Nuovo manager di Costa crociere per il mercato cinese.

23 giugno 2011


Nuovo manager di Costa Crociere per il mercato cinese


Buhdy Bock sarà a capo delle attività locali della compagnia


Il gruppo Costa Crociere rafforza ulteriormente la sua organizzazione in Cina con l'arrivo di un nuovo vice president China, Buhdy Bock, che sarà a capo delle attività locali della compagnia italiana. Bok, 38 anni, vanta una lunga carriera di successo all'interno di Singapore Airlines dove ha ricoperto diversi incarichi, sia nella sede centrale di Singapore che all'estero. La sua esperienza in Singapore Airlines comprende la responsabilità per l'area “Eastern China e Jiangsu”, e, ultimamente, quella per il mercato italiano, nella sede di Milano. In Costa Crociere Buhdy Bok, che riporterà all'executive vice president Sales & Marketing, Norbert Stiekema, avrà il compito di sviluppare ulteriormente la rete delle agenzie di viaggio e dei partner commerciali della compagnia italiana in Cina.


Costa Crociere è stata la prima compagnia internazionale ad aprire il mercato delle crociere in Cina, vendendo le sue crociere “Italian Style” ai cinesi. Dopo sei anni di attività intensa nel Paese, dove è presente con gli uffici di Shanghai e Hong Kong, Costa Crociere è oggi la prima compagnia crocieristica in Cina con tre porti di imbarco (Hong Kong, Shanghai e Tianjin), una presenza consolidata nel settore turistico e un brand sempre più riconosciuto e apprezzato.


L'offerta di crociere Costa per il mercato cinese crescerà ulteriormente nel 2012 con il posizionamento a partire da maggio, per la prima volta, di Costa Victoria (75.200 tonnellate di stazza lorda e una capacità di 2.394 passeggeri), una nave più grande rispetto a Costa Classica (53.000 tsl e 1.680 passeggeri), attualmente impegnata nell'area, con la novità di poter offrire ai clienti ben 246 cabine con balcone privato.

Da InforMare

Ivana!

Pier Luigi Foschi, come detto in altri post, non sapendo dove andare a cercare
nuovi croceristi, punta sulla CINA. Finalmente la brutta COSTA VICTORIA non
la vedrò più navigare nel Mediterraneo. Sono pure sempre più convinto che le
rinnovate COSTA CLASSICA e ROMANTICA andranno a fare compagnia a VICTORIA.
La CINA come........ALANG?

COSTA CROCIERE ADDIO!

Silvano, proprio oggi stavamo parlando con mia figlia per il prossimo anno.
Giustamente, sognare il nord Europam o l'Egitto o passaggio ad est, non è reato.
Però poi siamo tornate con i piedi per terra e abbiamo iniziato a considerare che ci sono due bambini piccoli. L'ultimo nato per allora avrà solo 1 anno e andare in crociera per 10/12 giorni o fargli prendere l'aereo, ci è sembrato eccessivo.
Allora ho ripensato alla Grecia ed alle sue isole e mia figlia che sarebbe d'accordo, mi ha detto che il massimo sarebbe di partire da Ancona e io ho risposto che da Ancona parte la Victoria, nave che ho già preso per la crociera del 2009.
Le sue testuali parole sono state queste: però mamma a te la Victoria non è piaciuta ed hai avuto un sacco di problemi a bordo!
Allora io ho risposto che pur di partire insieme, avrei ripreso anche la Victoria.
Mentre scrivevo questo post, sono andata a guardare il catalogo Costa ed ho visto che sarà proprio la Classica a sostituire la Victoria, partendo da Trieste e facendo scalo ad Ancona.
Unico neo, non fa la bellissima Santorini che avrebbe rivisto volentieri anche mio genero.
Ciao

Amica Ivana!

No, non ci capisco più nulla. Nel mio blog ho inserito un post
intitolato "COSTA DEI MISTERI" con ragion veduta.
COSTA CLASSICA secondo i media sta avendo successo in Oriente ma
il prossimo anno ritorna in Mediterraneo e in Cina ci va VICTORIA.
Costa Romantica offre finalmente crociere di 11 giorni ma in Egitto
e Israele non ci torno più. In ogni modo CLASSICA è una bella nave.
Magari non sarà di tuo gradimento perché abituata a navi più grandi.
Trovo strano che non si fermi a SANTORINI e a.........KATAKOLON!
Come ben vedi seguire i frequenti cambiamenti di COSTA non è
facilissimo. Solo gli itinerari sono sempre gli stessi!

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Ciao.

