giugno che prevede il noleggio da parte dei partner cinesi di navi della Royal Caribbean International con l’obiettivo di operare 21 crociere, di cui 13 con Xiamen quale home port. L’accordo prevede inoltre che Royal Caribbean International progetti un terminal crocieristico e una nave da crociera di 100.000 tonnellate di stazza lorda per Xiamen.

Da parte sua CWC ha in programma di investire circa cinque miliardi di dollari per realizzare il “Cruise Homeport City”, un’area sul waterfront di Xiamen dove saranno realizzati centri commerciali, alberghi, condomini nonché un terminal crociere con quattro banchine.

Le crociere della Legend of the Seas, oltre che da Xiamen, partiranno dai porti di Shanghai, Tianjin e Hong Kong e toccheranno località in Corea del Sud, Giappone, Taiwan e Vietnam. La prima crociera sarà effettuata con partenza il 20 marzo 2012 da Hong Kong, mentre la prima partenza dal porto di Xiamen sarà effettuata il 26 marzo 2012.

In base alle intese concordate lo scorso giugno, dal luglio 2012 Royal Caribbean International opererà in Cina anche la nave da crociera Voyager of the Seas con partenze da Shanghai e Tianjin con numerose destinazioni tra cui Fukuoka e Kobe in Giappone e Busan e Jeju in Corea.

«Questa – ha dichiarato l’amministratore delegato per la Cina e l’Asia del gruppo Royal Caribbean Cruises, Zinan Liu – è un’incredibile opportunità per Royal Caribbean International, per il governo di Xiamen e per China World Cruises ed è assolutamente unica per il settore delle crociere in Asia, che è in rapidissimo sviluppo. Noi siamo il primo marchio crocieristico a mettere insieme il supporto governativo con il settore privato locale»
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Dall´altra parte del Mondo, invece, è nata Cuba Cruises. Come riporta il sito Moon.com una società con base in Canada ha rilevato da Louis Cruises la nave Louis Cristal che con le sue 480 cabine per 1.200 passeggeri offrirà crociere di una settimana toccando le città cubane di Cayo Guillermo, Bahia, Santiago, Cayo Gaguamas, Trinidad e tante altre. Louis Cristal non é nuova a questa parte del mondo dato che precedentemente fu impiegata da Norwegian Cruise Line alle Bahamas. Il tentativo di portare in maniera stabile le crociere a Cuba non é nuovo, staremo a vedere se questa volta l´iniziativa si trasformerà in un vero Business.

con fonti informare.it e moon.com

Una sottolineatura del fatto che Royal Caribbean non sta a dormire ...

........ma anche CARNIVAL/COSTA e MSC, quasi sicuramente daranno un calcio
a noi amanti del Mediterraneo, ormai fuori moda, per puntare sulla CINA e magari
subire un flop come quello di COSTA ALLEGRA e non solo.
Gli armatori mi sembrano eccessivamente ottimisti!

I cinesi stanno icominciando a capire che non esiste solo il lavoro ...

Veramente, io ho un'idea diversa dei cinesi.
Sono più furbi di noi e CI USANO per i loro guadagni.
Vengono da noi e vendono a noi, ingrosso e dettaglio, sbaragliando la nostra economia.
Ora, si costruiscono le navi da soli e sicuramente in crociera andranno sulle loro navi e NON su Costa-MSC e Royal C.
Ciao

Ivana!

Concordo con il tuo pensiero. Mai fidarsi dei cinesi che ora vogliono
acquistare l'Europa. Sarebbe un grande guaio. I giovani andavano
in piazza a bruciare le bandiere americane.....mai potranno ripetere
lo stesso gesto con lo stendardo cinese!

Sono molto più svegli di noi e sono impenetrabili. Si chiudono a riccio nella loro comunità e intanto fanno i loro affari.
Anche io pensavo che andando avanti di questo passo, potrebbe finire che saremo noi a dover lavorare per loro, ma mi sono ricreduta.
Loro non daranno mai lavoro a noi o ai nostri posteri e seguitando così, saremo noi a morire di fame mentre loro arricchiranno.
Ciao

Sono sicuramente più resistenti di noi ... sono anch'io molto preoccupato ... in molti casi hanno dimostrato di avere pochi scrupoli

Amici!

I cinesi fanno davvero paura, sono assai peggio dei giapponesi.
Vi ricordate quando, qualche anno or sono, tutti i più grandi
industriali italiani e americani facevano la fila in Cina nella speranza di fare affari?
I sempre sorridenti uomini dagli occhi a mandorla hanno accolto
questi "fenomeni" con grande gioia. Ora ci stanno vendendo i prodotti a prezzo scontato,
che noi "furbi" occidentali abbiamo insegnato loro a ideare!
Per il momento la qualità è scadente come lo furono i primi prodotti "made in Japan".
Ma tra qualche anno saranno di qualità. Chi di voi ama fotografare, tanto per far un esempio,
non acquisterà mai un prodotto occidentale.......perchè ormai introvabile. Mi sono spiegato?

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Io sono uno dei pochi a comperare Leica ... ieri mi sono regalato una digilux 3; però lunedì ho comperato una camicia in offerta alla Metro con spesa di 35 euro firmata Rocco Barocco ... sapete dove è stata prodotta: in CINA!

Ma che diavolo ...

