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Escursione a: SAN PIETROBURGO (Russia)

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Messaggio  ivanapi Mar 25 Gen 2011, 20:19


VISITARE SAN PIETROBURGO: INFORMAZIONI E PICCOLA GUIDA

San Pietroburgo - Russia

Una delle gemme d'Europa, San Pietroburgo è la più europea di tutte le città russe. Sorge sulla foce del fiume Neva e si affaccia sul golfo di Finlandia (mar Baltico). Fin da quando fu fondata nel 1703 dallo Zar Pietro il Grande, San Pietroburgo è stata oltre che la porta d'occidente del paese anche una delle più belle città del mondo, ricchissima dal punto di vista culturale. La città è stata costruita su progetti di grandi architetti europei con grandissimo sfarzo.

È composta da un insieme di isole e isolotti, divise dai diversi bracci della Neva e da numerosi canali attraversati da ben 600 ponti che collegano tra di loro i vari quartieri. È la seconda città della Russia, dopo Mosca, per numero di abitanti, condivide con essa il primato come centro culturale ed economico. Le principali risorse economiche sono date dai cantieri navali, dalla industrie metalmeccaniche, elettromeccaniche, chimiche, tessili, alimentari, del legno e delle porcellane. È il più importante porto commerciale della Russia.

La città si estende intorno alla foce del fiume Neva, all'estremità orientale del Mar Baltico, il cui corso la divide in tre parti: la zona settentrionale, la zona orientale e quella meridionale. Il cuore di San Pietroburgo è la zona retrostante il Palazzo d'Inverno e l'Ammiragliato, sulla sponda meridionale, e la sua arteria principale è la Prospettiva Nevskij. Questa zona centrale è il regno dei pedoni visto che sia il lungofiume sia le strade eleganti sono osservabili meglio a piedi.
La parte settentrionale della città è divisa in tre zone principali: la più occidentale è l'isola Vasilevskyij, che nella sua frangia orientale presenta gli edifici più antichi e belli della città; la zona di mezzo, detta Pietrogrado, è composta da un gruppo di isolette del delta sormontate a sud dall'alta guglia dorata della Cattedrale di San Pietro e Paolo. Si tratta della zona dove la costruzione della città ebbe inizio. L'ultima zona, orientale, detta Vyborg, è divisa da Pietrogrado dal canale Bolshaya Nevka e si estende verso est lungo la sponda settentrionale della Neva.

Importante centro culturale, ha numerosi musei, tra cui il famoso Ermitage, collegi universitari, ricche biblioteche, accademia delle arti. La città divenne nel 1712 residenza della corte imperiale e centro di molte attività burocratiche e amministrative, conoscendo un fiorente sviluppo. Allo scoppio della prima guerra mondiale, il suo nome venne cambiato in Pietrogrado dal 1917 al 1924; nel 1924, alla morte di Lenin, divenne Leningrado, nome che mantenne fino al 1991, quando con la crisi del regime comunista tornò al nome originale. Durante la seconda guerra mondiale subì, da parte dei tedeschi, un memorabile assedio durato 900 giorni (oltre 600.000 morti), riuscendo a resistere fino alla liberazione avvenuta nel gennaio 1944.

A Pietroburgo sono cresciuti tra gli altri Pushkin e Dostoevsky, Nureyev e Baryshnikov, Tchaikovsky e Stravinsky. La città ha anche visto la sua parte di tragedie, compreso il famigerato assedio Nazista di 900 giorni durante il quale Leningrado (com'era allora chiamata) non si arrese, guadagnandosi il titolo di Città Eroica.
Oggi, mentre lotta per riconquistare la sua tradizionale maestà e influenza, Pietroburgo resta sia un vitale centro artistico che una gemma architettonica splendidamente conservata, i suoi abitanti la chiamano affettuosamente 'Piter' e le stanno restituendo l'aspetto che negli ultimi ottant'anni aveva perduto. Tra le glorie della città ci sono l'Hermitage e il Museo Russo. Nelle immediate vicinanze della città, e facilmente raggiungibile coi mezzi pubblici, si trovano tre splendidi palazzi degli zar.

