Crociere a gonfie vele, ma mancano gli spazi
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Crociere a gonfie vele, ma mancano gli spazi
Ho trovato questo articole che riguarda la mia città da secolo XIX La Spezia:
IL TURISMO del mare tiene, ma ancora per quanto? E’ vero, in questa stagione il numero dei crocieristi sbarcati ha toccato le 47 mila unità; le compagnie di navigazione più importanti privilegiano la convenienza - economica e geografica - dello scalo spezzino; la città si conferma baricentrica rispetto agli itinerari turistico-culturali del circondario. Tutto ciò per chi vede il bicchiere mezzo pieno. L’altra metà da riempire ha bisogno di una vera banchina per le navi, di spazi adeguati per gli ospiti, di parcheggi, di iniziative d’accoglienza, di offerte di qualità. Insomma, c’è ancora parecchio da lavorare, tutti insieme.
A poco più di un anno dalla sua costituzione, il consorzio “Discover La Spezia”, promosso da Unionservizi srl (società di servizi di Confindustria) e La Spezia Cruise Facility traccia il bilancio 2008 alternando sorrisi a sopracciglia aggrottate. «Auspichiamo risposte più forti da parte della città e degli operatori economici - spiega il presidente di “Discover”, Paolo Tacchini - I sogni sono quelli di costituire un luogo apposito dove si vendano e si producano a fini dimostrativi i prodotti enogastronomici locali nonché di aprire le porte dell’Arsenale alle comitive di turisti stranieri in visita. Per loro il museo navale rappresenta un’attrattiva formidabile e portarli a visitare navi, bacini e officine completerebbe un’offerta unica». Ma il vero scoglio da superare è l’inesistenza di una banchina per le navi. «Un handicap grave che allontana dalla Spezia molte compagnie che, se avessero un approdo a terra per le loro navi, arriverebbero più numerose», prosegue la vicepresidente del consorzio, Giorgia Bucchioni. Ma, quando si parla di waterfront e nuova calata Paita, Tacchini e la Bucchioni alzano gli occhi al cielo. «Sì, ma quando? Di un approdo abbiamo bisogno subito non tra dieci anni. Già la scorsa estate alcune navi da crociera hanno scelto Marina di Carrara proprio per la possibilità di attraccare in quel porto. Non possiamo confidare soltanto nel servizio dei tender che trasportano i turisti a terra dalla rada. Le soluzioni immediate ci sarebbero, basta volerle. Pensiamo alla stessa Paita liberata o ai moli Vanicella 1 e 2 all’interno dell’Arsenale che sono sempre vuoti. ...».
Altro problema, quello di coinvolgere gli operatori economici e commerciali. Carispe e Confesercenti, rappresentati rispettivamente dalla responsabile del marketing, Maura Fregosi, e dal direttore, Fabrizio Capellini, hanno da tempo aderito al consorzio ma altre associazioni - andazzo tipicamente spezzino - continuano a muoversi per conto proprio rinunciando a fare squadra.
Problemi di molti porti in Italia.
IL TURISMO del mare tiene, ma ancora per quanto? E’ vero, in questa stagione il numero dei crocieristi sbarcati ha toccato le 47 mila unità; le compagnie di navigazione più importanti privilegiano la convenienza - economica e geografica - dello scalo spezzino; la città si conferma baricentrica rispetto agli itinerari turistico-culturali del circondario. Tutto ciò per chi vede il bicchiere mezzo pieno. L’altra metà da riempire ha bisogno di una vera banchina per le navi, di spazi adeguati per gli ospiti, di parcheggi, di iniziative d’accoglienza, di offerte di qualità. Insomma, c’è ancora parecchio da lavorare, tutti insieme.
