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Messaggio  ivanapi Gio 20 Gen 2011, 15:34

appartenente alla Comunità autonoma delle Isole Canarie (Spagna). Insieme a La Palma, La Gomera e El Hierro, forma la provincia di Santa Cruz de Tenerife. Con una superficie di 2.034,38 km² e una popolazione di 906.854 abitanti, è l'isola più grande dell'arcipelago [2] e la più popolata della Spagna [3]. Tenerife è anche la più urbanizzata e cosmopolita delle isole Canarie.

Santa Cruz de Tenerife è la capitale dell'isola e della provincia omonima, nonché la città più grande e più popolata, con 221.956 abitanti. Insieme con Las Palmas de Gran Canaria, è anche la capitale delle Isole Canarie. Tra il 1833 e il 1927, Santa Cruz de Tenerife è stata la sola capitale delle Canarie, fino a quando nel 1927 un decreto ordinò che la capitale delle Canarie fosse condivisa con Las Palmas de Gran Canaria[4][5]. La seconda più grande città delle isole Canarie e il terzo comune per numero di abitanti (148.375) è San Cristóbal de La Laguna, riconosciuta come patrimonio dell'umanità. Le due città (Santa Cruz de Tenerife e La Laguna) sono fisicamente collegate, in modo tale che il numero dei loro abitanti è di circa 400.000 persone.

L'isola possiede anche un altro patrimonio dell'umanità riconosciuto dall'UNESCO: il Parco nazionale del Teide che è il terzo vulcano più grande del mondo ed anche la montagna più alta di tutta la Spagna. L'isola è internazionalmente famosa per il Carnevale di Santa Cruz de Tenerife, considerato il secondo più importante del mondo[6]. Essa ha anche il moderno Auditorium di Tenerife, situato nella capitale Santa Cruz de Tenerife, ed è uno degli edifici più belli in Spagna e punto di riferimento futuristica della città e le Isole Canarie. Tenerife è conosciuta anche come una destinazione turistica in Spagna e nel mondo, riceve più di cinque milioni di turisti ogni anno.

L'isola è divisa in 31 municipalità: Adeje, Arafo, Arico, Arona, Buenavista del Norte, Candelaria, Fasnia, Garachico, Granadilla de Abona, La Guancha, Guía de Isora, Güímar, Icod de los Vinos, La Matanza de Acentejo, La Orotava, La Victoria de Acentejo, Puerto de la Cruz, Los Realejos, El Rosario, San Cristóbal de La Laguna, San Juan de la Rambla, San Miguel de Abona, Santa Cruz de Tenerife, Santa Úrsula, Santiago del Teide, El Sauzal, Los Silos, Tacoronte, El Tanque, Tegueste, Vilaflor.



Ci sono vari nomi che le diverse culture hanno attribuito a Tenerife, nel corso della storia. Ad esempio, i Guanci chiamavano l'isola Achinet o Chenet, ma di questi nomi esistono diverse varianti ortografiche. Gli antichi romani la indicavano con il nome di Nivaria (dal latino nix, nivis, dai quali il termine italiano neve), facendo un chiaro riferimento alle nevi perenni del vulcano che domina l'isola, il Teide. Alcune mappe geografiche risalenti al XIV e al XV secolo, usano il nome Isola dell'Inferno (spagnolo: Isla del Infierno) per indicare Tenerife; ciò a causa delle frequenti eruzioni del vulcano. Infine, il nome attuale dell'isola potrebbe derivare proprio dal Teide. Infatti, nella lingua delle popolazione locali che abitavano l'isola molti secoli fa, Tene significherebbe montagna e ife vorrebbe dire bianco. Successivamente, la r sarebbe stata aggiunta solo per questioni di pronuncia.


Tenerife è in gran parte un'isola molto ripida, che si è formata grazie alle eruzioni vulcaniche, l'ultima delle quali è stata quella del Chinyero del 18 novembre 1909 [7].


L'isola si trova a 28° 19' N e 16° 34' W, leggermente a nord del Tropico del Cancro, che si trova tra Gran Canaria, La Gomera e La Palma. Si trova a poco più di 300 km dall'Africa e a 1.200 km dalla penisola iberica[8].

Di forma triangolare, Tenerife è l'isola più grande dell'arcipelago delle Canarie, con una superficie di 2.034,38 km²[1] e una costa di 342 km, la più lunga delle Canarie. Inoltre, qui c'è la montagna più elevata della Spagna: il Teide con i suoi 3.718 m.s.l.m[1]. Ci sono circa 200 isolotti o rocce intorno all'isola che ricoprono circa 213.835 m².
Origine e formazione [modifica]

Tenerife è un'isola vulcanica, la cui formazione è cominciata nel fondo del mare in un periodo compreso tra 20 e 50 milioni di anni insieme alle altre isole della Macaronesia[9].

