INCENDIO A BORDO DELLA CARNIVAL SPLENDOR
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INCENDIO A BORDO DELLA CARNIVAL SPLENDOR
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BREAKING NEWS: INCENDIO A BORDO DELLA CARNIVAL SPLENDOR!
Posted on 09 novembre 2010 by Redazione
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Carnival Splendor Carnival Cruise Line 300x165 BREAKING NEWS: INCENDIO A BORDO DELLA CARNIVAL SPLENDOR!
Alle 6:00 di ieri mattina (verso le 15 in Italia), un incendio è stato rilevato nella sala macchine a bordo della nave da crociera Carnival Splendor di Carnival Cruise Line. L’incendio è stato estinto. Non ci sono stati danni a persone o equipaggio.
La nave è rimasta in funzione grazie a dei generatori ausiliari e gli ingegneri sono stati in grado di ripristinare anche l’alimentazione supplementare della nave. Rimorchiatori sono attualmente in rotta verso la nave che si trova al largo della costa del Messico, circa 150 miglia a sud di San Diego. I rimorchiatori traineranno la nave a Ensenada, in Messico, nel tentativo di portare gli ospiti alle rispettive case il più presto possibile.
Attualmente diversi servizi chiave, tra cui l’aria condizionata, la preparazione di cibi caldi, i bagni e i telefoni non sono disponibili. L’equipaggio della nave sta attivamente lavorando per ripristinare almeno parzialmente tali servizi.
L’ incendio è iniziato alle 06:30 circa. Agli ospiti è stato inizialmente chiesto di spostarsi dalle loro cabiche alle aree superiori della nave sul ponte esterno. In questo momento però, gli ospiti hanno dinuovo accesso alle loro cabine e sono libersi di muoversi sulla nave. Acqua in bottiglia e cibi freddi sono stati forniti.
Il comando della nave è in contatto costante con la US Coast Guard, che ha schierato già diversi aeromobili pronti ad intervenire inc aso di bisogno.
Gli ospiti in viaggio riceveranno un rimborso completo con rimborso per i costi di trasporto. Inoltre, riceveranno in omaggio una crociera futura pari all’importo pagato per questo viaggio.
“Sappiamo che questa è stata una situazione estrema per i nostri ospiti e noi li ringraziamo sinceramente per la loro pazienza. Le condizioni a bordo della nave sono estremamente difficili e ci scusiamo per il disagio e l’inconveniente. La sicurezza dei nostri passeggeri e dell’equipaggio è la nostra massima priorità e stiamo lavorando per portare i nostri ospiti a casa il più presto possibile “, ha dichiarato Gerry Cahill, presidente e CEO di Carnival Cruise Lines.
La nave, che misura 113.000 tonnellate di stazza lorda è entrata in servizio nel luglio 2008, e sta attualmente trasportando 3.299 ospiti e 1.167 membri dell’equipaggio. Lo stesso modello di imbarcazione è utilizzato anche da Costa Crociere (Concordia Classe
Da Meetingpoint cruises
BREAKING NEWS: INCENDIO A BORDO DELLA CARNIVAL SPLENDOR!
Posted on 09 novembre 2010 by Redazione
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Carnival Splendor Carnival Cruise Line 300x165 BREAKING NEWS: INCENDIO A BORDO DELLA CARNIVAL SPLENDOR!
Alle 6:00 di ieri mattina (verso le 15 in Italia), un incendio è stato rilevato nella sala macchine a bordo della nave da crociera Carnival Splendor di Carnival Cruise Line. L’incendio è stato estinto. Non ci sono stati danni a persone o equipaggio.
La nave è rimasta in funzione grazie a dei generatori ausiliari e gli ingegneri sono stati in grado di ripristinare anche l’alimentazione supplementare della nave. Rimorchiatori sono attualmente in rotta verso la nave che si trova al largo della costa del Messico, circa 150 miglia a sud di San Diego. I rimorchiatori traineranno la nave a Ensenada, in Messico, nel tentativo di portare gli ospiti alle rispettive case il più presto possibile.
Attualmente diversi servizi chiave, tra cui l’aria condizionata, la preparazione di cibi caldi, i bagni e i telefoni non sono disponibili. L’equipaggio della nave sta attivamente lavorando per ripristinare almeno parzialmente tali servizi.
