CIVITAVECCHIA: 1° Porto del Mediterraneo!

Rex ha scritto:Civitavecchia ha sicuramente avuto una grande grescita negli ultimi anni, ma il porto è cresciuto poco rispetto alla richiesta che era non solo prevedibile ma già prevista. Colpa del CIPE che doveva stanziare molti soldi già due anni fa. Colpa la grisi in Italia, o che non siamo all'altezza per identificare il business, ma il porto è indietro rispetto a Barcellona sia in grandezza che in infratrutture, 4 Terminal contro 1 mini in legno e cemento e tendopoli.
Persino porti minori del Mediterraneo hanno uno o due Terminal Crociere.
L'articolo apparso sulle varie testate verso la fine del mese d'agosto è presente su questo sito da fine luglio [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] a dimostrazione che da qualche parte qualcuno ha interesse a tenere basso il profilo ed è poco interessato a dare risorse a Civitavecchia.

ivanapi ha scritto:

Rex ha scritto:Civitavecchia ha sicuramente avuto una grande grescita negli ultimi anni, ma il porto è cresciuto poco rispetto alla richiesta che era non solo prevedibile ma già prevista. Colpa del CIPE che doveva stanziare molti soldi già due anni fa. Colpa la grisi in Italia, o che non siamo all'altezza per identificare il business, ma il porto è indietro rispetto a Barcellona sia in grandezza che in infratrutture, 4 Terminal contro 1 mini in legno e cemento e tendopoli.
Persino porti minori del Mediterraneo hanno uno o due Terminal Crociere.
L'articolo apparso sulle varie testate verso la fine del mese d'agosto è presente su questo sito da fine luglio [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] a dimostrazione che da qualche parte qualcuno ha interesse a tenere basso il profilo ed è poco interessato a dare risorse a Civitavecchia.

Purtroppo, questa è la nostra Italia.
Se ne è parlato di recente che Costa vuole costruire il 2° terminal a Barcellona, che non ne avrebbe bisogno in quanto il "Palacruceros" già esistente è nuovissimo, mentre in Italia, i nostri terminal sono poco più che tendopoli.
Noi italiani ci sforziamo di far crescere le nostre strutture, ma come vedi, veniamo subito bloccati dalla burocrazia esistente, dettata da quei governi che pensano solo ed esclusivamente alle loro tasche.
Ciao

Rex ha scritto:

ivanapi ha scritto:

Rex ha scritto:Civitavecchia ha sicuramente avuto una grande grescita negli ultimi anni, ma il porto è cresciuto poco rispetto alla richiesta che era non solo prevedibile ma già prevista. Colpa del CIPE che doveva stanziare molti soldi già due anni fa. Colpa la grisi in Italia, o che non siamo all'altezza per identificare il business, ma il porto è indietro rispetto a Barcellona sia in grandezza che in infratrutture, 4 Terminal contro 1 mini in legno e cemento e tendopoli.
Persino porti minori del Mediterraneo hanno uno o due Terminal Crociere.
L'articolo apparso sulle varie testate verso la fine del mese d'agosto è presente su questo sito da fine luglio [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] a dimostrazione che da qualche parte qualcuno ha interesse a tenere basso il profilo ed è poco interessato a dare risorse a Civitavecchia.

Purtroppo, questa è la nostra Italia.
Se ne è parlato di recente che Costa vuole costruire il 2° terminal a Barcellona, che non ne avrebbe bisogno in quanto il "Palacruceros" già esistente è nuovissimo, mentre in Italia, i nostri terminal sono poco più che tendopoli.
Noi italiani ci sforziamo di far crescere le nostre strutture, ma come vedi, veniamo subito bloccati dalla burocrazia esistente, dettata da quei governi che pensano solo ed esclusivamente alle loro tasche.
Ciao

Governi fannulloni che pensano solo a se stessi di qualsiasi colore essi siano.
Siano ralletati da una borucrazia infinita che inizia dalla progetazione, per poi passare per i permessi, i fondi, gli ambientalisti (ma solo in Italia rompono così tanto, gatta ci cova), opere mai iniziate e se iniziate cosegnate in ritardo o addirittura mai.
Questa è l'Italia.

esploratore ha scritto:Cari amici costruire in Italia è una impresa, sia lenti lentissimi, parliamo parliamo ma non facciamo....ecc......

