Rientro dalla crociera
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Andrea Doria
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Rientro dalla crociera
Ciao ragazzi eccomi di ritorno dalla mia deludente crociera con Costa Concordia. Posso già affermare che sono arrivata alla settima crociera con Costa, ma che questa è stata l'ultima, almeno per ora, con Costa. Nonostante che la nave non fosse al completo, si sono manifestate tutte le problematiche già riscontrate in alta stagione. Aggiungiamo che il tempo e il mare è stato inclemente per gran parte della crociera, il risultato è abbastanza negativo.
Comunque a vostro beneficio vi faccio un resoconto completo:
LINGUA PARLATA: Non pensate che su Costa tutti parlino l’italiano! Il personale é tutto straniero, non capisce e non parla l'italiano. Se non parlate correntemente inglese non riuscirete sempre a farvi capire.
CABINA: All’apparenza trasmettono l'idea di una camera di classe superiore, ma in realtà il trattamento e da camera da una stella, polvere, macchie dei bicchieri dei clienti precedenti e poi nostri, l’aspirapolvere viene passato una volta ogni morto di papa e frettolosamente, bagno giusto una passatina veloce con tanto di peli lasciati come souvenir.
PULIZIA DELLA NAVE: molto buona.
MUSICA: Molto bassa la qualità dei gruppi musicali o solisti, si trattava di dilettanti che eseguivano più o meno sempre le stesse canzoni tutti i giorni.
SPETTACOLI: Altro punto dolente, una volta vi erano delle produzioni da Browdey con artisti internazionali. Macché, qui i cosiddetti ospiti internazionali erano 2 e con spettacoli da intervento TV e non da teatro, ogni sera balletti e canzoni sempre più o meno le stesse cose viste e riviste nelle altre crociere con qualche piccola variante. Un velo pietoso sulle esibizioni dell’animazione, dilettanti allo sbaraglio, molto meglio quelli dei villaggi turistici.
ANIMAZIONE: La peggiore mai vista in vita mia, più preoccupata a fare la corte a ragazzine e a donne in cerca di emozioni, che a far divertire. Giochi stupiti che non si fanno neanche in spiaggia libera, annoiati loro stessi iniziavano sempre in ritardo guardandosi fra loro dicendo “che facciamo, lo facciamo?” Antipatici, svogliati, fastidiosi, dilettanti e molte volte maleducati! Da dimenticare.
PERSONALE: Stranieri non certo di scuola alberghiera, forse Costa forma nelle pubblicizzate scuole filippine e domenicane il personale di cucina, ma il resto e peggio di un osteria (almeno quelli sono simpatici). Nella ristorante avevamo 2 camerieri, uno non era capace neppure di stappare una bottiglia di vino, non si poteva neppure ordinare in pace perché bisognava fare presto, presto, presto! Devono lavorare a cottimo, visto che un po’ di attenzione l’abbiamo ricevuta dal terzo giorno, quando si sono accorti che ordinavamo molto da bere. Comunque erano scontenti del trattamento della compagnia nei loro riguardi. Loro come altri, quando vedono che non c’è l’hai con loro, cercano di dare il loro massimo visto la gentilezza mostratagli. Capiamo anche chi si arrabbia, perché si aspetta un servizio a cinque stelle e se la prende con chi ha davanti che rappresenta l’azienda, invece di prendersela solo con l’azienda.
QUALITA' DEL CIBO: L’unica cosa positiva è la quantità, ma la qualità del cibo é ai minimi livelli storici. Non si può dire che si mangi male male, ma il cibo é così così, da mensa il buffet si mangia più o meno sempre le stesse cose giorno dopo giorno. Da ristorantino di quarta classe quello della sera, probabilmente incide il fatto che anche i cuochi sono più italiani, ma la compagnia si ostina a far loro cucinare piatti italiani, dove ci vuole arte per preparare una cena a cinque stelle. E vero che ci sono ristoranti italiani che hanno cuochi che cucinano italiano in modo divino, ma non su questa nave. Mi sembra inutile dare il voto.
ESCURSIONI: Care anzi carissime, visto che in realtà si paga un trasferimento in pullman. perché le guide non ci spiegano praticamente nulla, qualche nozione di base molte volte anche errata, anche se in Italia molti testi scolastici sono errati, non posso pensare che tutte le guide siano errate. L’immancabile campionario di vendita sempre presente in Egitto, praticamente un venditore ambulante invece che una guida. L’immancabile negozio consigliato dalla guida, non manca in nessuna delle città toccate.
Sono a vostra disposizione per eventuali domande, un saluto a tutti.
Non farò più una crociera Costa.
Comunque a vostro beneficio vi faccio un resoconto completo:
LINGUA PARLATA: Non pensate che su Costa tutti parlino l’italiano! Il personale é tutto straniero, non capisce e non parla l'italiano. Se non parlate correntemente inglese non riuscirete sempre a farvi capire.
CABINA: All’apparenza trasmettono l'idea di una camera di classe superiore, ma in realtà il trattamento e da camera da una stella, polvere, macchie dei bicchieri dei clienti precedenti e poi nostri, l’aspirapolvere viene passato una volta ogni morto di papa e frettolosamente, bagno giusto una passatina veloce con tanto di peli lasciati come souvenir.
