Marchio Costa a rischio?

In conseguenza del disastro della "Costa Concordia" lo scorso 13 gennaio all'isola del Giglio, voci insistenti stanno diffondendo l'ipotesi che Genova possa perdere il marchio e la sede della società di navigazione Costa Crociere. Dall'azienda la risposta è: "Sono chiacchiere, voci false messe in giro da chi ha tutto l'interesse a colpirci", tuttavia non è certo inaspettato che il naufragio della "Concordia" abbia causato e stia causando grandi problemi all'azienda, parte della Carnival Cruise Corporation, che fa capo al miliardario americano Miki Arison, il quale potrebbe aver avutro l'idea di un radicale ripensamento in merito all'assetto societario del gruppo.
A Genova dicono che nulla è più importante della presenza di Costa Crociere, dove sono impiegate centinaia di persone che lavorano e coordinano atttività con diramazioni in tutto il mondo, e con un organico, in totale, di circa 20mila persone.
Più che Miki Arison, il futuro di Costa Crociere sarà dettato però dalle leggi del mercato di settore, e dalla risposta che questo darà, non a breve termine, in merito al destino del marchio "C". Tutto questo sarà calcolabile fra qualche mese, quando si tireranno le somme sulla nuova campagna di prenotazioni per le crociere in programma nella prossima stagione.
Nel frattempo, la società punta sulla strategia dell'Home Port, ovvero Savona, principale scalo delle navi "C", da dove, nel 2011, si sono imbarcati un milione di passeggeri, cifra record.

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Ivana!

Anche la REPUBBLICA GENOVA.it pubblica: "GENOVA IN ANSIA PER COSTA"

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A questo punto, visto che sui "media" COSTA ha annullato qualsiai pubblicità, quello che credevo impossibile, potrebbe
davvero divenire una triste realtà. Come avevo scritto più volte, gli americani non hanno pietà per nessuno e se il ramo
da segni poco vitali, lo tagliano. Ecco perché da anni affermo che COSTA doveva rimanere italiana. Non sono un mago
ma in economia me la cavo!
Queste cattive notizie fanno male, malissimo. Oltre al panico dovuto al naufragio di CONCORDIA, ora i probabili
croceristi, a giusta ragione, difficilmente opteranno per un nave COSTA.....con il timore di trovarsi a bordo di
un colosso CARNIVAL. Vera o non vera, la notizia non fa che peggiorare una situazione già critica.

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Micky Arison, cittadino onorario di Genova, lascerà COSTA?

Ecco un articolo in inglese che non è molto positivo:

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COSTA NON DEVE MOLLARE!

Sono davvero triste, tristissimo.

Silvano,
non vorrei contribuire ad alimentare quelle che potrebbero essere solo chiacchiere.
Io spero che non succeda di dover perdere il marchio Costa, ma se malauguratamente ciò dovesse succedere,
sicuramente Arison perderà moltissimi crocieristi italiani.
IO PER PRIMA.
Ciao

Ivana!

Purtroppo, quelle che sembrano solo "voci", tali non sono. Ho navigato in siti
americani e tutti indicano un cambiamento da parte di Carnival.
Non è chiaro se ci sarà solo un mutamento del logo che in ogni modo cancellerà
la "C" dalle navi COSTA o un disimpegno finanziario. Tutto dipenderà dalle
prenotazioni da parte dei croceristi, ma queste notizie non facilitano i nuovi
ma anche i vecchi croceristi, che rischiano seriamente di trovarsi su una
"meganave" CARNIVAL. Alle brutte notizie se ne aggiungono altre.
La compagnia di Michy Arison, intende rafforzare la propria presenza
in Europa (nord e Mediterraneo!) il prossimo anno. Brutto segnale, amica mia!

Se ti va leggi il mio commento su BLOG ARMARCORD!

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Non ci resta che sperare!

PS. Intanto MSC CROCIERE, come era facile immaginare, sta facendo il pieno di prenotazioni!

E' mia opinione che invece di piangersi addosso dovrebbero puntare molto sulla pubblicità di costa NeoRomantica. E'una nave di tradizione e già il nome suggerisce una navigazione da sogno. inoltre dovrebbero investire sul restyling di Classica e Allegra. E' chiaro che la gente prima di partire con la Serena o la Pacifica o la Favolosa ci penserà 1 milione di volte, per questo è meglio puntare nella pubbicità sulle altre.
Ma se non si fa pubblicità la fine è certa!
Intanto ieri mi è arrivata la patetica lettera di Costa. Avrei preferito che le scuse me le avessero fatte dopo la fantozziana crociera del viaggio di nozze.

Personalmente quello che più mi spaventa è l'immobilismo da parte di Costa, in questo momento rispetto e capisco che per rispetto verso le vittime ed i loro famigliari la società abbia voluto tenere un profilo basso, ma ora è giunto il momento di reagire. Sono arcisicuro che se Costa facesse quello che sta attuando MSC e le altre compagnie le prenotazioni ci sarebbero, eccome. Quello che passa, invece, è l'impressione di una ditta che ha tirato i remi in barca e non voglia o sappia reagire. Ivana una nota un pochino polemica con te : se la C sparisse (spero proprio di no), la nuova facendo una politica aggressiva conquisterebbe comunque i nuovi croceristi italiani. Non siamo proprio noi che abbiamo sempre detto che Costa trascura i vecchi clienti per puntare sui nuovi?
Ciao

Condivido il ragionamento di Andrea, in fondo conferma quello che sto dicendo da anni
con il mio "lamentoso" blog, ma Lello mi ha fatto meditare ancora una volta di più.
Trovo davvero strano e "misterioso" il silenzio di COSTA. Credo, a questo punto, come già
scritto, che la situazione finanziaria della "C" non era poi così florida già prima della tragedia
COSTA CONCORDIA. Non trovo altre spiegazioni valide!

