Norwegian Cruise Line

Inserisco questo post pubblicato su AMARCORD per coloro che non leggono il mio blog:

"Avevo scritto che il 2012 sarà un anno decisivo per il futuro "mondo delle crociere" in Mediterraneo. Dopo l'arrivo di Royal Caribbean Int.,
ecco apparire all'orizzonte la NORWEGIAN CRUISE LINE con tre navi che saranno posizionate a Barcellona, Civitavecchia e Venezia
e, precisamente, NORWEGIAN JADE, NORWEGIAN SPIRIT e NORWEGIAN EPIC (la più brutta nave da crociera mai costruita!).
Proporrà itinerari classici ma in catalogo vi saranno crociere piacevoli di 9 a 14 giorni e inoltre, quelle di 7 giorni, potranno essere combinate
in modo da dare la possibilità al passeggero di prolungare, a piacimento, la crociera. E' quanto avevo proposto, lo scorso anno,
per COSTA e MSC CROCIERE, quindi la mia idea non era la solita "cavolata". NORWEGIAN CRUISE LINE, che una paio di anni or sono non
navigava in acque tranquille, si sta riprendendo velocemente è sarà una nuova importante e agguerrita concorrente per le compagnie italiane
o "presunte" tali. La battaglia navale nel "Mare Nostrum", sarà senza esclusioni di colpi, taluni bassi, non tutte le compagnie vinceranno.
Se COSTA e MSC CROCIERE continueranno a puntare solo sui giovani e famiglie con "banali crocierette di 7 giorni" senza inserire
anche itinerari di 10 e più giorni anche nella "bella stagione", saranno loro le perdenti!
(PS.: le note relative alla NORWEGIAN CRUISE LINE le ho "rubate" dall'ottimo sito amico "Le Signore dei Mari.it", che ringrazio!)"

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Ciao.

silvanes ha scritto:Inserisco questo post pubblicato su AMARCORD per coloro che non leggono il mio blog:

"Avevo scritto che il 2012 sarà un anno decisivo per il futuro "mondo delle crociere" in Mediterraneo. Dopo l'arrivo di Royal Caribbean Int.,
ecco apparire all'orizzonte la NORWEGIAN CRUISE LINE con tre navi che saranno posizionate a Barcellona, Civitavecchia e Venezia
e, precisamente, NORWEGIAN JADE, NORWEGIAN SPIRIT e NORWEGIAN EPIC (la più brutta nave da crociera mai costruita!).
Proporrà itinerari classici ma in catalogo vi saranno crociere piacevoli di 9 a 14 giorni e inoltre, quelle di 7 giorni, potranno essere combinate
in modo da dare la possibilità al passeggero di prolungare, a piacimento, la crociera. E' quanto avevo proposto, lo scorso anno,
per COSTA e MSC CROCIERE, quindi la mia idea non era la solita "cavolata". NORWEGIAN CRUISE LINE, che una paio di anni or sono non
navigava in acque tranquille, si sta riprendendo velocemente è sarà una nuova importante e agguerrita concorrente per le compagnie italiane
o "presunte" tali. La battaglia navale nel "Mare Nostrum", sarà senza esclusioni di colpi, taluni bassi, non tutte le compagnie vinceranno.
Se COSTA e MSC CROCIERE continueranno a puntare solo sui giovani e famiglie con "banali crocierette di 7 giorni" senza inserire
anche itinerari di 10 e più giorni anche nella "bella stagione", saranno loro le perdenti!
(PS.: le note relative alla NORWEGIAN CRUISE LINE le ho "rubate" dall'ottimo sito amico "Le Signore dei Mari.it", che ringrazio!)"

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Ciao.