PULIZIA DELLA NAVE: molto buona.
MUSICA: Molto bassa la qualità dei gruppi musicali o solisti, si trattava di dilettanti che eseguivano più o meno sempre le stesse canzoni tutti i giorni.
SPETTACOLI: Altro punto dolente, una volta vi erano delle produzioni da Browdey con artisti internazionali. Macché, qui i cosiddetti ospiti internazionali erano 2 e con spettacoli da intervento TV e non da teatro, ogni sera balletti e canzoni sempre più o meno le stesse cose viste e riviste nelle altre crociere con qualche piccola variante. Un velo pietoso sulle esibizioni dell’animazione, dilettanti allo sbaraglio, molto meglio quelli dei villaggi turistici.
ANIMAZIONE: La peggiore mai vista in vita mia, più preoccupata a fare la corte a ragazzine e a donne in cerca di emozioni, che a far divertire. Giochi stupiti che non si fanno neanche in spiaggia libera, annoiati loro stessi iniziavano sempre in ritardo guardandosi fra loro dicendo “che facciamo, lo facciamo?” Antipatici, svogliati, fastidiosi, dilettanti e molte volte maleducati! Da dimenticare.
PERSONALE: Stranieri non certo di scuola alberghiera, forse Costa forma nelle pubblicizzate scuole filippine e domenicane il personale di cucina, ma il resto e peggio di un osteria (almeno quelli sono simpatici). Nella ristorante avevamo 2 camerieri, uno non era capace neppure di stappare una bottiglia di vino, non si poteva neppure ordinare in pace perché bisognava fare presto, presto, presto! Devono lavorare a cottimo, visto che un po’ di attenzione l’abbiamo ricevuta dal terzo giorno, quando si sono accorti che ordinavamo molto da bere. Comunque erano scontenti del trattamento della compagnia nei loro riguardi. Loro come altri, quando vedono che non c’è l’hai con loro, cercano di dare il loro massimo visto la gentilezza mostratagli. Capiamo anche chi si arrabbia, perché si aspetta un servizio a cinque stelle e se la prende con chi ha davanti che rappresenta l’azienda, invece di prendersela solo con l’azienda.
QUALITA' DEL CIBO: L’unica cosa positiva è la quantità, ma la qualità del cibo é ai minimi livelli storici. Non si può dire che si mangi male male, ma il cibo é così così, da mensa il buffet si mangia più o meno sempre le stesse cose giorno dopo giorno. Da ristorantino di quarta classe quello della sera, probabilmente incide il fatto che anche i cuochi sono più italiani, ma la compagnia si ostina a far loro cucinare piatti italiani, dove ci vuole arte per preparare una cena a cinque stelle. E vero che ci sono ristoranti italiani che hanno cuochi che cucinano italiano in modo divino, ma non su questa nave. Mi sembra inutile dare il voto.
ESCURSIONI: Care anzi carissime, visto che in realtà si paga un trasferimento in pullman. perché le guide non ci spiegano praticamente nulla, qualche nozione di base molte volte anche errata, anche se in Italia molti testi scolastici sono errati, non posso pensare che tutte le guide siano errate. L’immancabile campionario di vendita sempre presente in Egitto, praticamente un venditore ambulante invece che una guida. L’immancabile negozio consigliato dalla guida, non manca in nessuna delle città toccate.
Sono a vostra disposizione per eventuali domande, un saluto a tutti.
Non farò più una crociera Costa.
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Re: Rientro dalla crociera
Benvenuta nel club dei delusi, ma troppo innamorati che ci ricascano continuamente!
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Re: Rientro dalla crociera
Solita mediocrità, non è cambiato nulla!
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Re: Rientro dalla crociera
Caro Foschi hai perso altri due clienti (per lo meno).
Svegliati! Macchè mom semte!
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Re: Rientro dalla crociera
Dobbiamo ammettere che siamo testardi noi.
Si continua ad affermare di non voler salire a bordo di navi straniere perchè sono piene di stranieri, per poi piangere per essere stati male, aver trovato solo stranieri sia a bordo che soprattutto nel personale.
Effettivamente ci facciamo del male da soli! Me compreso!
Si continua ad affermare di non voler salire a bordo di navi straniere perchè sono piene di stranieri, per poi piangere per essere stati male, aver trovato solo stranieri sia a bordo che soprattutto nel personale.
Effettivamente ci facciamo del male da soli! Me compreso!
