Assai normale!

Ora in crociera ci possono andare tutti, o quasi. Con navi in grado di ospitare più di 3'000 passeggeri, la maggioranza
dei quali, dal livello sociale e culturale assai diverso rispetto al periodo "magico" delle crociere, ci saranno sempre più
guai. Droga, alcool e altri fattori. E' lo specchio del nostro mondo sempre più cinico; di una parte dei giovani eternamente
annoiata, priva di emozioni e interessi. Certamente non salpano per godere del mare o per ammirare le bellezze del "creato".
Forse siamo stati noi "veci" a rendere il mondo così!

silvanes ha scritto:Ora in crociera ci possono andare tutti, o quasi. Con navi in grado di ospitare più di 3'000 passeggeri, la maggioranza
dei quali, dal livello sociale e culturale assai diverso rispetto al periodo "magico" delle crociere, ci saranno sempre più
guai. Droga, alcool e altri fattori. E' lo specchio del nostro mondo sempre più cinico; di una parte dei giovani eternamente
annoiata, priva di emozioni e interessi. Certamente non salpano per godere del mare o per ammirare le bellezze del "creato".
Forse siamo stati noi "veci" a rendere il mondo così!

Silvanes, io oggi ho 54 anni, ho conosciuto il mondo delle crociere a 52, non per motivi economici, ma perchè avevo tremenda paura del mare. Mia figlia ha cominciato a navigare in viaggio di nozze 5 anni fa, e da allora ha fatto 4 crociere. E' stata lei a spingere me e mio marito ad iniziare questo tipo di vacanza. A parte alcune mancanze di stile da parte di Costa ed alcune carenze di organizzazione, io ti posso dire che ho conosciuto la crociera solo su meganavi e quindi non conosco quel mondo romantico di una volta di cui tu ed altri, spesso parlate. Ti posso dire soltanto che per il suo modo di essere, la crociera a me piace e spero proprio di poterne fare molte altre. Pensa, che a settembre scorso, la crociera che abbiamo fatto con la Serena, con tutte le carognate che ci ha fatto la compagnia Costa, non sono mai stata così bene. Siamo partiti io, mio marito, mia figlia, mio genero e la nostra nipotina di 6 mesi e mezzo che è stata uno spasso. E allora io voglio dirti che; è vero, il mondo cambia, i giovani saranno annoiati, le classi sociali saranno diverse; ma lo stare bene lo troviamo dentro di noi e verso i nostri cari. Quindi Silvano, se ti piacciono, seguita a fare crociere e non farti più problemi. Prendi la vita come viene, altrimenti non campi più. Cari saluti.

ivanapi ha scritto:

silvanes ha scritto:Ora in crociera ci possono andare tutti, o quasi. Con navi in grado di ospitare più di 3'000 passeggeri, la maggioranza
dei quali, dal livello sociale e culturale assai diverso rispetto al periodo "magico" delle crociere, ci saranno sempre più
guai. Droga, alcool e altri fattori. E' lo specchio del nostro mondo sempre più cinico; di una parte dei giovani eternamente
annoiata, priva di emozioni e interessi. Certamente non salpano per godere del mare o per ammirare le bellezze del "creato".
Forse siamo stati noi "veci" a rendere il mondo così!

Silvanes, io oggi ho 54 anni, ho conosciuto il mondo delle crociere a 52, non per motivi economici, ma perchè avevo tremenda paura del mare. Mia figlia ha cominciato a navigare in viaggio di nozze 5 anni fa, e da allora ha fatto 4 crociere. E' stata lei a spingere me e mio marito ad iniziare questo tipo di vacanza. A parte alcune mancanze di stile da parte di Costa ed alcune carenze di organizzazione, io ti posso dire che ho conosciuto la crociera solo su meganavi e quindi non conosco quel mondo romantico di una volta di cui tu ed altri, spesso parlate. Ti posso dire soltanto che per il suo modo di essere, la crociera a me piace e spero proprio di poterne fare molte altre. Pensa, che a settembre scorso, la crociera che abbiamo fatto con la Serena, con tutte le carognate che ci ha fatto la compagnia Costa, non sono mai stata così bene. Siamo partiti io, mio marito, mia figlia, mio genero e la nostra nipotina di 6 mesi e mezzo che è stata uno spasso. E allora io voglio dirti che; è vero, il mondo cambia, i giovani saranno annoiati, le classi sociali saranno diverse; ma lo stare bene lo troviamo dentro di noi e verso i nostri cari. Quindi Silvano, se ti piacciono, seguita a fare crociere e non farti più problemi. Prendi la vita come viene, altrimenti non campi più. Cari saluti.

