Venezia: navi fuori dal Bacino, MSC apre
Pagina 1 di 1
Venezia: navi fuori dal Bacino, MSC apre
Il manager Bertoldero: «Rispetteremo ogni decisione». Turetta: «Voto in Consiglio entro fine anno»
«Stiamo facendo tutto quello che ci chiedono e rispetteremo ogni decisione perché Venezia è per noi troppo importante, come il settore crocieristico è troppo importante per Venezia». Queste le parole pronunciate ieri da Massimo Bertoldero, area manager per il Veneto e l’Emilia Romagna della Msc Crociere, a margine della cerimonia del “Maiden call” (scambio dei crest) in occasione dell’arrivo in porto per la prima volta della “Fantasia”, una delle quattro ammiraglie della Msc che con i suoi 333 metri e 133 mila tonnellate è tra le navi più lunghe ma anche più grandi mai entrate a Venezia. Ma ieri a Venezia è arrivata anche la Costa Fascinosa, lunga “solo” 290 metri. Una sfida tra giganti del mare che il comitato “No grandi Navi” legge come una provocazione al decreto dei ministri Clini e Passera che vieterebbe il passaggio di navi oltre le 40 mila tonnellate di stazza lorda nel Bacino di San Marco e nel canale della Giudecca. Per questo il comitato annuncia la partecipazione alla domenica ecologica del 14 aprile che - si legge in una nota - «vedrà il divieto del transito in città delle imbarcazioni a motore ma non il fermo delle grandi navi da crociera». Inoltre il comitato “No Grandi Navi” annuncia per l’8 e 9 giugno a Venezia un incontro internazionale con la partecipazione dei “No Tav”, i “No Dal Molin” e i “No Muos”. Il Comitato, dunque, sembra alzare il tiro contro i giganti del mare, ma dall’altra parte le compagnie non sembrano considerare più il passaggio in Bacino come una priorità da difendere a tutti i costi.
Lo ha fatto capire ieri il manager della Msc Massimo Bertoldero al quale ha anche risposto il presidente del consiglio comunale, Roberto Turetta annunciando i prossimi passi dell’amministrazione per arrivare ad un percorso alternativo per le navi da crociera. «A giugno la discussione andrà in Commissione», ha spiegato Turetta, «e pensiamo di chiudere la partita entro la fine dell’anno, sempre per quello che concerne il Comune che non è l’unico attore di questa vicenda».
Ma il manager della Msc ha anche ricordato quale impatto ha la Msc Crociere nell’economia locale, sottolineando che quest’anno la compagnia punta a imbarcare da Venezia 577 mila passeggeri, un 12,5% in più del 2012. «Tutto questo», ha spiegato il manager, «dà lavoro a 207 aziende per un totale di 3747 dipendenti in tutta la Provincia. Inoltre la Msc a Venezia ha 88 lavoratori diretti alle proprie dipendenze». Numeri che fanno riflettere in un momento di grande crisi come questo. «Il nostro compito», ha detto il presidente del consiglio comunale, Roberto Turetta, «è quello di trovare un compromesso per rispettare l’ambiente ma anche salvaguardare questo settore che continua a dare lavoro a migliaia di persone». Al “Maiden call”, lo scambio dei crest, hanno partecipato i vertici delle forze dell’ordine, l’Autorità portuale e la Capitaneria di porto. A fare gli onori di casa è stato il comandante della “Fantasia”, Giuseppe Galano. Quest’anno la Msc punta a Venezia con meno navi ma più grandi come la Divina, gemella della Fantasia e la Armonia. In autunno arriverà anche la Musica. Ieri con l’arrivo delle due ammiraglie di Msc e Costa è iniziata ufficialmente la stagione 2013.
