Royal Caribbean, prua su Genova con 17 navi

13 aprile 2012
CRUISE SHIPS
Royal Caribbean, prua
su Genova con 17 navi
Genova - 24.500 persone, di cui 8.900 in imbarco e 15.600 in transito, per una spesa diretta complessiva generata dalla stagione 2011 che supera il milione di euro. Sono questi i numeri che Royal Caribbean ha presentato, attraverso uno studio condotto con la facoltà di Economia di Genova, sulla passata stagione crocieristica nel capoluogo ligure. Cifre in continua crescita visto che la realtà americana, per il 2012, aumenterà gli scali nel porto genovese che passeranno da sette a quattordici fino ad arrivare, con molta probabilità, a diciassette per il 2013.

«Ci stiamo impegnando al massimo – ha detto Gianni Rotondo, direttore generale della compagnia – perché crediamo nelle potenzialità di questa città e nel mercato italiano delle crociere che dopo la tragedia di Costa sta dando buoni segnali di ripresa. Quest’anno “Mariner of the Seas” farà scalo nell’home-port genovese, da giugno a settembre, movimentando un totale di circa 57mila passeggeri che salgono a 70mila se consideriamo anche gli arrivi della “Celebrity Eclipse” di Celebrity Cruises, tra poco più di un mese e quello della “Celebrity Silhouette” a dicembre 2012. Il nostro obiettivo è quello di offrire ai nostri clienti qualcosa in più rispetto alle altre compagnie che operano sul mercato: sia dal punto di vista dei prezzi che della qualità di vita a bordo». In totale saranno quindi tre le navi che quest’anno transiteranno a Genova movimentando 43mila passeggeri in più rispetto all’anno precedente, con un notevole incremento del ritorno economico sull’intero territorio. Non solo il capoluogo, ma tutta la Liguria si conferma approdo privilegiato per le navi del gruppo con sede a Miami: il prossimo 28 maggio la “Azamara Quest” di Azamara Club Cruises farà scalo a Portofino, il 19 luglio “Grandeur of the Seas” toccherà La Spezia mentre il 3 ed il 4 settembre “Azamara Journey” arriverà a Portofino e Portovenere. La spesa media dei crocieristi che sbarcano a Genova va dai 25 euro a testa per gli escursionisti (intese come spese extra), ai 40 euro dei transiti liberi, fino ad arrivare agli 85 euro pro-capite per coloro che si imbarcano in città. «Le istituzioni – ha sottolineato Rotondo – si sono da sempre dimostrate molto disponibili nei nostri confronti . Forse un unico aspetto che potrebbe essere migliorato, tenendo conto che la nostra nave arriva in porto di domenica, è quello legato al fatto che molte attività commerciali sono chiuse, specialmente nel mese di agosto». Ma il direttore commerciale della compagnia ha anche confermato quanto detto lo scorso marzo a Miami da Michael Bayley, vicepresidente di Rccl, sulla possibilità di costruire, in futuro, una o più navi negli stabilimenti italiani. «Da italiano mi auguro che questa possibilità possa concretizzarsi, magari proprio a Genova, anche se sono temi molto delicati e che vanno affrontati nelle sedi opportune. Certamente, nonostante non ci siano state collaborazioni recenti, quello che posso dichiarare è che nei nostri uffici americani c’è un assoluto rispetto sulle competenze e sulla capacità produttiva che da sempre contraddistinguono l’operato di Fincantieri nella costruzione di navi da crociera»

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