Lo so, ma è più forte di me, ho provato, ma davvero sulle attuali navi vi è troppa confusione e troppe code a cui non ero abituato.
Mi è difficile spiegarti l'atmosfera delle crociere di 15 anni or sono, non di tren'anni fa. Il cambiamento è stato veloce e traumatico.
Lungi da me, il desiderio di fare lo snob. La differenza tra l'attuale CARNIVAL/COSTA e la defunta "VERA COSTA ITALIANA" è abissale.
Cambiato lo stile, la classe, la qualità dei servizio e della cucina. Personale impreparato e che non biascica una sola parola d'italiano,
Non con COSTA non ci vado più, a meno di improbabili cambiamenti. Le crociere duravano 12/14 giorni e si faceva sempre grande amicizia.
Un mondo scomparso e che mai più ritornerà, purtroppo. Per troppi anni sono stato abituato bene con navi che al massimo potevano
ospitare 1'200 croceristi come la "mitica" EUGENIO "C". Ho fatto 33 crociere, bastano!

In ogni modo, sinceri auguri di BUON MARE!

silvanes ha scritto:

ivanapi ha scritto:

silvanes ha scritto:Ora in crociera ci possono andare tutti, o quasi. Con navi in grado di ospitare più di 3'000 passeggeri, la maggioranza
dei quali, dal livello sociale e culturale assai diverso rispetto al periodo "magico" delle crociere, ci saranno sempre più
guai. Droga, alcool e altri fattori. E' lo specchio del nostro mondo sempre più cinico; di una parte dei giovani eternamente
annoiata, priva di emozioni e interessi. Certamente non salpano per godere del mare o per ammirare le bellezze del "creato".
Forse siamo stati noi "veci" a rendere il mondo così!

Silvanes, io oggi ho 54 anni, ho conosciuto il mondo delle crociere a 52, non per motivi economici, ma perchè avevo tremenda paura del mare. Mia figlia ha cominciato a navigare in viaggio di nozze 5 anni fa, e da allora ha fatto 4 crociere. E' stata lei a spingere me e mio marito ad iniziare questo tipo di vacanza. A parte alcune mancanze di stile da parte di Costa ed alcune carenze di organizzazione, io ti posso dire che ho conosciuto la crociera solo su meganavi e quindi non conosco quel mondo romantico di una volta di cui tu ed altri, spesso parlate. Ti posso dire soltanto che per il suo modo di essere, la crociera a me piace e spero proprio di poterne fare molte altre. Pensa, che a settembre scorso, la crociera che abbiamo fatto con la Serena, con tutte le carognate che ci ha fatto la compagnia Costa, non sono mai stata così bene. Siamo partiti io, mio marito, mia figlia, mio genero e la nostra nipotina di 6 mesi e mezzo che è stata uno spasso. E allora io voglio dirti che; è vero, il mondo cambia, i giovani saranno annoiati, le classi sociali saranno diverse; ma lo stare bene lo troviamo dentro di noi e verso i nostri cari. Quindi Silvano, se ti piacciono, seguita a fare crociere e non farti più problemi. Prendi la vita come viene, altrimenti non campi più. Cari saluti.

Lo so, ma è più forte di me, ho provato, ma davvero sulle attuali navi vi è troppa confusione e troppe code a cui non ero abituato.
Mi è difficile spiegarti l'atmosfera delle crociere di 15 anni or sono, non di tren'anni fa. Il cambiamento è stato veloce e traumatico.
Lungi da me, il desiderio di fare lo snob. La differenza tra l'attuale CARNIVAL/COSTA e la defunta "VERA COSTA ITALIANA" è abissale.
Cambiato lo stile, la classe, la qualità dei servizio e della cucina. Personale impreparato e che non biascica una sola parola d'italiano,
Non con COSTA non ci vado più, a meno di improbabili cambiamenti. Le crociere duravano 12/14 giorni e si faceva sempre grande amicizia.
Un mondo scomparso e che mai più ritornerà, purtroppo. Per troppi anni sono stato abituato bene con navi che al massimo potevano
ospitare 1'200 croceristi come la "mitica" EUGENIO "C". Ho fatto 33 crociere, bastano!