Secondo una delle teorie attualmente accettate dalla comunità scientifica (Teoria dei blocchi sollevati), l'aumento di magma fu la causa dell'origine del vulcano che avrebbe dato vita all'isola. L'isola si è formata contemporaneamente alle Alpi, che invece devono la loro nascita ai movimenti della placca africana. Questo fenomeno, chiamato lava a cuscino, ha dato all'isola la forma caratteristica di oggi. Questi materiali si accatastano e costituiscono le fondamenta dell'isola sotto il mare.

Dopo un lungo tempo, durante il quale i materiali si sono accatastati, l'isola comincia a emergere dal mare nel periodo del Miocene. Sette milioni di anni fa si formarono alcune parti dell'isola. Così si formarono tre isole vicino a Tenerife; in ordine cronologico: una ad ovest, ad est e a sud.

Per circa 3 milioni di anni iniziò un secondo ciclo vulcanico, molto più intenso del primo, che portò alla formazione della zona centrale dell'isola.

Successivamente, l'isola avrebbe continuato a formarsi col deposito di altri materiali vulcanici. Finita la formazione, avvennero due frane (800.000 anni fa) che portarono alla nascita delle valli di La Orotava e Güímar.

Infine, 200.000 anni fa, cominciò a sollevarsi il Teide al centro dell'isola.




Nota ai romani come Nivaria (dal latino nix, nivis, "neve"), un riferimento alla neve che copre la cima del vulcano noto come El Teide. Secondo alcuni, il nome Tenerife sarebbe esso stesso un riferimento a questo vulcano, e sarebbe stato usato per indicare l'isola dai Guanci (o Guanches) della vicina isola di La Palma, Tene avrebbe significato "montagna" e ife "bianca" (la "r" sarebbe stata aggiunta dagli spagnoli). Ai nativi di Tenerife, l'isola era nota come Chenech, Chinech o Achinech.

Ultima isola ad essere completamente conquistata dagli spagnoli, Tenerife all'epoca della sua conquista era composta da nove distretti, detti menceyatos, che era il nome dei piccoli regni dei Guanci. Anche se le forze spagnole al comando dell'adelantado ("governatore militare") Alonso Fernández de Lugo, subirono una schiacciante sconfitta per mano dei Guanches, nella Prima battaglia di Acentejo del 1494, i Guanches alla fine vennero sopraffatti dalla tecnologia superiore e da malattie alle quali non erano immuni, e si arresero alla Corona di Castiglia il 25 dicembre 1495.

Come sulle altre isole dell'arcipelago, gran parte della popolazione nativa di Tenerife venne ridotta in schiavitù o dovette soccombere a malattie cui non era immune, mentre allo stesso tempo si insediavano sull'isola immigranti provenienti da diverse parti dell'impero spagnolo (Portogallo, Fiandre, Italia, Germania). Le foreste di pini vennero abbattute per far posto alla coltivazione della canna da zucchero negli anni 1520. Nei secoli successivi, l'economia dell'isola fu incentrata attorno alla coltivazione di altri prodotti quali vite, cocciniglia per la produzione di tinture, e banani.

L'isola venne attaccata dai britannici nel 1797. Il 25 luglio, Orazio Nelson attaccò Santa Cruz de Tenerife, capitale dell'isola e quartier generale del Capitano Generale. Dopo una violenta battaglia, i britannici vennero respinti, Nelson perse il suo braccio destro e cercò di sbarcare sulla spiaggia. Il 5 settembre un altro tentativo si sbarco nella regione di Puerto Santiago venne respinto dagli abitanti della Valle di Santiago, che fecero rotolare pietre sui britannici dall'alto delle scogliere di Los Gigantes.

Visitatori meno ostili arrivarono sull'isola nei secoli seguenti. Il naturalista Alexander von Humboldt ascese la vetta del Teide e notò la bellezza dell'isola. I turisti iniziarono a visitare Tenerife in grandi numeri negli anni 1890, specialmente le città settentrionali di Puerto de la Cruz e Santa Cruz de Tenerife.

Prima della sua ascesa al potere, Francisco Franco venne messo di stanza a Tenerife nel marzo 1936, dal governo repubblicano preoccupato della sua influenza e delle sue tendenze politiche. A Tenerife Franco organizzò il colpo di stato che avrebbe prodotto la guerra civile spagnola. Le Canarie caddero in mano ai nazionalisti nel luglio 1936, e la loro popolazione fu soggetta all'esecuzione di massa degli oppositori al nuovo regime. Negli anni 1950 la miseria degli anni del dopoguerra causò l'emigrazione di migliaia di abitanti verso Cuba e l'America Latina, in particolare verso il Venezuela che viene affettuosamente chiamata la "Octava Isla".


