Gruppo Carnival, Arison: Nuovo ordine a Fincantieri-

02 luglio 2011
Gruppo Carnival
Arison: «Nuovo
ordine a Fincantieri»
Trieste - Nei prossimi sei mesi «è possibile» l’ordine di una nave del gruppo Carnival a Fincantieri. Lo ha detto il ceo Micky Arison, a margine del battesimo di Costa Favolosa a Trieste. Arison ha confermato i buoni rapporti con il gruppo italiano e il fatto che nei prossimi anni Carnival continuerà a ordinare due-tre navi all’anno.

Quanto vale il mercato. «Carnival rappresenta il 50% del mercato mondiale delle crociere. Se noi costruiamo due o tre navi all’anno, vuol dire che l’intero mercato vale cinque o sei navi all’anno». Lo ha indicato il Ceo di Carnival Micky Arison, a margine della presentazione di Costa Favolosa, a Trieste. Gli ordini di cinque o sei navi per l’intero settore mondiale, ha notato Arison, «sono molto inferiori alla capacità produttiva dei cantieri navali. Questo è un problema e una sfida». Arison ha comunque spiegato che «non ci sono problemi finanziari, ma solo di domanda. Il mercato è cresciuto molto negli ultimi anni, e ora sta digerendo».
Shippingonline

Ivana!

Altri "megagiganti" in arrivo. Bene per FINCANTIERI, male per i croceristi!
Facile immaginare gli itinerari previsti nel Mediterraneo.

Voglio essere ottimista.....
forse ritorneremo finalmente a....Katakolon.

......Per essere seria, con immenso dispiacere, ho notato che sia con la Victoria in questo anno e sia con la Classica del prossimo anno, Costa ha tolto dall'itinerario la fantastica isola di Santorini......e questo non mi piace affatto!

Fortunatamente per noi, non siamo sposati con nessuna compagnia e siamo liberi di scegliere.
Ciao

Ivana!

E' vero che manco di obiettività nei confronti di COSTA. Ma credo che le mie frequenti
critiche non sono fuori luogo. E' una compagnia che si sta impoverendo sempre più.
Basti vedere l'attuale modesto sito internet. Sono sempre più convinto che la situazione
di questa compagnia non sia così allegra come si va dicendo. Spero di toppare!

Sarebbe controproducente per tutte le compagnie, sbandierare ai 4 venti che la situazione attuale è critica, ma noi sappiamo ugualmente che lo è.
Basta accendere la televisione e vedere le pubblicità che fanno a prezzi scontati, basta accendere il computer per incontrare offerte di ogni genere a prezzi mai visti prima di ora.
Ti rendi conto che si può andare in crociera nei mesi di luglio e agosto con 4/500 euro? Io non l'avevo mai visto prima di questo anno.
Le navi sono diventate troppe e quindi l'offerta supera la domanda.
Ciao

Ivana!

Siamo alla frutta. Anche PRINCESS CRUISES "svende" in luglio e agosto!

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Non diamo la colpa alla crisi nel Nord Africa. Non vi sono più soldi e quei pochi in grado
di spendere qualche euro in più non trovano navi di qualità, a parte le solite per VIP.
La festa è finita e, come affermato in tempi non sospetti, bisogna rivedere questo mondo
delle crociere. E' necessario che gli armatori ritornino a ragionare in termini umani e
pensare a coloro che davvero amano questo modo di andare in vacanza, coloro come noi,
che non salpano per ritornare dagli amici e dire "Sono stato in crociera!". Ora tale vacanza
è "out". Avevo detto che era solo una moda e sappiamo che i giovani si stancano subito delle mode!
Il 2012, secondo gli analisti americani (ma bisogna crederci?) sarà peggio del 2011. Inutile
arrampicarci sui vetri, senza gli USA, siamo a terra. L'Europa, Germania a parte, si è venduta.
La crociera deve ritornare ad essere una vacanza "speciale" e non un "casino" galleggiante all'americana.
Gli armatori hanno voluto inculcarci la cultura USA senza capire che non europei la pensiamo in modo diverso
La strategia di ARISON/FOSCHI è durata dieci anni, ora sarebbe opportuno cambiare ma non possono!
Intanto ROYAL CARIBBEAN vuole comperare il porto di Genova. Sarebbe davvero una grande beffa
per la Liguria e l'Italia tutta!

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Ps. Ho annullato GOOGLE ALERT: solo notizie, ovviamente positive, su COSTA. Ovvio che
Foschi sponsorizza anche GOOGLE. Ora sta davvero esagerando!

Serena notte!

Silvano, hai detto bene, ora non possono più tornare indietro.
L'unica strada è andare avanti e rallentare la costruzione di nuove navi.
Non possono neanche snobbare i vacanzieri di oggi, perchè le navi sono tante e non potrebbero certo riempirle solo con gente che ha qualche soldino di più in tasca. Hanno bisogno di tutta la massa e ci vorrà ancora qualche anno prima che queste compagnie possano tirare i remi in barca e rivolgersi ad una clientela più selezionata.
Ciao

Ivana!

In ogni modo con i giovani, gli sposi e i "vecchi" che vanno in crociera per festeggiare
qualche loro anniversario, le navi non si riempiono. Pensare di trovare 3'500 passeggeri
circa alla settimana per quasi tutto l'anno per una flotta sempre più numerosa è impossibile.
Gli armatori hanno esagerato e ora è inutile piangere. CARNIVAL/COSTA e MSC non hanno voluto
diversificare l'offerta convinti che la festa poteva continuare solo con il "mass market".
Ora si arrangino!