ivanapi ha scritto:

Rex ha scritto:

ivanapi ha scritto:

Rex ha scritto:Civitavecchia ha sicuramente avuto una grande grescita negli ultimi anni, ma il porto è cresciuto poco rispetto alla richiesta che era non solo prevedibile ma già prevista. Colpa del CIPE che doveva stanziare molti soldi già due anni fa. Colpa la grisi in Italia, o che non siamo all'altezza per identificare il business, ma il porto è indietro rispetto a Barcellona sia in grandezza che in infratrutture, 4 Terminal contro 1 mini in legno e cemento e tendopoli.
Persino porti minori del Mediterraneo hanno uno o due Terminal Crociere.
L'articolo apparso sulle varie testate verso la fine del mese d'agosto è presente su questo sito da fine luglio [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] a dimostrazione che da qualche parte qualcuno ha interesse a tenere basso il profilo ed è poco interessato a dare risorse a Civitavecchia.

Purtroppo, questa è la nostra Italia.
Se ne è parlato di recente che Costa vuole costruire il 2° terminal a Barcellona, che non ne avrebbe bisogno in quanto il "Palacruceros" già esistente è nuovissimo, mentre in Italia, i nostri terminal sono poco più che tendopoli.
Noi italiani ci sforziamo di far crescere le nostre strutture, ma come vedi, veniamo subito bloccati dalla burocrazia esistente, dettata da quei governi che pensano solo ed esclusivamente alle loro tasche.
Ciao

Governi fannulloni che pensano solo a se stessi di qualsiasi colore essi siano.
Fotografia perfetta del paese!
Siano ralletati da una borucrazia infinita che inizia dalla progetazione, per poi passare per i permessi, i fondi, gli ambientalisti (ma solo in Italia rompono così tanto, gatta ci cova), opere mai iniziate e se iniziate cosegnate in ritardo o addirittura mai.
Questa è l'Italia.

La nostra Italia è diventata solo scandali, tangenti, mazzette. Litigano per accaparrarsi posti in politica e lo sanno loro il perchè.
Tutti gli italiani ne sono consapevoli e questo non è bene! Stiamo diventando tutti egoisti e mi spaventa il mondo di domani.
Allora, parliamo e godiamoci le crociere, se non altro, non facciamo del male a nessuno.
Ciao

Rex ha scritto:

ivanapi ha scritto:

Rex ha scritto:

ivanapi ha scritto:

Rex ha scritto:Civitavecchia ha sicuramente avuto una grande grescita negli ultimi anni, ma il porto è cresciuto poco rispetto alla richiesta che era non solo prevedibile ma già prevista. Colpa del CIPE che doveva stanziare molti soldi già due anni fa. Colpa la grisi in Italia, o che non siamo all'altezza per identificare il business, ma il porto è indietro rispetto a Barcellona sia in grandezza che in infratrutture, 4 Terminal contro 1 mini in legno e cemento e tendopoli.
Persino porti minori del Mediterraneo hanno uno o due Terminal Crociere.
L'articolo apparso sulle varie testate verso la fine del mese d'agosto è presente su questo sito da fine luglio [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] a dimostrazione che da qualche parte qualcuno ha interesse a tenere basso il profilo ed è poco interessato a dare risorse a Civitavecchia.

Purtroppo, questa è la nostra Italia.
Se ne è parlato di recente che Costa vuole costruire il 2° terminal a Barcellona, che non ne avrebbe bisogno in quanto il "Palacruceros" già esistente è nuovissimo, mentre in Italia, i nostri terminal sono poco più che tendopoli.
Noi italiani ci sforziamo di far crescere le nostre strutture, ma come vedi, veniamo subito bloccati dalla burocrazia esistente, dettata da quei governi che pensano solo ed esclusivamente alle loro tasche.
Ciao

Governi fannulloni che pensano solo a se stessi di qualsiasi colore essi siano.
Fotografia perfetta del paese!
Siano ralletati da una borucrazia infinita che inizia dalla progetazione, per poi passare per i permessi, i fondi, gli ambientalisti (ma solo in Italia rompono così tanto, gatta ci cova), opere mai iniziate e se iniziate cosegnate in ritardo o addirittura mai.
Questa è l'Italia.

