Progetti Unicredit nei porti italiani a rischio?
+2
Rex
silvanes
6 partecipanti
Pagina 1 di 2
Pagina 1 di 2 • 1, 2
Progetti Unicredit nei porti italiani a rischio?
Non solo i porti sono a rischio ma, probabilmente, anche le navi da crociera e, non!
La crisi esiste, anche se si finta di nulla. Oggi, 1 dollaro USA valeva meno del "mio" franco svizzero.
Sono sempre stato contrario all'UE e sempre lo sarò, come la maggior parte dei miei concittadini!
La crisi esiste, anche se si finta di nulla. Oggi, 1 dollaro USA valeva meno del "mio" franco svizzero.
Sono sempre stato contrario all'UE e sempre lo sarò, come la maggior parte dei miei concittadini!
Re: Progetti Unicredit nei porti italiani a rischio?
Caro Silvano, la situazione della banca è seria come per molte banche europee. Difficilmente vedremo impegnate le banche ad esposizioni esagerate in questo momento di crisi e errori finanziari. L'Unione Europea è tutto meno che Unione! L'unica buona cosa è avere una moneta unica per tutti quelli che viaggiono è quindi non devono cimentarsi in calcoli, quasi sempre errati, per i loro acquisti. Per il resto tutto male!silvanes ha scritto:Non solo i porti sono a rischio ma, probabilmente, anche le navi da crociera e, non!
La crisi esiste, anche se si finta di nulla. Oggi, 1 dollaro USA valeva meno del "mio" franco svizzero.
Sono sempre stato contrario all'UE e sempre lo sarò, come la maggior parte dei miei concittadini!
Rex- Secondo Ufficiale
- Messaggi : 676
Data d'iscrizione : 26.10.08
Località : Reggio Emilia
Re: Progetti Unicredit nei porti italiani a rischio?
Intanto la Germania, non sono ubriaco, non esclude il ritorno al marco. Siamo in mezzo a un pantano.Rex ha scritto:Caro Silvano, la situazione della banca è seria come per molte banche europee. Difficilmente vedremo impegnate le banche ad esposizioni esagerate in questo momento di crisi e errori finanziari. L'Unione Europea è tutto meno che Unione! L'unica buona cosa è avere una moneta unica per tutti quelli che viaggiono è quindi non devono cimentarsi in calcoli, quasi sempre errati, per i loro acquisti. Per il resto tutto male!silvanes ha scritto:Non solo i porti sono a rischio ma, probabilmente, anche le navi da crociera e, non!
La crisi esiste, anche se si finta di nulla. Oggi, 1 dollaro USA valeva meno del "mio" franco svizzero.
Sono sempre stato contrario all'UE e sempre lo sarò, come la maggior parte dei miei concittadini!
Per noi "svizzerotti", cinicamente, va bene così. Le vacanze in Grecia, Francia e Italia ci costano molto meno,
ma l'estate è finita e il prossimo anno tutto potrebbe cambiare!
Tirem innanz!
Re: Progetti Unicredit nei porti italiani a rischio?
Caro Silvano...tutto vero quello che dici...però, porca miseria, quanto costa mangiare una pizza nella tua cara Lugano.......
masca1973- Moderatore
- Messaggi : 5108
Data d'iscrizione : 14.08.10
Età : 50
Re: Progetti Unicredit nei porti italiani a rischio?
masca1973 ha scritto:Caro Silvano...tutto vero quello che dici...però, porca miseria, quanto costa mangiare una pizza nella tua cara Lugano.......
Amico mio!
Purtroppo, la "mia" città, ora con il cambio sfavorevole è davvero troppo cara. Mi spiace!
Re: Progetti Unicredit nei porti italiani a rischio?
