La tedesca ADAC evidenzia la necessità che tutte le navi da crociera navighino con le porte stagne chiuse

La tedesca ADAC evidenzia la necessità che tutte le navi da crociera navighino con le porte stagne chiuse

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Indagine del Club tedesco sullo stato della sicurezza di dieci navi impiegate nel Mediterraneo


La tedesca ADAC (Allgemeiner Deutscher Automobil-Club), il più grande club automobilistico della Germania e d'Europa, ha condotto un'indagine sulla sicurezza delle navi da crociera realizzata con visite a dieci moderne navi impiegate nel Mediterraneo che sono state effettuate da esperti dell'associazione prima in incognito e successivamente accompagnati da ufficiali e membri dell'equipaggio.


Tali controlli, incentrati sull'esame delle attrezzature e delle procedure di sicurezza, salvataggio e antincendio, sono stati condotti sulle navi AIDAbella e AIDAdiva della compagnia AIDA Cruises (costruite rispettivamente nel 2008 e nel 2008), Costa Fascinosa e Costa Serena di Costa Crociere (costruite nel 2012 e nel 2007), Advendure of the Seas e Navigator of the Seas di Royal Caribbean International (costruite nel 2001 e nel 2002), MSC Fantasia, MSC Orchestra e MSC Splendida di MSC Crociere (costruite nel 2008, 2007 e 2009) e Norwegian Epic di Norwegian Cruise Line (costruita nel 2010).


L'associazione ha evidenziato come la verifica abbia appurato che tutte le navi visitate erano in buone od ottime condizioni, dotate di moderne attrezzature di sicurezza, salvataggio e di moderni dispositivi antincendio e, pertanto, da considerarsi sicure. Tuttavia, secondo l'ADAC, sono possibili ulteriori miglioramenti nel campo dell'attuazione e della gestione di tutte le misure di sicurezza. In particolare, il Club ha rilevato carenze nelle esercitazioni di sicurezza svolte sulle quattro navi Norwegian Epic, MSC Fantasia, Navigator of the Seas e MSC Splendida, sulle quali - ha spiegato ADAC - non sempre tutti i passeggeri sono stati convocati per effettuare l'esercitazione, non sempre è stata possibile la verifica del corretto uso dei giubbotti e delle zattere di salvataggio e in alcuni casi qualche via di fuga era ostruita.


Inoltre l'ADAC ha riscontrato un problema che l'associazione ritiene il più grave dal punto di vista della sicurezza e che è posto sotto la linea di galleggiamento delle navi: cinque delle dieci navi (Adventure of the Seas, Norwegian Epic, MSC Fantasia, MSC Orchestra e MSC Splendida) - ha specificato il Club tedesco - navigavano con porte a tenuta stagna aperte per facilitare attività operative, come ad esempio nella lavanderia o nei magazzini, mentre la convenzione internazionale SOLAS - ha sottolineato l'ADAC - prevede che tutte le porte stagne debbano essere tenute chiuse in navigazione e che solo in casi eccezionali e verificati possono essere concesse deroghe agli Stati di bandiera (come nel caso delle navi in questione). Secondo gli esperti dell'ADAC, la consuetudine di tenere aperte alcune porte a tenuta stagna non è da sottovalutare dal punto di vista del rischio per la sicurezza della nave.


ADAC ha precisato infine che «è stato possibile valutare solamente nove delle dieci navi dato che - ha affermato il Club - il comandante della Costa Serena, su istruzioni della compagnia di navigazione, ha rifiutato di cooperare».

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Personalmente aggiungo che le esercitazioni da controllare attentamente sono quelle che devono effettuare i membri dell'equipaggio e non quella riservata ai croceristi che, sicuramente, non prestano la dovuta attenzione.
Questa ribadisco è una mia personale convinzione, in quanto credo che, se un passeggero crede effettivamente in una ipotesi del genere, non si imbarcherebbe proprio o non godrebbe affatto della vacanza. La conseguenza è un naturale prendere sottogamba tale esercitazione e, quindi a maggior ragione, prende quota la necessità della preparazione perfetta dell'equipaggio.
Ciao

Sono d'accordo!
Ciao

Comunque penso che dopo quello che e' successo quelli che prendono sotto gamba l'esercitazione siano davvero pochi.

Andrea io credo, invece, che si continua ancora a prendere sotto gamba, proprio per come è organizzata: se io avessi paura che si potesse ripetere un incidente simile alla Concordia non salirei proprio a bordo, rinunciando alla crociera non applicandomi sul come salvarmi nel ripetersi di una simile disgrazia. Inoltre, onestamente, l'esercitazione consiste nel recarsi alla propria muster station cosa che un crocerista con un minimo di esperienza già sa fare, altra importanza è la capacità dell'equipaggio nel dirigere le varie fasi dell'eventuale emergenza. In questo caso si che le esercitazioni debbono essere svolte più frequentemente e con molta serietà.
Ciao

Avete mai pensato di trovarvi in una situazione di emergenza?
Io, onestamente non credo proprio che in una situazione di pericolo, i 3/4/5.000 passeggeri a bordo stiano a pensare in quale corridoio
debbano andare. Soprattutto non staranno di sicuro a mettersi in fila per formare gruppi da 25 persone.
L'esercitazione di emergenza che fanno fare a bordo è poco più di una farsa ed è anche per questo che molta gente neanche ci andava più.
Concordo invece con ciò che dice Lello. E' il personale che deve essere preparatissimo a gestire simili situazioni.
Ciao