Anche le agenzie di viaggio i prossimi anni, avranno il loro bel da fare. Saranno anche loro a spingere per l'una o l'altra compagnia, che secondo me varierà, a seconda della provvigione che riceveranno.
Ricordate quando Costa diceva che voleva fare una cernita delle agenzie di viaggio e che solo le più potenziali sarebbero rimaste con loro?
Io penso che queste cose non le dirà più, anzi, Foschi e C., impareranno a capire che non sono onnipotenti.
Ciao

ivanapi ha scritto:

silvanes ha scritto:Inserisco questo post pubblicato su AMARCORD per coloro che non leggono il mio blog:

"Avevo scritto che il 2012 sarà un anno decisivo per il futuro "mondo delle crociere" in Mediterraneo. Dopo l'arrivo di Royal Caribbean Int.,
ecco apparire all'orizzonte la NORWEGIAN CRUISE LINE con tre navi che saranno posizionate a Barcellona, Civitavecchia e Venezia
e, precisamente, NORWEGIAN JADE, NORWEGIAN SPIRIT e NORWEGIAN EPIC (la più brutta nave da crociera mai costruita!).
Proporrà itinerari classici ma in catalogo vi saranno crociere piacevoli di 9 a 14 giorni e inoltre, quelle di 7 giorni, potranno essere combinate
in modo da dare la possibilità al passeggero di prolungare, a piacimento, la crociera. E' quanto avevo proposto, lo scorso anno,
per COSTA e MSC CROCIERE, quindi la mia idea non era la solita "cavolata". NORWEGIAN CRUISE LINE, che una paio di anni or sono non
navigava in acque tranquille, si sta riprendendo velocemente è sarà una nuova importante e agguerrita concorrente per le compagnie italiane
o "presunte" tali. La battaglia navale nel "Mare Nostrum", sarà senza esclusioni di colpi, taluni bassi, non tutte le compagnie vinceranno.
Se COSTA e MSC CROCIERE continueranno a puntare solo sui giovani e famiglie con "banali crocierette di 7 giorni" senza inserire
anche itinerari di 10 e più giorni anche nella "bella stagione", saranno loro le perdenti!
(PS.: le note relative alla NORWEGIAN CRUISE LINE le ho "rubate" dall'ottimo sito amico "Le Signore dei Mari.it", che ringrazio!)"

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Ciao.

Anche le agenzie di viaggio i prossimi anni, avranno il loro bel da fare. Saranno anche loro a spingere per l'una o l'altra compagnia, che secondo me varierà, a seconda della provvigione che riceveranno.
Ricordate quando Costa diceva che voleva fare una cernita delle agenzie di viaggio e che solo le più potenziali sarebbero rimaste con loro?
Io penso che queste cose non le dirà più, anzi, Foschi e C., impareranno a capire che non sono onnipotenti.
Ciao

Amica mia!

Come ben sai, su COSTA e MSC non ci conto più. Ma sperare in un miglioramento non costa nulla!

Ciao.

Ma si, in fondo, se ci pensiamo bene, tutta questa concorrenza dovrebbe giovare a noi consumatori.
Per non andare a fondo, le compagnie dovranno offrire prezzo e qualità.
Questa è una legge di mercato dovuta alla forte concorrenza e chi non si adegua può rischiare di brutto.
Staremo a vedere che cosa succederà!
Ciao

Beh...sulla qualità sicuramente si ma il binomio qualità vs. prezzo basso fa attriti da tutte le parti. Io penso che ogni cosa debba avere il giusto prezzo e poi Ivana non dobbiamo dimenticarci di favorire quelle compagnie che costruiscono navi nella nostra bella Italia! E compagnie che pagano le tasse qui in Italia....io personalmente MAI andrò a fare una crociera NCL!!!

masca1973 ha scritto:Beh...sulla qualità sicuramente si ma il binomio qualità vs. prezzo basso fa attriti da tutte le parti. Io penso che ogni cosa debba avere il giusto prezzo e poi Ivana non dobbiamo dimenticarci di favorire quelle compagnie che costruiscono navi nella nostra bella Italia! E compagnie che pagano le tasse qui in Italia....io personalmente MAI andrò a fare una crociera NCL!!!

