ECCO COME SONO CAMBIATE LE CROCIERE!
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ECCO COME SONO CAMBIATE LE CROCIERE!
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Questo articolo è stato pubblicato il 04 gennaio 2011 alle ore 07:41.
L'ultima modifica è del 04 gennaio 2011 alle ore 08:48.
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C'era una volta un viaggio che rappresentava l'alta aristocrazia del turismo. Era la crociera, una tipologia di vacanza a misura di ricco. Signore ingioiellate e signori brizzolati con i capelli tendenti all'azzurrino solcavano i mari ed entravano nella casa media solo attraverso il telefilm Love Boat. Mare profumo di mare, chi non ricorda il motivetto che celebrava le crociere all'americana? Enorme fascino, business che languiva. Venne poi la svolta. Grandi navi, prezzi più bassi, promozioni, sconti, concorrenza e mercato aperto.
Le previsioni del 2011, anno non facilissimo per crescita e tenuta complessiva per il turismo, è stupefacente: oltre 2,5 milioni di croceristi italiani, con un aumento di passeggeri del 60 per cento. Tutte le compagnie hanno potenziato la flotta nel Mediterraneo ed è previsto un aumento anche dei fuori stagione, i viaggi del cosiddetto medio inverno. Che cosa è successo? Le compagnie hanno investito in nuove navi (Costa si prepara a rinnovare l'intera flotta nata negli anni Novanta), ma soprattutto hanno riposizionato il prodotto andando incontro alle esigenze delle famiglie. Offerta giusta, prezzi giusti, risultato adeguato. Una lezione su cui è bene meditare.
Da "Il sole 24 ore"
ivanapi- Press Reporter
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Località : civitanova marche
Re: ECCO COME SONO CAMBIATE LE CROCIERE!
ivanapi ha scritto:
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C'era una volta un viaggio che rappresentava l'alta aristocrazia del turismo. Era la crociera, una tipologia di vacanza a misura di ricco. Signore ingioiellate e signori brizzolati con i capelli tendenti all'azzurrino solcavano i mari ed entravano nella casa media solo attraverso il telefilm Love Boat. Mare profumo di mare, chi non ricorda il motivetto che celebrava le crociere all'americana? Enorme fascino, business che languiva. Venne poi la svolta. Grandi navi, prezzi più bassi, promozioni, sconti, concorrenza e mercato aperto.
Le previsioni del 2011, anno non facilissimo per crescita e tenuta complessiva per il turismo, è stupefacente: oltre 2,5 milioni di croceristi italiani, con un aumento di passeggeri del 60 per cento. Tutte le compagnie hanno potenziato la flotta nel Mediterraneo ed è previsto un aumento anche dei fuori stagione, i viaggi del cosiddetto medio inverno. Che cosa è successo? Le compagnie hanno investito in nuove navi (Costa si prepara a rinnovare l'intera flotta nata negli anni Novanta), ma soprattutto hanno riposizionato il prodotto andando incontro alle esigenze delle famiglie. Offerta giusta, prezzi giusti, risultato adeguato. Una lezione su cui è bene meditare.
Da "Il sole 24 ore"
Ivana
"C'era una volta un viaggio che rappresentava l'alta aristocrazia del turismo. Era la crociera, una tipologia di vacanza a misura di ricco.
Signore ingioiellate e signori brizzolati con i capelli tendenti all'azzurrino solcavano i mari ed entravano nella casa media solo attraverso
il telefilm Love Boat. Mare profumo di mare, chi non ricorda il motivetto che celebrava le crociere all'americana? Enorme fascino, business che languiva"
Cavolate, amica mia. A bordo delle navi della LINEA "C", dal 1970 a 1995, non era così. E' vero, eravamo eleganti ma solo alla sera a cena.
Vi era qualche isolata cafona e isolato cafone, ma credimi, l'ambiente era stupendo con stile, classe e un grande rispetto tra noi croceristi.