Silvano, onestamente non ci capisco molto neanche io.
La Victoria, partendo da Venezia, faceva scalo ad Ancona, Santorini, Mykonos, Atene, Corfù e Dubrovnikl.
La Classica che sostituirà Victoria, partirà da Trieste e farà scalo ad Ancona Mykonos, Atene, Corfù e Dubrovni
Per fortuna, Katakolon non c'era in nessuna delle 2 navi, però la cosa strana è che la Classica salterà Santorini ed era la sosta che piaceva di più a mio genero.
Quindi anche per questo itinerario, è tutto da vedere.
Vedremo più in la.
Ciao

Ivana!

Pier Luigi Foschi ama combinare cose strane. Certo che non
sostare a SANTORINI è davvero misterioso. Questa isola è talmente
affascinante che ci andrei tutti gli anni!
Forse i giovani croceristi si sono stancati anche di Santorini!
(bar e ristoranti troppo cari?)

Non penso che sia quello il problema, perchè io penso che i giovani si siano stancati di più di Katakolon che non offre nulla.
Forse ci sono problemi di costo o qualche altro problema che non conosciamo, perchè saltare Santorini mi sembra veramente strano.
Lo metteremo tra le domande da fare a Costa.
Ciao

Strano perché Santorini, pur non avendo una banchina, è assai riparata dal vento.
Ci sono stato parecchie volte e sempre le navi hanno potuto sostare in rada.
Assai pericolosi sono i fondali, ma tutto dipende dalla perizia del comandante.

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Quello che so dirti di sicuro è che Santorini non è più nell'itinerario della Victoria di quest'anno, nè nell'itinerario della Classica per il prossimo anno.
Mia figlia ha avanzato l'ipotesi che, saltando uno scalo, la nave rallenta la corsa e consuma meno carburante.
Può essere?
Ciao

Tutto è possibile. Bisognerà vedere quale sarà l'evoluzione politica
dei paesi islamici con il "petrolio". Come ben noti in Siria è in atto
una truce guerra civile ma nessun paese occidentale se ne preoccupa
troppo. La Siria non possiede l'oro nero!
Dicono che questo paese sia di grande interesse culturale.
Vi è un piccolo porto a Latakia.

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Effettivamente, la Siria non si vede troppo tra gli itinerari di queste moderne crociere.
Probabilmente anche gli armatori non hanno interessi in questo paese.
Ciao

Ora è a grande rischio e poi la cultura non è più di moda. Non conosco la Siria perché
ai miei tempi non era ancora considera luogo turistico per il "primitivo" collegamento stradale
tra il porto di Latakia e una delle più belle città storiche di tutto l'oriente, vale a dire PALMIRA.

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Certo sarebbe bello su tutti questi "alti rischi" finissero.
La Tunisia, ha dimostrato di essere un popolo con la testa sulle spalle e richiama i turisti, che sono il loro pane.
Però. come vedi ci sono altri paesi "incivili", dove il comando ed il potere contano più del popolo.
Ciao

Per quanto concerne la Tunisia bisognerà vedere cosa accadrà quando sia
avvicineranno le elezioni. Se, come da previsioni, dovessero vincere i radicali
islamici, per il turismo non sarà facilissimo!

Silvano, già abbiamo tanto da pensare alla nostra di politica, figurati se mi interessa quella della Tunisia.
Ci penseranno bene prima di dare il voto, in fondo sono lorto che cercano i turisti con la zeppetta.
Hanno già provato che cosa significa per loro la mancanza di turismo e sanno che per un paese che insorge, ce ne sono altri 10 da visitare.
Ora facciano pure tranquillamente le loro elezioni e poi facciano il "mea culpa" se le cose andranno male.
Ciao

Ivana,
Di Israele e di tutti i paesi islamici continuo a diffidare. Spero di sbagliarmi!

Ciao.

In questo momento, non partirei neanche io per quelle zone e per quanto belle e interessanti, prima di andarci aspetterò tempi migliori.
Oltre alla Tunisia, qui nella nostra televisione italiana, stanno facendo tanta pubblicità per l'Egitto.
Sembra quindi che Egitto e Tunisia hanno capito quanti soldi hanno perso in questi ultimi tempi e quanti ne perderanno se non si rassenerà il clima del nord Africa.
Ciao

Vergogna!

Questo è il momento giusto per fare pubblicità all'Italia, da nord a sud!
Ecco perché i turisti se ne vanno in Croazia, Francia e Grecia!
La "bella" BRAMBILLA dorme sonni tranquilli........magari in qualche
isola esotica. Certo che passare un paio di settimane a Bordighera
è davvero da "poveracci". Povera Italia!

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Dal CORRIERE DELLA SERA:
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Gente che va, gente che viene!
Fortunatamente, per ogni italiano che va all'estero, c'è uno straniero che viene in Italia.
Così va il mondo!
Ciao