A poco più di un anno dalla sua costituzione, il consorzio “Discover La Spezia”, promosso da Unionservizi srl (società di servizi di Confindustria) e La Spezia Cruise Facility traccia il bilancio 2008 alternando sorrisi a sopracciglia aggrottate. «Auspichiamo risposte più forti da parte della città e degli operatori economici - spiega il presidente di “Discover”, Paolo Tacchini - I sogni sono quelli di costituire un luogo apposito dove si vendano e si producano a fini dimostrativi i prodotti enogastronomici locali nonché di aprire le porte dell’Arsenale alle comitive di turisti stranieri in visita. Per loro il museo navale rappresenta un’attrattiva formidabile e portarli a visitare navi, bacini e officine completerebbe un’offerta unica». Ma il vero scoglio da superare è l’inesistenza di una banchina per le navi. «Un handicap grave che allontana dalla Spezia molte compagnie che, se avessero un approdo a terra per le loro navi, arriverebbero più numerose», prosegue la vicepresidente del consorzio, Giorgia Bucchioni. Ma, quando si parla di waterfront e nuova calata Paita, Tacchini e la Bucchioni alzano gli occhi al cielo. «Sì, ma quando? Di un approdo abbiamo bisogno subito non tra dieci anni. Già la scorsa estate alcune navi da crociera hanno scelto Marina di Carrara proprio per la possibilità di attraccare in quel porto. Non possiamo confidare soltanto nel servizio dei tender che trasportano i turisti a terra dalla rada. Le soluzioni immediate ci sarebbero, basta volerle. Pensiamo alla stessa Paita liberata o ai moli Vanicella 1 e 2 all’interno dell’Arsenale che sono sempre vuoti. ...».
Altro problema, quello di coinvolgere gli operatori economici e commerciali. Carispe e Confesercenti, rappresentati rispettivamente dalla responsabile del marketing, Maura Fregosi, e dal direttore, Fabrizio Capellini, hanno da tempo aderito al consorzio ma altre associazioni - andazzo tipicamente spezzino - continuano a muoversi per conto proprio rinunciando a fare squadra.
Problemi di molti porti in Italia.
Cunard- Sotto Ufficiale
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Re: Crociere a gonfie vele, ma mancano gli spazi
La maggior parte dei porti italiani sono inadeguati per la stazza delle navi moderne.
Come al solito non ci adeguiamo in tempo e poi ci rammarichiamo.
Come al solito non ci adeguiamo in tempo e poi ci rammarichiamo.
Lusitania- Sotto Ufficiale
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Re: Crociere a gonfie vele, ma mancano gli spazi
E il nostro problema, lasciamo passare il tempo rimandando l'esecuzione delle opere a domani, per poi rammaricarci di essere pronti quando ci si chiama all'appello.
capitano- Secondo Commissario
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Re: Crociere a gonfie vele, ma mancano gli spazi
Lo sto dicendo da tempo. Prima di varare i "megacolossimostrimarini", gli armatori avrebbero dovuto meditareLusitania ha scritto:La maggior parte dei porti italiani sono inadeguati per la stazza delle navi moderne.
Come al solito non ci adeguiamo in tempo e poi ci rammarichiamo.
è rendersi conto che i porti del "Mare Nostrum" sono obsoleti. Mi sto chiedendo dove "cavolo" attraccheranno
le navi, sempre più numerose, a Civitavecchia. Saranno costrette a rimanere in rada
Inoltre, non vi altra soluzione, gli itinerari saranno sempre gli stessi, ripetitivi e privi di attrattiva. E' pure vero,
secondo Foschi e Vago, che i novelli croceristi fanno della nave, il loro unico scopo della vacanza!
Ma sarà davvero così. Personalmente non ne sono convinto.
Re: Crociere a gonfie vele, ma mancano gli spazi
Visto che su MSC Fantasia per alcune partenze da giugno ad agosto si fa fatica a trovare una cabina esterna libera, ci tocca dare ragione a Vago!silvanes ha scritto:Lo sto dicendo da tempo. Prima di varare i "megacolossimostrimarini", gli armatori avrebbero dovuto meditareLusitania ha scritto:La maggior parte dei porti italiani sono inadeguati per la stazza delle navi moderne.
Come al solito non ci adeguiamo in tempo e poi ci rammarichiamo.
è rendersi conto che i porti del "Mare Nostrum" sono obsoleti. Mi sto chiedendo dove "cavolo" attraccheranno
le navi, sempre più numerose, a Civitavecchia. Saranno costrette a rimanere in rada
Inoltre, non vi altra soluzione, gli itinerari saranno sempre gli stessi, ripetitivi e privi di attrattiva. E' pure vero,
secondo Foschi e Vago, che i novelli croceristi fanno della nave, il loro unico scopo della vacanza!
Ma sarà davvero così. Personalmente non ne sono convinto.
Per quanto riguarda i porti, come al solito l'italia è rimata al tempo degli antichi Romani, solo che loro all'epoca era il top! Oggi noi siamo il flop!