Facevamo "casino" fino a notte inoltrata senza esserne obbligati di "animatori fuori di testa". Non era assente la cultura con concerti di
musica classica dal "vivo". Erano pure presenti con regolarità giornalisti, scrittori, comici e cantanti famosi. Insomma un mondo ormai
scomparso definitivamente. Lo ribadisco, le crociere erano indubbiamente più care, ma duravano 14/15 giorni e il sottoscritto optava per una
dignitosa cabina esterna con letti a "castello" che profumano di legno e non di plastica, pur di andare per mare. Quanta sincera nostalgia, non
solo perché ero giovane, sia ben chiaro!
Ora vi sono cabine spaziose con balconi......ma sono ancora crociere?
Ciao.
Re: ECCO COME SONO CAMBIATE LE CROCIERE!
Io, lo ripeto, ho iniziato nel 2006 ad andare in crociera, ma non metto in dubbio le tue parole.silvanes ha scritto:ivanapi ha scritto:
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Questo articolo è stato pubblicato il 04 gennaio 2011 alle ore 07:41.
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C'era una volta un viaggio che rappresentava l'alta aristocrazia del turismo. Era la crociera, una tipologia di vacanza a misura di ricco. Signore ingioiellate e signori brizzolati con i capelli tendenti all'azzurrino solcavano i mari ed entravano nella casa media solo attraverso il telefilm Love Boat. Mare profumo di mare, chi non ricorda il motivetto che celebrava le crociere all'americana? Enorme fascino, business che languiva. Venne poi la svolta. Grandi navi, prezzi più bassi, promozioni, sconti, concorrenza e mercato aperto.
Le previsioni del 2011, anno non facilissimo per crescita e tenuta complessiva per il turismo, è stupefacente: oltre 2,5 milioni di croceristi italiani, con un aumento di passeggeri del 60 per cento. Tutte le compagnie hanno potenziato la flotta nel Mediterraneo ed è previsto un aumento anche dei fuori stagione, i viaggi del cosiddetto medio inverno. Che cosa è successo? Le compagnie hanno investito in nuove navi (Costa si prepara a rinnovare l'intera flotta nata negli anni Novanta), ma soprattutto hanno riposizionato il prodotto andando incontro alle esigenze delle famiglie. Offerta giusta, prezzi giusti, risultato adeguato. Una lezione su cui è bene meditare.
Da "Il sole 24 ore"
Ivana
"C'era una volta un viaggio che rappresentava l'alta aristocrazia del turismo. Era la crociera, una tipologia di vacanza a misura di ricco.
Signore ingioiellate e signori brizzolati con i capelli tendenti all'azzurrino solcavano i mari ed entravano nella casa media solo attraverso
il telefilm Love Boat. Mare profumo di mare, chi non ricorda il motivetto che celebrava le crociere all'americana? Enorme fascino, business che languiva"
Cavolate, amica mia. A bordo delle navi della LINEA "C", dal 1970 a 1995, non era così. E' vero, eravamo eleganti ma solo alla sera a cena.
Vi era qualche isolata cafona e isolato cafone, ma credimi, l'ambiente era stupendo con stile, classe e un grande rispetto tra noi croceristi.
Facevamo "casino" fino a notte inoltrata senza esserne obbligati di "animatori fuori di testa". Non era assente la cultura con concerti di
musica classica dal "vivo". Erano pure presenti con regolarità giornalisti, scrittori, comici e cantanti famosi. Insomma un mondo ormai
scomparso definitivamente. Lo ribadisco, le crociere erano indubbiamente più care, ma duravano 14/15 giorni e il sottoscritto optava per una
dignitosa cabina esterna con letti a "castello" che profumano di legno e non di plastica, pur di andare per mare. Quanta sincera nostalgia, non
solo perché ero giovane, sia ben chiaro!
Ora vi sono cabine spaziose con balconi......ma sono ancora crociere?
Ciao.
