Venezia, stop al passaggio di navi da crociera?

A/ x (ANSA) - VENEZIA, 10 DIC - Venezia dice basta al passaggio delle grandi navi da crociera per il bacino di San Marco, ed in città si riaccende il dibattito su un problema che da anni non trova una soluzione. A far riaccendere la discussione è il Ministro dell'Ambiente Corrado Clini che rilancia la proposta (datata 2004) di un terminal off-shore da realizzare fuori della laguna dove far approdare quelle navi che ormai, lunghe centinaia di metri e alte come palazzi, hanno un impatto asfissiante sulla città,senza contare i possibili danni legati alla spinta dell'acquasulle fragili rive.

Un traffico sempre più intenso; il flussocrocieristico è in continua crescita al Porto di Venezia, dove ormai transitano 1,6 milioni di passeggeri l'anno, il quartoscalo a livello europeo per transiti ed il primo 'homeport'(imbarco-sbarco).

Dell'idea di uno scalo off-shore si parla da tempo, ma in concreto solo per le grandi navi container e le petroliere, non per i passeggeri. Anche perché un terminal esterno alla laguna per navi da crociera avrebbe costi molto più alti.

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Ivana!

Se ti va, leggi il mio post su AMARCORD. Venezia va salvata e stop al passaggio dei "mostri dei mari"!

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Ciao.

"Bisogna agire in fretta e con intelligenza."


E qui casca l'asino!!!!!!!!!!!!!

Ho letto con interesse il tuo post su "Amarcord" e sono d'accordo che bisogna salvare le cose belle che abbiamo in Italia.
E' già da troppo tempo che si parla di queste navi da crociera e di Venezia, ma fino ad ora non si è fatto niente, mentre nell'articolo dicono che bisogna agire in fretta e con intelligenza. Che cosa stanno aspettando???? Se aspettano la burocrazia, allora ne avranno ancora per molto!
Venezia è una delle città italiane che incassa fior di quattrini con il turismo, ma tutti questi soldi, che fine fanno? Non vorrei che, come al solito, queste belle frasi rimanessero solo sulla carta stampata.
Ciao

Ivana,

"Venezia è una delle città italiane che incassa fior di quattrini con il turismo, ma tutti questi soldi, che fine fanno?
Non vorrei che, come al solito, queste belle frasi rimanessero solo sulla carta stampata".

Finirà come il PONTE DI MESSINA. Almeno il sottoscritto, ne sono tristemente certo, mai vedrà
un nuovo porto lontano dal centro e i "mostri" navigare al largo di Venezia!

Tirem innanz.

Scusate, però Venezia senza il passaggio delle navi nel canale della Giudecca non sarebbe la stessa!!!

Sai Andrea,
io penso che quello che fanno i veneziani siano solo lacrime di coccodrillo.
L'amministrazione locale, non mi sembra migliore del resto d'Italia!
Se vai a Venezia, (città sempre piena di turisti tutto l'anno), devi camminare con il portafogli in mano, perchè come ti muovi devi pagare!
E allora, che fine fanno tutti questi soldi? Perchè le varie amministrazioni con i lauti incassi non fanno e non hanno fatto mai niente per questa città?
Vogliono introiti dallo stato per salvaguardare Venezia?
Secondo me invece, hanno solo bisogno di una lezione e se il tanto agognato turismo da tutte le altre città italiane a loro invece da fastidio, mi piacerebbe che la gente fosse tanto intelligente da boicottarlo a Venezia. Mi piacerebbe che avessero davvero grossi problemi di soldi e poi vedremmo se richiamerebbe il turismo con il megafono.
Ciao

Certo che la navigazione nel Canale della Giudecca, specialmente al tramonto, è da sogno.
Ma Venezia va salvata in ogni modo e in qualsiasi modo. Il turismo di massa non rende poi
così tanto, meno ancora i croceristi che non hanno nemmeno il tempo di bere un caffè.
Solo le piccole navi americane prevedono due giorni a Venezia e sappiamo che, in momenti
normali, gli americani spendono.

Silvano, ti contraddico,
a Venezia, ogni turista che si ferma anche poche ore è costretto a spendere, sia per spostarsi che per un souvenir.
E'impossibile che una persona che passa per Venezia, non porti a casa un ricordino e se invece vai con la macchina devi pagare i parcheggi ecc..ecc...
Ciao

Vero Ivana!

Ma, ai miei tempi, quando al terminal non era possibile pranzare, era stupendo
recarsi in uno dei tanti ristoranti (assai cari!) a desinare in una città da sogno.
Oggigiorno, sottoscritto compreso, si arriva al terminal e ivi si pranza per comodità!

PIGRONE!

Andrea!

Verissimo, sono assai pigro.....ecco perché le crociere fanno per me.
Mi portano, anzi mi portavano, in luoghi stupendi.......senza il bisogno di guidare!

Silvano,
è quello che ho sempre detto anche io.
La crociera è bella proprio per questo.
Allora, siamo tutti pigri.
Ciao

EVVIVA LA PIGRIZIA SE CI PORTA IN CROCIERA!

Evviva le crociere!!! A dire la verità, quando però si è a terra si cammina davvero tanto!!