Andrea Doria- Terzo Ufficiale
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rientro dalla crociera
Ciao, mi chiamo Ivana. 2 anni fa ho fatta la mia prima crociera con la Concordia e onestamente ero rimasta entusiasta. Non vedevo l'ora di ripartire di nuovo e l'ho fatto quest'anno. Tutto quello che tu hai scritto, io l'ho vissuto personalmente a settembre con la Serena. PRECISO!!!!! Io ho una figlia sposata, che di crociere Costa ne ha fatte 4 ed è stata lei a convincermi a salire su una nave, perchè io del mare avevo paura. Vuoi sapere che ci hanno fatto? Ci hanno sequestrato un pacco d'acqua panna che ci eravamo portati per il sostentamento della mia nipotina di 6 mesi e mezzo, non mi hanno consentito l'imbarco privilegiato, non mi hanno consegnato l'invito per il cocktail con il comandante. Altro che disorganizzazione! Mia figlia ha deciso di soprassedere per qualche tempo con le crociere; io invece ne ho prenotata un'altra per il prossimo 31 maggio con la Victoria e questa salvo disguidi la farò. Però se ci saranno altre crociere, vorrei provare dopo questa, con la MSC. Ciao.
ivanapi- Press Reporter
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Re: Rientro dalla crociera
Ero un fanatico COSTA, della COSTA ITALIANA sia chiaro (27 crociere!), poi dopo la fantozziana crociera a bordo di ALLEGRAromantica ha scritto:Ciao ragazzi eccomi di ritorno dalla mia deludente crociera con Costa Concordia. Posso già affermare che sono arrivata alla settima crociera con Costa, ma che questa è stata l'ultima, almeno per ora, con Costa. Nonostante che la nave non fosse al completo, si sono manifestate tutte le problematiche già riscontrate in alta stagione. Aggiungiamo che il tempo e il mare è stato inclemente per gran parte della crociera, il risultato è abbastanza negativo.
Comunque a vostro beneficio vi faccio un resoconto completo:
LINGUA PARLATA: Non pensate che su Costa tutti parlino l’italiano! Il personale é tutto straniero, non capisce e non parla l'italiano. Se non parlate correntemente inglese non riuscirete sempre a farvi capire.
CABINA: All’apparenza trasmettono l'idea di una camera di classe superiore, ma in realtà il trattamento e da camera da una stella, polvere, macchie dei bicchieri dei clienti precedenti e poi nostri, l’aspirapolvere viene passato una volta ogni morto di papa e frettolosamente, bagno giusto una passatina veloce con tanto di peli lasciati come souvenir.
PULIZIA DELLA NAVE: molto buona.
MUSICA: Molto bassa la qualità dei gruppi musicali o solisti, si trattava di dilettanti che eseguivano più o meno sempre le stesse canzoni tutti i giorni.
SPETTACOLI: Altro punto dolente, una volta vi erano delle produzioni da Browdey con artisti internazionali. Macché, qui i cosiddetti ospiti internazionali erano 2 e con spettacoli da intervento TV e non da teatro, ogni sera balletti e canzoni sempre più o meno le stesse cose viste e riviste nelle altre crociere con qualche piccola variante. Un velo pietoso sulle esibizioni dell’animazione, dilettanti allo sbaraglio, molto meglio quelli dei villaggi turistici.
ANIMAZIONE: La peggiore mai vista in vita mia, più preoccupata a fare la corte a ragazzine e a donne in cerca di emozioni, che a far divertire. Giochi stupiti che non si fanno neanche in spiaggia libera, annoiati loro stessi iniziavano sempre in ritardo guardandosi fra loro dicendo “che facciamo, lo facciamo?” Antipatici, svogliati, fastidiosi, dilettanti e molte volte maleducati! Da dimenticare.
PERSONALE: Stranieri non certo di scuola alberghiera, forse Costa forma nelle pubblicizzate scuole filippine e domenicane il personale di cucina, ma il resto e peggio di un osteria (almeno quelli sono simpatici). Nella ristorante avevamo 2 camerieri, uno non era capace neppure di stappare una bottiglia di vino, non si poteva neppure ordinare in pace perché bisognava fare presto, presto, presto! Devono lavorare a cottimo, visto che un po’ di attenzione l’abbiamo ricevuta dal terzo giorno, quando si sono accorti che ordinavamo molto da bere. Comunque erano scontenti del trattamento della compagnia nei loro riguardi. Loro come altri, quando vedono che non c’è l’hai con loro, cercano di dare il loro massimo visto la gentilezza mostratagli. Capiamo anche chi si arrabbia, perché si aspetta un servizio a cinque stelle e se la prende con chi ha davanti che rappresenta l’azienda, invece di prendersela solo con l’azienda.
QUALITA' DEL CIBO: L’unica cosa positiva è la quantità, ma la qualità del cibo é ai minimi livelli storici. Non si può dire che si mangi male male, ma il cibo é così così, da mensa il buffet si mangia più o meno sempre le stesse cose giorno dopo giorno. Da ristorantino di quarta classe quello della sera, probabilmente incide il fatto che anche i cuochi sono più italiani, ma la compagnia si ostina a far loro cucinare piatti italiani, dove ci vuole arte per preparare una cena a cinque stelle. E vero che ci sono ristoranti italiani che hanno cuochi che cucinano italiano in modo divino, ma non su questa nave. Mi sembra inutile dare il voto.
ESCURSIONI: Care anzi carissime, visto che in realtà si paga un trasferimento in pullman. perché le guide non ci spiegano praticamente nulla, qualche nozione di base molte volte anche errata, anche se in Italia molti testi scolastici sono errati, non posso pensare che tutte le guide siano errate. L’immancabile campionario di vendita sempre presente in Egitto, praticamente un venditore ambulante invece che una guida. L’immancabile negozio consigliato dalla guida, non manca in nessuna delle città toccate.