Sull'isola si trovano due aeroporti, presso La Laguna (Los Rodeos-TFN) ed El Médano (Reina Sofia-TFS). Il Puerto de Santa Cruz de Tenerife è il principale porto dell'isola, con traghetti per Puerto de las Nieves e Las Palmas de Gran Canaria (su Gran Canaria), Santa Cruz de la Palma (su La Palma) e Cadice, nella Spagna continentale. Da Los Cristianos partono traghetti per San Sebastián de la Gomera (su La Gomera) e Puerto de La Estaca (su El Hierro).

L'area metropolitana di Santa Cruz de Tenerife, comprendente anche San Cristóbal de La Laguna, è servita da una rete tranviaria che al 2011 è composta da due linee:

* la 1, che collega Plaza de Espana (Santa Cruz) con Trinidad (San Cristóbal);
* la 2, che collega Tincer (Santa Cruz) a La Cuesta (San Cristóbal).



L'isola negli ultimissimi anni è cresciuta, sia urbanisticamente che demograficamente, con il conseguente innalzamento socioeconomico. Oggi è la più importante isola delle Canarie e l'isola più popolata della Spagna.

L'isola ha attualmente 899.833 abitanti e questo fa sì che sia la più popolata rispetto a qualsiasi altra isola spagnola. Tenerife è anche l'isola più urbanizzata e cosmopolita delle Canarie[10]. A differenza di altre isole, Tenerife è diviso per la popolazione di città molto diverse e comuni. Si prevede che entro il 2016 la popolazione di Tenerife raggiunga un milione[11].
Monumenti e attrazioni [modifica]

La maggior parte dei monumenti che si possono ammirare a Tenerife risalgono al periodo successivo alla conquista delle Canarie, nonostante si siano preservati alcuni giacimenti e luoghi risalenti agli aborigeni isolani come la Cueva de Achbinico a Candelaria e il Barranco de Erques a Fasnia. Il monumento naturale più importanti è il monte Teide, questa posizione è molto turistica. Monumenti architettonico importanti sono il Auditorium di Tenerife che si trova a Santa Cruz de Tenerife, la Iglesia de La Concepción ad San Cristóbal de La Laguna, la Cattedrale de La Laguna e la Basilica di Nostra Signora della Candelaria, patrona della Isole Canarie e dell'isola, che si trova a Candelaria è il primo tempio mariano delle isole Canarie.[12]

A Santa Cruz de Tenerife evidenzia anche il Museo de la Naturaleza y el Hombre, attualmente il museo riunisce resti archeologici della preistoria tanto della Tenerife come del resto dell'arcipelago canarino. È considerato il principale museo archeologico nelle isole Canarie e uno dei più importanti in Spagna.


* L'autobus viene chiamato guagua come nei Caraibi di lingua spagnola.
* Nei bar e nei pub le due marche più diffuse di birra (cerveza) sono Dorada e Reina, entrambe prodotte nelle Canarie; ma c'è anche la "Coronita", la famosa birra messicana.
* Le sigarette hanno i prezzi più bassi di tutta Europa, compresa la Spagna peninsulare.
* Nonostante si tratti di un'isola, anche la benzina ha prezzi molto più bassi dell'Europa continentale.
* Il 27 marzo 1977 due Boeing 747 si scontrarono sulla pista dell'aeroporto di Los Rodeos, nell'isola di Tenerife, uccidendo 583 persone. Rimane ancora oggi il più grave incidente nella storia dell'aviazione.
* L'isola è stata utilizzata come modello per uno scenario del videogioco Operation Flashpoint
* L'ex generale croato Ante Gotovina, ricercato per crimini di guerra e crimini contro l'umanità è stato catturato a Tenerife nel 2005.

Prodotti tropicali delle Canarie [modifica]

Si possono degustare molti prodotti tropicali in queste isole: dalla frutta esotica come papaya, avocado, mango e platano (sono banane tropicali) fino alla grande varietà di succhi di frutta tropicali e tanti altri prodotti tipici, come il miele di palma, la marmellata di cactus, la crema di banane tropicali canarie, ed anche le "papas arrugadas" (patate dolci ed esotiche, bollite in acqua salata e servite con salsa all'aglio e yogurt o piccante).

Molto interessante è l'Aloe vera, una pianta grassa tropicale originaria delle Canarie. Era considerata sacra dagli indigeni aborigeni (Guanci). L'Aloe vera cresce in queste isole ed ha mille proprietà: il succo è usato per bere come energetico, ricostituente, ed è usato anche contro il mal di stomaco, essendo la pianta molto curativa; infatti il gel è usato per guarire scottature e per curare dolori muscolari; è usata anche in crema per la bellezza di viso e corpo.
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