Royal Caribbean firma una lettera di intenti per la costruzione di nuova generazione di navi con Meyer Werft

L'atteso annuncio è arrivato oggi, 11 febbraio 2011, confermando le voci che già echeggiavano ancor prima della consegna della Allure of the Seas e che negli ultime settimane si erano intensificate. La Royal Caribbean Cruises Ltd., ha firmato una lettera d'intenti con il cantiere tedesco Meyer Werft per la costruzione di una nuova unità di nuova generazione di navi da crociera per Royal Caribbean International. Siglato con il nome in codice "Progetto Sunshine", la nuova unità incorpora nuove ed eccitanti caratteristiche che sfruttano la migliore esperienza di Royal Caribbean applicate sulle ultime generazione di navi. Il nuovo progetto, non è certo il risultato degli ultimi giorni, ma il lavoro di ricerca di oltre un anno dedicato allo sviluppo di un nuovo design che stupirà ancora una volta la propria clientela.

Il nuovo ordine, se confermato, prevede la consegna della nave per l'autunno del 2014 è prevede anche l'opzione per una seconda unità da consegnare nella primavera del 2015. La nuova unità da 158.000 tonnellate, potrà accogliere poco più di 4.100 ospiti in sistemazione doppia. La stima del costo complessivo posto letto è di circa 170.000 euro.

“Royal Caribbean ha lavorato duramente per guadagnare la sua reputazione di offrire le navi più innovative nel settore delle crociere e questa nuova generazione non deluderà le aspettative”, ha dichiarato Richard D. Fain, Chairman e CEO di Royal Caribbean Cruises Ltd. “Mentre continuiamo la nostra politica di mantenere nascoste le nostre idee più innovative e le caratteristiche della nave durante le prime fasi di costruzione, posso dire che sono molto eccitato per la passione e la fantasia che i nostri team hanno dedicato al progetto. Sunshine Project si basa sulle idee migliori delle nostre navi esistenti e aggiunge interessanti nuove attività e concetti di intrattenimento”.

“Meyer Werft è lieta di collaborare con Royal Caribbean soprattutto alla luce della loro reputazione per la costruzione di navi innovative. Sono molto contento, stiamo continuando la nostra collaborazione da lungo tempo con la Royal Caribbean Cruises Ltd. e il suo marchio Royal Caribbean International. I loro progetti incredibili presentano un opportunità per Meyer Werft per creare l'hardware più recente all'avanguardia nel settore delle crociere”, ha dichiarato Bernard Meyer, Managing Partner di cantiere Meyer Werft.

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A quanto pare, questi cantieri Meyer lavorano a tutto spiano.
Io spero che Costa non tradisca la nostra Fincantieri.
Ciao

...i Meyer lavorano e con profitto...dipenderà quanto Fincantieri saprà attrarre con il suo lavoro Fincantieri...mai dormire sugli allori...Fiat insegna...vi ricordate che ci schifavano in tutto il mondo...oggi in America ci guardano come i salvatori della patria...

Era ora di risvegliare la nostra economia!!!
Speriamo di andare sempre meglio!!!
Ciao

Ho il timore che Fincantieri si svenderà cedendo ai ricatti Carnival per nuovi ordini per Costa e la stessa Carnival.
Così in America saremo ancora una volta criticati per la mancanza di qualità nelle rifiniture, senza dare la colpa a Carnival
pesrché tira sul prezzo.
Non mi fido!

Purtroppo in questo momento sta andando di moda "il ricatto".
Però, se si vuole lavorare, bisogna sottostare.
Ho sentito in passato che negli altri paesi, come la Francia e la Germania, sono intervenute le massime autorità, per far lavorare i loro cantieri.
Bisognerebbe che questo succedesse anche da noi, in fondo i governi dovrebbero tutelare l'economia nazionale.
Ciao

Gli aiuti di stato sono vietati dalle leggi europee...o meglio sono fortemente controllati...quindi gli "aiuti" che ricevono i cantieri extraitaliani non sono quegli aiuti che siamo abituati a pensare noi che hanno inguaiato pesantemente la nostra economia negli anni addietro...sono leggi quadro sul lavoro, sulla fiscalità sulla concessione di terreni che ricevono TUTTE le imprese che operano in quei paesi...una legge ad hoc per Fincantieri oggi sarebbe impensabile...questa azienda deve stare sul mercato e adeguarsi a questo con tutte le sue leggi, i ricatti...per questo dico che deve avere la forza per investire in prodotti innovativi, solo in questo caso potrà farsi pagare il giusto prezzo

Io non intendevo che il governo deve intervenire economicamente, ma di persona.
Magari intervenire al tavolo di discussione tra Fincantieri e le compagnie di crociera.
Il presidente francese e la Merkel, sono intervenuti per i loro paesi, in tema di garanzia e non con aiuti economici.
Insomma, essere presenti in queste grandi aziende.
D'altra parte, Andrea, se la Fincantieri lavora, la Fiat lavora e lavorano tutte le grandi aziende, non può che essere salutare per la nostra economia.
Se le aziende riprendessero a lavorare, in Italia potremmo stare tutti bene e questo è ciò che io mi auguro veramente.
Ciao

Berlusconi ha altri problemi ora per interessarsi realmente al paese.

