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Messaggio  ivanapi Lun 14 Feb 2011, 21:23


Dominica

Capitale Roseau (15.853 ab. / 1993)

Valuta Dollaro dei Caraibi Orientali

La Dominìca (nome ufficiale Commonwealth of Dominica) è una nazione e un'isola del Mar dei Caraibi. È una democrazia parlamentare all'interno del Commonwealth. Contrariamente ad altre ex-colonie della regione, la Dominica non è mai stata un reame del Commonwealth con il monarca britannico come capo di stato: divenne infatti una repubblica al momento dell'indipendenza.

Non va confusa con la Repubblica Dominicana, un'altra nazione caribica.

La Dominica fu l'ultima isola caraibica ad essere colonizzata dagli europei a causa della fiera resistenza dei nativi caribi. Possedimento francese, nel 1763 fu ceduta ai britannici, che ne fecero poi una colonia nel 1805. Dal 1958 al 1962 fu una provincia delle Federazione delle Indie Occidentali. Raggiunse l'indipendenza il 3 novembre 1978. Nel 1980, la situazione del paese migliorò quando le autorità corrotte e dispotiche furono sostituite dal governo guidato da Mary Eugenia Charles, la prima donna a diventare primo ministro nei Caraibi e che tale rimase per 15 anni.

Il presidente è il capo dello stato, mentre il potere esecutivo spetta ad un gabinetto guidato dal primo ministro. Il parlamento unicamerale è composto dai 30 membri della House of Assembly di cui 21 sono direttamente eletti, mentre gli altri nove, i senatori, possono essere nominati dal presidente o dagli altri membri della House. La Dominica è un membro a pieno titolo della Comunità dei Caraibi

Nota come "l'isola della Natura", la Dominica è in buon parte coperta da lussureggianti foreste pluviali e ospita il secondo lago di vapore del mondo. La capitale è Roseau.

Sull'isola si trova il Parco nazionale Morne Trois Pitons, un Patrimonio dell'umanità dell'UNESCO fin dal 1997.

Il sistema economico dipende in larga parte dall'agricoltura, specialmente dalla coltivazione delle banane. Il 40% dei lavoratori del paese è impiegato nel settore agricolo, le esportazioni riguardano soprattutto prodotti della terra (banane, olio di alloro, succhi e arance). Vi sono alcune industrie (sapone, olio di noce di cocco, turismo, copra, mobili, cemento, calzature) che occupano il 32% della forza-lavoro. Tuttavia, vi sono alti tassi di povertà (30%) e di disoccupazione (23%) e un basso PIL pro-capite ($5.400). L'intero sistema economico soffre duramente il crollo dei prezzi delle banane o i raccolti scarsi causati dalle cattive condizioni atmosferiche. L'Unione europea ha eliminato gli accessi preferenziali al suo mercato, provocando una caduta della domanda di banane. Perciò, il governo ha deciso di privatizzare l'industria delle banane. Inoltre, si è deciso di diversificare l'economia e di alzare i prezzi tenuti sotto controllo in modo tale da risolvere il ritardo economico del paese. Vi sono inoltre progetti riguardanti la costruzione di una raffineria, si sta tentanto di incoraggiare la crescita di un settore finanziario offshore e di sviluppare il turismo, in particolare l'ecoturismo. La mancanza di un aeroporto internazionale e di spiagge scoraggiano il turismo vacanziero tradizionale ma le foreste pluviali potrebbero affascinare coloro che sono interessanti a esperienze ecoturistiche anticonvenzionali. Dominica è considerato un paradiso fiscale. Il sistema fiscale italiano, col Decreto Ministeriale 04/05/1999, l'ha inserita tra gli Stati o Territori aventi un regime fiscale privilegiato, nella cosiddetta Lista nera, ponendo quindi limitazioni fiscali ai rapporti economico commerciali che si intrattengono tra le aziende italiane ed i soggetti ubicati in tale territorio.

La gran parte degli abitati discende dagli schiavi africani deportati dai proprietari delle piantagioni nel XIX secolo. Tuttavia, la Dominica è l'unica isola dei Caraibi orientali a conservare una sparuta comunità di stirpe pre-colombiana (gli indigeni caribi) che vivono in una piccola porzione della costa orientale. Il tasso di crescita della popolazione è molto basso, a causa dell'emigrazione verso isole caraibiche più ricche, verso il Regno Unito, gli Stati Uniti e il Canada. L'inglese è la lingua ufficiale; ciononostante, per via della precedente colonizzazione francese, è parlata correntemente una lingua creola, un patois francese.
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