Foschi, Carnival: "In Asia 7 milioni di crocieristi nel 2020"

29/01/2013 14:10

Foschi, Carnival: "In Asia 7 milioni di crocieristi nel 2020"

"Cina potente motore di crescita del settore crocieristico".

Pier Luigi Foschi (nella foto), chairman e chief executive Carnival Asia, prevede un futuro di grande sviluppo per l'area asiatica sotto il traino cinese e stima in circa 3,7 milioni i passeggeri delle crociere entro il 2017 e 7 milioni entro il 2020.

A confermare le previsioni di Foschi è Micky Arison, chairman di Carnival Corporation: "Nuovi progetti di implementazione in Asia sono in programma per uno o più marchi del Gruppo e verranno annunciati entro aprile". Nei giorni scorsi, intanto, la società ha ufficializzato l'apertura di un ufficio vendite per Princess Cruises a Hong Kong.

Le sfide che Pier Luigi Foschi ritiene fondamentali per la crescita in Asia sono capire la percezione della gente rispetto alle crociere, colmare le lacune nella distribuzione, far fronte al late booking, alla concorrenza delle vacanze stanziali a buon mercato e alla forte stagionalità che provoca oscillazioni dei rendimenti.

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Ivana,

Mi conosci, ho un carattere da "ariete" peggiorato dopo i guai cardiaci, ma le promesse
di Foschi sono solo fantasie. Il tuo post, relativo al varo della prima nave cinese, sta a
dimostrare che sarà sempre più difficile imbarcare cinesi su navi straniere. Non va
scordato, anche se naturalmente non lo si dice, che le navi "C" non hanno certo
ottenuto un grande successo in Cina.

Ciao.

Silvano, mentre postavo quell'articolo pensavo proprio a te!!!
Sono pienamente d'accordo con il tuo dire.
Ciao

Graze Ivana,

Non ci resta che attendere!