In ogni modo, sinceri auguri di BUON MARE!

Caro Silvano
E vero che 15/20 anni fà le crociere erano frequentate da persone di un certo livello, non perforza ricchi, ma con maggiore stile specchio dei tempi, oggi e vero che vi sono giovani e meno giovani vuoti, bevitori e pippatori, ed anche questo e lo specchio dei tempi. Questo è il vero problema i tempi in cui viviamo, perchè comunque moltissimi giovani sono educati, cordiali e felici di stare con persone più mature di loro.
Più che lamentarci, dovremmo noi capire che le nostre navi sono quelle a misura d'uomo.

capitano ha scritto:

silvanes ha scritto:

ivanapi ha scritto:

silvanes ha scritto:Ora in crociera ci possono andare tutti, o quasi. Con navi in grado di ospitare più di 3'000 passeggeri, la maggioranza
dei quali, dal livello sociale e culturale assai diverso rispetto al periodo "magico" delle crociere, ci saranno sempre più
guai. Droga, alcool e altri fattori. E' lo specchio del nostro mondo sempre più cinico; di una parte dei giovani eternamente
annoiata, priva di emozioni e interessi. Certamente non salpano per godere del mare o per ammirare le bellezze del "creato".
Forse siamo stati noi "veci" a rendere il mondo così!

Silvanes, io oggi ho 54 anni, ho conosciuto il mondo delle crociere a 52, non per motivi economici, ma perchè avevo tremenda paura del mare. Mia figlia ha cominciato a navigare in viaggio di nozze 5 anni fa, e da allora ha fatto 4 crociere. E' stata lei a spingere me e mio marito ad iniziare questo tipo di vacanza. A parte alcune mancanze di stile da parte di Costa ed alcune carenze di organizzazione, io ti posso dire che ho conosciuto la crociera solo su meganavi e quindi non conosco quel mondo romantico di una volta di cui tu ed altri, spesso parlate. Ti posso dire soltanto che per il suo modo di essere, la crociera a me piace e spero proprio di poterne fare molte altre. Pensa, che a settembre scorso, la crociera che abbiamo fatto con la Serena, con tutte le carognate che ci ha fatto la compagnia Costa, non sono mai stata così bene. Siamo partiti io, mio marito, mia figlia, mio genero e la nostra nipotina di 6 mesi e mezzo che è stata uno spasso. E allora io voglio dirti che; è vero, il mondo cambia, i giovani saranno annoiati, le classi sociali saranno diverse; ma lo stare bene lo troviamo dentro di noi e verso i nostri cari. Quindi Silvano, se ti piacciono, seguita a fare crociere e non farti più problemi. Prendi la vita come viene, altrimenti non campi più. Cari saluti.

Lo so, ma è più forte di me, ho provato, ma davvero sulle attuali navi vi è troppa confusione e troppe code a cui non ero abituato.
Mi è difficile spiegarti l'atmosfera delle crociere di 15 anni or sono, non di tren'anni fa. Il cambiamento è stato veloce e traumatico.
Lungi da me, il desiderio di fare lo snob. La differenza tra l'attuale CARNIVAL/COSTA e la defunta "VERA COSTA ITALIANA" è abissale.
Cambiato lo stile, la classe, la qualità dei servizio e della cucina. Personale impreparato e che non biascica una sola parola d'italiano,
Non con COSTA non ci vado più, a meno di improbabili cambiamenti. Le crociere duravano 12/14 giorni e si faceva sempre grande amicizia.
Un mondo scomparso e che mai più ritornerà, purtroppo. Per troppi anni sono stato abituato bene con navi che al massimo potevano
ospitare 1'200 croceristi come la "mitica" EUGENIO "C". Ho fatto 33 crociere, bastano!

