UE e crociere!

Da questo sito:

"Bruxelles, 21 febbraio 2014 – CLIA Europe, la principale associazione di rappresentanza in Europa del
settore delle crociere, comparto che impiega circa 330.000 persone nel vecchio continente, accoglie
con favore la nuova strategia per la crescita e l’occupazione nel turismo marittimo e costiero, pubblicata
ieri dalla Commissione Europea e finalizzata a sostenere il potenziale del turismo costiero e marittimo
quale fattore chiave per la crescita e la creazione di posti di lavoro in tutta Europa".

Sono un convinto antieuropeista e quindi poco obiettivo, ma l'UE non è all'origine del "No grandi
navi a Venezia"?

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La stessa cosa che ho pensato anch'io ...

Non mi sembra una contradizione. La UE deve sostenere un business che rappresenta un pil importante in crescita in Europa. Ma comunque deve anche preservare il patrimonio artistico e culturale presente in Europa. Personalmente sono convinta che l'interesse sia di Venezia politica che quella imprenditoriale con il sostegno della UE voglia, con la scusa dell'inchino, effettuare delle speculazioni, più o meno lecite, per costruire nuove infrastrutture e bonificare un area che la stessa UE ha più volte condannato.

Venezia mira alle sonvenzioni europee per bonificare l'area industriale.

Beh, le sovvenzioni europee farebbero comodo, comunque, dire che togliere le navi dal bacino di San Marco rappresenta una salvaguardia del patrimonio culturale, ambientale e artistico è una bestialità che non sta ne in cielo ne in terra.
Tutto ciò che porta lavoro, in questo momento, non lo possiamo perdere ... Costi quello che costi ...

Alle decisioni UE non credo. I famosi e promessi aiuti
a LAMPEDUSA, magari sono distratto, sono davvero
giunti della sfortunata isola siciliana?

L'attrativa principale per le compagnie è il passaggio nel canale senza di esso il loro interesse diminuisce drasticamente. Anche se Venezia e dodata di grandi sale per i passeggeri, ha comunque un accesso esterno con auto e pullman che non e il massimo, cosa che crea non pochi problemi quando sostano più navi di compagnie diverse. Se le conpagnie vedranno eliminare al minimo il tonnellaggio per il passagio nel canale, in controtendenza rispetto alla loro filosofia di navi sempre più grandi, il solo terminal capiente ma scomodo non basterà a trattenerle. Tra l'altro lo spostamento lontano dal centro di Venezia, ucciderà ogni volontà di rimanere.

Sonia,

Vedrai che nulla muterà. Non sono un fanatico delle grandi
navi ma ti assicuro che inquinano molto, ma molto meno
della navi dei "miei tempi" e sono sicure.

Ciao.