COSTA: RADUNO DEL CLUB "EUGENIO C"

ANSA) - GENOVA, 14 APR - Non sono mancati i momenti di commozione tra chi sulla Eugenio C. ha passato la sua vita.

Un'esperienza che ha lasciato il segno tanto da portare alla costituzione di un club dedicato agli equipaggi di questa nave che ogni anno si radunano per ricordare i fasti di chi andava per mare con l'orgoglio di lavorare sotto l'insegna gialloblu della Costa.

Oggi la riunione a Genova, al Galata Museo del mare, una occasione per ricordare la nave per eccellenza, il simbolo di un' epoca che vedeva la crociera come un viaggio molto speciale.

''Per molti di noi era la nostra casa - ha detto Vittorio Anselmi, Hotel manager a bordo della Eugenio C. - e la crociera era vissuta in modo completamente diverso rispetto a oggi. Noi i passeggeri li chiamavamo per nome - continua -, studiavamo i nomi la notte per poterli ricordare quando incontravamo i passeggeri''. Tempi in cui le crociere erano solo per le elite.

''Oggi la crociera e' alla portata di chiunque e questo e' un bene - ha detto Aldo Buongarzone, primo ufficiale a bordo della Eugenio C. - ma questo ha fatto perdere, nel tempo, i grandi crocieristi e le grandi corciere''. Oggi le navi sono molto cambiate ma a vedere nelle immagini d'epoca le linee filanti della Eugenio C. si puo' ben capire come, anche attraverso la marineria, il made in Italy abbia fatto scuola nel mondo. ''Per noi e' stata l'ammiraglia - ha spiegato Nicola Costa -, innovativa per la velocita' e per il design. Le navi di oggi hanno perso le caratteristiche della nave, con la linea filante.
Hanno interni bellissimi ma da fuori sembrano enormi parallelepidedi divisi in tante cabine''. (ANSA).

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Ivana,

''Per molti di noi era la nostra casa - ha detto Vittorio Anselmi, Hotel manager a bordo della Eugenio C. - e la crociera era vissuta in modo completamente diverso rispetto a oggi.
Noi i passeggeri li chiamavamo per nome - continua -, studiavamo i nomi la notte per poterli ricordare quando incontravamo i passeggeri''. Tempi in cui le crociere erano solo per le elite".

Confermo quanto ha affermato Vittorio Anselmi. Non è vero però che le crociere, almeno a partire dagli anni settanta, erano solo per elite. Se fosse stato così ma avrei potuto imbarcarmi!

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Ciao.

Sicuramente non erano alla portata di tutti come invece succede oggi.
Ricordo che mia sorella fece una crociera nell'ultimo anno della Costa Riviera e
spese la bellezza di un anno di paga di un semplice operaio.
A quei tempi, sicuramente moltissima gente non poteva permettersi una crociera.
Oggi invece..................
Ciao

Ivana,

Mi devi credere. Optando per una cabina esterna dignitosa era
possibile navigare senza spendere un capitale. Erano crociere
che duravano mediamente dodici giorni. Certo non potevo
permettermi una suite!

Ciao.

Sono d'accordo con Ivana, a detta di molti erano crociere sicuramente più care ... Ma esperienze veramente indimenticabili!

E poi....Silvano, tu comunque eri in Svizzera e non...in Italia.
Ciao

Ivana,

Non ci pensavo. Infatti il franco era più forte delle mai dimenticata LIRA!

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Ciao.

PS. Auguri a NAPOLITANO, "vecio" ma in gamba!
GRILLO e suoi compagni fanno ridere.
BERLUSCONI ha vinto ancora e sono convinto
che presto vi sarà il nuovo governo.
BERSANI ha perso su tutti i fronti!

Caro Silvano, su questo punto non possiamo che essere d'accordo ...

Grazie Andrea!

Non ci resta che attendere gli sviluppi.
Ho seguito il duro discorso di Napolitano, che approvo!

Speriamo in bene!

Ciao.