La nostra Italia è diventata solo scandali, tangenti, mazzette. Litigano per accaparrarsi posti in politica e lo sanno loro il perchè.
Tutti gli italiani ne sono consapevoli e questo non è bene! Stiamo diventando tutti egoisti e mi spaventa il mondo di domani.
Allora, parliamo e godiamoci le crociere, se non altro, non facciamo del male a nessuno.
Ciao

silvanes ha scritto:

Rex ha scritto:

ivanapi ha scritto:

Rex ha scritto:

ivanapi ha scritto:

Rex ha scritto:Civitavecchia ha sicuramente avuto una grande grescita negli ultimi anni, ma il porto è cresciuto poco rispetto alla richiesta che era non solo prevedibile ma già prevista. Colpa del CIPE che doveva stanziare molti soldi già due anni fa. Colpa la grisi in Italia, o che non siamo all'altezza per identificare il business, ma il porto è indietro rispetto a Barcellona sia in grandezza che in infratrutture, 4 Terminal contro 1 mini in legno e cemento e tendopoli.
Persino porti minori del Mediterraneo hanno uno o due Terminal Crociere.
L'articolo apparso sulle varie testate verso la fine del mese d'agosto è presente su questo sito da fine luglio [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] a dimostrazione che da qualche parte qualcuno ha interesse a tenere basso il profilo ed è poco interessato a dare risorse a Civitavecchia.

Purtroppo, questa è la nostra Italia.
Se ne è parlato di recente che Costa vuole costruire il 2° terminal a Barcellona, che non ne avrebbe bisogno in quanto il "Palacruceros" già esistente è nuovissimo, mentre in Italia, i nostri terminal sono poco più che tendopoli.
Noi italiani ci sforziamo di far crescere le nostre strutture, ma come vedi, veniamo subito bloccati dalla burocrazia esistente, dettata da quei governi che pensano solo ed esclusivamente alle loro tasche.
Ciao

Governi fannulloni che pensano solo a se stessi di qualsiasi colore essi siano.
Fotografia perfetta del paese!
Siano ralletati da una borucrazia infinita che inizia dalla progetazione, per poi passare per i permessi, i fondi, gli ambientalisti (ma solo in Italia rompono così tanto, gatta ci cova), opere mai iniziate e se iniziate cosegnate in ritardo o addirittura mai.
Questa è l'Italia.

La nostra Italia è diventata solo scandali, tangenti, mazzette. Litigano per accaparrarsi posti in politica e lo sanno loro il perchè.
Tutti gli italiani ne sono consapevoli e questo non è bene! Stiamo diventando tutti egoisti e mi spaventa il mondo di domani.
Allora, parliamo e godiamoci le crociere, se non altro, non facciamo del male a nessuno.
Ciao

Amici!

Consolatevi e preparate la "grana"!
Non è vero che l'Italia non costruisce nulla. Avranno inizio i lavori della "superautostrada"
che dalla Libia del "terrorista" Gheddafi, proseguirà, passando dall'Egitto fino in Tunisia.
A lavori conclusi, dopo aver attraccato a Tripoli con una nave MSC (GNMTC-Libia)), potrete fare una lunga
escursione fino a Tunisi e risalire sulla nave del "Tripolino". Purtroppo è assai probabile che io non
ci sarò più. L'autostrada sarà lunga 1'700 chilometri e in piena estate i lavori saranno sospesi. Troppo caldo!
Vi saranno pochissimi operai libici. Sapete che nella vostra ex-colonia, i panettieri e i pescatori sono solo tunisini,
egiziani e algerini. Intanto proseguiranno le crociere del "clandestini" con meta Lampedusa, questa bella isola
che nessuna nave italiana ha la possibilità di sostare!
Normalmente, tali clandestini partono dalla Libia.

ALLEGRIA!

NB.; In ogni modo l'autostrada libica sarà terminata prima del "ponte di Messina", ne sono sicuro!