In ogni modo, sinceri auguri di BUON MARE!

Caro Silvano
E vero che 15/20 anni fà le crociere erano frequentate da persone di un certo livello, non perforza ricchi, ma con maggiore stile specchio dei tempi, oggi e vero che vi sono giovani e meno giovani vuoti, bevitori e pippatori, ed anche questo e lo specchio dei tempi. Questo è il vero problema i tempi in cui viviamo, perchè comunque moltissimi giovani sono educati, cordiali e felici di stare con persone più mature di loro.
Più che lamentarci, dovremmo noi capire che le nostre navi sono quelle a misura d'uomo.

E' vero, infatti le uniche 2 crociere che ho fatto, io le ho fatte insieme a mia figlia e mio genero, che naturalmente sono ragazzi giovani. Loro sono stati ben contenti di stare anche con noi e noi genitori ci siamo lasciati guidare da loro. Quello che ho notato è che in questi tempi, in crociera forse è meglio andarci in compagnia, perchè è vero anche che non si riesce a fare amicizie. Imbarchi e sbarchi in continuazione, italiani e stranieri e molta gente già in gruppo. Vita frenetica; escursioni, buffet, ristorante, cocktail, serata di gala, teatro, visitare la nave, cambiarsi, doccia, più che relax, oggi sulle navi da crociera mi sembra sia tutta una corsa. Comunque io vivo in una zona di mare e pertanto andare in crociera mi serve per vedere cose e posti nuovi. Noi se vogliamo, il relax lo possiamo fare in spiaggia, in riva al mare. Questo è il mondo delle crociere che ho conosciuto io.

ivanapi ha scritto:

capitano ha scritto:

silvanes ha scritto:

ivanapi ha scritto:

silvanes ha scritto:Ora in crociera ci possono andare tutti, o quasi. Con navi in grado di ospitare più di 3'000 passeggeri, la maggioranza
dei quali, dal livello sociale e culturale assai diverso rispetto al periodo "magico" delle crociere, ci saranno sempre più
guai. Droga, alcool e altri fattori. E' lo specchio del nostro mondo sempre più cinico; di una parte dei giovani eternamente
annoiata, priva di emozioni e interessi. Certamente non salpano per godere del mare o per ammirare le bellezze del "creato".
Forse siamo stati noi "veci" a rendere il mondo così!

Silvanes, io oggi ho 54 anni, ho conosciuto il mondo delle crociere a 52, non per motivi economici, ma perchè avevo tremenda paura del mare. Mia figlia ha cominciato a navigare in viaggio di nozze 5 anni fa, e da allora ha fatto 4 crociere. E' stata lei a spingere me e mio marito ad iniziare questo tipo di vacanza. A parte alcune mancanze di stile da parte di Costa ed alcune carenze di organizzazione, io ti posso dire che ho conosciuto la crociera solo su meganavi e quindi non conosco quel mondo romantico di una volta di cui tu ed altri, spesso parlate. Ti posso dire soltanto che per il suo modo di essere, la crociera a me piace e spero proprio di poterne fare molte altre. Pensa, che a settembre scorso, la crociera che abbiamo fatto con la Serena, con tutte le carognate che ci ha fatto la compagnia Costa, non sono mai stata così bene. Siamo partiti io, mio marito, mia figlia, mio genero e la nostra nipotina di 6 mesi e mezzo che è stata uno spasso. E allora io voglio dirti che; è vero, il mondo cambia, i giovani saranno annoiati, le classi sociali saranno diverse; ma lo stare bene lo troviamo dentro di noi e verso i nostri cari. Quindi Silvano, se ti piacciono, seguita a fare crociere e non farti più problemi. Prendi la vita come viene, altrimenti non campi più. Cari saluti.

