MSC:SPOSTAMENTI DI MANAGER

Dal 20 marzo 2014 Oliviero Morelli muoverà dal suo attuale ruolo di Direttore del Prodotto per assumere la carica di Amministratore Delegato di MSC Crociere Giappone. Inoltre, Lorenzo Diamantini muoverà dal suo ruolo di Direttore Vendite per l'Irlanda per assumere la carica di vicedirettore esecutivo per i mercati anglosassoni a Ginevra, riferendo a Giles Hawke.
Mentre Lorenzo si trasferisce a Ginevra, Stephen Moffett aggiungerà l'Irlanda nel suo mandato come Direttore Vendite per MSC Crociere Regno Unito e Irlanda, ha detto la società in un comunicato.

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Domenico Pellegrino nuovo direttore generale Valtur

Lo dicono attendibili fonti di mercato; il managing director di Msc Crociere è in procinto di lasciare la società. Entro fine mese la convocazione del consiglio di amministrazione

Dovrebbe essere affidata a Domenico Pellegrino, già managing director di Msc Crociere, la direzione generale di Valtur. A dirlo sono attendibili fonti di mercato, secondo le quali il consiglio di amministrazione di Valtur verrebbe convocato entro fine mese.
A quanto risulta a questa agenzia di stampa, nell'organico dovrebbe entrare anche un'altra figura professionale per gestire le attività di marketing.
L'inverno del brand villaggistico si è chiuso in crescita dell'8% rispetto all'anno scorso, ma - sembrerebbe - con una performance inferiore al budget previsto. L'obiettivo da sempre dichiarato dal patron Valtur, Franjo Ljuljdjuraj, è quello di far ripartire il brand per riportarlo ai fasti del passato.

Guida Viaggi

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Terremoto dirigenziale o nuvi percorsi lavorativi?

Quando non si trova spazio nella propria azienda bisogna volare via verso nuovi lidi.

Non essere troppo attaccati alla stessa poltrona sicuramente e positivo.

In ogni modo MSC annovera ancora dirigenti italiani
e questo mi piace!

La leggie del mercato. Si va dove ci sono maggiori prospettive e compensi

E' davvero così!

Devono migliorare gli itinerari ...

Andrea,

Sono anni che affermo, con convinzione, che l'unico modo
per rilanciare le crociere è disegnare itinerari allettanti,
magari con lieve ritocco al rialzo del prezzi. Inoltre debbono
puntare sui "repeaters", veri amanti delle crociere buttati in
mare dal "fenomeno dei fenomeni" Pierluigi Foschi.
Certo che con gli attuali giganti del mare non vi sono grandi
alternative. Debbono credere ancora sulle piccole imbarcazioni e
dimenticare i grandi numeri. Il grande "boom" sta per finire!

In Europa non tutti i porti sono attrezzati per ricevere le grandi navi, pertanto hai drammaticamente ragione.

Visto l'elenco delle nuove costruzioni dei prossimi anni, solo le navi di lusso sono piccole, il resto supera abbondantemente le 100.000 tonnellate.

Purtroppo, amici miei, non vi sono progetti futuri
per l'ampliamento dei porti italiani. Inutile aggiungere
l'importante indotto dei croceristi.....a meno che
Renzi "vulcanico" non mi abbia a smentirmi!

Sarebbe, caro Silvano, un complesso di opere veramente strategico.

Tu sei giovane e forse vedrai porti nuovi. Io, purtroppo, no!