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ivanapi ha scritto:

silvanes ha scritto:

Rex ha scritto:

ivanapi ha scritto:

Rex ha scritto:

ivanapi ha scritto:

Rex ha scritto:Civitavecchia ha sicuramente avuto una grande grescita negli ultimi anni, ma il porto è cresciuto poco rispetto alla richiesta che era non solo prevedibile ma già prevista. Colpa del CIPE che doveva stanziare molti soldi già due anni fa. Colpa la grisi in Italia, o che non siamo all'altezza per identificare il business, ma il porto è indietro rispetto a Barcellona sia in grandezza che in infratrutture, 4 Terminal contro 1 mini in legno e cemento e tendopoli.
Persino porti minori del Mediterraneo hanno uno o due Terminal Crociere.
L'articolo apparso sulle varie testate verso la fine del mese d'agosto è presente su questo sito da fine luglio [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] a dimostrazione che da qualche parte qualcuno ha interesse a tenere basso il profilo ed è poco interessato a dare risorse a Civitavecchia.

Purtroppo, questa è la nostra Italia.
Se ne è parlato di recente che Costa vuole costruire il 2° terminal a Barcellona, che non ne avrebbe bisogno in quanto il "Palacruceros" già esistente è nuovissimo, mentre in Italia, i nostri terminal sono poco più che tendopoli.
Noi italiani ci sforziamo di far crescere le nostre strutture, ma come vedi, veniamo subito bloccati dalla burocrazia esistente, dettata da quei governi che pensano solo ed esclusivamente alle loro tasche.
Ciao

Governi fannulloni che pensano solo a se stessi di qualsiasi colore essi siano.
Fotografia perfetta del paese!
Siano ralletati da una borucrazia infinita che inizia dalla progetazione, per poi passare per i permessi, i fondi, gli ambientalisti (ma solo in Italia rompono così tanto, gatta ci cova), opere mai iniziate e se iniziate cosegnate in ritardo o addirittura mai.
Questa è l'Italia.

La nostra Italia è diventata solo scandali, tangenti, mazzette. Litigano per accaparrarsi posti in politica e lo sanno loro il perchè.
Tutti gli italiani ne sono consapevoli e questo non è bene! Stiamo diventando tutti egoisti e mi spaventa il mondo di domani.
Allora, parliamo e godiamoci le crociere, se non altro, non facciamo del male a nessuno.
Ciao

Amici!

Consolatevi e preparate la "grana"!
Non è vero che l'Italia non costruisce nulla. Avranno inizio i lavori della "superautostrada"
che dalla Libia del "terrorista" Gheddafi, proseguirà, passando dall'Egitto fino in Tunisia.
A lavori conclusi, dopo aver attraccato a Tripoli con una nave MSC (GNMTC-Libia)), potrete fare una lunga
escursione fino a Tunisi e risalire sulla nave del "Tripolino". Purtroppo è assai probabile che io non
ci sarò più. L'autostrada sarà lunga 1'700 chilometri e in piena estate i lavori saranno sospesi. Troppo caldo!
Vi saranno pochissimi operai libici. Sapete che nella vostra ex-colonia, i panettieri e i pescatori sono solo tunisini,
egiziani e algerini. Intanto proseguiranno le crociere del "clandestini" con meta Lampedusa, questa bella isola
che nessuna nave italiana ha la possibilità di sostare!
Normalmente, tali clandestini partono dalla Libia.

ALLEGRIA!

NB.; In ogni modo l'autostrada libica sarà terminata prima del "ponte di Messina", ne sono sicuro!

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Solo al nostro """premier""" può piacere Gheddafi.
Io ancora non sono mai salita su una nave MSC, ma se accadrà ciò che noi pensiamo, da parte mia, sono sicura che non ci metterò mai piede.
Non sono riuscita ancora a capire che vuole Gheddafi dall'Italia e perchè certe persone lo tengano tanto in palmo di mano.
Ciao