Essendo la crociera più cara, indubbiamente richiamava solo gente di un certo stile. Inoltre io penso che a bordo delle navi, oltre agli animatori "fuori di testa", non vi siano stati neanche il campo di golf, la formula 1, il cinema 4d e le pareti rocciose. E di conseguenza era più facile socializzare, fare amicizia e divertirsi insieme ai nuovi amici.
Oggi, se consideriamo come si presenta la crociera, tra le brevi escursioni, le serate di gala, gli animatori, il teatro, le piscine, i vari intrattenimenti ecc. ecc., sembra la vacanza più frenetica che possa esistere. Non vi è più tanta possibilità di socializzare, anche perchè ormai partono tutti in gruppo, proprio perchè i prezzi sono alla portata di tutte le tasche.
Io comunque mi trovo bene anche a questa condizione, perchè così l'ho conosciuta e mi ci sono abituata. E, visto che effettivamente il "boom" delle crociere si è verificato solo in questi ultimi anni,
mi rendo conto che tantissima altra gente è alla mia stessa stregua.
Solo che, a causa della crisi e forse anche della qualità che indubbiamente andrà ad abbassarsi, non so fino a quanto durerà.
Ciao
ivanapi- Press Reporter
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Re: ECCO COME SONO CAMBIATE LE CROCIERE!
ivanapi ha scritto:Io, lo ripeto, ho iniziato nel 2006 ad andare in crociera, ma non metto in dubbio le tue parole.silvanes ha scritto:ivanapi ha scritto:
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Questo articolo è stato pubblicato il 04 gennaio 2011 alle ore 07:41.
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C'era una volta un viaggio che rappresentava l'alta aristocrazia del turismo. Era la crociera, una tipologia di vacanza a misura di ricco. Signore ingioiellate e signori brizzolati con i capelli tendenti all'azzurrino solcavano i mari ed entravano nella casa media solo attraverso il telefilm Love Boat. Mare profumo di mare, chi non ricorda il motivetto che celebrava le crociere all'americana? Enorme fascino, business che languiva. Venne poi la svolta. Grandi navi, prezzi più bassi, promozioni, sconti, concorrenza e mercato aperto.
Le previsioni del 2011, anno non facilissimo per crescita e tenuta complessiva per il turismo, è stupefacente: oltre 2,5 milioni di croceristi italiani, con un aumento di passeggeri del 60 per cento. Tutte le compagnie hanno potenziato la flotta nel Mediterraneo ed è previsto un aumento anche dei fuori stagione, i viaggi del cosiddetto medio inverno. Che cosa è successo? Le compagnie hanno investito in nuove navi (Costa si prepara a rinnovare l'intera flotta nata negli anni Novanta), ma soprattutto hanno riposizionato il prodotto andando incontro alle esigenze delle famiglie. Offerta giusta, prezzi giusti, risultato adeguato. Una lezione su cui è bene meditare.
Da "Il sole 24 ore"
Ivana
"C'era una volta un viaggio che rappresentava l'alta aristocrazia del turismo. Era la crociera, una tipologia di vacanza a misura di ricco.
Signore ingioiellate e signori brizzolati con i capelli tendenti all'azzurrino solcavano i mari ed entravano nella casa media solo attraverso
il telefilm Love Boat. Mare profumo di mare, chi non ricorda il motivetto che celebrava le crociere all'americana? Enorme fascino, business che languiva"
Cavolate, amica mia. A bordo delle navi della LINEA "C", dal 1970 a 1995, non era così. E' vero, eravamo eleganti ma solo alla sera a cena.
Vi era qualche isolata cafona e isolato cafone, ma credimi, l'ambiente era stupendo con stile, classe e un grande rispetto tra noi croceristi.
Facevamo "casino" fino a notte inoltrata senza esserne obbligati di "animatori fuori di testa". Non era assente la cultura con concerti di
musica classica dal "vivo". Erano pure presenti con regolarità giornalisti, scrittori, comici e cantanti famosi. Insomma un mondo ormai
scomparso definitivamente. Lo ribadisco, le crociere erano indubbiamente più care, ma duravano 14/15 giorni e il sottoscritto optava per una
dignitosa cabina esterna con letti a "castello" che profumano di legno e non di plastica, pur di andare per mare. Quanta sincera nostalgia, non
solo perché ero giovane, sia ben chiaro!