L'Europa non esiste!!!!!silvanes ha scritto:Intanto la Germania, non sono ubriaco, non esclude il ritorno al marco. Siamo in mezzo a un pantano.Rex ha scritto:Caro Silvano, la situazione della banca è seria come per molte banche europee. Difficilmente vedremo impegnate le banche ad esposizioni esagerate in questo momento di crisi e errori finanziari. L'Unione Europea è tutto meno che Unione! L'unica buona cosa è avere una moneta unica per tutti quelli che viaggiono è quindi non devono cimentarsi in calcoli, quasi sempre errati, per i loro acquisti. Per il resto tutto male!silvanes ha scritto:Non solo i porti sono a rischio ma, probabilmente, anche le navi da crociera e, non!
La crisi esiste, anche se si finta di nulla. Oggi, 1 dollaro USA valeva meno del "mio" franco svizzero.
Sono sempre stato contrario all'UE e sempre lo sarò, come la maggior parte dei miei concittadini!
Per noi "svizzerotti", cinicamente, va bene così. Le vacanze in Grecia, Francia e Italia ci costano molto meno,
ma l'estate è finita e il prossimo anno tutto potrebbe cambiare!
Tirem innanz!
Rex- Secondo Ufficiale
- Messaggi : 676
Data d'iscrizione : 26.10.08
Località : Reggio Emilia
Re: Progetti Unicredit nei porti italiani a rischio?
Beh, la Svizzera non ci ha mai tenuto a far parte dell'Europa....
masca1973- Moderatore
- Messaggi : 5108
Data d'iscrizione : 14.08.10
Età : 50
Re: Progetti Unicredit nei porti italiani a rischio?
masca1973 ha scritto:Beh, la Svizzera non ci ha mai tenuto a far parte dell'Europa....
Vero. Siamo e vogliano continuare ad essere "extracomunitari"!
Re: Progetti Unicredit nei porti italiani a rischio?
Visto che i capoccioni di Governo hanno evaso la riunione con assoporti per quest'ultimi le cose si fanno dere.
esploratore- Terzo Commissario
- Messaggi : 193
Data d'iscrizione : 30.10.08
Località : Livorno
Re: Progetti Unicredit nei porti italiani a rischio?
Scusa esploratore ma non ho capito cosa hai scritto...puoi spiegare meglio...
masca1973- Moderatore
- Messaggi : 5108
Data d'iscrizione : 14.08.10
Età : 50
Re: Progetti Unicredit nei porti italiani a rischio?
Ho l'impressione che si riferisca alla riunione dell'Assemblea di Assoporti, l'associazione che riunisce i principali porti italiani, che è stata disertata dal governo. Non c’era ne il ministro Matteoli, né gli uomini del ministro Tremonti, di cui l'associazione si aspettava la partecipazione e dei chiarimenti.
Oggi comunque in vari quotidiani è apparsa una notizia rinqorante che spegne le fiamme divampate con la mancata presenza:
«L’Italia potrà tornare a crescere più di quanto è cresciuta negli ultimi anni anche grazie all’aumento dei traffici marittimi». Lo ha affermato stamane il sottosegretario ai Trasporti Bartolomeo Giachino, intervenendo all’inaugurazione dei nuovi uffici della Capitaneria di porto di Venezia.
Giachino ha spiegato che nel piano nazionale della logistica i porti e il loro collegamento con le reti di trasporto terrestre saranno prioritari. «Nel piano - ha aggiunto - saranno elencate le azioni per ridare più efficienza al sistema logistico e trasportistico del Paese, che oggi ha un gap rispetto ai Paesi più avanzati di 40 miliardi di euro. Nel futuro, la logistica e i trasporti, assieme al turismo e all’energia, saranno i nuovi tre motori di spinta per far crescere l’Italia il doppio di quanto è cresciuta negli ultimi 15 anni». Il rappresentante del governo ha concluso sostenendo che «dopo il chiarimento politico di questi giorni, la riforma dei porti Matteoli potrà andare avanti al Senato accogliendo il contributo positivo della commissione».
