INCENDIO IN SALA MACCHINE A BORDO DELLA ALLURE OF THE SEAS

sabato, aprile 21, 2012sabato, aprile 21, 2012INCENDIO IN SALA MACCHINE A BORDO DELLA ALLURE OF THE SEAS

Ieri è divampato un incendio a bordo della nave da crociera più grande al mondo, la Allure of the Seas che appartiene alla flotta della Royal Caribbean International.



I passeggeri hanno inviato dei messaggi SMS ai familiari e conoscenti a casa, per informarli di quello che stava accadendo a bordo. Il capitano ha immediatamente inviato i messaggi d'emergenza e ha cambiato il corso della nave in modo che i venti non soffiavano il fumo sopra e all'interno della nave stessa. L'incendio si è sprigionato nella sala macchine 2. Il fuoco è stato immediatamente domato e nessuno è rimasto ferito.

Royal Caribbean non ha ancora preso posizione sull'incidente.


Passione crociere.

Non vorrei dire ma siamo proprio sicuri che la maledizione del Titanic non esste?
Scherzi a parte, nn so cosa pensare; stiamo parlando di una nave nuova e di una società che periodicamente sottopone le sue navi al restyling e manutenzione.
Ciao

Sicuramente Lello, è come dice sempre Silvano.
Queste navi accendono i motori durante il varo e li fermano quando vanno ad Alang e gli strumenti di oggi, non sono più eterni, come
quelli di una volta.
Tutto oggi dura di meno.
Ciao

E' chiaro che questi "palazzi del mare" sono più "delicati" di una nave dei miei tempi,
ma è pure chiaro che si risparmia sulla manutenzione. Inoltre, per dovere di obiettività,
oggigiorno ai media non sfugge più nulla. Specialmente negli USA. I blogger sono
considerati e ovviamente vi è la corsa tra loro, per inviare per primi la notizia. Anche
ai miei tempi succedevano sicuramente dei piccoli guai, ma le notizie venivano
furbescamente censurate. Oggi con gli iPhone, iPad e altri aggeggi elettronici non è
più possibile nascondere nulla. Un vantaggio?

Forse si, perlomeno per noi, ignasri consumatori.
Ciao

Beh, sicuramente sapere di stare per salpare con una nave che ha rischiato di andare arrosto può essere illuminante ...

Ciao

In ogni modo, al mio nuovo blog, stanno rispondendo croceristi americani
o inglesi. Segno che tali croceristi, sicuramente appassionati come noi,
si interessano e non partono a occhi chiusi. Io credo che solo i passeggeri
occasionali si lascino influenzare dai tour operator. Per passeggeri occasionali
intendo coloro, circa l'75%, che fanno una sola crociera nella vita.

E' giusto che Internet assolva a questa funzione ... gli americani sono molto attenti ai blog

Andrea!

Forse i miei post sono troppo "mugugnosi" ma sinceri e cerco sempre di
essere obiettivo nel rispetto altrui.