Rex ha scritto:Cari amici permettetemi di fare un ragionamento con voi.
Gheddafi da noi non vuole nulla! Anzi qualcosa vuole, essere celebrato in pompa magna. Siamo noi popolo della piccola italietta ad avere bisogno di lui, oltre all'Europa. E proprio quest'ultima che ha preteso che noi facessimo un accordo con lui. Ufficialmente ci prenderanno in giro o criticheranno le celebrazioni al leader della rivoluzione, ma dietro plaudono all'avvenimento. Perché tenete presente che i festeggiamenti per l'amicizia riguardano proprio l'accordo del risarcimento economico per l'invasione durante la seconda guerra mondiale. Soldi promessi dai governi post bellici e mai dati grazie all'embargo americano e relativo appoggio. Berlusconi, che in questo periodo mi è tutt'altro che simpatico, nel suo primo mandato aveva già concordato il rimborso senza però portarlo a termine a causa della fine del suo governo. La sinistra sapeva che doveva dare i soldi ma ha temporeggiato grazie alla crisi tra Libia e Europa di qualche anno fa, salvando così la faccia davanti ai ignari elettori (visto quello che anno cominato non l'hano salvata lo stesso). Ora in questo momento difficile economicamente parlando è stato costretto all'accordo. Accordo preteso dall'Europa per ovviare all'emorragia di clandestini che arrivando da parte del Mediterraneo controllato da noi e di cui è nostro obbligo chiudere l'accesso. Come dice Silvano l'accordo prevede la costruzione di una autostrada dalla Libia all'Egitto. Noi che non riusciamo a stanziare i soldi necessari a terminare la Salerno-Reggio Calabria? Teoricamente i soldi li mettiamo noi, ma in realtà a guadagnarci sia noi! Come è possibile?
1° Già stiamo guadagnando! Come dice Maroni, che non potrò apprezzare neanche se campassi un milione d'anni, l'arrivo di emigrati dalle coste libiche è sceso di oltre il 75%. Questo perché la Libia nell'accordo si impegna ad adoperarsi per non far arrivare immigrati in Italia e quindi in Europa, che fino ad ora partivano dalle sue coste, e quindi adoperandosi non facendo finta come faceva prima. I risultati parlano chiaro.
2° La Libia consente ad alcune società italiane di sfruttare giacimenti petroliferi libici e cercarne di nuovi.
3° Il lavoro dell'autostrada deve essere realizzato solo da aziende italiane.
Come vedete il guadagno è nostro e non suo.
Per quanto riguarda MSC, la compagnia container di Aponte già ha accordi lui, come tante altre aziende. Forse Aponte gestirà la nave libica di Gheddafi, forse la utilizzerà in noleggio nei periodi che la nave non verrà utilizzata dai libici, ma da qui a dire che non salirò mai su una nave MSC mi sembra troppo. Rispetto profondamente la tua opinione Ivana, posso comprendere che per principio non salirai mai su quella nave, ma addirittura su nessuna della flotta mi sembra un po troppo. E allora sono troppe le cose che non dovremmo utilizzare. Della vecchia partecipazione in Fiat non si hanno più notizie da quando (ad agosto 2006) la Lafico ha ridotto la propria quota sotto il 2% (soglia per le partecipazioni rilevanti Consob), ma il Rais di Tripoli deteneva già al tempo di Gianni Agnelli e probabilmente detiene ancora azioni della Fiat e quindi non dovremmo aver posseduto in passato o comprare ora nessuna auto costruita dal gruppo che a anche Alfa, Lancia, Iveco, ecc. Possiede azioni e sta per divenire il primo azionista di Unicredit, la prima banca italiana, che direttamente o indirettamente controlla la maggioranza delle aziende italiane da quelle alimentari a quelle tessili passando per quelle petrolifere e quelle finanziarie, ecc. Grazie alla quota che detiene nella Juventus, chi tifa questa squadra dovrebbero cambiare fede calcistica, è il quinto singolo investitore per dimensioni a Piazza Affari. Punta ora ad ampliare i suoi interssi in Telecom Italia, quindi cambiamo operatore se abbiamo qesto, Terna, Finmeccanica, Impregilo e Generali. Berlusconi, inoltre ha detto si anche all’ingresso di Tripoli in Eni, la stragrande maggioranza della benzina che gira in Italia e petrolio dell'Eni anche se andate a fare benzina da un altro operatore, al momento con una quota dell'1%, ma il libici puntano al 10%. Fidatevi 1% di Eni sembra poco ma sono tanti miliardi di euro. La Libia in cambio ha portato a 25 anni le concessioni di Eni per lo sfruttamento del petrolio, mentre la società italiana investirà circa 28 miliardi di euro nel Paese africano. Libyan Arab Foreign Investment Company (Lafico) detiene il 7,5%, e il 14,8% di Retelit, la società di tlc costituita nel 2007 e che ha successivamente vinto l’asta per il Wi-Max nelle regioni del Nord Italia. La Lybia Africa Investment Portfolio ha avviato una nuova joint venture con Finmeccanica (dopo la Liatec, Libyan Italian Advanced Tecnology Company, costituita nel 2006 per realizzare elicotteri), e la Lybian Development Investment Co si è associata con Impregilo nella Impregilo Lidco. Finmeccanica (attraverso il consorzio Ansaldo Sts e Selex Communications) ha firmato con Zarubezhstroytechnology, società controllata dalle Ferrovie Russe Jsc Rzd, un contratto da 247 milioni di euro per realizzare sistemi di segnalamento, alimentazione e comunicazione sulla tratta da Sirte a Bengasi. Ecc.
Come vedete nulla di nuovo sotto il cielo.
Come per gli americani che sono in mano ai cinesi, noi siamo in mano a libici, egiziani (Wind e Infostrata), americani (la maggioranza dei marchi alimentari italiani), russi (gas), tedeschi (meccanica), svizzeri (farmaceutica), giapponesi (comparto tecnologico), ecc.
In realtà di italiano al 100% vi sono solo le piccole aziende familiari, forse ancora per poco.