L’ incendio è iniziato alle 06:30 circa. Agli ospiti è stato inizialmente chiesto di spostarsi dalle loro cabiche alle aree superiori della nave sul ponte esterno. In questo momento però, gli ospiti hanno dinuovo accesso alle loro cabine e sono libersi di muoversi sulla nave. Acqua in bottiglia e cibi freddi sono stati forniti.
Il comando della nave è in contatto costante con la US Coast Guard, che ha schierato già diversi aeromobili pronti ad intervenire inc aso di bisogno.
Gli ospiti in viaggio riceveranno un rimborso completo con rimborso per i costi di trasporto. Inoltre, riceveranno in omaggio una crociera futura pari all’importo pagato per questo viaggio.
“Sappiamo che questa è stata una situazione estrema per i nostri ospiti e noi li ringraziamo sinceramente per la loro pazienza. Le condizioni a bordo della nave sono estremamente difficili e ci scusiamo per il disagio e l’inconveniente. La sicurezza dei nostri passeggeri e dell’equipaggio è la nostra massima priorità e stiamo lavorando per portare i nostri ospiti a casa il più presto possibile “, ha dichiarato Gerry Cahill, presidente e CEO di Carnival Cruise Lines.
La nave, che misura 113.000 tonnellate di stazza lorda è entrata in servizio nel luglio 2008, e sta attualmente trasportando 3.299 ospiti e 1.167 membri dell’equipaggio. Lo stesso modello di imbarcazione è utilizzato anche da Costa Crociere (Concordia Classe
Da Meetingpoint cruises
ivanapi- Press Reporter
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Re: INCENDIO A BORDO DELLA CARNIVAL SPLENDOR
Beh. che dire, il pericolo incendi è sempre in agguato in mare...forse mi piacerebbe sapere se tutti i controlli vengono sempre effettuati.
E magari se almeno una volta all'anno la nave viene sottoposta a controlli più approfonditi....forse, come dice Silvano, se almeno un mese all'anno venisse fatto un check up completo certe cose non succederebbero...
Chissà che spavento!!!!
E magari se almeno una volta all'anno la nave viene sottoposta a controlli più approfonditi....forse, come dice Silvano, se almeno un mese all'anno venisse fatto un check up completo certe cose non succederebbero...
Chissà che spavento!!!!
masca1973- Moderatore
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Re: INCENDIO A BORDO DELLA CARNIVAL SPLENDOR
Anche per la compagnia sarebbe un costo minore.masca1973 ha scritto:Beh. che dire, il pericolo incendi è sempre in agguato in mare...forse mi piacerebbe sapere se tutti i controlli vengono sempre effettuati.
E magari se almeno una volta all'anno la nave viene sottoposta a controlli più approfonditi....forse, come dice Silvano, se almeno un mese all'anno venisse fatto un check up completo certe cose non succederebbero...
Chissà che spavento!!!!
Pensa un pò, oltre che rimborsare la crociera ed il viaggio a tutti, hanno promesso anche una prossima crociera gratis. Non sarebbe costato meno, fare un check up completo prima della partenza?
Ciao
ivanapi- Press Reporter
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Re: INCENDIO A BORDO DELLA CARNIVAL SPLENDOR
Purtroppo la canzone "fin che la barca va!" è molto cara agli armatori.
Fare dei check up in cantiere costa veramente molto.
La mia paura che con il passar del tempo diminuisce il personale, forse sempre meno
giovani hanno voglia di fare lavori che richiedono lunghi periodi fuori casa, forse la
presenza di sempre meno personale specializzato sul campo con una gavetta che
metta alla prova realmente le proprie capacità accomulate nella teoria di un aula.
Forse è l'insieme che crea tutti questi incidenti in questo periodo.
Fare dei check up in cantiere costa veramente molto.
La mia paura che con il passar del tempo diminuisce il personale, forse sempre meno
giovani hanno voglia di fare lavori che richiedono lunghi periodi fuori casa, forse la
presenza di sempre meno personale specializzato sul campo con una gavetta che
metta alla prova realmente le proprie capacità accomulate nella teoria di un aula.
Forse è l'insieme che crea tutti questi incidenti in questo periodo.
Rex- Secondo Ufficiale
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Re: INCENDIO A BORDO DELLA CARNIVAL SPLENDOR
Aggiornamento:
La nave è stata presa a Ensenada (Messico) da rimorchiatori. I passeggeri sono sbarcati e trasportati in autobus a Long Beach.
La nave è stata presa a Ensenada (Messico) da rimorchiatori. I passeggeri sono sbarcati e trasportati in autobus a Long Beach.
