Escursione a: ASHOD (Israele)

Ashdod


Il miglior modo per visitare la vivace città portuale di Ashdod è iniziare da Givat Yonah, la collina soprastante e il luogo della tradizione in cui vi è la tomba del profeta Giona, che venne inghiottito da una balena.

Da lì si gode di una meravigliosa veduta della città e del porto commerciale più trafficato d’Israele, punto d’approdo e di partenza per oltre 100.000 turisti.

Givat Jonah è anche un sito d’interesse archeologico e ciò rende ancora più apprezzabile la città, che nella Bibbia viene dapprima citata come città filistea e che si è sviluppata – grazie al porto, alle industrie ed alla nuova ed energica comunità di immigrati – fino a diventare una città-vetrina con oltre 200.000 abitanti.

I larghi viali che l’attraversano e le luminose case bianche in stile mediterraneo testimoniano l’attenzione riservata alla sua progettazione. Tutto ciò fa di Ashdod un luogo attraente da abitare e visitare.


Girando per le vie della città si noterà un “tracciato blu” con utili indicazioni turistiche che segnalano i vari punti d’interesse. Nella parte nord-occidentale si può fare una rilassante passeggiata lungo il torrente Lachisch, dove vi è uno zoo con zebre, rare pecore berbere, cervidi, struzzi ed altri animali. Fate in modo che la passeggiata si concluda con un romantico tramonto, in cui il torrente sembra quasi confondersi col mare…



Nella zona sud-orientale vi è il Parco “Ad Halom” (“Fin Qui”): il ponte, di epoca turca, rappresenta il punto più settentrionale raggiunto dall’esercito egiziano durante la Guerra d’Indipendenza. A testimoniare la storia, vi è un monumento ai caduti che, dopo il Trattato di Pace del 1977, Israele esortò l’Egitto ad erigere.



Tra le tante spiagge vi è Marina Beach, con strutture dedicate agli ortodossi che prevedono spazi diversificati per uomini e donne. Alla spiaggia di Keshatot vi sono molti ristoranti frequentati da gente del posto che, vi renderete conto, rappresenta un mix di culture e lingue diverse.



Per gli amanti dell’arte vi è il nuovo Museo d’Arte con una splendida copertura in vetro e, da non perdere, il Museo Corinne Maman, col suo stile unico di interior design che testimonia l’antica storia della città (elemento-clou del museo) e continue esposizioni di opere di artisti israeliani.



Si consiglia di dedicare una parte della giornata ad Ashdod se vi trovate in questa regione, che offre anche altre attrattive, come il Parco Nazionale di Beit Govrin, il Parco Britannico, Tel Lachisch, Tel Tzifit ed il Parco Nazionale di Ashkelon.