Arison: l'esercizio 2012 è stato il più difficile della storia del gruppo crocieristico Carnival

Arison: l'esercizio 2012 è stato il più difficile della storia del gruppo crocieristico Carnival
Prevista una ripresa nel 2013 con il superamento della quota di dieci milioni di passeggeri ospitati sulle navi della flotta
Miami, 20 dicembre 2012 - Nell'esercizio finanziario 2012, conclusosi lo scorso 30 novembre, il gruppo crocieristico statunitense Carnival Corporation & plc ha registrato un utile netto di 1,3 miliardi di dollari su ricavi per 15,5 miliardi di dollari, con diminuzioni rispettivamente del 32,1% e del 2,6% sull'esercizio annuale 2011. L'utile operativo è ammontato a 13,7 miliardi di dollari (-27,2%).

Il presidente e amministratore delegato del gruppo americano, Micky Arison, ha evidenziato come l'esercizio 2012 sia stato il più difficile della storia di Carnival essendo iniziato con la tragedia della Costa Concordia, la nave della filiale Costa Crociere naufragata all'Isola del Giglio. «Tuttavia - ha sottolineato - grazie al notevole impegno delle dirigenze dei nostri marchi siamo stati in grado di mantenere i net revenue yields dell'intero 2012 (escludendo Costa) in linea con quelli dell'anno precedente. Inoltre abbiamo lievemente diminuito i costi, ad eccezione del fuel, e il consumo di combustibile del 4%».

Nel solo quarto trimestre dell'esercizio 2012 (periodo settembre-novembre) il gruppo ha totalizzato un utile netto di 93 milioni di dollari su ricavi per oltre 3,5 miliardi di dollari, con flessioni rispettivamente del 57,1% e del 3,2% sul corrispondente periodo del 2011. L'utile operativo è calato del 42,9% a 176 milioni di dollari.

Nell'intero esercizio 2012 le flotte delle varie compagnie del gruppo hanno trasportato complessivamente 9,8 milioni di passeggeri (+2,8% sull'intero 2011) e nel solo quarto trimestre 2,4 milioni di passeggeri (+2,7% sull'ultimo trimestre dell'esercizio 2011).

Carnival ha annunciato che a partire dallo scorso settembre i volumi di prenotazioni per i primi tre trimestri dell'esercizio 2013, incluse le prenotazioni per le crociere di Costa, sono analoghi a quelli già elevati registrati lo scorso anno e sono relativi a crociere di prezzo lievemente inferiore. Per l'intero 2013 il gruppo prevede un lieve aumento del volume d'affari anche se è atteso il perdurare dell'impatto negativo sui marchi crocieristici europei del gruppo causato dal deterioramento della situazione economica.

Nell'esercizio 2013 Carnival prevede inoltre di oltrepassare la quota di dieci milioni di passeggeri ospitati sulle navi della flotta del gruppo, che il prossimo anno vedrà a marzo l'ingresso della nave AIDAstella (capacità 2.192 passeggeri) e a maggio di Royal Princess (3.560 passeggeri)

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Ivana,

Micky Arison, in modo cinico, ha voluto incolpare la tragedia COSTA CONCORDIA per il risultati
negativi dell'anno che sta per terminare. Come ben sai, ha trovato un bella scusa per sostituire
i dirigenti italiani di "C" con suoi amici, probabilmente più fedeli e accomodanti.
Ma il gruppo CARNIVAL annovera altre società, alcune di prestigio. Tutta colpa di Schettino?
Ma per favore!

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Ciao.

No Silvano, non è stata tutta colpa di Schettino.
Il 2012 è stato un anno di crisi per tutti, con la sola differenza che, mentre altre compagnie,
come ad esempio la MSC, cercano di migliorare anche a discapito di profitti, Costa crociere,
pensa solo agli utili.
Questa compagnia sta dando il peggio di se stessa con servizi scadenti, ma pretende di addossare
tutta la colpa all'incidente.
Un mio amico, tornato venerdi scorso da una crociera con Costa Pacifica, sta facendo un resoconto
identico a quello del mio ultimo diario con la Favolosa, che mi ha costretto a lasciare la compagnia.
Ciao

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FELICE 2013

Ivana,

Come ben noti sto festeggiando la fine del 2012.....al computer!
Ieri sera mi ha telefonato l'amico ex comandate "C" italianissima per
augurarmi Buon 2013. Mi ha confermato, in modo chiaro,
quello che stiamo affermando da tempo. COSTA, almeno per me,
esiste solo nei ricordi che nessuno è in grado di cancellare!

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Ciao.

Silvano,
come vedi sto qui anche io!
Non sono in vena di festeggiamenti e non voglio rovinare la festa a nessuno,
quindi, io e mio marito, abbiamo deciso di rimanere a casa.
Costa crociere, sta perdendo terreno in tutti i campi ed ho notato che non fa nulla
per migliorare..........guardano solo i loro profitti!
A lungo andare però questa politica sicuramente non li ripagherà.
BUON ANNO.

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Ivana,

Questo è il mio primo post del 2013!

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Ciao.

Io direi così.....
Navigate per non farci affondare.
Sono più cattiva di te?
Felice 2013.

cin cin

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Ivana,

Le tue osservazioni relative a COSTA sono molto importanti perché esternate
da un crocerista che, sfortunatamente, non ha potuto partecipare alla
"magia" delle vecchie navi "C". Se croceriste come te, affermano il lento
decadilmento di COSTA, e grave,

E' vero, non ho conosciuto le crociere con la "C" maiuscola, però penso di saper distinguere il decadimento di uno stile.
Anche per me Costa è stato il primo amore e tutti sapete che non avrei mai voluto lasciare questa compagnia con la quale
ho fatto ben 5 crociere.
Ogni anno però trovavo sempre qualcosa in meno, fino all'ultima crociera con la Favolosa, dove l'ultima goccia ha fatto traboccare il vaso.
Basti pensare che per la prima volta in vita mia, sono tornata a casa dalla crociera con mezzo chilo in meno.
(Non che la cosa mi dispiaccia...anzi!)
Questo, solo per far capire a quale livello era l'alimentazione.
Ciao

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Ivana,

Mi dispiace, ma il tuo dire conferma quello che vado affermando
da tempo. Lo ribadisco, COSTA ha vissuto, dal 1997 fino ad oggi,
sugli allori. Ora attendo con curiosità quali idee porterà il nuovo
amministratore delegato Michael Thamm.

Ciao.

Come abbiamo sempre detto, perdere un cliente è un attimo, ma per riacquistarlo
bisogna sudare.
Mi sono trovata talmente bene su MSC, che dubito fortemente di ritornare con Costa.
Ciao

Vero Ivana,

Non ci resta che sperare in MSC oppure ROYAL CARIBBEAN!

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Amici, come abbiamo già detto più volte l'esperienza fa davvero la differenza. Vivere sugli allori e sui sentito dire non serve a nulla: e' giunto il momento di provare RC!

Andrea!

Solo un grande successo di ROYAL CARIBBEAN potrà svegliare COSTA, ma pure MSC!

Ciao.