Oggi comunque in vari quotidiani è apparsa una notizia rinqorante che spegne le fiamme divampate con la mancata presenza:
«L’Italia potrà tornare a crescere più di quanto è cresciuta negli ultimi anni anche grazie all’aumento dei traffici marittimi». Lo ha affermato stamane il sottosegretario ai Trasporti Bartolomeo Giachino, intervenendo all’inaugurazione dei nuovi uffici della Capitaneria di porto di Venezia.
Giachino ha spiegato che nel piano nazionale della logistica i porti e il loro collegamento con le reti di trasporto terrestre saranno prioritari. «Nel piano - ha aggiunto - saranno elencate le azioni per ridare più efficienza al sistema logistico e trasportistico del Paese, che oggi ha un gap rispetto ai Paesi più avanzati di 40 miliardi di euro. Nel futuro, la logistica e i trasporti, assieme al turismo e all’energia, saranno i nuovi tre motori di spinta per far crescere l’Italia il doppio di quanto è cresciuta negli ultimi 15 anni». Il rappresentante del governo ha concluso sostenendo che «dopo il chiarimento politico di questi giorni, la riforma dei porti Matteoli potrà andare avanti al Senato accogliendo il contributo positivo della commissione».
Rex- Secondo Ufficiale
- Messaggi : 676
Data d'iscrizione : 26.10.08
Località : Reggio Emilia
Re: Progetti Unicredit nei porti italiani a rischio?
Scusa Rex,Rex ha scritto:Ho l'impressione che si riferisca alla riunione dell'Assemblea di Assoporti, l'associazione che riunisce i principali porti italiani, che è stata disertata dal governo. Non c’era ne il ministro Matteoli, né gli uomini del ministro Tremonti, di cui l'associazione si aspettava la partecipazione e dei chiarimenti.
Oggi comunque in vari quotidiani è apparsa una notizia rinqorante che spegne le fiamme divampate con la mancata presenza:
«L’Italia potrà tornare a crescere più di quanto è cresciuta negli ultimi anni anche grazie all’aumento dei traffici marittimi». Lo ha affermato stamane il sottosegretario ai Trasporti Bartolomeo Giachino, intervenendo all’inaugurazione dei nuovi uffici della Capitaneria di porto di Venezia.
Giachino ha spiegato che nel piano nazionale della logistica i porti e il loro collegamento con le reti di trasporto terrestre saranno prioritari. «Nel piano - ha aggiunto - saranno elencate le azioni per ridare più efficienza al sistema logistico e trasportistico del Paese, che oggi ha un gap rispetto ai Paesi più avanzati di 40 miliardi di euro. Nel futuro, la logistica e i trasporti, assieme al turismo e all’energia, saranno i nuovi tre motori di spinta per far crescere l’Italia il doppio di quanto è cresciuta negli ultimi 15 anni». Il rappresentante del governo ha concluso sostenendo che «dopo il chiarimento politico di questi giorni, la riforma dei porti Matteoli potrà andare avanti al Senato accogliendo il contributo positivo della commissione».
ma tu ci credi veramente?
Io ho l'impressione che questo nostro governo sia assente in tutto, tranne che a mantenere calde le loro poltrone.
Ciao
ivanapi- Press Reporter
- Messaggi : 8729
Data d'iscrizione : 30.10.08
Località : civitanova marche
Re: Progetti Unicredit nei porti italiani a rischio?
Ivana penso che tu stia sbagliando...non è facile ragionare con i soggetti politici locali...a Genova quando si vuole cambiare qualcosa ci si scontra con 1000 potentati locali che remano ognuno dalla sua parte...ma ti sembra possibile fare sciopero il giorno dell'inaugurazione del salone nautico! E' o non è un segnale politico del cavolo...io mi vergogno per quelle persone che oggi verranno a Genova e magari dovranno raggiungere il salone a piedi non potendo prendere gli autobus....
...le cose devono cambiare!!!
