MSC a caccia di clienti. Ora bisogna cambiare.

06/04/2012 10:51 Print Msc a caccia di clienti
"Ora bisogna cambiare"
Msc Divina inShare.0Leggi anche: Msc, leonardo massa
'Trasversalità' è la parola che torna più frequentemente nei discorsi di Leonardo Massa.

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Il country manager di Msc Crociere ha le idee chiare su quella che sia la rotta da seguire per gli sviluppi futuri del comparto. "La nave non è più soltanto una destinazione, ma è un elemento aggregativo". E si affretta a spiegare come i colossi dei mari possano prestarsi a tipologie di clientela impensabili sino a qualche stagione fa. "Andiamo in cerca di nuovi target, lavoriamo sulle nicchie di mercato - precisa Massa -. L'obiettivo è studiare nuove forme di personalizzazione non solo per quanto riguarda gli itinerari, ma anche per il tema della crociera stessa".

Sport in primo piano, con crociere dedicate a calcio, Formula 1, pallacanestro, ma anche ballo e addirittura alpinismo. "L'acquisto di una nave si ammortizza anche nel corso di vent'anni - puntualizza il manager -; se non fossimo noi stessi proattivi per il mercato, non potremmo pensare a investimenti del genere". Inoltre le crociere a tema si prestano anche come carta vincente per coniugare mercati vecchi e nuovi.

"Con temi come il flamenco - cita come esempio il country manager -, abbracceremo il mercato italiano, ma anche i nuovi bacini sudamericani. Una crociera legata agli scacchi invece, interesserà solo i cultori della disciplina. Quanto conta è diversificare e diventare generatori di domanda".
TTG Italia

Mi viene da chiedere: chi come me preferisce le crociere classiche, che già adesso sono diverse da quelle conosciute da Silvano, che dovrà fare?
Ciao

Evitare le crociere a tema, sperando che d'ora in avanti non siano tutte così.
Ciao

Lello,

Sono un brontolone, non è una novità. Ai miei tempi non esistevano le crociere a tema,
ma gli itinerari della mai dimenticata "C", mutavano ogni anno, malgrado la flotta meno
numerosa delle attuali COSTA e MSC. Il vero rilancio sarebbero i nuovi itinerari ma i giovani,
sempre secondo Foschi e Vago, non interessa loro visitare nuovi siti ma giocare con i
simulatori di F1 e altre baggianate......assai care. Sarà vero?

Con amicizia e Buona Pasqua!

Beh, se fanno una crociera a tema "la cartolina e il manifesto d'epoca" ci vado ... e magari faccio anche una rassegna ...

Ovviamente salperei senza pensarci!

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Intanto sto raccogliendo materiale per la "gioia" di mia moglie (mi sparerebbe). Ma davvero io collezionerei ogni cosa!

Vi terrò aggiornato sulla mia caccia ...

Andrea!

Potrei contribuire con "reperti storici" della LINEA "C". Biglietti di passaggio, pubblicità, poster degli
anni 70, foto che mi emozionano ma che ovviamente non mollo!

BIGLIETTO DI PASSAGGIO EMESSO PER LA MIA PRIMA CROCIERA DEL 1970 A BORDO DI FRANCA "C"

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FOTO CON IL MITICO COMANDANTE PIERO DE BEAUVOIR DEL 1985 A BORDO DI EUGENIO "C"

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RICORDI PERENNI

Personalmente ritengo che tali ricordi siano un qualcosa che ti rimane dentro per sempre. Fin dalla mia prima crociera in ogni posto che vado acquisto delle cartoline che, quando ritorno a casa, metto in un album facendo il resoconto di tutte le tappe che faccio. Se infatti da un punto di vista personale la fotografia coglie un momento individuale della visita, la cartolina è un modo generale per ricordare il posto e farlo conoscere ad amici e parenti.
Nei posti che visito raccolgo poi cartoline, documenti, foglietti, così pure sulla nave. Poi ad es. quello che ho doppio lo spedisco agli amici che so che lo utilizzeranno per dare ulteriori informazioni agli altri (tipo Ivana).
Quest'anno niente crociere ... probabilmente mi trasferirò per un po' di tempo a Prato Nevoso con tutta la famiglia ... alla futura bimbetta un po' di mare non gli farà sicuramente male ...

Andrea.
pensa che la mia nipotina di 4 anni, ha già fatto 2 crociere e a settembre farà la terza.
Certo che con gli attuali itinerari, quando sarà grande non avrà più nulla da vedere.
Il maschietto invece farà la sua prima crociera a 16 mesi.
Mare e montagna, per i bimbi sono un toccasana.
Ciao

Concordo ognuno di noi ha il suo modo di collezionare ricordi dei posti e delle crociere fatte. A me rimane il "rimpianto" di non aver fatto la foto con il capitano nella nostra prima crociera con la Navigator.
Ciao

Spesso mi rammento quanto dettomi, alcuni anni or sono, da un altro mitico comandante COSTA e precisamente
GARRONE: "Amico mio non si vive di ricordi!". Forse aveva ragione, ma certi momenti sono impossibili da dimenticare!

Non si vive di ricordi! E' vero, ma i ricordi belli o brutti che siano fanno di noi ciò che siamo oggi e, se sono piacevoli, è bello riportarli alla mente e ci fanno stare più sereni. Dopodichè bisogna per forza guardare avanti e trarre insegnamento dalle nostre esperienze.
Ciao

Come si fa a non vivere di ricordi?
Vorrebbe dire che tutto quello che abbiamo trascorso, tutti i cari che abbiamo perduto, andrebbero nel
dimenticatoio?
No, brutti o bellii, i ricordi sono stupendi e ci aiutano ad andare avanti.
Ciao

Ivana!

I ricordi sono anche cultura, ecco perché il mondo odierno non desidera ricordare!
Per trovare qualche nota relativa alle navi dei mie tempi debbo navigare in siti
americani e inglesi!

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Già Silvano ... le tue "vecchie" navi per ben che vada sono in siti esotici e lontani ...

Purtroppo è così. Inviate in siti esotici........poco lontani da ALANG!

Pazienza.