Foschi: paura per il futuro.

Concordia, Foschi: 'Resisteremo, credo nella lealtà dei nostri clienti'
Il presidente di Costa Crociere: "Un incidente del genere non accadrà mai più"

"Se risponde al vero, questi 68 minuti di ritardo nel dare l'avviso di evacuazione da parte del comandante Schettino non sono giustificabili". Così il numero uno di Costa Crociere Pier Luigi Foschi ha espresso la propria rabbia e amarezza in un'intervista al Corriere della Sera dopo l'affondamento di Costa Concordia. "Ci siamo costituiti parte lesa - prosegue -. E abbiamo mandato una lettere di sospensione a Schettino. Personalmente credo non sia stato onesto con noi, ma non ho elementi per dire se fosse lucido: credo fosse alterato emotivamente".
Alla fine dell'intervista Foschi non nasconde il proprio timore per il futuro della compagnia: "Certo che ho paura per il futuro di Costa. Ma conto sulla lealtà dei nostri clienti. Resisteremo. Miglioreremo ancora. E una cosa così non accadrà più. Mai più".

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Iniziano le epurazioni?

Da Shippingonline.it:

"Gianni Onorato vicino alle dimissioni? La notizia, che circola da un paio di giorni, ieri è stata ripresa con enfasi dal sito Dagospia, secondo
il quale il direttore generale di Costa Crociere sarebbe intenzionato - probabilmente su suggerimento della casa madre di Miami - a farsi
da parte dopo la tragedia del Giglio. «Tra Genova e Miami - scrive il sito Internet- corrono telefonate incandescenti sui vertici
della società italiana. A Dagospia risulta in maniera precisa che l’americana Carnival voglia “seccare” il direttore generale di Costa Crociere Gianni Onorato».
Fonti vicine al gruppo americano contattate dal Secolo XIX ieri sera hanno smentito le dimissioni di Onorato, anche se non hanno escluso che nel corso
del 2012 il management possa subire variazioni «indipendenti dall’incidente» del Giglio".

Si vedrà!

Io candido alla successione Silvano Nessi. Di crociere se ne intende di sicuro.

Scusate la mia ignoranza, ma che c'entra Onorato con la c....avolata che ha fatto Schettino?
Sempre nella mia ignoranza, io non sopporto queste cose, dover licenziare forse per l'opinione pubblica, una persona che in quel momento era a casa sua e non poteva assoliutamente sapere la bravata che questo comandante aveva intenzione di fare.
Si cerca sempre un capro espiatorio per le colpe degli altri!
Voi lo ritenete giusto questo comportamento della carnival?
Ciao

Amici!

Non credo che abbia colpe specifiche ma qualche "pezzo grosso" di COSTA andava sacrificato. E' la dura legge della vita.

Beh Ivana, non sono assolutamente daccordo con te ... direttore generale significa avere grandi responsabilità. Di questi "inchini" Costa ne ha già fatti molti, poteva lui non sapere di queste pratiche pericolose in contrasto con le leggi italiane?
Se la risposta è che lui non sapeva, ti rispondo che allora si è scelto dei collaboratori non idonei e per questo merita di essere rimosso.
Se la risposta è che lo sapeva, ti rispondo che è doppiamente colpevole perchè non ha richiamato all'ordine i suoi capitani, e non ha tutelato l'interesse e la pelle dei suoi passeggeri, ma solo si è preoccupato della pubblicità che da queste pratiche gli poteva derivare ...

Certo Andrea,
vista in questo modo, hai ragione tu!
Ciao

Andrea ha ragione!

Ma davvero pensate che gli "inchini" sono solo una tipica usanza COSTA?
Le navi francesi (poche) e tedesche non fanno inchini?