La partita Rccl "tra offerta e pricing"

"Stiamo tutti predicando che è il caso di riposizionare i prezzi: ora però è il momento per farlo". Mario Pasquero, (nella foto) direttore commerciale di Royal Caribbean per l'Italia va dritto al punto.

Il prossimo anno sarà determinante lavorare sul pricing per l'industria delle crociere, dopo la corsa a ribasso dell'ultima stagione. "Dobbiamo dimensionare l'offerta su quella che è la vera entità della domanda - spiega Pasquero - e usare i vari mercati nei quali operiamo con la teoria dei vasi comunicanti, spostando budget e passeggeri dove occorre in modo da compensare i bacini che perdono quota".

Altra mossa necessaria nei piani del direttore commerciale è quella di lavorare sui diversi target sfruttando le tipologie di brand e soprattutto di navi a disposizione del gruppo. "C'è una spaccatura di mercato evidente e, per intercettare quei clienti che hanno minori problemi di spesa, puntare sulla qualità è indispensabile".

Sul fronte del trade, il messaggio di Rccl vuole essere chiaro. "Commissioni importanti e tanta formazione", spiega Pasquero per poi aggiungere. "Vendere un prodotto di qualità consente a tutti, noi e gli agenti, di fare maggiori utili".

TTG Italia

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Giovanni!

Lungi da me il desiderio di affermare la classica e banale "Lo avevo detto!". Finalmente gli armatori
si stanno rendendo conto con bisogna mutare strategia e diversificare l'offerta, continuare come
negli ultimi anni, era puro "suicidio". Se leggi i miei modesti post è ciò che sto scrivendo da tempo.
Non ho certo scoperto l'acqua calda, ho solo fatto ragionare la mia vecchia materia grigia.
Spero che il MEDITERRANEO non sia giudicato mare di serie "B". Certamente avrai notato che
le piccole e bella navi stanno per essere dirottate verso l'Asia e dintorni. Grave errore
Anche il Mar Rosso, sicuramente affascinante, è mare di con conquista, ma l situazione
politica non è rassicurante. Bisogna, lo ribadisco con forza, rivalutare il Mediterraneo primaverile
e estivo, non troppo lontano. Croazia, Grecia, Francia, Italia e Montenegro, offrono luoghi stupendi. certo
non adatti a nuovi "mostri dei mari"

Ciao.

PS. Ora, in tempo di "vacche magre" hanno bisogno di veri e vecchi croceristi, magari in grado
di spendere qualche euro in più buttati in mare, specialmente da COSTA e MSC. Credo, purtroppo,
che sia troppo tardi!