Rex- Secondo Ufficiale
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Re: Crociere a gonfie vele, ma mancano gli spazi
Civitavecchia attualmente usa la banchina costuita per le navi da carico (attualmente in prestito per le crociere fino a tutto il 2009), per le navi più grandi ne può ospitare due. Le banchine sull'antemurale più vicino all'entrata in porto ospitano le navi più grandi anche quattro, tre o quattro sempre più piccole verso l'interno. Il problema che abbiamo un terminal crociere provvisorio sull'antemurale e una tendopoli nella zono a prestito. Un po poco per il porto numero due del Mediterraneo!silvanes ha scritto:Lo sto dicendo da tempo. Prima di varare i "megacolossimostrimarini", gli armatori avrebbero dovuto meditareLusitania ha scritto:La maggior parte dei porti italiani sono inadeguati per la stazza delle navi moderne.
Come al solito non ci adeguiamo in tempo e poi ci rammarichiamo.
è rendersi conto che i porti del "Mare Nostrum" sono obsoleti. Mi sto chiedendo dove "cavolo" attraccheranno
le navi, sempre più numerose, a Civitavecchia. Saranno costrette a rimanere in rada
Inoltre, non vi altra soluzione, gli itinerari saranno sempre gli stessi, ripetitivi e privi di attrattiva. E' pure vero,
secondo Foschi e Vago, che i novelli croceristi fanno della nave, il loro unico scopo della vacanza!
Ma sarà davvero così. Personalmente non ne sono convinto.
Lusitania- Sotto Ufficiale
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Località : Civitavecchia (Roma)
Re: Crociere a gonfie vele, ma mancano gli spazi
Riguardo a FANTASIA Vago ha visto giusto: però non sarà perché è una grande novità e ben publicizzata?Rex ha scritto:Visto che su MSC Fantasia per alcune partenze da giugno ad agosto si fa fatica a trovare una cabina esterna libera, ci tocca dare ragione a Vago!silvanes ha scritto:Lo sto dicendo da tempo. Prima di varare i "megacolossimostrimarini", gli armatori avrebbero dovuto meditareLusitania ha scritto:La maggior parte dei porti italiani sono inadeguati per la stazza delle navi moderne.
Come al solito non ci adeguiamo in tempo e poi ci rammarichiamo.
è rendersi conto che i porti del "Mare Nostrum" sono obsoleti. Mi sto chiedendo dove "cavolo" attraccheranno
le navi, sempre più numerose, a Civitavecchia. Saranno costrette a rimanere in rada
Inoltre, non vi altra soluzione, gli itinerari saranno sempre gli stessi, ripetitivi e privi di attrattiva. E' pure vero,
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Ma sarà davvero così. Personalmente non ne sono convinto.
Per quanto riguarda i porti, come al solito l'italia è rimata al tempo degli antichi Romani, solo che loro all'epoca era il top! Oggi noi siamo il flop!
La nave, lo ammetto, è bella anche se non corrisponde ai miei personalissimi gusti. Forza MSC!
Re: Crociere a gonfie vele, ma mancano gli spazi
Purtroppo in Italia si arriva sempre in ritardo, quando completeremo le opere o saranno di nuovo obsolete o ancor peggio inefficenti.Lusitania ha scritto:Civitavecchia attualmente usa la banchina costuita per le navi da carico (attualmente in prestito per le crociere fino a tutto il 2009), per le navi più grandi ne può ospitare due. Le banchine sull'antemurale più vicino all'entrata in porto ospitano le navi più grandi anche quattro, tre o quattro sempre più piccole verso l'interno. Il problema che abbiamo un terminal crociere provvisorio sull'antemurale e una tendopoli nella zono a prestito. Un po poco per il porto numero due del Mediterraneo!silvanes ha scritto:Lo sto dicendo da tempo. Prima di varare i "megacolossimostrimarini", gli armatori avrebbero dovuto meditareLusitania ha scritto:La maggior parte dei porti italiani sono inadeguati per la stazza delle navi moderne.
Come al solito non ci adeguiamo in tempo e poi ci rammarichiamo.