Sia chiaro, nemmeno il sottoscritto è intenzionato a salpare con NCL che offre crociere estive più lunghe
di COSTA e MSC ma gli itinerari non sono certo "innovativi". A proposito di compagnie che pagano le tasse
in Italia, vorrei sapere quali sono!

masca1973 ha scritto:Beh...sulla qualità sicuramente si ma il binomio qualità vs. prezzo basso fa attriti da tutte le parti. Io penso che ogni cosa debba avere il giusto prezzo e poi Ivana non dobbiamo dimenticarci di favorire quelle compagnie che costruiscono navi nella nostra bella Italia! E compagnie che pagano le tasse qui in Italia....io personalmente MAI andrò a fare una crociera NCL!!!

E lo dici proprio a me che ho fatto 4 crociere Costa ed ho prenotato anche la quinta?
Sai, considerando tutte le notizie di cui veniamo a conoscenza, mi sembra che una compagnia equivale ad un'altra, in pratica chi difetta in una cosa e chi difetta in un'altra. Allora tanto vale che almeno per il momento io seguiti con Costa, perchè mi ci sono abituata e perchè fino ad ora, come dici anche tu, ha costruito le sue navi in Italia.
Poi, non conoscendo le altre navi e le altre compagnie, ho paura a cambiare. Ho paura di trovarmi a disagio anche per la lingua.
Io capisco che qualità e prezzo basso non vanno d'accordo, quindi, sicuramente, a causa della concorrenza, avremo in tutte le compagnie, gli stessi prezzi e la stessa "qualità".
Ciao

ivanapi ha scritto:

masca1973 ha scritto:Beh...sulla qualità sicuramente si ma il binomio qualità vs. prezzo basso fa attriti da tutte le parti. Io penso che ogni cosa debba avere il giusto prezzo e poi Ivana non dobbiamo dimenticarci di favorire quelle compagnie che costruiscono navi nella nostra bella Italia! E compagnie che pagano le tasse qui in Italia....io personalmente MAI andrò a fare una crociera NCL!!!

E lo dici proprio a me che ho fatto 4 crociere Costa ed ho prenotato anche la quinta?
Sai, considerando tutte le notizie di cui veniamo a conoscenza, mi sembra che una compagnia equivale ad un'altra, in pratica chi difetta in una cosa e chi difetta in un'altra. Allora tanto vale che almeno per il momento io seguiti con Costa, perchè mi ci sono abituata e perchè fino ad ora, come dici anche tu, ha costruito le sue navi in Italia.
Poi, non conoscendo le altre navi e le altre compagnie, ho paura a cambiare. Ho paura di trovarmi a disagio anche per la lingua.
Io capisco che qualità e prezzo basso non vanno d'accordo, quindi, sicuramente, a causa della concorrenza, avremo in tutte le compagnie, gli stessi prezzi e la stessa "qualità".
Ciao

Amica mia!

Non ho dimenticato la "C" e mai la scorderò. Ho passato giornate stupende a bordo delle navi COSTA ITALIANA.
Vorrei di nuovo e ne sarei felicissimo salpare a bordo di una nave "C" ma credo proprio che non accadrà mai più.
MSC dopo due ottime crociere (ARMONIA e OPERA), non offre itinerari innovativi per un vecchio crocerista.
Ho fatto troppe crociere e ora trovare nuove località da visitare non è facile!
A proposito di navi straniere, che ho provato con soddisfazione (CELEBRITY CRUISE), concordo con il tuo dire.
Mi sono trovato a disagio perché l'ambiente non era "italiano" e per questo motivo, pur sognando crociere di
qualità con navi americane (in mancanza di navi italiane!), per gli itinerari e la qualità di vita a bordo, sono indeciso.
Credo proprio, se la salute me lo permetterà, di ritornare finalmente in SARDEGNA e, ovviamente, in LIGURIA!
Ieri sera ho visto un documentario proposto da una televisione germanica relativo alla "mostro marino"
Allure of the Seas (Royal Caribbean) che ha ridotto ulteriormente le mie residue speranze di andare ancora per mare!