Luoghi da visitare
La piazza del Palazzo

Per duecento anni il grande impero russo fu governato da questa piazza di mezzo chilometro di lato nel cuore di San Pietroburgo. Si tratta di una delle più grandi piazze d'Europa, circondata da edifici eleganti e colorati e disseminata di monumenti che celebrano la vittoria della Russia su Napoleone. La piazza è stata testimone della Domenica di sangue del 1905, della presa del potere da parte dei bolscevichi nel 1917 e delle veglie per la democrazia durante il colpo di stato del 1991.
La piazza è dominata dalle fantasie barocche verdi e bianche del Palazzo d'Inverno, il più grande tra gli edifici che costituiscono il Museo di Stato dell'Ermitage. Un tempo, nelle brutte giornate, i visitatori venivano in città solo per vedere il museo, e ancor oggi la visita completa può portare via un'intera settimana. Il complesso architettonico che lo compone ha le dimensioni di una piccola città e per visitarlo sono fondamentali una piantina. La vasta collezione di arte dell'Europa occidentale è ospitata in quattro edifici collegati tra loro che si affacciano sulla sponda del fiume: il Palazzo d'Inverno, il Piccolo Ermitage, il Grande Ermitage e il Teatro dell'Ermitage. Gli interni sono decorati con numerosi lampadari a bracci, rivestimenti di altissima qualità e gioielli e tesori degli zar i cui bagliori possono restarvi nelle pupille per diverso tempo. La collezione risale in gran parte ai tempi della grande apertura culturale di Caterina la Grande e al crollo dell'impero napoleonico.
Adiacente al Palazzo d'Inverno si trova la guglia dorata dell'Ammiragliato, un ottimo punto di riferimento per orientarsi. L'edificio, in classico stile impero, ospita una scuola navale ed è ricco di figure di araldi angelici, statue di enormi dimensioni e fontane. Anche la cupola dorata della Cattedrale di San Isacco svetta nel cielo e offre una splendida vista della città dal colonnato che la sostiene.
La Fortezza dei SS. Pietro e Paolo

Sull'isola Zayachij si trova la Fortezza dei SS. Pietro e Paolo, l'edificio più antico della città. Costruita nel 1703 per difendere i nuovi territori dagli svedesi e progettata da Pietro il Grande in persona, divenne ben presto e fino al 1917 una prigione dove vennero rinchiusi tra gli altri Alessio, figlio di Pietro il Grande, Dostoevskij, Gorkij, Trotskij e il fratello maggiore di Lenin, Alexander. L'adiacente cattedrale è spoglia all'esterno ma offre uno splendido interno barocco e ospita gran parte delle tombe della dinastia Romanov. Entrambi gli edifici furono costruiti sotto lo sguardo di Pietro il Grande, che da una baracca di legno guardava nascere dall'alto la città da lui stesso tracciata. La capanna è ancora religiosamente conservata come museo.
La San Pietroburgo degli zar

La splendida architettura di San Pietroburgo aiuta a comprendere le ragioni della rivoluzione del 1917: basta riflettere sul contrasto tra lo stile di vita opulento della famiglia reale e della nobiltà e la miseria della vita dei lavoratori e dei soldati. Gli edifici della città riflettono il gusto e le tradizioni europee e furono in gran parte progettati durante i regni di Elisabetta, Caterina la Grande e Alessandro I, con il prevalere dello stile neo-classico. Il Palazzo d'Estate, situato nei più bei giardini pubblici di San Pietroburgo, venne costruito per Pietro il Grande e si è conservato praticamente intatto: le sue dimensioni relativamente modeste contrastano con le simmetria dei giardini che ricordano quelli di Versailles.
Uno dei più fotografati simboli dell'antica gloria è il Palazzo Beloselskij-Belozerskij che si trova all'estremità orientale della Nevskij Prospekt. L'edificio è facile da riconoscere per gli stucchi rosso scuro e la fila di muscolosi sollevatori di pesi: ecco perché fu sede della sezione locale del Partito Comunista fino al 1991. L'architetto (e amante) prediletto dell'imperatrice Elisabetta, Bartolomeo Francesco, progettò il Palazzo Stroganov, bianco e verde, sul fiume Moyka. Le fortune della famiglia Stroganov dipendevano dal commercio delle pellicce provenienti dalla Sibera e fu un cuoco alle loro dipendenze a inventare il filetto di manzo alla Stroganov.
Museo Russo