è rendersi conto che i porti del "Mare Nostrum" sono obsoleti. Mi sto chiedendo dove "cavolo" attraccheranno
le navi, sempre più numerose, a Civitavecchia. Saranno costrette a rimanere in rada
Inoltre, non vi altra soluzione, gli itinerari saranno sempre gli stessi, ripetitivi e privi di attrattiva. E' pure vero,
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Ma sarà davvero così. Personalmente non ne sono convinto.
esploratore- Terzo Commissario
- Messaggi : 193
Data d'iscrizione : 30.10.08
Località : Livorno
Re: Crociere a gonfie vele, ma mancano gli spazi
Purtroppo è così. Sto seguento le vicende del porto della "mia" amata Genova. Una penosa telenovela!esploratore ha scritto:Purtroppo in Italia si arriva sempre in ritardo, quando completeremo le opere o saranno di nuovo obsolete o ancor peggio inefficenti.Lusitania ha scritto:Civitavecchia attualmente usa la banchina costuita per le navi da carico (attualmente in prestito per le crociere fino a tutto il 2009), per le navi più grandi ne può ospitare due. Le banchine sull'antemurale più vicino all'entrata in porto ospitano le navi più grandi anche quattro, tre o quattro sempre più piccole verso l'interno. Il problema che abbiamo un terminal crociere provvisorio sull'antemurale e una tendopoli nella zono a prestito. Un po poco per il porto numero due del Mediterraneo!silvanes ha scritto:Lo sto dicendo da tempo. Prima di varare i "megacolossimostrimarini", gli armatori avrebbero dovuto meditareLusitania ha scritto:La maggior parte dei porti italiani sono inadeguati per la stazza delle navi moderne.
Come al solito non ci adeguiamo in tempo e poi ci rammarichiamo.
è rendersi conto che i porti del "Mare Nostrum" sono obsoleti. Mi sto chiedendo dove "cavolo" attraccheranno
le navi, sempre più numerose, a Civitavecchia. Saranno costrette a rimanere in rada
Inoltre, non vi altra soluzione, gli itinerari saranno sempre gli stessi, ripetitivi e privi di attrattiva. E' pure vero,
secondo Foschi e Vago, che i novelli croceristi fanno della nave, il loro unico scopo della vacanza!
Ma sarà davvero così. Personalmente non ne sono convinto.
Re: Crociere a gonfie vele, ma mancano gli spazi
Genova era il porto d'italia.
Oggi Genova ha un porto che è un caos.
Sono partito tre anni fa con la MSC Musica, un caos per consegnare la macchina e scaricare i bagagli in quel piccolissimo piazzale sotto gli archi, un mare di villeggianti che partiva che si scontrava con un mare di passeggeri che sbarcavano, vi erano tre navi. Bene nella stazione marittima, ma quell'imbuto all'entrata l'Autorità Portuale lo deve riorganizzare!
Oggi Genova ha un porto che è un caos.
Sono partito tre anni fa con la MSC Musica, un caos per consegnare la macchina e scaricare i bagagli in quel piccolissimo piazzale sotto gli archi, un mare di villeggianti che partiva che si scontrava con un mare di passeggeri che sbarcavano, vi erano tre navi. Bene nella stazione marittima, ma quell'imbuto all'entrata l'Autorità Portuale lo deve riorganizzare!
Marco Polo- Terzo Ufficiale
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Data d'iscrizione : 30.10.08
Località : Milano
Re: Crociere a gonfie vele, ma mancano gli spazi
Povera la "mia" ZENA!Marco Polo ha scritto:Genova era il porto d'italia.
Oggi Genova ha un porto che è un caos.
Sono partito tre anni fa con la MSC Musica, un caos per consegnare la macchina e scaricare i bagagli in quel piccolissimo piazzale sotto gli archi, un mare di villeggianti che partiva che si scontrava con un mare di passeggeri che sbarcavano, vi erano tre navi. Bene nella stazione marittima, ma quell'imbuto all'entrata l'Autorità Portuale lo deve riorganizzare!
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Re: Crociere a gonfie vele, ma mancano gli spazi
Effetivamente la zona sotto il terminal è un disastro totale.silvanes ha scritto:Povera la "mia" ZENA!Marco Polo ha scritto:Genova era il porto d'italia.
Oggi Genova ha un porto che è un caos.
Sono partito tre anni fa con la MSC Musica, un caos per consegnare la macchina e scaricare i bagagli in quel piccolissimo piazzale sotto gli archi, un mare di villeggianti che partiva che si scontrava con un mare di passeggeri che sbarcavano, vi erano tre navi. Bene nella stazione marittima, ma quell'imbuto all'entrata l'Autorità Portuale lo deve riorganizzare!