...le cose devono cambiare!!!
masca1973- Moderatore
- Messaggi : 5108
Data d'iscrizione : 14.08.10
Età : 50
Re: Progetti Unicredit nei porti italiani a rischio?
In genere, gli scioperi non si fanno a vanvera e chi sciopera lo fa per manifestare la propria situazione precaria. Per farsi sentire dai nostri sordi governi, si fa sciopero proprio quando non si dovrebbe.masca1973 ha scritto:Ivana penso che tu stia sbagliando...non è facile ragionare con i soggetti politici locali...a Genova quando si vuole cambiare qualcosa ci si scontra con 1000 potentati locali che remano ognuno dalla sua parte...ma ti sembra possibile fare sciopero il giorno dell'inaugurazione del salone nautico! E' o non è un segnale politico del cavolo...io mi vergogno per quelle persone che oggi verranno a Genova e magari dovranno raggiungere il salone a piedi non potendo prendere gli autobus....
...le cose devono cambiare!!!
E comunque, le persone che dovranno raggiungere il salone, potranno sempre prendere un taxi, come abbiamo fatto noi il giorno 29 settembre a Valencia.
Io penso che una buona parte degli italiani, siano stufi delle promesse da marinaio fatte dai governi di questi ultimi anni. Qui il tempo passa, vengono fatte mille promesse, nessuna mantenuta e non è vero che stiamo uscendo dalla crisi economica, anzi, più andiamo avanti e più questa si fa pesante. Io sono sicura che se andremo avanti di questo passo, entreremo dentro un pozzo dal quale sarà difficilissimo uscire.
Mi auguro di sbagliare, ma non ne sono convinta.
Ciao
ivanapi- Press Reporter
- Messaggi : 8729
Data d'iscrizione : 30.10.08
Località : civitanova marche
Re: Progetti Unicredit nei porti italiani a rischio?
Però noi abbiamo la fortuna di vivere in un paese con migliaia di chilometri di coste, ricco di porti e strategico come crocevia di comunicazione...ricco di storia e di inventiva...un vero peccato sprecare il tutto con politiche sbagliate.
Sembra di osservare dei piccoli capannelli di gente che non vogliono parlarsi, e quando si parlano litigano....un vero peccato...
un saluto
Sembra di osservare dei piccoli capannelli di gente che non vogliono parlarsi, e quando si parlano litigano....un vero peccato...
un saluto
masca1973- Moderatore
- Messaggi : 5108
Data d'iscrizione : 14.08.10
Età : 50
Re: Progetti Unicredit nei porti italiani a rischio?
Tutto vero ciò che dici!masca1973 ha scritto:Però noi abbiamo la fortuna di vivere in un paese con migliaia di chilometri di coste, ricco di porti e strategico come crocevia di comunicazione...ricco di storia e di inventiva...un vero peccato sprecare il tutto con politiche sbagliate.
Sembra di osservare dei piccoli capannelli di gente che non vogliono parlarsi, e quando si parlano litigano....un vero peccato...
un saluto
Però oltre alle bellissime coste, abbiamo anche una parte interna dell'Italia che con l'agricoltura, le fabbriche e le aziende in generale, davano lavoro a milioni di persone. Ora io sento parlare di fabbriche che chiudono, di calzaturifici che licenziano e di aziende che mettono in cassa integrazione.
Saremmo veramente un paese fortunato, sia per la bellezza che per la posizioine strategica che occupiamo. L'Italia, con la sua pesca, con la sua agricoltura e con le sue fabbriche di ogni genere, dovrebbe essere una nazione più ricca anche della Svizzera e invece, chi ci governa, (e parlo di tutti gli schieramenti politici) pensa solo ai fatti suoi, mandandoci letteralmente in malora.
Con tristezza, ciao
ivanapi- Press Reporter
- Messaggi : 8729
Data d'iscrizione : 30.10.08
Località : civitanova marche
Re: Progetti Unicredit nei porti italiani a rischio?