Lo so, ma è più forte di me, ho provato, ma davvero sulle attuali navi vi è troppa confusione e troppe code a cui non ero abituato.
Mi è difficile spiegarti l'atmosfera delle crociere di 15 anni or sono, non di tren'anni fa. Il cambiamento è stato veloce e traumatico.
Lungi da me, il desiderio di fare lo snob. La differenza tra l'attuale CARNIVAL/COSTA e la defunta "VERA COSTA ITALIANA" è abissale.
Cambiato lo stile, la classe, la qualità dei servizio e della cucina. Personale impreparato e che non biascica una sola parola d'italiano,
Non con COSTA non ci vado più, a meno di improbabili cambiamenti. Le crociere duravano 12/14 giorni e si faceva sempre grande amicizia.
Un mondo scomparso e che mai più ritornerà, purtroppo. Per troppi anni sono stato abituato bene con navi che al massimo potevano
ospitare 1'200 croceristi come la "mitica" EUGENIO "C". Ho fatto 33 crociere, bastano!

In ogni modo, sinceri auguri di BUON MARE!

Caro Silvano
E vero che 15/20 anni fà le crociere erano frequentate da persone di un certo livello, non perforza ricchi, ma con maggiore stile specchio dei tempi, oggi e vero che vi sono giovani e meno giovani vuoti, bevitori e pippatori, ed anche questo e lo specchio dei tempi. Questo è il vero problema i tempi in cui viviamo, perchè comunque moltissimi giovani sono educati, cordiali e felici di stare con persone più mature di loro.
Più che lamentarci, dovremmo noi capire che le nostre navi sono quelle a misura d'uomo.

E' vero, infatti le uniche 2 crociere che ho fatto, io le ho fatte insieme a mia figlia e mio genero, che naturalmente sono ragazzi giovani. Loro sono stati ben contenti di stare anche con noi e noi genitori ci siamo lasciati guidare da loro. Quello che ho notato è che in questi tempi, in crociera forse è meglio andarci in compagnia, perchè è vero anche che non si riesce a fare amicizie. Imbarchi e sbarchi in continuazione, italiani e stranieri e molta gente già in gruppo. Vita frenetica; escursioni, buffet, ristorante, cocktail, serata di gala, teatro, visitare la nave, cambiarsi, doccia, più che relax, oggi sulle navi da crociera mi sembra sia tutta una corsa. Comunque io vivo in una zona di mare e pertanto andare in crociera mi serve per vedere cose e posti nuovi. Noi se vogliamo, il relax lo possiamo fare in spiaggia, in riva al mare. Questo è il mondo delle crociere che ho conosciuto io.

Probabilmente non mi sono spiegato!
Nulla contro i giovani. Ho fatto amicizia con giovani in gamba e simpaticissimi e, mai sulle navi COSTA e MSC, mi ricordo di aver incontrato
giovani ubriachi o "fatti". Per quanto riguarda la maleducazione ormai è una consuetudine odierna e spesso siamo noi "veci" ad essere più
maleducati dei giovani. Non amo la confusione e adoro le crociere. E' vero frequento anche alberghi "tranquilli" e di qualità, ma nulla è meglio
di una "VERA" crociera. Cosa intendo per "VERA" crociera: nave dignitosa, non necessariamente di lusso, piccola in grado di ospitare al massimo
1'500 passeggeri, crociere di 10/12 giorni, itinerari interessanti che alternino soste sufficientemente lunghe e giorni di navigazione, possibilità di godere
del sole senza svegliarsi alle 6.00 di mattino per andare alla ricerca di un paio di sdraio, eliminare l'assordante musica e tutte gli animatori che "rompono"
dal mattino alla sera, cameriere e camerieri che parlino almeno due parole d'italiano e che siano in grado di stappare una bottiglia di vino, cucina italiana
e "mangiabile" (ora, la cena, è come una mensa aziendale!), qualche sorriso, un minimo di stile. Lo so, pretendo troppo. Ecco perché concludo la mia
"carriera" di crocerista oppure salpo con una nave straniera. Ma davvero sulle attuali navi è d'obbligo divertirsi a ogni costo e in qualsiasi ora?
Il grave errore di COSTA, ma anche di MSC, e di non aver saputo divesificare l'offerta. Vi sono croceristi che desiderano solo divertirsi, che rispetto,
e passeggeri, come il sottoscritto, che amano la tranquillità, un poco di cultura e divertirsi senza esserne costretto!
No, non vi sono croceristi di serie A oppure croceristi di serie B. Scusatemi, sono stato troppo lungo, ma spiegarsi non è sempre facilissimo!