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Speriamo che la riorganizzazione del porto possa ridare a Genova l'antico sèlendore.
capitano- Secondo Commissario
- Messaggi : 303
Data d'iscrizione : 26.10.08
Località : Anzio
Re: Crociere a gonfie vele, ma mancano gli spazi
Insomma, amico mio, le speranze sono parecchie: navi più piccole e non necessariamente lussuose, itinerari degni di questocapitano ha scritto:Effetivamente la zona sotto il terminal è un disastro totale.silvanes ha scritto:Povera la "mia" ZENA!Marco Polo ha scritto:Genova era il porto d'italia.
Oggi Genova ha un porto che è un caos.
Sono partito tre anni fa con la MSC Musica, un caos per consegnare la macchina e scaricare i bagagli in quel piccolissimo piazzale sotto gli archi, un mare di villeggianti che partiva che si scontrava con un mare di passeggeri che sbarcavano, vi erano tre navi. Bene nella stazione marittima, ma quell'imbuto all'entrata l'Autorità Portuale lo deve riorganizzare!
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Speriamo che la riorganizzazione del porto possa ridare a Genova l'antico sèlendore.
nome. Servizi e cucina, a bordo delle "nostre" amate navi, migliori. Poter navigare ancora con navi italiane e porti dignitosi.
Speriamo che davvero l'attuale mondo delle crociere cambi un pochino. Non ci conto molto......ma chissà
Auguri!
Re: Crociere a gonfie vele, ma mancano gli spazi
L'unico modo per avere ciò è emigrare, la terra promessa non è qui!silvanes ha scritto:Insomma, amico mio, le speranze sono parecchie: navi più piccole e non necessariamente lussuose, itinerari degni di questocapitano ha scritto:Effetivamente la zona sotto il terminal è un disastro totale.silvanes ha scritto:Povera la "mia" ZENA!Marco Polo ha scritto:Genova era il porto d'italia.
Oggi Genova ha un porto che è un caos.
Sono partito tre anni fa con la MSC Musica, un caos per consegnare la macchina e scaricare i bagagli in quel piccolissimo piazzale sotto gli archi, un mare di villeggianti che partiva che si scontrava con un mare di passeggeri che sbarcavano, vi erano tre navi. Bene nella stazione marittima, ma quell'imbuto all'entrata l'Autorità Portuale lo deve riorganizzare!
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nome. Servizi e cucina, a bordo delle "nostre" amate navi, migliori. Poter navigare ancora con navi italiane e porti dignitosi.
Speriamo che davvero l'attuale mondo delle crociere cambi un pochino. Non ci conto molto......ma chissà
Auguri!
Mareblu- Comune
- Messaggi : 18
Data d'iscrizione : 18.11.08
Località : Napoli
Re: Crociere a gonfie vele, ma mancano gli spazi
In giugno, non ne sono ancora certo, dovrei salpare con la "piccola" MSC ARMONIA;
poi, visto la tendenza e i nuovi itinerari......... che sono poi sempre i "vecchi", emigrerò oppure
chiudo, con immensa nostalgia, la mia lunga "carriera" di crocerista.
Ti faccio notare che mia moglie non ama le navi straniere. Fosse stato per me, avrei
emigrato già da tempo!
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poi, visto la tendenza e i nuovi itinerari......... che sono poi sempre i "vecchi", emigrerò oppure
chiudo, con immensa nostalgia, la mia lunga "carriera" di crocerista.
Ti faccio notare che mia moglie non ama le navi straniere. Fosse stato per me, avrei
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Re: Crociere a gonfie vele, ma mancano gli spazi
Mareblu ha scritto:L'unico modo per avere ciò è emigrare, la terra promessa non è qui!silvanes ha scritto:Insomma, amico mio, le speranze sono parecchie: navi più piccole e non necessariamente lussuose, itinerari degni di questocapitano ha scritto:Effetivamente la zona sotto il terminal è un disastro totale.silvanes ha scritto:Povera la "mia" ZENA!Marco Polo ha scritto:Genova era il porto d'italia.
Oggi Genova ha un porto che è un caos.