Sono a vostra disposizione per eventuali domande, un saluto a tutti.
Non farò più una crociera Costa.
nel 2003 ho detto BASTA!
Il tuo triste commento non fa che confermare quanto sia decaduta, direi finita, l'ex mitica COSTA CROCIERE!
Se ti va leggi le mie "banali osservazioni" da vecchio e romantico crocerista su MONDOCROCIERE: [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]
Mi spiace per la tua brutta vacanza!
Re: Rientro dalla crociera
Ciao Ivana, io sono Federica. Ho letto il tuo resoconto, del resto ti trovavi sulla gemella e quindi non poteva essere altrimenti. Molte persone hanno avuto i tuoi problemi, delle persone anziane si sono viste sequestrare, per poi anche loro vedersele restituite in seguito, dei flaconi originali e delle bottigliette preparate in precedenza oltre a farie bustine per prepare tisane emeopatiche. Quello che mi ha colpito è stata anche la ferocia utilizzata nei confronti di queste persone, oltre ad una caduta di stile soprattutto maleducazione e mancanza di rispetto verso persone di una certa età. Molte persone si sono viste sequestrate bottiglie, ma il colmo è successo al ritorno da una escersione, quando una signore se vista sequestrata la bottiglia che aveva acquistata sulla nave è non consumata. Gli adetti sono stati abbondantemente presi in giro dai presenti! Il colmo non riconoscere neanche l'etichetta dell'acqua della nave. Comenque ho notato molto delittantismo. Ho navigato due volte con MSC, posso dire che mi sono trovata bene, maggiore attenzione e più cura nei particolari, si mangia bene, molto personale italiano del sud america e dell'est Europa ma tutti parlano italiano se non correttamente quasi. Almeno per ora prenoterò solo con MSC.ivanapi ha scritto:Ciao, mi chiamo Ivana. 2 anni fa ho fatta la mia prima crociera con la Concordia e onestamente ero rimasta entusiasta. Non vedevo l'ora di ripartire di nuovo e l'ho fatto quest'anno. Tutto quello che tu hai scritto, io l'ho vissuto personalmente a settembre con la Serena. PRECISO!!!!! Io ho una figlia sposata, che di crociere Costa ne ha fatte 4 ed è stata lei a convincermi a salire su una nave, perchè io del mare avevo paura. Vuoi sapere che ci hanno fatto? Ci hanno sequestrato un pacco d'acqua panna che ci eravamo portati per il sostentamento della mia nipotina di 6 mesi e mezzo, non mi hanno consentito l'imbarco privilegiato, non mi hanno consegnato l'invito per il cocktail con il comandante. Altro che disorganizzazione! Mia figlia ha deciso di soprassedere per qualche tempo con le crociere; io invece ne ho prenotata un'altra per il prossimo 31 maggio con la Victoria e questa salvo disguidi la farò. Però se ci saranno altre crociere, vorrei provare dopo questa, con la MSC. Ciao.
Ciao e buona domenica.
Per Silvano
Ho notato che tu sei arrabbiato più di mè e con raggione.
Leggerò con piacere le tue riflessioni.
Buona domenica anche a te è a tutti i lettori.
romantica- Comune
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Re: Rientro dalla crociera
Se volete, leggete il mio ultimo "tristissimo" post su MONDOCROCIERE: "GLI ARMATORI" - [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]romantica ha scritto:Ciao Ivana, io sono Federica. Ho letto il tuo resoconto, del resto ti trovavi sulla gemella e quindi non poteva essere altrimenti. Molte persone hanno avuto i tuoi problemi, delle persone anziane si sono viste sequestrare, per poi anche loro vedersele restituite in seguito, dei flaconi originali e delle bottigliette preparate in precedenza oltre a farie bustine per prepare tisane emeopatiche. Quello che mi ha colpito è stata anche la ferocia utilizzata nei confronti di queste persone, oltre ad una caduta di stile soprattutto maleducazione e mancanza di rispetto verso persone di una certa età. Molte persone si sono viste sequestrate bottiglie, ma il colmo è successo al ritorno da una escersione, quando una signore se vista sequestrata la bottiglia che aveva acquistata sulla nave è non consumata. Gli adetti sono stati abbondantemente presi in giro dai presenti! Il colmo non riconoscere neanche l'etichetta dell'acqua della nave. Comenque ho notato molto delittantismo. Ho navigato due volte con MSC, posso dire che mi sono trovata bene, maggiore attenzione e più cura nei particolari, si mangia bene, molto personale italiano del sud america e dell'est Europa ma tutti parlano italiano se non correttamente quasi. Almeno per ora prenoterò solo con MSC.ivanapi ha scritto:Ciao, mi chiamo Ivana. 2 anni fa ho fatta la mia prima crociera con la Concordia e onestamente ero rimasta entusiasta. Non vedevo l'ora di ripartire di nuovo e l'ho fatto quest'anno. Tutto quello che tu hai scritto, io l'ho vissuto personalmente a settembre con la Serena. PRECISO!!!!! Io ho una figlia sposata, che di crociere Costa ne ha fatte 4 ed è stata lei a convincermi a salire su una nave, perchè io del mare avevo paura. Vuoi sapere che ci hanno fatto? Ci hanno sequestrato un pacco d'acqua panna che ci eravamo portati per il sostentamento della mia nipotina di 6 mesi e mezzo, non mi hanno consentito l'imbarco privilegiato, non mi hanno consegnato l'invito per il cocktail con il comandante. Altro che disorganizzazione! Mia figlia ha deciso di soprassedere per qualche tempo con le crociere; io invece ne ho prenotata un'altra per il prossimo 31 maggio con la Victoria e questa salvo disguidi la farò. Però se ci saranno altre crociere, vorrei provare dopo questa, con la MSC. Ciao.