Spesso trascurato a favore dell’Hermitage, il Museo Russo è un 'must' per chiunque sia interessato all’arte e alla cultura Russa. È situato nell’antico palazzo Mikhailovsky, progettato da Carlo Rossi e costruito tra il 1879 e il 1925 per il Grand Duke Mikhail (fratello degli zar Alessandro I e Nicola I) quale compenso per la sua impossibile ascesa al trono.
Il museo fu fondato nel 1895 durante il regno di Nicola II e aperto tre anni più tardi.
La vista del palazzo è assolutamente impressionante, in particolare il retro se visto durante una passeggiata a tarda notte attraverso i bei giardini Mikhailovsky, che si trovano appunto dietro il palazzo.
L'isola Vasilevskij

L'isola più grande di San Pietroburgo sembra infilata come un tappo nella foce della Neva e la sua zona più interessante è il 'naso' orientale, oltre il fiume rispetto all'Ammiragliato. Vi si trovano edifici marittimi, l'università cittadina, alcuni musei e offre splendide vedute della città. Tra i musei si segnalano il Museo Navale, il Museo Zoologico, la Kunstkammer (con la sua curiosa collezione) e l'Accademia delle Arti. Il 'naso' dell'isola è poi adornato di colonne rostrate, segnali per la navigazione a forma di prua di nave che oggi emettono lapilli di fuoco durante le feste. Uno dei primi edifici costruiti sull'isola fu il Palazzo Menshikov, oggi un museo d'arredamento e oggettistica dell'epoca.
La Nevskij Prospekt (Prospettiva Nevskij)

Anche San Pietroburgo ha i suoi 'Champes Élysées': la famosa Nevskij Prospekt si estende per 4 km dall'Ammiragliato al Monastero Alexander Nevskij sulle sponde della Neva. È costeggiata da eleganti edifici e straripa di gente ed è il luogo ideale per osservare la vita della città, soprattutto durante le Notti Bianche di mezza estate. La lista di personalità che vissero sulla Prospettiva e nei dintorni è davvero da lei non sa chi sono io: Gogol, Ciaikovskij, Turgenev, Nijinskij, Rimskij-Korsakov e Dostoevskij. Passeggiando si consiglia di non perdersi i numerosi particolari architettonici, oltre alla Cattedrale Kazan (sede del museo della religione) con le sue colonne, ai locali art nouveau della ditta di macchine da cucire Singer (ora una libreria), ai portici del grande magazzino Gostinij Dvor e all'enorme piazza dominata dalla statua di Caterina la Grande circondata dai suoi numerosi amanti. Molti negozi meritano una visita per i loro interni: da quelli che furono magazzini mercantili nel XIX secolo a quelli decorati con stravaganze art nouveau e art déco.
Giardino d'Estate

Tra i Giardini di Marzo e il Fontanka River si trova il più gradevole e vecchio parco di San Pietroburgo. Progettato da Pietro il Grande con fontane, padiglioni e piani geometrici perché fosse simile al parco di Versailles, diventò uno dei luoghi preferiti per le passeggiate e il tempo libero di 'ladies e gentleman' durante il XIX secolo. Anche se è molto cambiato, l’eleganza formale continua a essere la principale caratteristica del giardino.

Il modesto Palazzo d’Estate costruito su due piani che si trova all’angolo nord-orientale del parco, fu il primo palazzo di San Pietroburgo; costruito per volere di Pietro tra il 1704 e il 1714 è ora aperto al pubblico. Acuni bassorilievi rappresentano le vittorie navali russe e in molte delle stanze si trovano mobili degli inizi del secolo XVIII.