Ora vi sono cabine spaziose con balconi......ma sono ancora crociere?
Ciao.
Essendo la crociera più cara, indubbiamente richiamava solo gente di un certo stile. Inoltre io penso che a bordo delle navi, oltre agli animatori "fuori di testa", non vi siano stati neanche il campo di golf, la formula 1, il cinema 4d e le pareti rocciose. E di conseguenza era più facile socializzare, fare amicizia e divertirsi insieme ai nuovi amici.
Oggi, se consideriamo come si presenta la crociera, tra le brevi escursioni, le serate di gala, gli animatori, il teatro, le piscine, i vari intrattenimenti ecc. ecc., sembra la vacanza più frenetica che possa esistere. Non vi è più tanta possibilità di socializzare, anche perchè ormai partono tutti in gruppo, proprio perchè i prezzi sono alla portata di tutte le tasche.
Io comunque mi trovo bene anche a questa condizione, perchè così l'ho conosciuta e mi ci sono abituata. E, visto che effettivamente il "boom" delle crociere si è verificato solo in questi ultimi anni,
mi rendo conto che tantissima altra gente è alla mia stessa stregua.
Solo che, a causa della crisi e forse anche della qualità che indubbiamente andrà ad abbassarsi, non so fino a quanto durerà.
Ciao
Ivana!
Ragionamento perfetto!
"Essendo la crociera più cara, indubbiamente richiamava solo gente di un certo stile. Inoltre io penso che a bordo delle navi, oltre
agli animatori "fuori di testa", non vi siano stati neanche il campo di golf, la formula 1, il cinema 4d e le pareti rocciose."
Infatti era così e ed eravamo sereni e rilassati con tanto tempo a disposizione per socializzare e organizzare cene "fuori nave",
tra amici. Indimenticabili le cenette, ovviamente a base di pesce, in ristorantini a bordo mare nella sempre splendida Mykonos.
Ora tutto questo non è più possibile a bordo di navi COSTA e MSC, che raramente sostano oltre la mezzanotte e che propongono
itinerari di 7 giorni, inverno a parte!
Alla prossima!
Re: ECCO COME SONO CAMBIATE LE CROCIERE!
Ciao Silvano...
il fatto di socializzare o meno molto dipende anche dalle singole persone. E' chiaro che se parti in gruppo difficilmente ti metterai a parlare con il tavolo vicino al tuo...
Ed è per questo che si potrebbe pensare ad una crociera fra di noi anche di soli pochi giorni...magari con partenza da Savona...
il fatto di socializzare o meno molto dipende anche dalle singole persone. E' chiaro che se parti in gruppo difficilmente ti metterai a parlare con il tavolo vicino al tuo...
Ed è per questo che si potrebbe pensare ad una crociera fra di noi anche di soli pochi giorni...magari con partenza da Savona...
masca1973- Moderatore
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Età : 50
Re: ECCO COME SONO CAMBIATE LE CROCIERE!
masca1973 ha scritto:Ciao Silvano...
il fatto di socializzare o meno molto dipende anche dalle singole persone. E' chiaro che se parti in gruppo difficilmente ti metterai a parlare con il tavolo vicino al tuo...
Ed è per questo che si potrebbe pensare ad una crociera fra di noi anche di soli pochi giorni...magari con partenza da Savona...
Potrebbe essere un buona idea. Lo ripeto, socializzare a bordo di "megamostro" durante una crociera di una settimana è difficile!
Una coppia di amici, fans come noi di crociere, mi ha chiesto se voglio salpare con loro con il veliero ROYAL CLIPPER, ma
mia moglie afferma che "balla" troppo. Questi amici hanno girato il mondo sempre con questi velieri della STAR CLIPPER.
Per la serie "Vorrei....ma non posso!
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Ciao.
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