Purtroppo per noi, è proprio così!
Ciao

...la realtà secondo me è un'altra...è che ancora una volta come è succeso già in passato non c' è maggioranza...il tanto vituperato Berlusconi sa fare l'imprenditore e sa fare impresa...e non impresa modello vampiro succhiasoldi...e vi faccio questo esempio:
1)sfogliavo il catalogo Costa ieri
2)guardavo le navi Costa costruite negli ultimi anni
3)di una banalità estrema
4)mi si presenta l'amministratore di Carnival Corporation che vuole nuove navi
5)ma come posso intavolare una trattativa se non ho un prodotto veramente innovativo...o una pensata...o un colpo di genio da fargli pagare...

Quindi, con questo cosa voglio dire: il governo può intervenire semplificando il sistema contributivo...la normativa del lavoro...ma non può mettersi a costruire o progettare navi. In questi carrozzoni parastatali si tende all'arte della sopravvivenza, e questo è SBAGLIATO.

Le condizioni che si hanno in Francia o Gemania sono drasticamente e concettualmente diverse...in Germania ad es. c'è una coalizione di governo che riunisce destra e sinistra per la salvaguardia del paese.

A me sentire che Berlusconi occupa gran parte del suo tempo per organizzare processi mi fa semplicemente sorridere...e mi fa sorridere ancora di più che c'è gente che quotidianamente passa morbosamente delle ore a leggere la cronaca pecoreccia della vita privata del premier.

E poi, siamo così sicuri che se venisse qualcuno di diverso sarebbe fare di meglio. Nel mio piccolo posso farvi 2 esempi:
1) Porto turistico di Sestri costruito in faccia alla Fincantieri...nessuna nave di dimensioni superiori alle 120.000 tonnellate potrebbe entrare o uscire a meno di volare.

2) Centro commerciale Fiumara costruito attaccato al porto in un'area che definire strategica è dire poco.

Ma allora cosa è più importante: creare occupazione e VERA OCCUPAZIONE, o curare i propri interessi economici.

Io penso a buon guardare: curare i propri interessi economici...e purtroppo vi devo dire che con analisi attenta un soggetto che inizia per C e finisce per P sta lavorando per mettere le mani su aspetto della nostra economia che ancora gli manca...ed un aspetto che ci tocca molto ma molto da vicino.

Il governo non costruisce navi ma è azionista di Fincantieri.
Può curare maggiormente i suoi interessi e non solo le questioni degli operai.
Se ti prostituisci abbassando i prezzi perché devi far lavorare altrimenti ti ritrovi con gli operai sul groppone, alla fine non paga.
Compagnie che cercono il prezzo e la qualità non vencono in Fincantieri. Perché
Royal ha costruito in Francia, in Fillandia e in Germania, mai in Italia anche quando in Fincantieri non vi era grande attività.
Arriveranno gli ordini Carnival e Costa al prezzo Carnival. Ma prima o poi non costruiranno più navi.
E in tanto la stessa Carnival fa costruire le sue navi di categoria superiore di Princess in Germania.
Si vocifera che se Holland costruirà una nave non lo farà in Italia e stessa cosa accadrà per Cunard.
Cosa facciamo, solo navi low-cost o lusso?
Qualcosa non va!
Bono che fai?

La politica mi interessa relativamente.
Concordo comunque che i vertici della Fincantieri vanno cambiati,
perché onestamente qualcosa non funziona come dovrebbe.

E certo che qualcosa non funziona!
Perchè gli altri cantieri all'estero lavorano ed il nostro in Italia no??
Ciao

Anche il nostro cantiere lavora, e probabilmente continuerà a lavorare anche in futuro con i nuovi ordini di carnival e costa.
Il problema alza non è se si lavora, ma la qualità del lavoro finito.
Io sono salito su Costa Serena alla prima crociera dopo quella inaugurale e vi erano molte pecche, quindi capisco quando
gli americani dicono che le nostre navi non sono rifinite.
Condivito ciò che dice Marco Polo e Andrea Doria.
Così il made italy ci rimette la daccia.
Berlusconi da imprenditore valido doveva fare di più in ogni settore.

....beh...mi fa piacere sentirvi dire queste cose...gli altri cantieri sulla carta non hanno meno problemi dei nostri...però li superano...ed è il management delle ditte che fa la differenza....
E la colpa di Berlusconi è solo marginale...non dimenticate che gli aiuti di governo sono vietati dalle leggi europee...forse sarebbe meglio meno liti e più collaborazione...cosa IMPOSSIBILE in Italia! Peccato....