Grazie a Paolo I, figlio di Caterina la Grande, il magico palazzo in legno voluto per l’Imperatrice Elisabetta nella parte sud del parco fu abbattuto per far posto all’imponente Castello del Genio (Engineers’ Castle). Purtroppo nel palazzo Paolo I trascorse solamente 40 giorni prima di essere assassinato. Un’ala del palazzo è ora di proprietà del Russian Museum che occasionalmente ospita mostre.
Cattedrale di Sir Isaac

La cupola d’oro alta 21,8 m che domina l’orizzonte di San Pietroburgo è quella della Cattedrale di Sir Isaac, l’ultima struttura neoclassica costruita in città. Il progettista francese Richard de Montferrand avviò il progetto nel 1818, ma la costruzione richiese talmente tanto tempo (la cattedrale non venne completata fino al 1858) che Nicola I poté modificare il disegno originale con ulteriori stravaganze. Il granito fu ordinato in Finlandia (e consegnato per mezzo di navi e treni appositamente costruiti), 100 chili di fogli d’oro vennero utilizzati per la cupola e il risultato – un sontuoso interno di marmo e mosaico – merita senz’altro di essere visto. È possibile anche salire il colonnato alto 43 m per ammirare un panorama della città davvero mozzafiato.
La Casa Museo Pushkin

Pushkin morì in questa casa nei pressi del fiume Moyka nel 1837, dopo un duello con il Barone d’Anthes che aveva pubblicamente importunato la bella moglie di Pushkin, Natalia.
Il fatto sembra fosse stato in qualche modo voluto dallo zar Nicola I, il quale non amava il poeta radicale – e che, pare, avrebbe potuto essere uno spasimante di Natalia.
Il museo comprende una visita guidata in lingua russa (le visite guidate in lingua inglese devono essere concordate in anticipo).
L’appartamento è stato ricostruito in modo da essere identico, in tutto e per tutto, a come si presentava durante gli ultimi giorni durante i quali il poeta visse.
Per i visitatori più 'convinti' in esposizione si trovano la sua maschera mortuaria, una ciocca dei suoi capelli e il panciotto che indossava quando morì.
Museo di Arti Decorative e Applicate

Dalla parte opposta del lato est del Giardino d’Estate, il Museo è davvero sorprendente. La collezione prese forma nel 1878 grazie al barone Stieglitz, il quale desiderava circondare gli studenti della Scuola di Progetto Tecnico con opere d’arte che potessero essere fonte di ispirazione.
Tra il 1885 e il 1889 il palazzo fu compiuto dall’architetto Messmacher e ogni stanza fu decorata con uno stile unico, particolare. Sfortunatamente molte di queste decorazioni si deteriorarono quando la scuola venne chiusa dopo la rivoluzione e i lavori di restauro continuano ancora oggi. Gli oggetti esposti sono meravigliosi, dai mobili medievali fatti a mano a una rara collezione di stufe piastrellate russe, ai lavori degli studenti della scuola. Da non perdere la Stanza Terem, decorata con lo stesso stile medievale del Cremlino di Mosca.
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Messaggio  masca1973 Ven 28 Gen 2011, 14:32

Vi allego questa immagine del porto di San Pietroburgo scattata con la mia Leica M8 al momento della partenza (ero a bordo della MSC Poesia) nel luglio del 2010. Si tratta del nuovo terminal crocieristico in via di costruzione. Questo a regime potrà accogliere molte di quelle super mega navi che raggiungeranno San Pietroburgo nei prossimi anni. C'è da rilevare, come ho avuto modo di constatare personalmente, che molte navi (soprattutto quelle di lusso come il Seabourn Sejourn) attraccano direttamente nel porto situato all'interno del fiume che bagna la città. E quindi vanno a trovarsi in una situazione di attracco e di vista decisamente migliore.

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