E perchè i giocattoli dove vengono fabbricati?
Vi racconto un aneddoto!
Qualche anno fa, per Natale, volevo regalare una chitarra (giocattolo) al figlio di una mia nipote (figlia di mia sorella).
Al centro commerciale ne vedo una che costava 40 euro, ma non conoscevo la marca. Più in la ne vedo un'altra identica, ma di marca "Bontempi", che costava 50 euro.
La Bontempi è un'azienda giocattoli delle marche, i cui produttori abitano a una quindicina di chilometri da me.
Naturalmente prendo la Bontempi e consegno il regalino al nipotino, il quale tutto contento lo apre e io cosa leggo? "Made in Cina"!!!!
Oh. ragazzi, ci ho speso anche 10 euro in più!!!!!!!!!!!!!!!
Ciao

Il discorso è troppo vasto, il made in China va distinto da quello prodotto da loro e da quello fatto fare per le nostre aziende che trovano svariate agevolazioni a produrre lì piuttosto che qui anche nelle cose che in teoria non costano una cifra. Un esempio gli spazzolini pasta del capitano family che da noi si vendono a 0,70 euro dove sono fatti? In PRC sotto il controllo della farmaceutici dott. Ciccarelli, ma cos'è PRC? Anacronismo di People's Republic of China come riportato su wikipedia: [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] Furbescamente non hanno neanche lo stomaco di scrivere China chiaramente confidando nella distrazione o ignoranza di questa sigla "PRC". Giudicate voi.
Ciao

Si Lello, ho capito perfettamente, ma il discorso che volevo fare io era quello di aver pagato in più per un marchio conosciuto, mentre il prodotto era uguale a quello del marchio non pubblicizzato e prodotto sicuramente dalla stessa ditta in Cina.
Ciao

E' per questo che non esistono più gli imprenditori italiani con la I maiuscola ... avete ragione il vostro sdegno è giustificatissimo!!!

Andrea!

LEICA un mito. Io, da anni, uso NIKON ottima se usi ottiche di qualità.
Ora, ovvio, fotografo con fotocamere digitali. Quelle analogiche erano
fantastiche.......le attuali vanno usate con attenzione. Due gocce
di pioggia o un granello di sabbia.... sono da buttare. Però sono comode
Parlo di reflex!
Per quando riguarda i prodotti cinesi meglio stendere un velo pietoso.
Lo ribadisco, tra qualche anno saranno di qualità, ora no!

Non so se saranno mai di qualità eccelsa ... la qualità comporta alti costi ...

Si ma loro hanno la mano d'opera..................quasi gratis. o
Ciao

Cmq ho dubbi che sia di qualita'

Concordo con Silvano!
E' vero che di cineserie a basso prezzo ne è ormai pieno il nostro mercato ed è anche vero che appena le scarti sono già rotte.
Ma è anche vero che i prodotti cinesi ad un prezzo più elevato e con marchi delle nostre aziende, valgono poco di più, almeno per ora.
Ciao

Attezione amici!

Lo ribadisco. Anni or sono si rideva del Giappone. Ora non ridiamo più.
li ammiriamo. Succederà lo stesso per quanto riguarda la Cina e la Corea del Sud!
Non dimenticatevi che la CINA sta già superando gli STATI UNITI, situazione che
si prevedeva avvenisse solo tra una decina di anni!
E' di ieri la notizia che la CINA sta aiutando l'Europa.

Una volta...noi eravamo intelligenti.
Oggi.. i cinesi sono più furbi di noi.
Li abbiamo fatti entrare, ci hanno fatto chiudere fabbriche e negozi, noi non abbiamo più lavoro per la nostra gente e ora sono loro ad aiutare l'Europa?
Quanti danni hanno fatto tutti i nostri governi.
Ciao

Ivana!

Non dimenticare che la mafia cinese è terribile, ma vi è un grande silenzio.
Si parla e si scrive solo della mafia siciliana. La CINA è intoccabile e si sa perché!
Nessuno o quasi, denuncia lo sfruttamento dei minori, costretti a lavorare in
condizioni pietose e con salari vergognosi. Immagina se tutto questo avvenisse
negli USA. Quante proteste, disordini e bandiere bruciate in tutte le città d'Europa!

Ivana non è che si possono mettere in atto misure protezionistiche per i nostri mercati ... è sempre il discorso della bilancia ... in questo caso molto pendente verso di loro. Quando dici che ci comprano hai ragione, hanno letteralmente un sacco di soldi, fatti a scapito dello SFRUTTAMENTO intensivo dei loro lavoratori, e se qualcuno prova a parlare povero lui ...

Andrea!

E' davvero così. Il cinese "sorride" e deve solo ubbidire!
In CINA non esiste la FIOM.......!

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Si, ma tutti quelli che sono scappati dalla Cina e si trovano sparsi in tutto il mondo, come anche qui da noi e ce ne sono molti, si stanno arricchendo alle nostre spalle.
La realtà è che anche qui da noi occupano spazi fatiscienti e li trasformano in laboratori e abitazioni e lavorano in nero e senza nessuna sicurezza.
Sempre qui da noi, producono e vendono, hanno aperto centri commerciali di ingrosso (dove ve lo dico con certezza) vendono in nero anche al minuto. Vendono anche ai nostri commercianti ai quali non sembra vero di acquistare con quattro soldi.
Qui da noi, ho visto aprire spazi commercialio cinesi e li ho visti sparire dalla sera alla mattina, senza lasciare nessuna traccia. Presumo che quando arriva il momento di pagare le tasse.......marameo!!!!!
Però, quelli che sono arrivati qui da noi con una pezza davanti e un'altra di dietro, oggi li vedi con BMW e MERCEDES nuove fiammanti.
Ragazzi, lasciatemelo dire, siamo noi i fessi.
Ciao