Ultima modifica di Rex il Mar 09 Nov 2010, 18:41 - modificato 1 volta. (Motivazione : Correzione)
Rex- Secondo Ufficiale
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Re: INCENDIO A BORDO DELLA CARNIVAL SPLENDOR
Per fortuna e andato tutto bene visto che il fuoco è il nemico numero uno delle navi.
esploratore- Terzo Commissario
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Re: INCENDIO A BORDO DELLA CARNIVAL SPLENDOR
beh....questo dovrebbe essere un aspetto che Carnival dovrebbe prendere in considerazione...visto che è un colosso del mondo delle crociere!!!!
masca1973- Moderatore
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Re: INCENDIO A BORDO DELLA CARNIVAL SPLENDOR
masca1973 ha scritto:Beh. che dire, il pericolo incendi è sempre in agguato in mare...forse mi piacerebbe sapere se tutti i controlli vengono sempre effettuati.
E magari se almeno una volta all'anno la nave viene sottoposta a controlli più approfonditi....forse, come dice Silvano, se almeno un mese all'anno venisse fatto un check up completo certe cose non succederebbero...
Chissà che spavento!!!!
Amico mio!
Gli incidenti sono aumentati in modo considerevole, fortunatamente non vi sono state poche vittime e questo è l'unica consolazione.
Normalmente, ai miei tempi, vi erano due o tre addetti chiamati "pompieri", che 24 ore su 24 controllavano la nave.
Oggi i bastimenti sono aumentati come numero e come stazza, e i marinai "esotici" sono stati istruiti in tutta fretta, sempre in nome del "Dio Money"!
Re: INCENDIO A BORDO DELLA CARNIVAL SPLENDOR
Beh Silvano, i marinai filippini hanno sempre avuto una grande tradizione marinara...e penso che d'altronde come dice Ivana, ci siano sempre meno italiani disposti ai sacrifici di una vita in mare, per cui a quelli bisogna affidarsi.
Ma te la vedi una donna di oggi che rinuncia al marito per magari 9- 10 mesi all'anno?
Meditiamo...
Ma te la vedi una donna di oggi che rinuncia al marito per magari 9- 10 mesi all'anno?
Meditiamo...
masca1973- Moderatore
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Re: INCENDIO A BORDO DELLA CARNIVAL SPLENDOR
Mi sento invece di dover dare una nota di merito proprio ai filippini, indonesiani e quant'altro, che fanno parte del personale di bordo.masca1973 ha scritto:Beh Silvano, i marinai filippini hanno sempre avuto una grande tradizione marinara...e penso che d'altronde come dice Ivana, ci siano sempre meno italiani disposti ai sacrifici di una vita in mare, per cui a quelli bisogna affidarsi.
Ma te la vedi una donna di oggi che rinuncia al marito per magari 9- 10 mesi all'anno?
Meditiamo...
A parte qualche animatore, chef o direttore di crociera, non avete notato che per il resto, sono tutti facenti parte a queste razze di cui sopra. Qual'è, quell'italiano o francese o svizzero, che vuole andare ad affrontare una vita di fatica di questo genere? Non ce ne sono!!! E a parte qualche sporadico caso, non vedete quanta fatica fanno queste persone? Quante ore al giorno lavorano, ci lustrano le cabine e ci servono al ristorante.
Mi è capitato, alla sera dopo cena, vedere i segni della stanchezza sui volti di queste persone che, mentre noi, comodamente seduti ordiniamo, loro, con i piedi doloranti e sicuramente stanchi, seguitano imperterriti a svolgere la loro mansione.
No, nella nostra razza, non ce ne sono molte di persone disposte ad affrontare questi sacrifici. Neanche se muoiono di fame.
Ciao
ivanapi- Press Reporter
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Re: INCENDIO A BORDO DELLA CARNIVAL SPLENDOR
Già Ivana, è quello che voglio dire io...la vita di mare è una vita dura...durissima; una volta i nostri marittimi erano il fiore all'occhiello del mondo. Intendiamoci oggi i nostri marittimi sono ancora fra i migliori del mondo, ma sono spesso nelle alte sfere...nei posti di comando o dirigenza o comunicazione delle navi.
La manovalanza, o gli adetti ai motori, in quei posti cioè da "vero mazzo" sono a panaggio di filippini, indonesiani, onduregni e adesso anche uomini dell'est Europa. A dire il vero il contratto con cui sono assunti (ovviamente dalla Costa filiale di Manila ad es.) è un contratto facente capo alla loro legislazione lavorativa.