Rex ha scritto:Cari amici permettetemi di fare un ragionamento con voi.
Gheddafi da noi non vuole nulla! Anzi qualcosa vuole, essere celebrato in pompa magna. Siamo noi popolo della piccola italietta ad avere bisogno di lui, oltre all'Europa. E proprio quest'ultima che ha preteso che noi facessimo un accordo con lui. Ufficialmente ci prenderanno in giro o criticheranno le celebrazioni al leader della rivoluzione, ma dietro plaudono all'avvenimento. Perché tenete presente che i festeggiamenti per l'amicizia riguardano proprio l'accordo del risarcimento economico per l'invasione durante la seconda guerra mondiale. Soldi promessi dai governi post bellici e mai dati grazie all'embargo americano e relativo appoggio. Berlusconi, che in questo periodo mi è tutt'altro che simpatico, nel suo primo mandato aveva già concordato il rimborso senza però portarlo a termine a causa della fine del suo governo. La sinistra sapeva che doveva dare i soldi ma ha temporeggiato grazie alla crisi tra Libia e Europa di qualche anno fa, salvando così la faccia davanti ai ignari elettori (visto quello che anno cominato non l'hano salvata lo stesso). Ora in questo momento difficile economicamente parlando è stato costretto all'accordo. Accordo preteso dall'Europa per ovviare all'emorragia di clandestini che arrivando da parte del Mediterraneo controllato da noi e di cui è nostro obbligo chiudere l'accesso. Come dice Silvano l'accordo prevede la costruzione di una autostrada dalla Libia all'Egitto. Noi che non riusciamo a stanziare i soldi necessari a terminare la Salerno-Reggio Calabria? Teoricamente i soldi li mettiamo noi, ma in realtà a guadagnarci sia noi! Come è possibile?
1° Già stiamo guadagnando! Come dice Maroni, che non potrò apprezzare neanche se campassi un milione d'anni, l'arrivo di emigrati dalle coste libiche è sceso di oltre il 75%. Questo perché la Libia nell'accordo si impegna ad adoperarsi per non far arrivare immigrati in Italia e quindi in Europa, che fino ad ora partivano dalle sue coste, e quindi adoperandosi non facendo finta come faceva prima. I risultati parlano chiaro.
2° La Libia consente ad alcune società italiane di sfruttare giacimenti petroliferi libici e cercarne di nuovi.
3° Il lavoro dell'autostrada deve essere realizzato solo da aziende italiane.
Come vedete il guadagno è nostro e non suo.
Per quanto riguarda MSC, la compagnia container di Aponte già ha accordi lui, come tante altre aziende. Forse Aponte gestirà la nave libica di Gheddafi, forse la utilizzerà in noleggio nei periodi che la nave non verrà utilizzata dai libici, ma da qui a dire che non salirò mai su una nave MSC mi sembra troppo. Rispetto profondamente la tua opinione Ivana, posso comprendere che per principio non salirai mai su quella nave, ma addirittura su nessuna della flotta mi sembra un po troppo. E allora sono troppe le cose che non dovremmo utilizzare. Della vecchia partecipazione in Fiat non si hanno più notizie da quando (ad agosto 2006) la Lafico ha ridotto la propria quota sotto il 2% (soglia per le partecipazioni rilevanti Consob), ma il Rais di Tripoli deteneva già al tempo di Gianni Agnelli e probabilmente detiene ancora azioni della Fiat e quindi non dovremmo aver posseduto in passato o comprare ora nessuna auto costruita dal gruppo che a anche Alfa, Lancia, Iveco, ecc. Possiede azioni e sta per divenire il primo azionista di Unicredit, la prima banca italiana, che direttamente o indirettamente controlla la maggioranza delle aziende italiane da quelle alimentari a quelle tessili passando per quelle petrolifere e quelle finanziarie, ecc. Grazie alla quota che detiene nella Juventus, chi tifa questa squadra dovrebbero cambiare fede calcistica, è il quinto singolo investitore per dimensioni a Piazza Affari. Punta ora ad ampliare i suoi interssi in Telecom Italia, quindi cambiamo operatore se abbiamo qesto, Terna, Finmeccanica, Impregilo e Generali. Berlusconi, inoltre ha detto si anche all’ingresso di Tripoli in Eni, la stragrande maggioranza della benzina che gira in Italia e petrolio dell'Eni anche se andate a fare benzina da un altro operatore, al momento con una quota dell'1%, ma il libici puntano al 10%. Fidatevi 1% di Eni sembra poco ma sono tanti miliardi di euro. La Libia in cambio ha portato a 25 anni le concessioni di Eni per lo sfruttamento del petrolio, mentre la società italiana investirà circa 28 miliardi di euro nel Paese africano. Libyan Arab Foreign Investment Company (Lafico) detiene il 7,5%, e il 14,8% di Retelit, la società di tlc costituita nel 2007 e che ha successivamente vinto l’asta per il Wi-Max nelle regioni del Nord Italia. La Lybia Africa Investment Portfolio ha avviato una nuova joint venture con Finmeccanica (dopo la Liatec, Libyan Italian Advanced Tecnology Company, costituita nel 2006 per realizzare elicotteri), e la Lybian Development Investment Co si è associata con Impregilo nella Impregilo Lidco. Finmeccanica (attraverso il consorzio Ansaldo Sts e Selex Communications) ha firmato con Zarubezhstroytechnology, società controllata dalle Ferrovie Russe Jsc Rzd, un contratto da 247 milioni di euro per realizzare sistemi di segnalamento, alimentazione e comunicazione sulla tratta da Sirte a Bengasi. Ecc.
Come vedete nulla di nuovo sotto il cielo.
Come per gli americani che sono in mano ai cinesi, noi siamo in mano a libici, egiziani (Wind e Infostrata), americani (la maggioranza dei marchi alimentari italiani), russi (gas), tedeschi (meccanica), svizzeri (farmaceutica), giapponesi (comparto tecnologico), ecc.
In realtà di italiano al 100% vi sono solo le piccole aziende familiari, forse ancora per poco.