Ciao.

Ma scusa Silvano non hai detto di essere intenzionato a fare una crociera Royal con partenza Venezia?

masca1973 ha scritto:Ma scusa Silvano non hai detto di essere intenzionato a fare una crociera Royal con partenza Venezia?

Vedi Andrea e Silvano non me ne voglia se rispondo anche per lui.
Silvano è innamoratissimo della vecchia linea C, però avrebbe immensamente voglia di fare altre crociere, ma le attuali navi e gli attuali itinerari non lo invogliano per niente. Senza contare poi del prestigio che una volta rappresentava la crociera e del turismo di massa che invece oggi rappresenta.
Vorrebbe provare forse Royal, ma qualcosa gli dice, che la crociera su queste navi moderne equivale a ciò che propone oggi sia Costa che MSC e tutte le altre compagnie.
Da qui, la sua eterna indecisione, nonchè la sua voglia di relax, lo inducono a pensare a vacanze sulla terra ferma in luoghi paradisiaci.
Dico bene Silvano?
Ciao a tutti

Cari amici,
personalmente anch'io preferisco i prodotti italiani a quelli stranieri, ma io come voi tutti o quasi utilizzate prodotti tranieri,
forse si tratta di uno yogurt francese, una ciccolata svizzera, un auto tedesca, un telefonino giapponese, un televisore fillandese, qualche oggetto svedese, un computer americano, milioni di oggetti utili e futili cinesi compresi molti giocattoli che compreremo per figli e nipoti, senza parlare di tutte quelle cose che aquistiamo giornalmente e non guardiamo da dove provvengono.
Perché le navi o le compagnie deve essere diverso?
Lo sapevate che le compagnie così dette straniere pagano una tassa maggiore rispetto a Costa e MSC quando attraccano?
Oppure, non ricordo dove lo letto ma forse qualcuni di voi colmerà la lacuna, quando attracca una nave straniera in una località il PIL incide maggiormente che per una nave della Costa, MSC e Louis.
E poi siamo sicuri che tutto vata all'Italia?
Non so ora, ma qualche hanno fa era a bordo di una nave Costa e dopo aver preso una consumazione mi danno la ricevuta che riportava la l'intestazione della società che emetteva la ricevuta con sede ai Caraibi. Non so se qualcuno di voi ha conservato qualche rivevuta odierna o passata per controlare l'intestazione, sempre se viene ancora spampato il riferimento alla società.
Concludendo, siccome gli utenti finali siamo noi e i benefici di saper spendere bene i nostri soldi per il nostro benessere personale sono sempre i nostri, se vogliamo rientrare sodisfatti e appagati senza pensare ai se e ai ma o più arrabbiati di prima, forse e meglio che ponderiamo le nostre scelte.
Del resto se loro ci danno un servizio non all'altezza delle nostre aspettative non mostrano molto interesse verso di noi, perché quindi noi dobbiamo mostrare riconoscenza verso di loro solo per una tradizione passata o per una bandiera a poppa o ancora una attrice nostrana che amiamo?