Vi faccio una domanda:
In un paese che ci si insulta dal nord al sud e dal sud al nord, a cominciare dalle alte sfere, ci si può aspettare qualcosa di buono?
In un paese che ci si insulta dal nord al sud e dal sud al nord, a cominciare dalle alte sfere, ci si può aspettare qualcosa di buono?
capitano- Secondo Commissario
- Messaggi : 303
Data d'iscrizione : 26.10.08
Località : Anzio
Re: Progetti Unicredit nei porti italiani a rischio?
Purtroppo no!capitano ha scritto:Vi faccio una domanda:
In un paese che ci si insulta dal nord al sud e dal sud al nord, a cominciare dalle alte sfere, ci si può aspettare qualcosa di buono?
E qui, se non cambia qualcosa, la vedo brutta per la nostra Italia e per noi italiani.
Ciao
ivanapi- Press Reporter
- Messaggi : 8729
Data d'iscrizione : 30.10.08
Località : civitanova marche
Re: Progetti Unicredit nei porti italiani a rischio?
masca1973 ha scritto:Però noi abbiamo la fortuna di vivere in un paese con migliaia di chilometri di coste, ricco di porti e strategico come crocevia di comunicazione...ricco di storia e di inventiva...un vero peccato sprecare il tutto con politiche sbagliate.
Sembra di osservare dei piccoli capannelli di gente che non vogliono parlarsi, e quando si parlano litigano....un vero peccato...
un saluto
Concordo. Ma voi croceristi e amici italiani siete sicuri di conoscere le vostre coste, sicuramente tra le più belle del mondo?
Facciamoci sentire, non so in che modo, ma dobbiamo fare capire a ARISON, APONTE, FOSCHI e VAGO, che ne abbiamo
piene le "scatole" degli itinerari sempre uguali che ci propongono. Naturalmente con i colossi del mare non è possibile
disegnare nuovi itinerari, un vero disastro. A titolo di esempio guardate questa "vera" crociera a bordo di WIND SURF
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]
Re: Progetti Unicredit nei porti italiani a rischio?
Una ragione di più per investire sul nostro turismo creando infrastrutture che possano ricevere i nuovi giganti del mare. Ho letto recentemente che nel nuovo porticciolo di La Spezia è prevista la costruzione di una struttura in grado di ricevere delle imbarcazioni di grandi dimensioni. Una cosa analoga dovrebbe essere fatta anche in Calabria, Basilicata...e perchè no anche a Ravenna...
Se uno investe in modo ragionato i risultati poi non si fanno attendere...
Se uno investe in modo ragionato i risultati poi non si fanno attendere...
masca1973- Moderatore
- Messaggi : 5108
Data d'iscrizione : 14.08.10
Età : 50
Re: Progetti Unicredit nei porti italiani a rischio?
E sarebbe meraviglioso! Ma tu pensi che oltre a noi, qualcuno ti stia a sentire? Sono talmente sfiduciata dei nostri politici italiani che se dovesse muoversi qualcosa, griderò AL MIRACOLO.masca1973 ha scritto:Una ragione di più per investire sul nostro turismo creando infrastrutture che possano ricevere i nuovi giganti del mare. Ho letto recentemente che nel nuovo porticciolo di La Spezia è prevista la costruzione di una struttura in grado di ricevere delle imbarcazioni di grandi dimensioni. Una cosa analoga dovrebbe essere fatta anche in Calabria, Basilicata...e perchè no anche a Ravenna...
Se uno investe in modo ragionato i risultati poi non si fanno attendere...
