Club Le Signore dei Mari.it - Cruise Forum
Vuoi reagire a questo messaggio? Crea un account in pochi click o accedi per continuare.

msc conquista messina e punta su livorno

Andare in basso

msc conquista messina e punta su livorno Empty msc conquista messina e punta su livorno

Messaggio  ivanapi Mer 18 Apr 2012, 15:08

msc conquista messina e punta su livorno

Genova - Con l’affidamento a una cordata capeggiata da Msc del terminal passeggeri di Messina, si è aperta ufficialmente una nuova partita a risiko tra le grandi compagnie di navigazione per rastrellare prezioso spazio sulle banchine dei porti italiani. Una partita che ha come obiettivo la conquista dei terminal passeggeri: dopo la conquista da parte di Costa Crociere della Stazione marittima di Trieste lo scorso anno e l’arrivo di Msc a Messina, i prossimi terreni di gioco saranno infatti Cagliari e soprattutto Livorno, entrata nel mirino di Msc - attraverso Stazioni Marittime di Genova - anche per via del business dei traghetti.

Per quanto riguarda Messina, pochi giorni fa l’Autorità portuale ha affidato la gestione della sua struttura a un’associazione temporanea d’impresa composta al 70% da Msc (attraverso il braccio finanziario Marinvest), al 15% dalle Stazioni marittime di Genova (comunque controllata a maggioranza da Msc) e e un altro 15% dall’agenzia marittima Sicilia Shipping di Catania. Non si tratta un investimento stellare: 180 mila euro per gestire un’area di 700 metri quadrati nei prossimi cinque anni. «Abbelliamo quello che c’è già» chiosa William Munzone, amministratore delegato di Msc Sicilia. Eppure sulla piccola stazione marittima si erano concentrati interessi notevoli. Tanto che la cordata Msc-Stazioni marittime l’ha spuntata su quella guidata dall’alleanza tra pesi massimi Royal Caribbean (il secondo gruppo mondiale delle crociere) e Venezia Terminal Passeggeri. Il motivo sta nei numeri: lo scorso anno Messina ha fatto 500 mila crocieristi, «più o meno gli stessi di Palermo» dice Munzone, mentre Catania si è attestata a 235 mila persone. Messina è un porto piccolo, la Sicilia ha il giusto dosaggio tra spiagge, città d’arte e posizione geografica centrale, spendibile per un numero quasi infinito di itinerari. Per questo lo scalo era così conteso: alla gara, oltre a Msc e Rccl, si sono presentati anche gli agenti marittimi locali e altre due società più piccole.

«Alla lunga, per una compagnia, poter controllare direttamente un terminal porta dei vantaggi - spiega Edoardo Monzani, amministratore delegato di Stazioni Marittime - specie in un mercato potenzialmente infinito come questo». La coabitazione pesa, viene accettata solo dove non se ne può fare a meno, e i tre grandi operatori Costa, Msc e Rccl lavorano ognuno per ritagliarsi i loro spazi. Così ha fatto anni fa Costa a Savona e più recentemente a Trieste con il supporto di Unicredit, così Msc nella sua scalata alle Stazioni marittime genovesi. Controllare un terminal non significa averne il diritto esclusivo, ma la posizione di forza della compagnia che ha la maggioranza delle quote è indubbiamente maggiore. Un modello che il gruppo di Gianluigi Aponte starebbe valutando anche sul porto di Livorno, in attesa della privatizzazione della società che ne gestisce il traffico passeggeri, la Livorno 2000, cabina di regia del quarto scalo crociere italiano (oltre 980 mila passeggeri nel 2011), crocevia di traghetti per l’Elba, la Corsica e la Sardegna. Il presidente dell’Authority Giuliano Gallanti conta di chiudere il dossier del piano regolatore portuale entro la fine del mese prossimo, approvarlo in Comitato portuale e successivamente sottoporlo al Comune. In questo modo saranno definite le aree dedicate ai passeggeri e si potrà scrivere il bando per la privatizzazione. Quello che è certo, è che avrà più punti chi potrà portare non solo crocieristi, ma anche traffico passeggeri. Msc controlla Gnv e Snav: due carte che potrebbe giocarsi al momento della gara d’appalto, anche se questo significherebbe entrare a gamba tesa nel business di Corsica-Sardinia Ferries e Moby.

Più vicina nel tempo la gara per Cagliari, che si concluderà il mese prossimo. Qui l’Authority chiede di costruire un terminal da un milione di euro in una zona con alti fondali, perché quello realizzato in precedenza per 2,5 milioni di euro è stato finito nel 2008 ma ancora adesso si specchia su acque profonde di otto metri, insufficienti per le navi di ultima generazione. Per Cagliari (232 mila passeggeri) l’ipotesi è una gestione congiunta Costa, Msc, Rccl.

[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]
ivanapi
ivanapi
Press Reporter
Press Reporter

Messaggi : 8729
Data d'iscrizione : 30.10.08
Località : civitanova marche

Torna in alto Andare in basso

Torna in alto

- Argomenti simili

 
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.