simtec ha scritto:Cari amici,
personalmente anch'io preferisco i prodotti italiani a quelli stranieri, ma io come voi tutti o quasi utilizzate prodotti tranieri,
forse si tratta di uno yogurt francese, una ciccolata svizzera, un auto tedesca, un telefonino giapponese, un televisore fillandese, qualche oggetto svedese, un computer americano, milioni di oggetti utili e futili cinesi compresi molti giocattoli che compreremo per figli e nipoti, senza parlare di tutte quelle cose che aquistiamo giornalmente e non guardiamo da dove provvengono.
Perché le navi o le compagnie deve essere diverso?
Lo sapevate che le compagnie così dette straniere pagano una tassa maggiore rispetto a Costa e MSC quando attraccano?
Oppure, non ricordo dove lo letto ma forse qualcuni di voi colmerà la lacuna, quando attracca una nave straniera in una località il PIL incide maggiormente che per una nave della Costa, MSC e Louis.
E poi siamo sicuri che tutto vata all'Italia?
Non so ora, ma qualche hanno fa era a bordo di una nave Costa e dopo aver preso una consumazione mi danno la ricevuta che riportava la l'intestazione della società che emetteva la ricevuta con sede ai Caraibi. Non so se qualcuno di voi ha conservato qualche rivevuta odierna o passata per controlare l'intestazione, sempre se viene ancora spampato il riferimento alla società.
Concludendo, siccome gli utenti finali siamo noi e i benefici di saper spendere bene i nostri soldi per il nostro benessere personale sono sempre i nostri, se vogliamo rientrare sodisfatti e appagati senza pensare ai se e ai ma o più arrabbiati di prima, forse e meglio che ponderiamo le nostre scelte.
Del resto se loro ci danno un servizio non all'altezza delle nostre aspettative non mostrano molto interesse verso di noi, perché quindi noi dobbiamo mostrare riconoscenza verso di loro solo per una tradizione passata o per una bandiera a poppa o ancora una attrice nostrana che amiamo?

Molto giusto il tuo ragionamento! Infatti, anche su questo sito abbiamo più volte discusso sul fatto che le "nostre compagnie italiane", di italiano effettivamente non hanno nulla.
Io, parlando per me stessa, punto di più sul fatto abitudinario. Essendomi ormai abituata a quella compagnia, ho paura di sbagliare cambiando. Si aspetta un anno intero per poter fare una meritata vacanza e mi dispiacerebbe vedermela rovinata.
Ci sono alcuni nostri amici che, come ,hanno fatto quasi una trentina di crociere di cui 28 Costa e 2 MSC.
Per vari e futili motivi, con quest'ultima compagnia non si sono trovati bene, ma per loro è diverso, perchè fanno anche 3 crociere all'anno e quindi sbagliarne una, a loro non porta grandi danni.
Io e la mia famiglia abbiamo troppi impegni lavorativi e familiari, per cui mi resta difficile, come dire,
prendere e partire. Ma se potessi avere la possibilità di assentarmi a mio piacimento, allora proverei.
Ciao

masca1973 ha scritto:Ma scusa Silvano non hai detto di essere intenzionato a fare una crociera Royal con partenza Venezia?

Verissimo!
Ma è solo un progetto e non sono molto convinto di salpare con Royal Caribbean. E' stato un mio caro amico a suggerirmi questa
crociera. Lo stesso amico mi ha fatto osservare che si è trovato a suo agio con una nave RCL non solo per la qualità
di vita a bordo e per l'itinerario, ma soprattutto perché vi erano parecchi passeggeri italiani a bordo. In ogni modo, se la salute
me lo permetterà, in crociera ci andrò sfruttando "Last minute". L'unica certezza é che eviterò, malinconicamente, COSTA CROCIERE.
Potrei riprovare, magari per l'ultima volta, una delle quattro "piccole" navi MSC. Parlo di ARMONIA, LIRICA, OPERA e SINFONIA, ma
gli itinerari proposti sono sempre gli stessi e le soste "mordi e fuggi". A dire il vero ci sarebbe un itinerario piacevole, questo:

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Ma MSC MELODY è stata venduta oppure NO?

Sono sempre alla ricerca di relax e di itinerari nuovi (amo da moltissimo la Grecia e ci vorrei ritornare!).
Lo ribadisco, non sogno forzatamente navi di lusso, ma navi che mi diano ancora emozioni, emozioni vietate a bordo
di "condomini galleggianti" italiani e stranieri!