Ciao.
ivanapi- Press Reporter
- Messaggi : 8729
Data d'iscrizione : 30.10.08
Località : civitanova marche
Re: Progetti Unicredit nei porti italiani a rischio?
ivanapi ha scritto:E sarebbe meraviglioso! Ma tu pensi che oltre a noi, qualcuno ti stia a sentire? Sono talmente sfiduciata dei nostri politici italiani che se dovesse muoversi qualcosa, griderò AL MIRACOLO.masca1973 ha scritto:Una ragione di più per investire sul nostro turismo creando infrastrutture che possano ricevere i nuovi giganti del mare. Ho letto recentemente che nel nuovo porticciolo di La Spezia è prevista la costruzione di una struttura in grado di ricevere delle imbarcazioni di grandi dimensioni. Una cosa analoga dovrebbe essere fatta anche in Calabria, Basilicata...e perchè no anche a Ravenna...
Se uno investe in modo ragionato i risultati poi non si fanno attendere...
Ciao.
Bentornata amica Ivana!
Purtroppo, anche se sono straniero e non dovrei criticare, alla vicina e amica Italia non ci credo più,
almeno per quanto riguarda navi, crociere e porti. Troppe le promesse non mantenute. Dici bene:
"Ci vorrebbe un miracolo"!
Re: Progetti Unicredit nei porti italiani a rischio?
Grazie Silvano.silvanes ha scritto:ivanapi ha scritto:E sarebbe meraviglioso! Ma tu pensi che oltre a noi, qualcuno ti stia a sentire? Sono talmente sfiduciata dei nostri politici italiani che se dovesse muoversi qualcosa, griderò AL MIRACOLO.masca1973 ha scritto:Una ragione di più per investire sul nostro turismo creando infrastrutture che possano ricevere i nuovi giganti del mare. Ho letto recentemente che nel nuovo porticciolo di La Spezia è prevista la costruzione di una struttura in grado di ricevere delle imbarcazioni di grandi dimensioni. Una cosa analoga dovrebbe essere fatta anche in Calabria, Basilicata...e perchè no anche a Ravenna...
Se uno investe in modo ragionato i risultati poi non si fanno attendere...
Ciao.
Bentornata amica Ivana!
Purtroppo, anche se sono straniero e non dovrei criticare, alla vicina e amica Italia non ci credo più,
almeno per quanto riguarda navi, crociere e porti. Troppe le promesse non mantenute. Dici bene:
"Ci vorrebbe un miracolo"!
Magari, le promesse non mantenute riguardassero solo i porti e le navi! Il fatto è che: ci hanno preso, ci stanno prendendo e ci prenderanno in giro ancora per molto tempo.
Ciao Silvano.
ivanapi- Press Reporter
- Messaggi : 8729
Data d'iscrizione : 30.10.08
Località : civitanova marche
Re: Progetti Unicredit nei porti italiani a rischio?
ivanapi ha scritto:Grazie Silvano.silvanes ha scritto:ivanapi ha scritto:E sarebbe meraviglioso! Ma tu pensi che oltre a noi, qualcuno ti stia a sentire? Sono talmente sfiduciata dei nostri politici italiani che se dovesse muoversi qualcosa, griderò AL MIRACOLO.masca1973 ha scritto:Una ragione di più per investire sul nostro turismo creando infrastrutture che possano ricevere i nuovi giganti del mare. Ho letto recentemente che nel nuovo porticciolo di La Spezia è prevista la costruzione di una struttura in grado di ricevere delle imbarcazioni di grandi dimensioni. Una cosa analoga dovrebbe essere fatta anche in Calabria, Basilicata...e perchè no anche a Ravenna...
Se uno investe in modo ragionato i risultati poi non si fanno attendere...
Ciao.
Bentornata amica Ivana!
Purtroppo, anche se sono straniero e non dovrei criticare, alla vicina e amica Italia non ci credo più,
almeno per quanto riguarda navi, crociere e porti. Troppe le promesse non mantenute. Dici bene:
"Ci vorrebbe un miracolo"!
Magari, le promesse non mantenute riguardassero solo i porti e le navi! Il fatto è che: ci hanno preso, ci stanno prendendo e ci prenderanno in giro ancora per molto tempo.
Ciao Silvano.
Ivana!