Ancora una volta in questo caso la globalizzazione non interessa il mondo del lavoro...e un lavoratore filippino ha meno purtroppo ha meno diritti di uno italiano.
Con questo non dico che un italiano deve rinunciare ai propri, ma in questo modo la nostra manodepera non è concorrenziale a quella offerta da altri paesi...Meditiamo
La manovalanza, o gli adetti ai motori, in quei posti cioè da "vero mazzo" sono a panaggio di filippini, indonesiani, onduregni e adesso anche uomini dell'est Europa. A dire il vero il contratto con cui sono assunti (ovviamente dalla Costa filiale di Manila ad es.) è un contratto facente capo alla loro legislazione lavorativa.
Ancora una volta in questo caso la globalizzazione non interessa il mondo del lavoro...e un lavoratore filippino ha meno purtroppo ha meno diritti di uno italiano.
Con questo non dico che un italiano deve rinunciare ai propri, ma in questo modo la nostra manodepera non è concorrenziale a quella offerta da altri paesi...Meditiamo
masca1973- Moderatore
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Re: INCENDIO A BORDO DELLA CARNIVAL SPLENDOR
Ma certo! Questo è il discorso più complesso anche di tutta l'immigrazione nel nostro paese.masca1973 ha scritto:Già Ivana, è quello che voglio dire io...la vita di mare è una vita dura...durissima; una volta i nostri marittimi erano il fiore all'occhiello del mondo. Intendiamoci oggi i nostri marittimi sono ancora fra i migliori del mondo, ma sono spesso nelle alte sfere...nei posti di comando o dirigenza o comunicazione delle navi.
La manovalanza, o gli adetti ai motori, in quei posti cioè da "vero mazzo" sono a panaggio di filippini, indonesiani, onduregni e adesso anche uomini dell'est Europa. A dire il vero il contratto con cui sono assunti (ovviamente dalla Costa filiale di Manila ad es.) è un contratto facente capo alla loro legislazione lavorativa.
Ancora una volta in questo caso la globalizzazione non interessa il mondo del lavoro...e un lavoratore filippino ha meno purtroppo ha meno diritti di uno italiano.
Con questo non dico che un italiano deve rinunciare ai propri, ma in questo modo la nostra manodepera non è concorrenziale a quella offerta da altri paesi...Meditiamo
Purtroppo, pur di lavorare, gli immigrati si accontentano anche di paghe bassissime e questo provoca caos nel nostro sistema.
E' anche vero però, che i nostri, oltre a non abbassarsi a fare determinati lavori, non li farebbero soprattutto per delle paghe misere.
Si è creata una situazione vorticosa, dalla quale sarà molto difficile uscirne.
Però, anche se non vorrei essere al loro posto, io ammiro l'umiltà e la dedizione al lavoro di queste persone.
Ciao
ivanapi- Press Reporter
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Re: INCENDIO A BORDO DELLA CARNIVAL SPLENDOR
ivanapi ha scritto:Ma certo! Questo è il discorso più complesso anche di tutta l'immigrazione nel nostro paese.masca1973 ha scritto:Già Ivana, è quello che voglio dire io...la vita di mare è una vita dura...durissima; una volta i nostri marittimi erano il fiore all'occhiello del mondo. Intendiamoci oggi i nostri marittimi sono ancora fra i migliori del mondo, ma sono spesso nelle alte sfere...nei posti di comando o dirigenza o comunicazione delle navi.
La manovalanza, o gli adetti ai motori, in quei posti cioè da "vero mazzo" sono a panaggio di filippini, indonesiani, onduregni e adesso anche uomini dell'est Europa. A dire il vero il contratto con cui sono assunti (ovviamente dalla Costa filiale di Manila ad es.) è un contratto facente capo alla loro legislazione lavorativa.
Ancora una volta in questo caso la globalizzazione non interessa il mondo del lavoro...e un lavoratore filippino ha meno purtroppo ha meno diritti di uno italiano.
Con questo non dico che un italiano deve rinunciare ai propri, ma in questo modo la nostra manodepera non è concorrenziale a quella offerta da altri paesi...Meditiamo
Purtroppo, pur di lavorare, gli immigrati si accontentano anche di paghe bassissime e questo provoca caos nel nostro sistema.
E' anche vero però, che i nostri, oltre a non abbassarsi a fare determinati lavori, non li farebbero soprattutto per delle paghe misere.
Si è creata una situazione vorticosa, dalla quale sarà molto difficile uscirne.
