CROCIERE:TRIESTE FARE COPPIA CON VENEZIA
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CROCIERE:TRIESTE FARE COPPIA CON VENEZIA
Trieste - Il 2013 si chiuderà toccando quota 140mila passeggeri (contro gli 89.340 del 2012). Oltre alla presenza di Costa Voyager che ha in programma 31 arrivi nel 2014, il porto di Trieste verrà scalato anche da Aida Cruise, compagnia tedesca del gruppo Carnival Elisabetta Batic - dicembre 10, 2013
«Trieste deve collaborare con Venezia se vuole diventare un polo crocieristico importante». Antonio Paoletti, presidente del Trieste Terminal Passeggeri, non ha alcun problema ad ammettere che Venezia non è un «competitor» ma un partner con cui «fare sinergia». L’occasione per riflettere sui rapporti di vicinato in tema di crociere e servizi marittimi l’ha fornita il Propeller Club del Porto di Trieste organizzando il convegno dal titolo «Il turismo, risorsa economica di Trieste». «Stiamo lavorando – ha aggiunto Paoletti - affinchè Venezia possa diventare socio del terminal di Trieste». Una richiesta di ingresso già nota che fa seguito ad una manifestazione d’interesse già presentata da Venezia terminal passeggeri ed è chiaro che un ingresso diretto nella gestione del terminal porterebbe in dote anche le navi. Del resto, lo stesso presidente dell’Autorità portuale di Venezia Paolo Costa ha sempre dichiarato di non avere nulla in contrario rispetto allo spostamento di una quota di navi bianche a Trieste e dal primo novembre 2014, come è noto, Venezia dovrà rinunciare a molte mega navi.
«Ogni nave che arriva lascia a Trieste terminal passeggeri 4mila euro» ha ricordato Paoletti snocciolando i numeri. Il 2013 si chiuderà toccando quota 140mila passeggeri (contro gli 89.340 del 2012), oltre alla presenza di Costa Voyager che ha in programma 31 arrivi nel 2014, il porto di Trieste verrà scalato anche da Aida Cruise, compagnia tedesca del gruppo Carnival con 17 toccate (15 nel 2015). La linea di traghetti Minoan da e per la Grecia, ospitati presso l’Ormeggio 57, a fine anno avrà effettuato più di 160 toccate con movimento di passeggeri che sfiorerà le 70mila unità a fine anno. Partiranno invece nei primi mesi del 2014 i lavori di riqualificazione della Stazione Marittima, Ttp ha chiesto all’Autorità portuale di allungare provvisoriamente il molo Bersaglieri con strutture amovibili per poter ormeggiare navi lunghe oltre 300 metri. La società ha già investito 240 mila euro per lavori di manutenzione straordinaria e per la collocazione di pedane all’ormeggio 57 dove arrivano i traghetti per la Grecia di Minoan Lines. Il vicepresidente Michele Hatzakis ha fatto sapere che sarebbe in fase di studio e discussione la proposta di far partire due navi veloci da mille passeggeri da Trieste per Venezia, «occorre trovare collaborazione». Punture di spillo sui traghetti quelle del presidente Lions Club «Trieste Europa» Vittorio Piccoli, «assistiamo ad una ghetizzazione del ferry, dobbiamo difendere le linee turche dagli appetiti del dottor Costa». «La supremazia della vicina Venezia è schiacciante – ha proseguito – occorre rendere il porto di Trieste polifunzionale».
Pronta la replica di Paoletti, «avevamo l’Anek Lines nelle acque antistanti Piazza Unità, ma nessuno la voleva». Era il novembre 2004 e Anek decise così di abbandonare Trieste a favore di Venezia. «Paolo Costa è molto abile a fare i suoi affari – ha chiosato l’assessore provinciale ai trasporti Vittorio Zollia – ma non è mai venuto qui a parlare male dell’Autorità portuale che presiede, noi invece dovremmo mettere da parte gli screzi smettendola di farci una brutta pubblicità». Presente per l’Autorità portuale di Trieste il segretario generale Walter Sinigaglia che ha ricordato l’aumento, pari al 60%, dal 2010 al 2013, del traffico contenitori sottolineando infine che «la vicinanza con Venezia è un punto di forza per Trieste che dovrà dimostrarsi abile ed accattivante, pronta ad accogliere la sfida azzerando le tasse portuali sui passeggeri».