Ciao e buona domenica.
Per Silvano
Ho notato che tu sei arrabbiato più di mè e con raggione.
Leggerò con piacere le tue riflessioni.
Buona domenica anche a te è a tutti i lettori.
Per quanto mi riguarda credo di aver scritto la parola FINE!
ritorno dalla crociera
Caro Silvano, io capisco che tu hai già fatto 33 crociere e sicuramente un pò ti sarai stancato della solita minestra. Mio padre era un uomo di mare ed io, sua figlia ho invece avuto sempre paura dell'acqua profonda. Per cui, dopo molte insistenze di mia figlia, la mia prima crociera l'ho fatta a 52 anni. La seconda crociera l'ho fatta quest'anno e la terza la farò (se Dio vuole) il prossimo maggio. Ora, io sto seguendo questo forum, per fare tesoro di tutte le vostre esperienze e cercare cosi' di fare meno errori possibili. Hai letto anche le mie disavventure Costa. Però io per il momento, con le crociere ci ho preso gusto e ti assicuro che non mi farò rovinare questo piacere dai vari Foschi o Aponte che siano. In fondo, la crisi c'e', la concorrenza pure e noi abbiamo la possibilità di cambiare navi e compagnie ogni volta che lo vogliamo. Perchè quindi farci rovinare il modo di fare vacanze da questi signori? Tanto anche tu avrai visto che il mondo va avanti cosi'. Tutte le persone di potere pensano sono ai loro interessi e noi non possiamo fare nulla per cambiare questo stato di cose. E' impensabile anche ad un'ammutinamento generale dei crocieristi e per questo ti dico: se fare crociere ti piace, vai avanti, cambia compagnie e seguita a farle solo ed esclusivamente per il tuo piacere personale. Ciao ciao.
ivanapi- Press Reporter
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Re: Rientro dalla crociera
Parole intelligenti le tue. Ho avuto la fortuna, essendo nato nel 1944, di navigare a bordo di "vere" navi da crociera, gli itinerari di 7 giorni non venivano nemmeno presi in considerazione.ivanapi ha scritto:Caro Silvano, io capisco che tu hai già fatto 33 crociere e sicuramente un pò ti sarai stancato della solita minestra. Mio padre era un uomo di mare ed io, sua figlia ho invece avuto sempre paura dell'acqua profonda. Per cui, dopo molte insistenze di mia figlia, la mia prima crociera l'ho fatta a 52 anni. La seconda crociera l'ho fatta quest'anno e la terza la farò (se Dio vuole) il prossimo maggio. Ora, io sto seguendo questo forum, per fare tesoro di tutte le vostre esperienze e cercare cosi' di fare meno errori possibili. Hai letto anche le mie disavventure Costa. Però io per il momento, con le crociere ci ho preso gusto e ti assicuro che non mi farò rovinare questo piacere dai vari Foschi o Aponte che siano. In fondo, la crisi c'e', la concorrenza pure e noi abbiamo la possibilità di cambiare navi e compagnie ogni volta che lo vogliamo. Perchè quindi farci rovinare il modo di fare vacanze da questi signori? Tanto anche tu avrai visto che il mondo va avanti cosi'. Tutte le persone di potere pensano sono ai loro interessi e noi non possiamo fare nulla per cambiare questo stato di cose. E' impensabile anche ad un'ammutinamento generale dei crocieristi e per questo ti dico: se fare crociere ti piace, vai avanti, cambia compagnie e seguita a farle solo ed esclusivamente per il tuo piacere personale. Ciao ciao.
La CROCIERA era davvero una vacanza diversa. Non vi erano balconi, non vi erano tutte le banali "americanate" odierne, gli interni delle navi non erano in plastica e cartapesta, profumavano di legno.
Il mare era vicino e i ponti esterni odorovano di salsedine. Erano assenti le code e trovavi sempre un posto al sole, perchè non vi era solo un solo "PONTE SOLE" come sui "cassettoni" del duemila. Le soste
ai porti (perchè allora si sceglieva l'itinerario e non la nave!) erano assai lunghe, spesso ci si fermava due giorni (Alessandria d'Egitto, Il Pireo, Istanbul, Lisbona). Vi era la possibilità di cenare fuori,
perchè le crociere, assai sovente, partivano dopo mezzanotte. Ci divertivamo senza l'obbligo di farlo. Ogni serata era una festa e, ovviamente, si cenava al lume di candela.
