Appena il 12-13% degli italiani partirà per le vacanze in occasione delle festività di Pasqua.

Appena il 12-13% degli italiani partirà per le vacanze in occasione delle festività di Pasqua

Solo un italiano su dieci partirà per una vacanza

Mancano circa 3 settimane alla pasqua, e a differenza degli anni passati non si sente nell’aria “odore di vacanza” perché gli italiani quest’anno sono presi a fare i conti, i conti “in tasca” per arrivare alla fine del mese. L’O.N.F. - Osservatorio Nazionale Federconsumatori, infatti, stima che vi sarà una vera e propria caduta in questo settore: appena il 12-13% degli italiani partirà in occasione della Pasqua. Chi partirà, infatti, utilizzerà in media 3-4 gg con destinazione capitali europee, mentre per chi preferisce mete lontane come i Caraibi si accontenteranno (si fa per dire) di una sola settimana. Novità è il boom delle crociere, meta soprattutto di famiglie con figli perché i figli non pagano o pagano tariffe ridotte fino a 18 anni.

Sull’andamento del turismo inciderà negativamente anche la tassa sul turismo, destinata a penalizzare fortemente questo settore. Molti di loro, inoltre, pagheranno a rate pur di non rinunciare al viaggio (questa tipologia di pagamento è in forte crescita). Per chi, invece, resterà a casa, fortunatamente esistono diverse occasioni di svago all’insegna del relax e del contatto con la natura, ma, soprattutto, improntate al risparmio. Molti, infatti, preferiranno trascorrere delle giornate all’aria aperta, ma senza allontanarsi molto da casa, visti anche i costi alle stelle dei carburanti. Chi farà il classico pic-nic fuori porta, chi si dedicherà all’arte visitando mostre e musei, i più sportivi organizzeranno passeggiate in bicicletta. Quindi, gran parte delle famiglie cercherà soluzioni alternative, con parenti ed amici, a seconda del proprio budget. Eccone alcuni esempi e idee di gite di cultura, tradizioni, gastronomia e prodotti tipici per visitare l'Italia nascosta e meno nota.

Federconsumatori

Tutto come previsto.
Le crociere sono state disegnate per giovani e famiglia con figli perché i figli non pagano o
pagano tariffe ridotte fino a 18 anni. Non vi è più posto per "antichi" come il sottoscritto su
queste nuove "meganavi - family cruises", ovviamente COSTA e MSC. Forza ragazzi
andate in crociera.....vi è posto, tanto posto e non troverete più croceristi "incartapecoriti "!

Ho l'impressione che si vada sempre più verso la famiglia e di ripiego verso i giovani.
Lo dimostra la marina costruita per i ragazzi sull'ultima Costa.
E' probabile che le prossime navi avranno un grande spazio giochi stile Carnival a
conferma che l'affluenza delle famiglie con figli non è solo stagionale ma tutto l'anno.

Sono d'accordo!
Molte famiglie, affittavano una casa al mare per trascorrere le vacanze, ora invece vanno in crociera.
Hanno i giochi per i bimbi, le piscine e dulcis in fundo, le mamme non debbono più cucinare e lavare i piatti.
E' senz'altro la vacanza più gettonata per le famiglie.
Ciao

Pazienza!

Le mie crociere italiane sono finite. Spazio ai giovani!
I "vecchi" come il sottoscritto, sono da buttare. Basta
guardare la pubblicità in generale. Dopo i 50, dovremmo
ritirarci nelle nostre dimore e non farci più vedere.
Roviniamo il paesaggio....anche se spendiamo qualche euro in più.
Se volete, leggete "SPILLO" sul mio blog aggiornato. Sono un
"miracolato" anche se il cuore è un poco acciaccato. A 67 anni suonati
sono in grado di usare ancora "dignitosamente" un computer!

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Ma Silvano, perchè ti butti giù così?
Basta sapersi adeguare! Guarda che in crociera non sono tutti giovanissimi e anche io ho superato i cinquanta e di persone delle nostre età io ne ho sempre viste molte.
Andrò a leggere nel tuo blog, ma tu devi imparare ad essere un pò più ottimista e a prendere la vita con filosofia, altrimenti si campa male.
Ciao

Ivana!

E' vero non sono ottimista. Ma non ho amo, anzi non ho mai amato
la confusione, anche se mi piace ancora la compagnia di amici. Mia
moglie la pensa come me. Siamo stati abituati troppo bene a bordo
delle navi della mitica "C" e facciamo davvero fatica ad adeguarci!

Io invece Silvano amo molto stare in compagnia e soprattutto sto molto bene con i giovani.
Anche io non amo la confusione, ma la compagnia e l'allegria, quella si.
Anche sulle navi, in fondo un posticino per stare tranquilli, si trova sempre, poi c'è anche la possibilità di prendere la suite o l'esterna con balcone. In questo caso nessuno ti disturberà.
Ciao

Stare in disparte sul proprio balcone è un modo per stare vicino al proprio
coniuge, specialmente se il lavoro ti tiene molto fuori di casa.
Comunque preferisco stare in luoghi aperti o in saloni non eccessivamente grandi.
Sia all'aperto che all'interno della nave, si trova sempre un angolo intimo ma non isolato.
Questo è uno dei vantaggi delle grandi navi.

Sono d'accordo!
Ciao

Molto dipende se si fa una vacanza di relax o di svago.
Mi va molto bene fare una crociera in compagnia, ma con la possibilità di essere anche indipendente.

Essere indipendenti sempre!!!
Partire in compagnia è solo per avere un punto di riferimento durante la crociera.
Lo scorso settembre eravamo un gruppo di 7 adulti e una bimba. Durante le varie escursioni, a volte ci siamo divisi proprio per le scelte diverse di ognuno di noi.
Ciao

Ivana!

E' vero. Mai sono salpato in compagnia. Gli amici li ho trovati a bordo,
anzi è stato un gradevolissimo ritrovarli l'anno dopo (ora non
accadrà mai più!), ma senza impegni. Durante la giornata ognuno faceva i "cavoli" suoi.
Era piacevolissimo ritrovarci alla sera per divertirci assieme!

Sono schizzate alle stelle le prenotazioni per le crociere nel Mediterraneo, come confermano diverse agenzie di viaggi. Un po’ perché fa moda, un po’ perché, preventivi alla mano, rappresentano una valida alternativa al pacchetto all inclusive che offrono (o offrivano) le località turistiche tunisine o marocchine. “Solo che a bordo – avverte Dimitri Baldi, che lavora in un’agenzia di via Centostelle – si paga quasi tutto e va a finire che si spende il doppio”. Le famiglie, però, continuano a sceglierle. Anche perché i bambini non pagano niente e il boccone è alquanto appetitoso. A far gola sono anche i notevoli sconti che si ottengono prenotando per tempo, tant’è che alcuni arrischiano a fissare il viaggio fin dall’anno prima.

Reporter.it

Se si annulla la prenotazione fino a 60 giorni prima della partenza, si pagano solo le spese di assicurazione per annullamento crociera.
E' assurdo che questo signore dica che a bordo si paga tutto, si pagano solo gli extra e vista l'abbondanza alimentare che le navi ci offrono, a parte acqua e vino, si potrebbe fare benissimo a meno di ulteriori consumazioni. Questa, sarà una scelta personale, in base al portafoglio della persona che va in crociera.
Io non ho mai conosciuto una vacanza gratis o a basso costo e noi stiamo ampiamente discutendo proprio sul fatto che le crociere oggi sono permesse a tutti.
Forse questo signore, ha più interesse a vendere altri pacchetti di vacanza?
Ciao