Con amicizia!

ivanapi ha scritto:

masca1973 ha scritto:Ma scusa Silvano non hai detto di essere intenzionato a fare una crociera Royal con partenza Venezia?

Vedi Andrea e Silvano non me ne voglia se rispondo anche per lui.
Silvano è innamoratissimo della vecchia linea C, però avrebbe immensamente voglia di fare altre crociere, ma le attuali navi e gli attuali itinerari non lo invogliano per niente. Senza contare poi del prestigio che una volta rappresentava la crociera e del turismo di massa che invece oggi rappresenta.
Vorrebbe provare forse Royal, ma qualcosa gli dice, che la crociera su queste navi moderne equivale a ciò che propone oggi sia Costa che MSC e tutte le altre compagnie.
Da qui, la sua eterna indecisione, nonchè la sua voglia di relax, lo inducono a pensare a vacanze sulla terra ferma in luoghi paradisiaci.
Dico bene Silvano?
Ciao a tutti

Ivana sei veramente in gamba!
La penso esattamente così. Nulla contro la "C" che mai dimenticherò, certo che non condivido
le scelte "strategiche" del fenomeno dei "fenomeni" chiamato Pier Luigi Foschi. Però pare che
i risultati gli diano ragione. Pazienza!

Ciao.

simtec ha scritto:Cari amici,
personalmente anch'io preferisco i prodotti italiani a quelli stranieri, ma io come voi tutti o quasi utilizzate prodotti tranieri,
forse si tratta di uno yogurt francese, una ciccolata svizzera, un auto tedesca, un telefonino giapponese, un televisore fillandese, qualche oggetto svedese, un computer americano, milioni di oggetti utili e futili cinesi compresi molti giocattoli che compreremo per figli e nipoti, senza parlare di tutte quelle cose che aquistiamo giornalmente e non guardiamo da dove provvengono.
Perché le navi o le compagnie deve essere diverso?
Lo sapevate che le compagnie così dette straniere pagano una tassa maggiore rispetto a Costa e MSC quando attraccano?
Oppure, non ricordo dove lo letto ma forse qualcuni di voi colmerà la lacuna, quando attracca una nave straniera in una località il PIL incide maggiormente che per una nave della Costa, MSC e Louis.
E poi siamo sicuri che tutto vata all'Italia?
Non so ora, ma qualche hanno fa era a bordo di una nave Costa e dopo aver preso una consumazione mi danno la ricevuta che riportava la l'intestazione della società che emetteva la ricevuta con sede ai Caraibi. Non so se qualcuno di voi ha conservato qualche rivevuta odierna o passata per controlare l'intestazione, sempre se viene ancora spampato il riferimento alla società.
Concludendo, siccome gli utenti finali siamo noi e i benefici di saper spendere bene i nostri soldi per il nostro benessere personale sono sempre i nostri, se vogliamo rientrare sodisfatti e appagati senza pensare ai se e ai ma o più arrabbiati di prima, forse e meglio che ponderiamo le nostre scelte.
Del resto se loro ci danno un servizio non all'altezza delle nostre aspettative non mostrano molto interesse verso di noi, perché quindi noi dobbiamo mostrare riconoscenza verso di loro solo per una tradizione passata o per una bandiera a poppa o ancora una attrice nostrana che amiamo?