Non pensare che tali crociere costavano poi molto. Ovvio che nei i miei primi viaggi non potevo optare per le suite. Tempi splendidi: l'eleganza delle signore italiane, il rispetto tra noi croceristi, i camerieri italiani, lo stile e la classe che solo le vere CROCIERE della mitica LINEA "C" sapevano offrire. Al rientro dalle escursioni, prima di salire sulla nave, venivano offerti spremute di frutta fresca. Alla sera niente JEANS, MAGLIETTE con scritte in inglese e SCARPE DA GINNASTICA. Un mondo definitivamente scomparso e che mai più ritornerà. Sono un romanticone e ben capisci che oggi non si va in CROCIERA ma solo PER MARE, perchè è di moda e quasi regalato con gli sconti vari. NO, non riesco ad adeguarmi, impossibile. Ho tentato, ma davvero non mi ci ritrovo più su questi "mostri galleggianti" privi di personalità e tutti ugueli. Sono stato lungo e un poco noioso. Pier Luigi Foschi ha cancellato quello che fu un "SOGNO"!
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]
Ti allego la foto del mitica e indimenticabile EUGENIO "C", nave di classe che mi ospitato una decina di volte. Ora è stata ridotta in ferraglia in India!
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]
Scusami e BUON MARE, malgrado tutto!
Re: Rientro dalla crociera
E si caro Silvanes un mondo che non tornerà più.silvanes ha scritto:Parole intelligenti le tue. Ho avuto la fortuna, essendo nato nel 1944, di navigare a bordo di "vere" navi da crociera, gli itinerari di 7 giorni non venivano nemmeno presi in considerazione.ivanapi ha scritto:Caro Silvano, io capisco che tu hai già fatto 33 crociere e sicuramente un pò ti sarai stancato della solita minestra. Mio padre era un uomo di mare ed io, sua figlia ho invece avuto sempre paura dell'acqua profonda. Per cui, dopo molte insistenze di mia figlia, la mia prima crociera l'ho fatta a 52 anni. La seconda crociera l'ho fatta quest'anno e la terza la farò (se Dio vuole) il prossimo maggio. Ora, io sto seguendo questo forum, per fare tesoro di tutte le vostre esperienze e cercare cosi' di fare meno errori possibili. Hai letto anche le mie disavventure Costa. Però io per il momento, con le crociere ci ho preso gusto e ti assicuro che non mi farò rovinare questo piacere dai vari Foschi o Aponte che siano. In fondo, la crisi c'e', la concorrenza pure e noi abbiamo la possibilità di cambiare navi e compagnie ogni volta che lo vogliamo. Perchè quindi farci rovinare il modo di fare vacanze da questi signori? Tanto anche tu avrai visto che il mondo va avanti cosi'. Tutte le persone di potere pensano sono ai loro interessi e noi non possiamo fare nulla per cambiare questo stato di cose. E' impensabile anche ad un'ammutinamento generale dei crocieristi e per questo ti dico: se fare crociere ti piace, vai avanti, cambia compagnie e seguita a farle solo ed esclusivamente per il tuo piacere personale. Ciao ciao.
La CROCIERA era davvero una vacanza diversa. Non vi erano balconi, non vi erano tutte le banali "americanate" odierne, gli interni delle navi non erano in plastica e cartapesta, profumavano di legno.
Il mare era vicino e i ponti esterni odorovano di salsedine. Erano assenti le code e trovavi sempre un posto al sole, perchè non vi era solo un solo "PONTE SOLE" come sui "cassettoni" del duemila. Le soste
ai porti (perchè allora si sceglieva l'itinerario e non la nave!) erano assai lunghe, spesso ci si fermava due giorni (Alessandria d'Egitto, Il Pireo, Istanbul, Lisbona). Vi era la possibilità di cenare fuori,
perchè le crociere, assai sovente, partivano dopo mezzanotte. Ci divertivamo senza l'obbligo di farlo. Ogni serata era una festa e, ovviamente, si cenava al lume di candela.
Non pensare che tali crociere costavano poi molto. Ovvio che nei i miei primi viaggi non potevo optare per le suite. Tempi splendidi: l'eleganza delle signore italiane, il rispetto tra noi croceristi, i camerieri italiani, lo stile e la classe che solo le vere CROCIERE della mitica LINEA "C" sapevano offrire. Al rientro dalle escursioni, prima di salire sulla nave, venivano offerti spremute di frutta fresca. Alla sera niente JEANS, MAGLIETTE con scritte in inglese e SCARPE DA GINNASTICA. Un mondo definitivamente scomparso e che mai più ritornerà. Sono un romanticone e ben capisci che oggi non si va in CROCIERA ma solo PER MARE, perchè è di moda e quasi regalato con gli sconti vari. NO, non riesco ad adeguarmi, impossibile. Ho tentato, ma davvero non mi ci ritrovo più su questi "mostri galleggianti" privi di personalità e tutti ugueli. Sono stato lungo e un poco noioso. Pier Luigi Foschi ha cancellato quello che fu un "SOGNO"!
