Anche Muccino contro le grandi navi a Venezia ed apre una petizione

Petizione su Change.org “Stop all'accesso delle Grandi Navi a Venezia”
Venezia, 22 ottobre 2013 - Venezia è costruita su fondamenta in legno millenarie. Attualmente le Grandi Navi Turistiche accedono nei canali della città e attraccano ad un palmo dalla terra ferma, minacciandone le fondamenta. Con questa lettera Gabriele Muccino chiede al Sindaco di Venezia di far cessare il prima possibile l'ingresso delle Grandi Navi Turistiche nei canali di questa splendida città.

“Gentilissimi Responsabili del futuro di un Patrimonio del pianeta quale è Venezia, vi chiedo di dimostrare a nome del mondo che ci osserva, la vostra saggezza nell’interdire immediatamente l’ingresso delle Grandi Navi nella rotta turistica di Venezia.

Sapete meglio di me che le fondamenta della città non sono altro che millenari pali di legno sui quali si posa in un assoluto miracolo di ingegneria, l’intera città. E’ innegabile che le immense eliche di quelle spaventose navi che attraversano i grandi canali, erodano spaventosamente il fondale arrivando a togliere solidità alle suddette fondamenta della città. Il risultato è che verrebbe tutto giù come un castello di carte.

Non voglio nemmeno pensare a cosa accadrebbe se solo una di queste navi grandi quanto interi quartieri, sbagliasse per pochi centimetri manovra e col suo inimmaginabile abbrivio, si schiantasse sulla città.

Mi permetto di considerare e far presente in modo trasparente il mio pensiero che ritiene questa scelta una bomba ad orologeria, ma soprattutto espone i responsabili della Regione, il Sindaco Giorgio Orsoni, gli amministratori, ad entrare per sempre nella Storia appena una delle cose che ho elencato dovesse sciaguratamente verificarsi. E credetemi, è questione solo di tempo.

Entrare nella Storia, può essere un vanto se si fa l’Italia, ma una vera gogna eterna se la si distrugge. Certo questo non può considerarsi un atto d’amore verso la città né un atto di tutela. Cos’è dunque?
La storia è fatta di errori che se perpetuati si trasformano in scempi e vergogne che il tempo non ha mai cancellato nè dimenticato. Essere responsabili della distruzione di Venezia vi renderebbe certamente eterni, ma nell’immagine più fosca che io possa immaginare.

Vi chiedo dunque come milioni di italiani e di coloro che nel mondo stanno venendo a conoscenza di quello, non nascondo la mano, considero un totale black out della ragione che si sta consumando in una delle citta’ più uniche, conosciute, rispettate e magiche al mondo, di ripensarci come solo i Grandi sono capaci di fare. Ripensateci dunque. Ripensateci subito!
Fate la storia, ma fatela da eroi. E gli eroi veri sono quelli che si fermano prima della disfatta.
Fateci festeggiare riportando Venezia ai veneziani, agli italiani, all’umanità a cui appartiene come insostituibile patrimonio culturale e storico.”

Cordiali Saluti,
Gabriele Muccino

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Ha forse bisogno di pubblicità?
Ma perché non si informa prima?

Io mi preoccuperei dei motoscafi che sfecciano e dei traghetti che sbattono continuamente ad ogni accosto.

Forse vuole fare un film e la vista delle navi lo disturba?
Non sono certo le eliche delle navi da crociera a minare Venezia.

Ma uno che fa quel tipo di film può mettersi a parlare di cose serie? Ma!

Orso Bruno ha scritto:Io mi preoccuperei dei motoscafi che sfecciano e dei traghetti che sbattono continuamente ad ogni accosto.

A Bruno ai barato, la foto che hai messo è migliore della realtà.   

Amici,

Muccino e Celentano, sono in cerca di un rilancio.
Ora questi "radical chic" hanno trovato un nuovo
nemico. I soliti patetici ipocriti con il fondoschiena
al caldo!

Amici mi fa piacere che molti hanno pensato la stessa cosa quando hanno letto la dichiarazione di Muccino.
Ma io voglio dire un'altra cosa: ma cosa ne sa Muccino di navi e di dinamica delle costruzioni!

Andrea,

Lui probabilmente è abituato a navigare
con yacht di lusso da buon "radical-chic".
Non pensi?

Cosa vuoi che ti dica ... Sono le situazioni in cui una situazione di compromesso va trovata ...

Secondo il mio modesto parere, Muccino sarà sicuramente un amante della città di Venezia, gli avranno detto che Venezia e in pericolo, che i mostri galleggianti la possono danneggiare, e se poteva dare una mano per sinsibilizzare le autorità. Non si sarà documentato a sufficenza, non sarà amante delle crociere e probabilmente non gli piace vedere palazzi antichi vicino a mostri galleggianti. Le persone dello spettacolo si imbarcano molte volte in cose che nemmeno sanno e forse lo fanno in buona fede. Ma questo non li giustifica.

Sandro60 ha scritto:

Orso Bruno ha scritto:Io mi preoccuperei dei motoscafi che sfecciano e dei traghetti che sbattono continuamente ad ogni accosto.

A Bruno ai barato, la foto che hai messo è migliore della realtà.   

Sandro che cattivo che sei!
Ben venuti.

Sandro lo lascio a piedi al prossimo viaggio.

Su diretta news ho trovato questo articolo:

"“Fathers and Daughters” è il titolo del nuovo progetto del nostrano regista Gabriele Muccino, un dramma familiare ambientato negli anni ’80, incentrato su un padre che combatte con una grave malattia mentale e che nello stesso tempo deve affrontare le difficoltà di crescere la sua bambina di cinque anni. Contemporaneamente, però, ci ritroveremo catapultati ai nostri giorni a seguire le vicende di sua figlia, ormai trentenne, e toccare con mano gli effetti apportati alla sua crescita dalla malattia del padre.

Una pellicola fatta di cause e conseguenze, una lotta interminabile e caotica tra presente e passato che vedrà come protagonisti Russell Crowe, che sarà prossimamente nel film “Noah” di Darren Aronofsky, nei panni del padre e Amanda Seyfried in quelli della figlia. Tuttavia, nonostante le promettenti basi su cui si fonda, il progetto potrebbe anche non vedere mai la luce poiché non ha ancora una produzione, ma sicuramente il talento e il coraggio di Gabriele Muccino avranno la meglio!"

L'interessamento a Venezia forse serve per trovare un produttore?

Ma guarda un po' interessamento del tutto altruista.

Mah, tutto è sicuramente possibile ... che mondo!

Amici!

Il suo è solo un grande amore per Venezia. Ma per favore!

In questo mondo falso la cosa non mi meraviglia.