Molti si scoraggiano per la questione lingua.
Torno a ripetere che la maggioranza del personale non parla italiano o lo parla male anche su Costa e MSC, parlo del personale che ti serve di più, cabinista in moltissime occasione non parlava neanche una parola di italiano ma ci capivamo benissimo, nei saloni dove quasi nessuono o quasi delle ragazze parla italiano, meglio nel ristorante dove se non trovi un italiano almeno ti affidano ad uno che lo parla anche se in tre o quattro occasioni mi sono dovuto limitare a indicare cosa volevo nel menù. A parte comandante e ufficiali, che comunque più la nave è grande meno ci riesci a parlarci più di 5 minuti, e la recption dove trovi sempre qualcuno che parla italiano, ci sono i ragazzi della animazione che sono tutti italiani oltre al direttore di crociera che anche lui vedi solo dal palco del teatro. Sulle navi straniere non hai questi tre elementi. Ma quanto li usi durante la crociera? E se ne utilizziamo poco o nulla, che differenza fa da una nave straniera. Capisco per le crociere ai Caraibi, ma in quelle con partenza dall'italia il direttore di crociera parla in italiano, su alcune navi il personale che dirige il ristorante è italiano senza contare che ho sempre trovato almeno un italiano nello staff dell'animazione e della Spa. La paura è più nostra che altro.

Rex ha scritto:

simtec ha scritto:Cari amici,
personalmente anch'io preferisco i prodotti italiani a quelli stranieri, ma io come voi tutti o quasi utilizzate prodotti tranieri,
forse si tratta di uno yogurt francese, una ciccolata svizzera, un auto tedesca, un telefonino giapponese, un televisore fillandese, qualche oggetto svedese, un computer americano, milioni di oggetti utili e futili cinesi compresi molti giocattoli che compreremo per figli e nipoti, senza parlare di tutte quelle cose che aquistiamo giornalmente e non guardiamo da dove provvengono.
Perché le navi o le compagnie deve essere diverso?
Lo sapevate che le compagnie così dette straniere pagano una tassa maggiore rispetto a Costa e MSC quando attraccano?
Oppure, non ricordo dove lo letto ma forse qualcuni di voi colmerà la lacuna, quando attracca una nave straniera in una località il PIL incide maggiormente che per una nave della Costa, MSC e Louis.
E poi siamo sicuri che tutto vata all'Italia?
Non so ora, ma qualche hanno fa era a bordo di una nave Costa e dopo aver preso una consumazione mi danno la ricevuta che riportava la l'intestazione della società che emetteva la ricevuta con sede ai Caraibi. Non so se qualcuno di voi ha conservato qualche rivevuta odierna o passata per controlare l'intestazione, sempre se viene ancora spampato il riferimento alla società.
Concludendo, siccome gli utenti finali siamo noi e i benefici di saper spendere bene i nostri soldi per il nostro benessere personale sono sempre i nostri, se vogliamo rientrare sodisfatti e appagati senza pensare ai se e ai ma o più arrabbiati di prima, forse e meglio che ponderiamo le nostre scelte.
Del resto se loro ci danno un servizio non all'altezza delle nostre aspettative non mostrano molto interesse verso di noi, perché quindi noi dobbiamo mostrare riconoscenza verso di loro solo per una tradizione passata o per una bandiera a poppa o ancora una attrice nostrana che amiamo?

Molti si scoraggiano per la questione lingua.
Torno a ripetere che la maggioranza del personale non parla italiano o lo parla male anche su Costa e MSC, parlo del personale che ti serve di più, cabinista in moltissime occasione non parlava neanche una parola di italiano ma ci capivamo benissimo, nei saloni dove quasi nessuono o quasi delle ragazze parla italiano, meglio nel ristorante dove se non trovi un italiano almeno ti affidano ad uno che lo parla anche se in tre o quattro occasioni mi sono dovuto limitare a indicare cosa volevo nel menù. A parte comandante e ufficiali, che comunque più la nave è grande meno ci riesci a parlarci più di 5 minuti, e la recption dove trovi sempre qualcuno che parla italiano, ci sono i ragazzi della animazione che sono tutti italiani oltre al direttore di crociera che anche lui vedi solo dal palco del teatro. Sulle navi straniere non hai questi tre elementi. Ma quanto li usi durante la crociera? E se ne utilizziamo poco o nulla, che differenza fa da una nave straniera. Capisco per le crociere ai Caraibi, ma in quelle con partenza dall'italia il direttore di crociera parla in italiano, su alcune navi il personale che dirige il ristorante è italiano senza contare che ho sempre trovato almeno un italiano nello staff dell'animazione e della Spa. La paura è più nostra che altro.