Rex ha scritto:Per Ivana
Rispetto la tua opinione Ivana. Comunque si può cambiare anche fabbrica d'auto e telefonia. Non voglio essere polemico con te Ivana non mi fraintendere e difficile scrivendo riuscire a far capire ciò che si vuole dire, tra l'altro apprezzo molto i tuoi commenti. Non sono neanche pro Aponte, infatti parto con Costa, viaggio con Royal e altre compagnie. Mi sembra eccessivo depennare una compagnia perché potrebbe prendere in noleggio o in gestione una nave libica. Lo farebbero anche Costa, Royal, NCL, ecc se potessero, ma non possono perché americane e costrette a rispettare l'embargo.

Per Silvano
Uomini così non esistono più!
Ora abbiamo i Tronchetti, Moratti, Della Valle, Tanzi, ecc

Rex ha scritto:Per Ivana
Rispetto la tua opinione Ivana. Comunque si può cambiare anche fabbrica d'auto e telefonia. Non voglio essere polemico con te Ivana non mi fraintendere e difficile scrivendo riuscire a far capire ciò che si vuole dire, tra l'altro apprezzo molto i tuoi commenti. Non sono neanche pro Aponte, infatti parto con Costa, viaggio con Royal e altre compagnie. Mi sembra eccessivo depennare una compagnia perché potrebbe prendere in noleggio o in gestione una nave libica. Lo farebbero anche Costa, Royal, NCL, ecc se potessero, ma non possono perché americane e costrette a rispettare l'embargo.

Per Silvano
Uomini così non esistono più!
Ora abbiamo i Tronchetti, Moratti, Della Valle, Tanzi, ecc