Lello,
Costa non fa altro che seguire gli ordini di Carnival e quindi se nella mia ultima crociera mi sono lamentata, che cosa ti fa pensare che io potrei salire su una nave Carnival, nel qual caso la "C" dovesse scompariire?
Ciao

Silvano mi lusinghi . Invece le tue parole mi hanno fatto pensare ad un'altra ipotesi: se è vero che c'è aria di cambiamenti al vertice, ciò può giustificare
questo silenzio e mancanza di iniziative da parte della Costa. Non ci sarebbe nessuno con il potere reale di prendere le dovute contromisure, tra parentesi dovremmo conoscere realmente quali erano e sono i reali poteri decisionali di Pier Luigi Foschi se nel caso è il proprietario che non ha ancora deciso cosa fare. Comunque sia al momento tutto questo non depone bene per la salvaguardia di questo marchio una volta ITALIANO.
Ciao

Ivana è una piccola sottigliezza la tua: Costa è un marchio Carnival quindi ci sei già salita come vedi; come la Pullmatur è un marchio Royal Caribbean.
Ciao

Mi spiego meglio, se nella mia ultima crociera non mi sono trovata bene e se molta altra gente, ultimamente si è lamentata di questa compagnia, io risalirei su una nave Costa solo per aiutare il nostro marchio italiano, ma se quest'ultimo dovesse sparire, perchè mai dovrei seguitare a fare crociere con la Carnival, già sapendo di non trovarmici bene?
Non so se mi sono spiegata!
Ciao

Si Ivana ti sei spiegata benissimo, forse sono io allora che non mi sono spiegato volevo dire che cambiato marchio (cosa che non mi auguro) potrebbe essere migliorato il servizio e le cose che ti hanno deluso non lo sapremo se non ci saliamo a bordo. Tra parentesi nessuno fra noi ha mai fatto una crociera Carnival?
Ciao

Amici, quello che dice Lello non è assolutamente sbagliato; questo immobilismo di Costa puzza come un pesce di tre giorni...

Sto scrivendo una mail a Costa crociere, vediamo se mi risponderà.
Ciao

Ivana!

Ho scritto un post a COSTA. E' stato pubblicato. E' la prima volta!

Brutto segno?

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No Silvano, i post a loro favore li hanno sempre pubblicati ed anche questa volta non c'è stata alcuna eccezione.
Comunque dopo il tuo, ho aggiunto anche il mio e sono certissima che questa volta lo pubblicano.
Ciao

Ivana!

Non ne ho scritti molti in verità, ma è il primo che pubblicano,
o forse ero distratto?

Serena notte!

Cercare di sostenere questa compagnia, non vuol dire cancellare tutti gli errori che hanno fatto o che stanno facendo.
Abbiamo appurato che loro pubblicano solo quando si fanno complimenti e non pubblicano invece i reclami.
Ora, essendo i nostri post adatti al loro sostegno, senza ombra di dubbio saranno pubblicati.
Ciao

Ivana!

Inutile aggiungere che sei davvero in gamba. Ora ci vengono a cercare,
ma forse è troppo tardi. Se non mutano itinerari, parlo ovviamente del
Mediterraneo , i vecchi utenti COSTA salperanno con altre navi.
L'offerta è ampia. Sono certo che il 2012 sarà l'anno della ROYAL CARIBBEAN,
visto che MSC non offre crociere diverse da "C"!
Lo ribadisco, NEO ROMANTICA, doveva navigare nel MARE NOSTRUM, il
successo era assicurato.

Pazienza.

Silvano, intanto con un pò di amarezza, posso dire che hanno pubblicato anche il mio post.
Chiaro, ora davo sostegno alla compagnia.....quando invece mi sono lamentata, nessuna pubblicazione e nessuna risposta.
Va beh......io non porto rancore!!!!
Certo, gli itinerari sono gli stessi sia per Costa che per MSC e non è che Royal si distanziano poi molto....
Il fatto è che per tutte le navi, gli scali del Mediterraneo, gira e rigira sono sempre quelli e dopo aver fatto diverse crociere, se non si esce da questo
nostro mare, con queste crociere, non abbiamo più niente da vedere.
Per conto mio, in alcune località dove sono già stata, ci ritornerei volentieri.......certo NON a Katakolon!!!
Staremo a vedere nei prossimi mesi, perchè per il momento ancora non abbiamo un'idea precisa per la prossima vacanza.
Ciao

Verissimo Ivana!

Gli itinerari di ROYAL CARIBBEAN sono "classici", ma almeno la durata
delle soste è "umana". Se vuoi sognare, ti consiglio di dare uno sguardo
al sito della lussuosa SEABOURN. Ammira le navi e gli itinerari.
Insomma facciamo una crociera virtuale!

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Ciao.

Vado a vedere Silvano ... comunque preparati entro breve alla pubblicazione delle 3 partenze!
Ci sarà un post ad hoc "partenze per Silvano".

Caro Silvano,
la prossima settimana, anche mia figlia riprenderà il lavoro e con 2 bimbi, non avrò più tempo per sognare.
Bisognerà che io vada subito al sodo delle cose.
Ciao

Andrea se mi aiuti sei grande!
Oggi a Lugano erano 20 gradi.....profumo di primavera e di LIGURIA!
In fondo non sogno in modo "disperato" una crociera, mi basta avere
la possibilità di recarmi a CAMOGLI!

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Con amicizia!