Ho letto con attenzione le tue osservazioni e non posso che darti ragione. La nostra paura è solo "psicologica"!
In fondo le escursioni, solitamente, le faccio in solitaria e conseguentemente non ho bisogno di una guida che
parli la nostra lingua. Non frequento il teatro (solite baggianate) e durante l'ultima crociera a bordo di
MSC MUSICA, facevo fatica a ordinare una bevanda perché il personale parlava solo l'inglese.........a fatica!

Intanto ben tornato Rex...con ordine...beh dire che Costa è meno italiana di altre compagnie mi sembra una forzatura. Tutti i giorni che mi rfeco a Genova campeggia al centro della città una sede che non ha nulla da invidiare a quella di altre ccompagnie che operano in altri settori. E' chiaro che la globalizzazione porta le compagnie ad aprire sedi in più parti del mondo ma è innegabile che il cuore di Costa sia nella mia Genova.
E poi è lo stile quello che conta ed è innegabile, anche a detta di chi ha solcato i 4 mari a bordo di altre compagnie, che sia quella che più ricorda la nostra Italia. Un esempio per tutti....provate a vedere quante navi hanno una cappella di bordo in cui se volete alla sera potete andare a Messa?

Concordo con il commento di Rex, quello che ferma molti italiani è la lingua per poi accorgersi che a bordo delle navi italiane
per ordinare qualcosa bisogna sapere l'inglese o mostrare il menù.
Concordo con masca1973, che Costa ha lo stile italiano ma nel pensiero di Rex non si metteva in dubbio lo stile delle compagnie italiane.
Su alcune navi Carnival comandante e ufficiali sono italiani, come chi dirige la ristorazione ristorazione è italiano,
a fine crociera si canta funiculì funicolà e volare, ma lo stile è americano.
Le compagnie hanno sicuramente una impronta del proprio paese di origine, ma per chi non parla inglese offrono le stesse difficoltà
che quindi non dovrebbero frenare il passeggero italiano a fare esperienze su altre navi.
Del resto se loro salgono sulle nostre perché noi non dovremmo salire sulle loro?

Su questo non c'è alcun dubbio...comunque io sono patriottico...e vedere sul pennone della nave italiana la nostra bandiera mi fa un gran piacere...penso di essere stato un italiano contento di fare il militare, che, nonostante certo qualche pecca è stato uno dei momenti più belli della mia vita...

silvanes ha scritto:
Ma MSC MELODY è stata venduta oppure NO?

Sembrerebbe una bufala la vendita a Louis, ma bisognrebbe chiedere a Ruben se ne sa di più.
Mi sembra che dall'articolo sulla vendita dell'Aquamarine ne dubiti l'attentibilità della notizia.

simtec ha scritto:

silvanes ha scritto:
Ma MSC MELODY è stata venduta oppure NO?

Sembrerebbe una bufala la vendita a Louis, ma bisognrebbe chiedere a Ruben se ne sa di più.
Mi sembra che dall'articolo sulla vendita dell'Aquamarine ne dubiti l'attentibilità della notizia.

Questo sembra, per me andrà alla israeliana Mano Cruises come la Rapsody

Marco Polo ha scritto:

simtec ha scritto:

silvanes ha scritto:
Ma MSC MELODY è stata venduta oppure NO?

Sembrerebbe una bufala la vendita a Louis, ma bisognrebbe chiedere a Ruben se ne sa di più.
Mi sembra che dall'articolo sulla vendita dell'Aquamarine ne dubiti l'attentibilità della notizia.

Questo sembra, per me andrà alla israeliana Mano Cruises come la Rapsody

Concordo. La mia "vecchia" materia grigia mi suggerisce che farà compagnia a Rapsodhy!

Concordo...e poi è sempre una nave storica...