Crociere: Parrello, flessione nel 2012 al terminal di Ravenna

Crociere: Parrello, flessione nel 2012 al terminal di Ravenna
Ma l'anno successivo supereranno i 120.000 del 2011
24 novembre, 08:39

Nell'ultimo anno circa 120 mila croceristi a Ravenna circa 120 mila croceristi. precedentesuccessiva
(ANSA) - BOLOGNA, 24 NOV - Nel 2012 ci sara' una flessione del numero di passeggeri in arrivo al nuovo terminal crociere di Porto Corsini, a Ravenna. Ma, dato che la programmazione del settore e' biennale, gli effetti di quello e' stato definito ''un primo anno positivo'' si vedranno nel 2013, anno per il quale ci sono ''gia' prenotazioni per numeri superiori all'ultima stagione''. E' quanto Giuseppe Parrello, presidente della locale Autorità Portuale, ha riferito, tra l'altro, in un incontro con operatori di settore e commercianti.

Il calo del prossimo anno, ha spiegato Parrello, era gia' previsto perche' le compagnie nel 2011 hanno testato il nuovo terminal; ma e' tra un paio di anni che si vedranno gli effetti positivi della programmazione.

Nell'ultimo anno sono arrivati a Ravenna circa 120 mila croceristi.

Autorita' Portuale, ha inoltre precisato Parrello, sta lavorando per completare il terzo accosto e per la nuova stazione marittima

ANSA.it

I "romagnoli" investono ... noi liguri stiamo a guardare ... perchè è impensabile che le compagnie crocieristiche facciano degli sbarchi in rada ... ci vogliono le banchine!

E perchè Andrea, noi marchigiani non stiamo a guardare?
Ancona è un porto dove già si fermano 2 navi da crociera e moltissimi traghetti, ma il porto non è affatto adeguato e i negozi, compreso il centro storico, rimangono tutti chiusi alla domenica.
Questo non vuol dire, dare un calcio all'economia?
Ciao

Ivana, non so che dirti ... gli antichi dicevano che se non si semina non si raccoglie!!!

Andrea, conoisco quel detto e sono d'accordo, perchè io ritengo che nei nostri antichi ci sia stata molta saggezza.
E quindi oltre "a chi semina raccoglie", bisogna aggiungere anche, "bisogna battere il ferro finchè è caldo".
Approvi???
Ciao

Si Ivana, però qui stiamo parlando di milioni e milioni di euro; gli spazi per rientrare degli investimenti sembrerebbero esserci, bisognerebbe studiareb più approfonditamente i conti; sono finiti i tempi in cui si faceva intanto poi pagava Pantalone ... i soldi sono finiti e quei pochi che sono rimasti vanno spesi con attenzione.
Ad es. io investirei per fare un bel porto a Bari, a Trieste, a Civitavecchia, a Palermo, a Cagliari, a Genova, a Napoli, magari a Livorno e Ancona, ma non sicuramente a Ravenna, a Savona, a Spezia, a Messina, a Brindisi ... bisogna rimodernare quelli pricipali renderli di primissima categoria e ben collegati con il resto del continente; se poi avanzano dei soldi e si comincia a ricavare degli introiti allora si può decidere di investirre sugli altri.

Come sempre Andrea, bisogna iniziare a dire che tutti dovrebbero fare la loro parte.
Visto che comunque ad Ancona c'è un minimo di crociere, i commercianti dovrebbero iniziare a tenere i negozi aperti anche la domenica, cosa che nella mia città si fa normalmente tutto l'anno.
I crocieristi si sono lamentati di questo fatto e se seguita così, faremo come a Katakolon, che molta gente non scende dalla nave.
Ciao