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Ti allego la foto del mitica e indimenticabile EUGENIO "C", nave di classe che mi ospitato una decina di volte. Ora è stata ridotta in ferraglia in India!
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Scusami e BUON MARE, malgrado tutto!
Non sono contro il progresso, ne faccio parte dei nobili che riempivano i transatlanci anni '20, ma faccio parte di quelli che si sedevano sul ponte più alto di poppa è ammiravano i tre ponti sottostanti e la scia del mare. Insomma faccio parte di quelli che ammiravano il mare di giorno e si relassavano all'interno la sera con dell'ottima compagnia e un buon bicchiere di vino. Oggi giorno non si ammira il mare, non si trova posto per straiarsi un po, si è costretti a vivere all'interno delle navi e anche male. La Silversea non me la posso permettere, ma il prossimo anno sicuramente navighero o con Alzamara o Oceania, l'unico modo per continuare a navigare.
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Re: Rientro dalla crociera
Le tue parole mi hanno emozionato, credimi!C'era una volta ha scritto:E si caro Silvanes un mondo che non tornerà più.silvanes ha scritto:Parole intelligenti le tue. Ho avuto la fortuna, essendo nato nel 1944, di navigare a bordo di "vere" navi da crociera, gli itinerari di 7 giorni non venivano nemmeno presi in considerazione.ivanapi ha scritto:Caro Silvano, io capisco che tu hai già fatto 33 crociere e sicuramente un pò ti sarai stancato della solita minestra. Mio padre era un uomo di mare ed io, sua figlia ho invece avuto sempre paura dell'acqua profonda. Per cui, dopo molte insistenze di mia figlia, la mia prima crociera l'ho fatta a 52 anni. La seconda crociera l'ho fatta quest'anno e la terza la farò (se Dio vuole) il prossimo maggio. Ora, io sto seguendo questo forum, per fare tesoro di tutte le vostre esperienze e cercare cosi' di fare meno errori possibili. Hai letto anche le mie disavventure Costa. Però io per il momento, con le crociere ci ho preso gusto e ti assicuro che non mi farò rovinare questo piacere dai vari Foschi o Aponte che siano. In fondo, la crisi c'e', la concorrenza pure e noi abbiamo la possibilità di cambiare navi e compagnie ogni volta che lo vogliamo. Perchè quindi farci rovinare il modo di fare vacanze da questi signori? Tanto anche tu avrai visto che il mondo va avanti cosi'. Tutte le persone di potere pensano sono ai loro interessi e noi non possiamo fare nulla per cambiare questo stato di cose. E' impensabile anche ad un'ammutinamento generale dei crocieristi e per questo ti dico: se fare crociere ti piace, vai avanti, cambia compagnie e seguita a farle solo ed esclusivamente per il tuo piacere personale. Ciao ciao.
La CROCIERA era davvero una vacanza diversa. Non vi erano balconi, non vi erano tutte le banali "americanate" odierne, gli interni delle navi non erano in plastica e cartapesta, profumavano di legno.
Il mare era vicino e i ponti esterni odorovano di salsedine. Erano assenti le code e trovavi sempre un posto al sole, perchè non vi era solo un solo "PONTE SOLE" come sui "cassettoni" del duemila. Le soste
ai porti (perchè allora si sceglieva l'itinerario e non la nave!) erano assai lunghe, spesso ci si fermava due giorni (Alessandria d'Egitto, Il Pireo, Istanbul, Lisbona). Vi era la possibilità di cenare fuori,
perchè le crociere, assai sovente, partivano dopo mezzanotte. Ci divertivamo senza l'obbligo di farlo. Ogni serata era una festa e, ovviamente, si cenava al lume di candela.
Non pensare che tali crociere costavano poi molto. Ovvio che nei i miei primi viaggi non potevo optare per le suite. Tempi splendidi: l'eleganza delle signore italiane, il rispetto tra noi croceristi, i camerieri italiani, lo stile e la classe che solo le vere CROCIERE della mitica LINEA "C" sapevano offrire. Al rientro dalle escursioni, prima di salire sulla nave, venivano offerti spremute di frutta fresca. Alla sera niente JEANS, MAGLIETTE con scritte in inglese e SCARPE DA GINNASTICA. Un mondo definitivamente scomparso e che mai più ritornerà. Sono un romanticone e ben capisci che oggi non si va in CROCIERA ma solo PER MARE, perchè è di moda e quasi regalato con gli sconti vari. NO, non riesco ad adeguarmi, impossibile. Ho tentato, ma davvero non mi ci ritrovo più su questi "mostri galleggianti" privi di personalità e tutti ugueli. Sono stato lungo e un poco noioso. Pier Luigi Foschi ha cancellato quello che fu un "SOGNO"!
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Ti allego la foto del mitica e indimenticabile EUGENIO "C", nave di classe che mi ospitato una decina di volte. Ora è stata ridotta in ferraglia in India!
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Scusami e BUON MARE, malgrado tutto!