Però, anche se non vorrei essere al loro posto, io ammiro l'umiltà e la dedizione al lavoro di queste persone.
Ciao
Ciao Ivana!
E' vero, sono persone da ammirare e rispettare, sempre sorridenti e cortesi. Purtroppo non sono preparati e non per colpa loro!
Anche nei ristoranti e bar sono sempre pronti a darti una mano anche se, ovviamente, non sono professionali come lo furono gli italiani.
Re: INCENDIO A BORDO DELLA CARNIVAL SPLENDOR
E come fanno ad essere professionali?, Questa è gente che lavora per portare aiuti a casa. Gli fanno un piccolo corso e poi li assumono per una stagione. A qualcuno, il contratto potrà venire rinnovato, ma non a tutti.silvanes ha scritto:ivanapi ha scritto:Ma certo! Questo è il discorso più complesso anche di tutta l'immigrazione nel nostro paese.masca1973 ha scritto:Già Ivana, è quello che voglio dire io...la vita di mare è una vita dura...durissima; una volta i nostri marittimi erano il fiore all'occhiello del mondo. Intendiamoci oggi i nostri marittimi sono ancora fra i migliori del mondo, ma sono spesso nelle alte sfere...nei posti di comando o dirigenza o comunicazione delle navi.
La manovalanza, o gli adetti ai motori, in quei posti cioè da "vero mazzo" sono a panaggio di filippini, indonesiani, onduregni e adesso anche uomini dell'est Europa. A dire il vero il contratto con cui sono assunti (ovviamente dalla Costa filiale di Manila ad es.) è un contratto facente capo alla loro legislazione lavorativa.
Ancora una volta in questo caso la globalizzazione non interessa il mondo del lavoro...e un lavoratore filippino ha meno purtroppo ha meno diritti di uno italiano.
Con questo non dico che un italiano deve rinunciare ai propri, ma in questo modo la nostra manodepera non è concorrenziale a quella offerta da altri paesi...Meditiamo
Purtroppo, pur di lavorare, gli immigrati si accontentano anche di paghe bassissime e questo provoca caos nel nostro sistema.
E' anche vero però, che i nostri, oltre a non abbassarsi a fare determinati lavori, non li farebbero soprattutto per delle paghe misere.
Si è creata una situazione vorticosa, dalla quale sarà molto difficile uscirne.
Però, anche se non vorrei essere al loro posto, io ammiro l'umiltà e la dedizione al lavoro di queste persone.
Ciao
Ciao Ivana!
E' vero, sono persone da ammirare e rispettare, sempre sorridenti e cortesi. Purtroppo non sono preparati e non per colpa loro!
Anche nei ristoranti e bar sono sempre pronti a darti una mano anche se, ovviamente, non sono professionali come lo furono gli italiani.
Ogni volta che mi imbarco, vedo facce sempre più giovani. Soltanto una signora sulla cinquantina, addetta alle pulizie delle cabine, l'ho incontrata di nuovo in quest'ultima crociera.
A queste condizioni, non sarebbero professionali neanche gli italiani.
Ciao
ivanapi- Press Reporter
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Re: INCENDIO A BORDO DELLA CARNIVAL SPLENDOR
Scusa Ivana...e questo perchè come ti dicevo il contratto glielo fanno nelle filippine, nel loro paese, con le leggi del loro paese. In Ialia con le leggi italiane questo no sarebbe possibile. Da una parte abbiamo leggi ultragarantiste, dall'altra niente leggi (giungla).
Un po' di omogeneità, e globalizzazione in tal senso non guasterebbe.
Un po' di omogeneità, e globalizzazione in tal senso non guasterebbe.
masca1973- Moderatore
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Re: INCENDIO A BORDO DELLA CARNIVAL SPLENDOR
masca1973 ha scritto:Scusa Ivana...e questo perchè come ti dicevo il contratto glielo fanno nelle filippine, nel loro paese, con le leggi del loro paese. In Ialia con le leggi italiane questo no sarebbe possibile. Da una parte abbiamo leggi ultragarantiste, dall'altra niente leggi (giungla).
Un po' di omogeneità, e globalizzazione in tal senso non guasterebbe.
Purtroppo, è proprio così. Viviamo in un mondo di "furbacchioni". Mi viene da ridere quando si afferma:
"Prima o poi la pagheranno!". Non mi ricordo, e giovane non sono, che qualcuno abbia pagato......soliti poveracci a parte!
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