di Giulio De Polo
La Nuova Venezia
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]
«Stiamo facendo tutto quello che ci chiedono e rispetteremo ogni decisione perché Venezia è per noi troppo importante, come il settore crocieristico è troppo importante per Venezia». Queste le parole pronunciate ieri da Massimo Bertoldero, area manager per il Veneto e l’Emilia Romagna della Msc Crociere, a margine della cerimonia del “Maiden call” (scambio dei crest) in occasione dell’arrivo in porto per la prima volta della “Fantasia”, una delle quattro ammiraglie della Msc che con i suoi 333 metri e 133 mila tonnellate è tra le navi più lunghe ma anche più grandi mai entrate a Venezia. Ma ieri a Venezia è arrivata anche la Costa Fascinosa, lunga “solo” 290 metri. Una sfida tra giganti del mare che il comitato “No grandi Navi” legge come una provocazione al decreto dei ministri Clini e Passera che vieterebbe il passaggio di navi oltre le 40 mila tonnellate di stazza lorda nel Bacino di San Marco e nel canale della Giudecca. Per questo il comitato annuncia la partecipazione alla domenica ecologica del 14 aprile che - si legge in una nota - «vedrà il divieto del transito in città delle imbarcazioni a motore ma non il fermo delle grandi navi da crociera». Inoltre il comitato “No Grandi Navi” annuncia per l’8 e 9 giugno a Venezia un incontro internazionale con la partecipazione dei “No Tav”, i “No Dal Molin” e i “No Muos”. Il Comitato, dunque, sembra alzare il tiro contro i giganti del mare, ma dall’altra parte le compagnie non sembrano considerare più il passaggio in Bacino come una priorità da difendere a tutti i costi.
Lo ha fatto capire ieri il manager della Msc Massimo Bertoldero al quale ha anche risposto il presidente del consiglio comunale, Roberto Turetta annunciando i prossimi passi dell’amministrazione per arrivare ad un percorso alternativo per le navi da crociera. «A giugno la discussione andrà in Commissione», ha spiegato Turetta, «e pensiamo di chiudere la partita entro la fine dell’anno, sempre per quello che concerne il Comune che non è l’unico attore di questa vicenda».
Ma il manager della Msc ha anche ricordato quale impatto ha la Msc Crociere nell’economia locale, sottolineando che quest’anno la compagnia punta a imbarcare da Venezia 577 mila passeggeri, un 12,5% in più del 2012. «Tutto questo», ha spiegato il manager, «dà lavoro a 207 aziende per un totale di 3747 dipendenti in tutta la Provincia. Inoltre la Msc a Venezia ha 88 lavoratori diretti alle proprie dipendenze». Numeri che fanno riflettere in un momento di grande crisi come questo. «Il nostro compito», ha detto il presidente del consiglio comunale, Roberto Turetta, «è quello di trovare un compromesso per rispettare l’ambiente ma anche salvaguardare questo settore che continua a dare lavoro a migliaia di persone». Al “Maiden call”, lo scambio dei crest, hanno partecipato i vertici delle forze dell’ordine, l’Autorità portuale e la Capitaneria di porto. A fare gli onori di casa è stato il comandante della “Fantasia”, Giuseppe Galano. Quest’anno la Msc punta a Venezia con meno navi ma più grandi come la Divina, gemella della Fantasia e la Armonia. In autunno arriverà anche la Musica. Ieri con l’arrivo delle due ammiraglie di Msc e Costa è iniziata ufficialmente la stagione 2013.
di Giulio De Polo
La Nuova Venezia
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]
Giovanni- Galleria Fotografica
- Messaggi : 725
Data d'iscrizione : 04.05.11
Età : 41
Località : Roma
Argomenti simili
» Venezia;fuori da bacino colossi sopra 40mila ton.
» Venezia: le grandi navi non passeranno più per il bacino di San Marco
» Proteste a Venezia: basta navi da crociera in Bacino San Marco
» Anche Muccino contro le grandi navi a Venezia ed apre una petizione
» VENEZIA, VIA LE GRANDI NAVI?
» Venezia: le grandi navi non passeranno più per il bacino di San Marco
» Proteste a Venezia: basta navi da crociera in Bacino San Marco
» Anche Muccino contro le grandi navi a Venezia ed apre una petizione
» VENEZIA, VIA LE GRANDI NAVI?
Pagina 1 di 1
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.
|
|