Costa contatta i passeggeri della Concordia

Costa contatta i passeggeri della Concordia
Lo riporta Roberto Corbella, presidente Astoi, il quale invoca l’aiuto delle adv per agire sul consumatore


“Costa, socio storico di Astoi, ha già iniziato a contattare tutti i passeggeri coinvolti nel naufragio, cosa non dovuta, ma opportuna per far sentire alle persone che non saranno abbandonate”. Roberto Corbella, presidente di Astoi, chiarisce il lavoro in atto della compagnia e rassicura il trade. “Certo le dimensioni del lavoro sono tali da non potersi risolvere in una giornata, anche perché in contemporanea ci sono tutti i passeggeri non partiti e prenotati sulla Concordia”. Quanto al preoccupante calo di Carnival, “gli effetti in Borsa sono speculativi e seguono altre logiche, mentre sui consumatori credo sia a vantaggio di Costa la storicità della sua sicurezza nella navigazione, come confermano i molti messaggi di sostegno”. “Il mondo ha visto che sono state sbarcate 4200 persone di cui alcuni con handicap, anziani...”. “Nonostante ciò - prosegue - potremmo nell’immediato registrare un rallentamento nelle prenotazioni: siamo in mano alla distribuzione, che deve saper vendere questo prodotto spiegandone le valenza”. “Non c’è un momento migliore di questo per andare in crociera: le navi sono iper sicure, le compagnie porranno in essere ogni accorgimento, i comandanti saranno particolarmente attenti a non fare nulla di irregolare”. Anche il presidente di Astoi sembra quindi schierarsi per l’ipotesi dell’errore umano. “La spiegazione più plausibile è che il comandante Schettino abbia fatto prima una fesseria e poi perso la testa come si evince dalle telefonate, perché è impensabile che dopo sei anni di navigazione sia stato così impreparato”.

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Ivana!

Quello che ho pensato fin dal primo momento. E' andato "fuori di testa" e nessuno,
almeno così mi pare, lo ha aiutato in modo adeguato.

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Silvano,
sono emerse nuove notizie circa una signora moldava che era a bordo insieme al comandante.
Nel tg com, hanno detto che questa signora era una ex dipendente Costa, ma che non risulta nell'elenco delle persone a bordo.
La stessa, ha ricevuto un premio per il suo compleanno e a discrezione del comandante era a bordo come ospite in nero.
Ora, maliognanebte ho pensato che il comandante anzichè portarsi in crociera la moglie, ha invitato questa giovane che sicuramente avrebbe diviso la cabina con lui.
Magari, dopo un drink e in compagnia di questa signora (che era in nero), dopo la sua bravata, il comandante sarà andato nel panico più totale ed ecco spiegate tutte le ca......te che si sono susseguite.
Se così è, questo comandante, oltre che con la giustizia, penso che poi dovrà fare i conti anche con la moglie.
Ciao

E' la stessa cosa che ho pensato io e forse hanno pensato i giudici. Pensa Ivana se tuo marito facesse qualche sciocchezza e fosse messo agli arresti domiciliari "alle tue cure". Io alle ire di mia moglie preferirei la galera.

Chi fa del male, deve essere preparato a subirne le conseguenze.
Ora c...i suoi!
Ciao

Amici!

E' noto che i comandanti italiani, eleganti e sempre abbronzati, sono famosi
“tombeur de femme” (il fascino antico della divisa!) e certamente Schettino
ha tenuto fede a questa "tradizione". Probabilmente accanto alla moldava
è andato "fuori di testa". Noi, presunti "machi", vicino a una bella donna
diveniamo bambinoni. Se non erro, le mogli degli ufficiali hanno diritto
a un paio di crociere gratuite. Durante le mie numerose crociere ho conosciuto
alcune di queste consorti che sanno benissimo come funziona la vita a bordo.
Ho pure notato, durante la loro presenza, lo "strano" comportamento degli
ufficiali riguardo alle loro "amiche". Questo è gossip ma è la verità.

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Intanto pare avvicinarsi il brutto rempo in Toscana. Se questo mare grosso e pioggia
fossero giunti venerdì 13.1.2012, forse COSTA CONCORDIA non sarebbe naufragata.
Ero il suo tragico destino, quello di coloro che sono periti e del comandante. Così è la vita!