L’OFFERTA GENOVA, RCCL PUNTA SU STAZIONI MARITTIME

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29 giugno 2011
L’OFFERTA
GENOVA, RCCL PUNTA
SU STAZIONI MARITTIME
Genova - Royal Caribbean mette la prua sul porto di Genova, puntando ad accaparrarsi una quota di Stazioni Marittime, la società che gestisce il traffico passeggeri. Lunedì scadeva il termine per la presentazione delle manifestazioni d’interesse sul 24% delle azioni in mano all’Autorità portuale (attraverso Finporto) e che devono essere cedute. Secondo quanto risulta, ha fatto domanda per l’acquisto una joint tra l’agenzia marittima Medov dell’imprenditore genovese Giulio Schenone e la stessa Rccl, secondo operatore mondiale dopo il colosso Carnival. Per ora si tratta solo di un interessamento preliminare, ma significativo per la compagnia che, da luglio, ha deciso di portare sotto la Lanterna per l’estate una sua nave, la “Mariner of the Seas”. La base d’asta è pari a 6.440.453 euro: entro fine luglio la joint Rccl-Medov dovrebbe formulare la sua proposta economica, che quindi verrà valutata. Nel caso l’offerta di Rccl-Medov dovesse risultare vincente, però, l’assegnazione non sarebbe automatica in quanto gli attuali soci hanno diritto di prelazione, potendo acquistare alla stessa cifra offerta da chi si propone come nuovo socio. Gnv ha attualmente il 32% delle azioni, Msc l’11%. Entrambe le società fanno capo all’armatore Aponte che, se dovesse far valere il diritto d’opzione, salirebbe oltre al 51% di Stazioni Marittime. Ma tra gli altri soci, con quote minori, c’è anche Moby e Costa Crociere. Saranno quindi i diretti competitor di Rccl a decidere su un eventuale ingresso della compagnia nella compagine azionaria.


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Questo modo di assegnare le cose mi sembra fuori da mondo...ma non si potrebbe fare una semplice asta?

La formula si avvicina al diritto di riscatto o contro riscatto del calico, o il diritto di prelazione.
Formula non adatta secondo me.