Cerco di essere obiettivo, la colpa non è solo dei politici. Attualmente mancano anche gli imprenditori con gli "attributi"!
Però, stranamente, per il calcio che da voi ha assunto un'importanza incredibile, gli euro si trovano, eccome si trovano.
Non guardo quasi più la TV italiana. Solo calcio, bisticci politici, quiz e veline "siliconate".
Sia chiaro, amo il calcio, ma da noi, fortunatamente, é solo un momento per ritrovarsi con gli amici. Se si perde nessuna
tragedia.
Re: Progetti Unicredit nei porti italiani a rischio?
Nel calcio italiano girano miliardi e miliardi e si sa che dove ci sono molti soldi, a sporcarsi sono in molti.silvanes ha scritto:ivanapi ha scritto:Grazie Silvano.silvanes ha scritto:ivanapi ha scritto:E sarebbe meraviglioso! Ma tu pensi che oltre a noi, qualcuno ti stia a sentire? Sono talmente sfiduciata dei nostri politici italiani che se dovesse muoversi qualcosa, griderò AL MIRACOLO.masca1973 ha scritto:Una ragione di più per investire sul nostro turismo creando infrastrutture che possano ricevere i nuovi giganti del mare. Ho letto recentemente che nel nuovo porticciolo di La Spezia è prevista la costruzione di una struttura in grado di ricevere delle imbarcazioni di grandi dimensioni. Una cosa analoga dovrebbe essere fatta anche in Calabria, Basilicata...e perchè no anche a Ravenna...
Se uno investe in modo ragionato i risultati poi non si fanno attendere...
Ciao.
Bentornata amica Ivana!
Purtroppo, anche se sono straniero e non dovrei criticare, alla vicina e amica Italia non ci credo più,
almeno per quanto riguarda navi, crociere e porti. Troppe le promesse non mantenute. Dici bene:
"Ci vorrebbe un miracolo"!
Magari, le promesse non mantenute riguardassero solo i porti e le navi! Il fatto è che: ci hanno preso, ci stanno prendendo e ci prenderanno in giro ancora per molto tempo.
Ciao Silvano.
Ivana!
Cerco di essere obiettivo, la colpa non è solo dei politici. Attualmente mancano anche gli imprenditori con gli "attributi"!
Però, stranamente, per il calcio che da voi ha assunto un'importanza incredibile, gli euro si trovano, eccome si trovano.
Non guardo quasi più la TV italiana. Solo calcio, bisticci politici, quiz e veline "siliconate".
Sia chiaro, amo il calcio, ma da noi, fortunatamente, é solo un momento per ritrovarsi con gli amici. Se si perde nessuna
tragedia.
Ci sono stati grossi scandali di persone corrotte nel nostro calcio, la politica è quella che è, i grandi imprenditori portano fabbriche e soldi all'estero, dimmi tu Silvano, che cosa hanno da ridere gli italiani.
Anche a me vien da piangere.
Ciao
ivanapi- Press Reporter
- Messaggi : 8729
Data d'iscrizione : 30.10.08
Località : civitanova marche
Pagina 1 di 2 • 1, 2
Argomenti simili
» CONCORDIA:PORTI STRANIERI INCALZANO PORTI ITALIANI
» Nel 2012 i porti italiani risentiranno incidente.
» L'Autorità Portuale di Venezia presenta un volume di idee e progetti per rendere le crociere a impatto zero per la città
» Nel 2012 il traffico crocieristico nei porti italiani diminuirà lievemente a 10,8 milioni di passeggeri
» CROCIERE A RISCHIO?
» Nel 2012 i porti italiani risentiranno incidente.
» L'Autorità Portuale di Venezia presenta un volume di idee e progetti per rendere le crociere a impatto zero per la città
» Nel 2012 il traffico crocieristico nei porti italiani diminuirà lievemente a 10,8 milioni di passeggeri
» CROCIERE A RISCHIO?
Pagina 1 di 2
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.
|
|