TRAGHETTI:IN CRISI LE COMPAGNIE IN NORD EUROPA

Nord Europa, Compagnie
armatrici in crisi
Genova - Compagnie di traghetti in difficoltà nei mari dell’Europa settentrionale. La scorsa settimana la compagnia belga TransEuropa Ferries ha sospeso i servizi che svolgeva attraverso la Manica ed è entrata in amministrazione controllata, nei giorni scorsi è stata la volta di RoRo Line, controllata dalla taiwanese Tmt (Taiwan Maritime Transport), che svolge servizio ro-ro fra Anversa, l’Africa orientale e la Cina, subire il blocco di alcune navi per l’intervento di cinque creditori. Sul fronte portuale, notizie negative arrivano invece dal Mediterraneo, dove Noatum Terminal Graneles Valencia, società che gestisce il terminal rinfuse di Valencia, è andata in bancarotta. La crisi, insomma, non smette di far sentire i propri effetti sullo shipping.

La compagnia TransEuropa ha sospeso tutte le attraversate fra Ramsgate, nel Regno Unito, e Ostenda, in Belgio, ed è incerta sul proprio futuro. Il servizio era attivo da 15 anni ed era l’unico collegamento per passeggeri dal porto di Ramsgate, con cui TransEuropa avrebbe accumulato un debito in tariffe non pagate.

L’attività di RoRo Line è stata invece fermata forzatamente da alcuni creditori di Tmt. La linea operava trasporto auto fra Nord Europa, Africa e Asia. La nave “Ladybug C” non ha potuto partire e è rimasta ormeggiata al terminal Deurgancdok di Anversa su richiesta di cinque banche di Taiwan. Una di queste è la Cathay United Bank (Cub), che lamenta come la compagnia non abbia rispettato la scadenza di gennaio scorso per la restituzione di un prestito. Adesso Tmt sta negoziando con la stessa Cub, con First Bank, Mega International Commercial Bank e altri istituti di credito per risolvere i propri problemi finanziari. Questi problemi deriverebbero da una serie di ordini per la costruzione di navi rinfusiere contratti da Tmt quando il prezzo era molto alto. Adesso che i noli sono crollati, la compagnia non riesce più a sostenere i pagamenti. Fra le stesse banche, però, non ci sarebbe accordo sulla soluzione da adottare. Qualcuno vorrebbe che venissero vendute le navi di Tmt, mentre altre temono di affossare la compagnia senza riuscire a ricavare dalla vendita denaro sufficiente e quindi stanno cercando un’alternativa.

Proprio la crisi delle rinfuse ha portato anche al fallimento di Noatum Terminal Graneles Valencia. Per questa società, a febbraio era stata avviata la procedura di revoca della concessione per la gestione del terminal rinfuse di Valencia Lo stato di insolvenza è stato dichiarato dal tribunale mercantile di Valencia. La società aveva dichiarato nelle scorse settimane che «nonostante avessimo effettuato investimenti nel terminal per più di venti milioni di euro, oltre a contributi aggiuntivi da parte dei suoi azionisti del valore di altri milioni di euro, e anche se esiste una base legale e precedenti esperienze di modifica delle concessioni a altri operatori in questo scalo e in altri, e avendo giustificazioni obiettive per la caduta dei traffici sufficienti a giustificare una revisione della concessione, l’Autorità portuale di Valencia ha respinto ogni tipo di modifica concessionaria, costringendoci alla liquidazione e alla chiusura». Ntgv ha quindi dichiarato che chiederà che l’Authority le rifonda i danni che ha subito per la revoca della concessione.


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