Non sono contro il progresso, ne faccio parte dei nobili che riempivano i transatlanci anni '20, ma faccio parte di quelli che si sedevano sul ponte più alto di poppa è ammiravano i tre ponti sottostanti e la scia del mare. Insomma faccio parte di quelli che ammiravano il mare di giorno e si relassavano all'interno la sera con dell'ottima compagnia e un buon bicchiere di vino. Oggi giorno non si ammira il mare, non si trova posto per straiarsi un po, si è costretti a vivere all'interno delle navi e anche male. La Silversea non me la posso permettere, ma il prossimo anno sicuramente navighero o con Alzamara o Oceania, l'unico modo per continuare a navigare.
Ho pensato alla SILVERSEA, ma mi mancano i mezzi e i clienti sono tutti anglo-americani. Ora sto pensando a CLUB MED 2 e a WINDSTAR.
Putroppo, avendo la suocera anziana e ammalata, non posso stare lontanto da casa troppo tempo. A dire il vero dovrei partire, il prossimo
giugno, con MSC ARMONIA, ma dopo le ultime notizie ricevute da un mio amico obiettivo e serio, la voglia sta passando!
E' dura essere costretti a "emigrare", per godere di una "vera" CROCIERA!
Un grandissimo grazie a FOSCHI e VAGO, saremo loro riconoscenti per sempre!
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Re: Rientro dalla crociera
E sempre maggiore la flotta dei delusi, di quelli che dicono bata, di quelli che preferiscono fare una attraversata transatlantica a remi, che più tosto salire nuovamente su Costa.
Questo è il risultato ottenuto da Carnival, non il salvataggio di una compagnia diretta verso il fallimento, ma la distruzione di un mito!
Questo è il risultato ottenuto da Carnival, non il salvataggio di una compagnia diretta verso il fallimento, ma la distruzione di un mito!
esploratore- Terzo Commissario
- Messaggi : 193
Data d'iscrizione : 30.10.08
Località : Livorno
Re: Rientro dalla crociera
Piove, fa freddo, mia moglie non sta benissimo, la suocera anche, odio l'inverno e le tue parole mi intristiscono ulteriormente!esploratore ha scritto:E sempre maggiore la flotta dei delusi, di quelli che dicono bata, di quelli che preferiscono fare una attraversata transatlantica a remi, che più tosto salire nuovamente su Costa.
Questo è il risultato ottenuto da Carnival, non il salvataggio di una compagnia diretta verso il fallimento, ma la distruzione di un mito!
Inutile ripetere quanto vado dicendo da anni, ma mi è impossibile tacere. Quando avevo ideato il blog MONDOCROCIERE e, ovviamente, fatto
notare il decadimento di COSTA, molti mi avevano criticato per il mio esagerato pessimismo. E' vero, ho un carattere "latino" e amo esternare quello
che penso, sempre nel rispetto altrui. Senza essere un "veggente" e neppure un "mago", dopo che Nicola Costa aveva deciso nel 1997,
di vendere la mitica "C" a CARNIVAL, era chiaro che COSTA CROCIERE sarebbe stata "americanizzata". Si sta salvando solo con il mercato di massa.
Ma sino a quando i croceristi italiani e non, si faranno "prendere per i fondelli" dal Pier Luigi Foschi e Micky Arison?
Ti faccio notare che gli americani medio-alti, stanno abbandonando in massa la CARNIVAL.
Re: Rientro dalla crociera
Esatto!silvanes ha scritto:Piove, fa freddo, mia moglie non sta benissimo, la suocera anche, odio l'inverno e le tue parole mi intristiscono ulteriormente!esploratore ha scritto:E sempre maggiore la flotta dei delusi, di quelli che dicono bata, di quelli che preferiscono fare una attraversata transatlantica a remi, che più tosto salire nuovamente su Costa.
Questo è il risultato ottenuto da Carnival, non il salvataggio di una compagnia diretta verso il fallimento, ma la distruzione di un mito!
Inutile ripetere quanto vado dicendo da anni, ma mi è impossibile tacere. Quando avevo ideato il blog MONDOCROCIERE e, ovviamente, fatto
notare il decadimento di COSTA, molti mi avevano criticato per il mio esagerato pessimismo. E' vero, ho un carattere "latino" e amo esternare quello
che penso, sempre nel rispetto altrui. Senza essere un "veggente" e neppure un "mago", dopo che Nicola Costa aveva deciso nel 1997,
di vendere la mitica "C" a CARNIVAL, era chiaro che COSTA CROCIERE sarebbe stata "americanizzata". Si sta salvando solo con il mercato di massa.
Ma sino a quando i croceristi italiani e non, si faranno "prendere per i fondelli" dal Pier Luigi Foschi e Micky Arison?
Ti faccio notare che gli americani medio-alti, stanno abbandonando in massa la CARNIVAL.
Il calo è tale che gli adetti ai lavori auspicano che il tanto annunciato cambio di stile rappresentato dalle prossime due navi Carnival Deam e Carnival Magic, siano reale altrimenti molti posti di lavoro dovranno essere taglia per far fronte alla crisi. Attualmente sulle navi Carnival si sale a bordo con 200 euro e con 400 in alta stagione. La crisi è evidente.
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