Costa Crociere, problemi di sicurezza su altre navi: "Siamo arrivati in porto col Tom Tom delle auto"/L'AUDIO

L'intercettazione di cui La Nazione è in possesso: conversazione telefonica tra il responsabile sicurezza di Costa Crociere Paolo Mattesi e un manutentore sui guai di un'altra ammiraglia della compagnia. La conversazione risalirebbe al 2012

Grosseto, 28 gennaio 2014 - "Siamo arrivati con la nave a Buenos Aires guidati dal Tom Tom di un'auto". Fa discutere l'intercettazione telefonica tra Paolo Mattesi, responsabile sicurezza di Costa Crociere e un uomo, forse un capo manutentore, di nome Ignazio. Una intercettazione di cui è in possesso La Nazione e che non riguarda la Costa Concordia direttamente ma un'altra nave della flotta. Una telefonata che testimonierebbe i problemi a bordo di altre navi della Costa. I due sembrano lamentarsi di come vanno le cose, di quante strumentazioni si rompano.

"Abbiamo fatto i lavori a novembre e ora a febbraio-marzo siamo daccapo", il senso delle parole del manutentore. "Abbiamo problemi alla pinna, abbiamo problemi a prua e a poppa". Poi i due concordano di non parlare troppo perché "il telefono è diventato un mezzo di comunicazione non sicuro". Il clou della conversazione è nel finale, quando il manutentore afferma che "a Buenos Aires ci siamo arrivati con il Tom Tom come quello per le auto. Si sono rotti entrambi i gps". Quanto potrebbero pesare queste intercettazioni sul processo in corso al Teatro Moderno di Grosseto e che vede come imputato Francesco Schettino?

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Questa notizia se fosse confermata sarebbe davvero una bomba ...

Siamo messi proprio male.    

Effettivamente non è da alta tecnologia.

Il tutto affidato a 50 euro di tecnologia.

Omai dipendono così tanto dalla tecnologia che non sanno leggere le carte nautiche.

Su questo Giovanni hai ragione!

Che tristezza.