Sono partito tre anni fa con la MSC Musica, un caos per consegnare la macchina e scaricare i bagagli in quel piccolissimo piazzale sotto gli archi, un mare di villeggianti che partiva che si scontrava con un mare di passeggeri che sbarcavano, vi erano tre navi. Bene nella stazione marittima, ma quell'imbuto all'entrata l'Autorità Portuale lo deve riorganizzare!
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Speriamo che la riorganizzazione del porto possa ridare a Genova l'antico sèlendore.
nome. Servizi e cucina, a bordo delle "nostre" amate navi, migliori. Poter navigare ancora con navi italiane e porti dignitosi.
Speriamo che davvero l'attuale mondo delle crociere cambi un pochino. Non ci conto molto......ma chissà
Auguri!
In giugno, non ne sono ancora certo, dovrei salpare con la "piccola" MSC ARMONIA;
poi, visto la tendenza e i nuovi itinerari......... che sono poi sempre i "vecchi", emigrerò oppure
chiudo, con immensa nostalgia, la mia lunga "carriera" di crocerista.
Ti faccio notare che mia moglie non ama le navi straniere. Fosse stato per me, avrei
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Re: Crociere a gonfie vele, ma mancano gli spazi
Per tornare sul tema dei porti, il problema di Genova si è manifestato apertamente con l'arrivo di MSC Fantasia attesa al ponte dei mille e dirottata al ponte Doria. Motivazione? Il fonale dei Mille e di 7.5 metri! E se ne ricordano ora? Mio nipote di due anni l'avrebbe capito già da tempo!silvanes ha scritto:Lo sto dicendo da tempo. Prima di varare i "megacolossimostrimarini", gli armatori avrebbero dovuto meditareLusitania ha scritto:La maggior parte dei porti italiani sono inadeguati per la stazza delle navi moderne.
Come al solito non ci adeguiamo in tempo e poi ci rammarichiamo.
è rendersi conto che i porti del "Mare Nostrum" sono obsoleti. Mi sto chiedendo dove "cavolo" attraccheranno
le navi, sempre più numerose, a Civitavecchia. Saranno costrette a rimanere in rada
Inoltre, non vi altra soluzione, gli itinerari saranno sempre gli stessi, ripetitivi e privi di attrattiva. E' pure vero,
secondo Foschi e Vago, che i novelli croceristi fanno della nave, il loro unico scopo della vacanza!
Ma sarà davvero così. Personalmente non ne sono convinto.
La verità che a Genova l'autorita portuale in questi anni a dormito e intascato i solti!
wolfe- Secondo Commissario
- Messaggi : 456
Data d'iscrizione : 26.10.08
Località : Verona
Re: Crociere a gonfie vele, ma mancano gli spazi
Una grande vergogna, ma l'uomo è fatto così e mai cambierà, purtroppo. Se ti va, leggi il miowolfe ha scritto:Per tornare sul tema dei porti, il problema di Genova si è manifestato apertamente con l'arrivo di MSC Fantasia attesa al ponte dei mille e dirottata al ponte Doria. Motivazione? Il fonale dei Mille e di 7.5 metri! E se ne ricordano ora? Mio nipote di due anni l'avrebbe capito già da tempo!silvanes ha scritto:Lo sto dicendo da tempo. Prima di varare i "megacolossimostrimarini", gli armatori avrebbero dovuto meditareLusitania ha scritto:La maggior parte dei porti italiani sono inadeguati per la stazza delle navi moderne.
Come al solito non ci adeguiamo in tempo e poi ci rammarichiamo.
è rendersi conto che i porti del "Mare Nostrum" sono obsoleti. Mi sto chiedendo dove "cavolo" attraccheranno
le navi, sempre più numerose, a Civitavecchia. Saranno costrette a rimanere in rada
Inoltre, non vi altra soluzione, gli itinerari saranno sempre gli stessi, ripetitivi e privi di attrattiva. E' pure vero,
secondo Foschi e Vago, che i novelli croceristi fanno della nave, il loro unico scopo della vacanza!
Ma sarà davvero così. Personalmente non ne sono convinto.
La verità che a Genova l'autorita portuale in questi anni a dormito e intascato i solti!
"fresco" post, amaro come sempre, "NOTE DI FINE ANNO" su MONDOCROCIERE: [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]
La "mia" amata ZENA è ridotta male, ma anche gli armatori avrebbero dovuto meditare prima di varare "navi spaziali"
Sereno 2009!
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