Venezia: le grandi navi non passeranno più per il bacino di San Marco
Pagina 1 di 1
Venezia: le grandi navi non passeranno più per il bacino di San Marco
Venezia: le grandi navi non passeranno più per il bacino di San Marco
La decisione presa ieri durante il vertice romano, il 25 luglio è il termine indicato entro il quale presentare i progetti di transito alternativi, se valutati compatibili con la salvaguardia della città, soddisfazione espressa da Clia Europe, rassicurazioni da Paolo Costa, presidente dell'Autorità portuale
Venezia, 14 giugno 2013 - La decisione è stata presa all'unanimità, le grandi navi non potranno più passare per il bacino di San Marco. La notizia è stata riportata dalla stampa nazionale, tra cui anche Il Sole-24 Ore. La decisione è stata presa ieri durante il vertice romano tra Maurizio Lupi, ministro per le Infrastrutture e trasporti, Andrea Orlando, ministro dell'Ambiente, il governatore del Veneto, Luca Zaia, il sindaco di Venezia, Giorgio Orsoni, con il presidente dell'Autorità portuale, Paolo Costa, il comandante delle Capitanerie di porto, ammiraglio Felice Angrisano, e Clia Europe. In particolare quest'ultima ha espresso la propria soddisfazione per l’esito del tavolo di confronto. L’associazione, riporta una nota, confida che l’incontro, "che ha portato alla definizione di un percorso con tempi certi, sia un ulteriore passo verso una soluzione condivisa e che salvaguardi al contempo le istanze della città di Venezia e l’enorme valore che il comparto delle crociere rappresenta per l'indotto turistico della città.
Secondo quanto riporta Il Sole, il 25 luglio è il termine che è stato indicato entro il quale presentare i progetti alternativi da prendere in esame. Le grandi navi continueranno a transitare, ma solo nelle modalità che saranno ritenute compatibili con la salvaguardia della città.
E se il Comune punta su Marghera, l'Autorità portuale propende per il canale Contorta Sant'Angelo. Paolo Costa, presidente dell'Autorità portuale, ha spiegato che si sono impegnati a "presentare entro il prossimo mese un piano che possa mettere insieme quattro obiettivi: togliere le navi da San Marco, farlo senza che questo metta in crisi la crocieristica veneziana e italiana, senza minacciare il resto dell'attività portuale e possibilmente migliorando la situazione ambientale della laguna".
Guida Viaggi
La decisione presa ieri durante il vertice romano, il 25 luglio è il termine indicato entro il quale presentare i progetti di transito alternativi, se valutati compatibili con la salvaguardia della città, soddisfazione espressa da Clia Europe, rassicurazioni da Paolo Costa, presidente dell'Autorità portuale
Venezia, 14 giugno 2013 - La decisione è stata presa all'unanimità, le grandi navi non potranno più passare per il bacino di San Marco. La notizia è stata riportata dalla stampa nazionale, tra cui anche Il Sole-24 Ore. La decisione è stata presa ieri durante il vertice romano tra Maurizio Lupi, ministro per le Infrastrutture e trasporti, Andrea Orlando, ministro dell'Ambiente, il governatore del Veneto, Luca Zaia, il sindaco di Venezia, Giorgio Orsoni, con il presidente dell'Autorità portuale, Paolo Costa, il comandante delle Capitanerie di porto, ammiraglio Felice Angrisano, e Clia Europe. In particolare quest'ultima ha espresso la propria soddisfazione per l’esito del tavolo di confronto. L’associazione, riporta una nota, confida che l’incontro, "che ha portato alla definizione di un percorso con tempi certi, sia un ulteriore passo verso una soluzione condivisa e che salvaguardi al contempo le istanze della città di Venezia e l’enorme valore che il comparto delle crociere rappresenta per l'indotto turistico della città.
Secondo quanto riporta Il Sole, il 25 luglio è il termine che è stato indicato entro il quale presentare i progetti alternativi da prendere in esame. Le grandi navi continueranno a transitare, ma solo nelle modalità che saranno ritenute compatibili con la salvaguardia della città.
E se il Comune punta su Marghera, l'Autorità portuale propende per il canale Contorta Sant'Angelo. Paolo Costa, presidente dell'Autorità portuale, ha spiegato che si sono impegnati a "presentare entro il prossimo mese un piano che possa mettere insieme quattro obiettivi: togliere le navi da San Marco, farlo senza che questo metta in crisi la crocieristica veneziana e italiana, senza minacciare il resto dell'attività portuale e possibilmente migliorando la situazione ambientale della laguna".
Guida Viaggi
ivanapi- Press Reporter
- Messaggi : 8729
Data d'iscrizione : 30.10.08
Località : civitanova marche
Argomenti simili
» Porti: Costa, senso unico in bacino S. Marco per grandi navi
» Proteste a Venezia: basta navi da crociera in Bacino San Marco
» VENEZIA - TAR BOCCIA LIMITI A GRANDI NAVI DAVANTI S.MARCO
» S.MARCO:STOP GRANDI NAVI A NOVEMBRE 2014
» Venezia: navi fuori dal Bacino, MSC apre
» Proteste a Venezia: basta navi da crociera in Bacino San Marco
» VENEZIA - TAR BOCCIA LIMITI A GRANDI NAVI DAVANTI S.MARCO
» S.MARCO:STOP GRANDI NAVI A NOVEMBRE 2014
» Venezia: navi fuori dal Bacino, MSC apre
Pagina 1 di 1
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.
|
|