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«Trieste deve collaborare con Venezia se vuole diventare un polo crocieristico importante». Antonio Paoletti, presidente del Trieste Terminal Passeggeri, non ha alcun problema ad ammettere che Venezia non è un «competitor» ma un partner con cui «fare sinergia». L’occasione per riflettere sui rapporti di vicinato in tema di crociere e servizi marittimi l’ha fornita il Propeller Club del Porto di Trieste organizzando il convegno dal titolo «Il turismo, risorsa economica di Trieste». «Stiamo lavorando – ha aggiunto Paoletti - affinchè Venezia possa diventare socio del terminal di Trieste». Una richiesta di ingresso già nota che fa seguito ad una manifestazione d’interesse già presentata da Venezia terminal passeggeri ed è chiaro che un ingresso diretto nella gestione del terminal porterebbe in dote anche le navi. Del resto, lo stesso presidente dell’Autorità portuale di Venezia Paolo Costa ha sempre dichiarato di non avere nulla in contrario rispetto allo spostamento di una quota di navi bianche a Trieste e dal primo novembre 2014, come è noto, Venezia dovrà rinunciare a molte mega navi.
«Ogni nave che arriva lascia a Trieste terminal passeggeri 4mila euro» ha ricordato Paoletti snocciolando i numeri. Il 2013 si chiuderà toccando quota 140mila passeggeri (contro gli 89.340 del 2012), oltre alla presenza di Costa Voyager che ha in programma 31 arrivi nel 2014, il porto di Trieste verrà scalato anche da Aida Cruise, compagnia tedesca del gruppo Carnival con 17 toccate (15 nel 2015). La linea di traghetti Minoan da e per la Grecia, ospitati presso l’Ormeggio 57, a fine anno avrà effettuato più di 160 toccate con movimento di passeggeri che sfiorerà le 70mila unità a fine anno. Partiranno invece nei primi mesi del 2014 i lavori di riqualificazione della Stazione Marittima, Ttp ha chiesto all’Autorità portuale di allungare provvisoriamente il molo Bersaglieri con strutture amovibili per poter ormeggiare navi lunghe oltre 300 metri. La società ha già investito 240 mila euro per lavori di manutenzione straordinaria e per la collocazione di pedane all’ormeggio 57 dove arrivano i traghetti per la Grecia di Minoan Lines. Il vicepresidente Michele Hatzakis ha fatto sapere che sarebbe in fase di studio e discussione la proposta di far partire due navi veloci da mille passeggeri da Trieste per Venezia, «occorre trovare collaborazione». Punture di spillo sui traghetti quelle del presidente Lions Club «Trieste Europa» Vittorio Piccoli, «assistiamo ad una ghetizzazione del ferry, dobbiamo difendere le linee turche dagli appetiti del dottor Costa». «La supremazia della vicina Venezia è schiacciante – ha proseguito – occorre rendere il porto di Trieste polifunzionale».
Pronta la replica di Paoletti, «avevamo l’Anek Lines nelle acque antistanti Piazza Unità, ma nessuno la voleva». Era il novembre 2004 e Anek decise così di abbandonare Trieste a favore di Venezia. «Paolo Costa è molto abile a fare i suoi affari – ha chiosato l’assessore provinciale ai trasporti Vittorio Zollia – ma non è mai venuto qui a parlare male dell’Autorità portuale che presiede, noi invece dovremmo mettere da parte gli screzi smettendola di farci una brutta pubblicità». Presente per l’Autorità portuale di Trieste il segretario generale Walter Sinigaglia che ha ricordato l’aumento, pari al 60%, dal 2010 al 2013, del traffico contenitori sottolineando infine che «la vicinanza con Venezia è un punto di forza per Trieste che dovrà dimostrarsi abile ed accattivante, pronta ad accogliere la sfida azzerando le tasse portuali sui passeggeri».
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ivanapi- Press Reporter
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Re: CROCIERE:TRIESTE FARE COPPIA CON VENEZIA
Non si sa ancora.
Giovanni- Galleria Fotografica
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Re: CROCIERE:TRIESTE FARE COPPIA CON VENEZIA
Una mossa politica per tebere a freno le polemiche tra Venezia e Trieste del passato?
Ma!
Ma!
Giovanni- Galleria Fotografica
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Re: CROCIERE:TRIESTE FARE COPPIA CON VENEZIA
Giovanni concordo con te, sembra davvero una mossa politica ...
masca1973- Moderatore
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