La Cina scopre la sua vocazione crocieristica?

Da questo sito:

"Cosa manca alla Cina per avviare una propria compagnia di bandiera? Poco secondo Roberto Gorgi, presidente della
società di fornitura navale V. Ships, che afferma: “E’ certamente possibile in un prossimo futuro”. Non solo, secondo
Gorgi se presto assisteremmo alla nascita di una nuova compagnia è molto probabile che questa richiederà l’avvio
di nuovi cantieri. Per il manager V. Ships, infatti, tale mercato non può più “riproporre” vecchie navi. Bayley è più
preciso è si è detto fiducioso circa la possibilità che una compagnia crocieristica cinese nasca entro la fine di questo decennio."

"Costa è stata la prima compagnia di crociere internazionale ad entrare nel mercato cinese, diventando uno dei marchi più premiati,
amati e popolari del paese nel settore del turismo. In totale, nel periodo compreso tra l’inizio delle crociere in Cina sino a ottobre 2011,
sono stati oltre 170.000 gli Ospiti cinesi in vacanza sulle crociere in stile italiano di Costa".

Allora, entro dieci anni, COSTA e MSC dovranno tornare a cercare i "poveri" croceristi che amano il Mediterraneo?

Silvano, speriamo che almeno decidano di costruire le loro navi nella vecchia Europa ... ci credo comunque poco ...

Anche io Andrea!
Ciao

Amici!

Vi invito a leggere l'ultima sulla COREA, pubblicata sul blog AMARCORD!

[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]

Vado a leggere

Silvano, penso che sarà sicuramente così; spero che la "vecchia" Europa abbia la forza di rimodernare i porti in modo da poter raccogliere l'offerta che viene dalle crociere ...

E così. alle nostre compagnie, non resterà che fare i bagagli e ritornare a casa.
Ciao

Beh, dipende; se vedi i negozi dei cinesi non è che siano molto accoglienti ... anche le navi bisogna saperle gestire; se uno ha una bella nave, ma anonima, ecco che i crocieristi vanno a propendere per unità che abbiano personalità e stile. E gli italiani in questo senso non secondi a nessuno ...

Però Andrea, difficilmente i cinesi portano soldi all'occidente.
Loro con noi ci lavorano e fanno i loro lauti guadagni, ma non ho mai visto un cinese dare lavoro ad un occidentale, sono una cerchia impenetrabile, falsa ed egoista.
Vedrai che nel tempo si organizzeranno da soli e snobberanno le navi occidentali.
Ciao

Ivana ai cinesi piacciono le Ferrari, il buon vino, gli abiti griffati ... il fatto è che noi conosciamo i cinesi poveri o meglio quelli che non sono ancora ricchissimi ... se sanno che Costa è meglio, loro vanno sulle Costa ... il problema che oggi quelli che possono partire a cuor leggero per una vacanza sono ancora troppo pochi ...

Condivido il ragionamento di Andrea. Come era previsto, i cinesi prenderanno
il posto degli americani in tempo meno brevi del previsto. Loro sorridono sempre
ma sono assai più "duri" degli "odiati" yankee. Ci sarà un giorno in cui si avrà
grande nostalgia degli USA!

[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]

D'altra parte loro vanno in giro con gli abiti griffati tarocchi da 5 euro, perchè i soldi che hanno li investono per comperare negozi attività e infrastrutture ... non sprecano nulla. Quando saranno veramente ricchi sarranno dolori perchè ci avranno letteralmente comperato tutti.

E' esattamente quello che volevo dire io!!!!

Poi ci faranno
Ciao

Io attendo come forse molti i provvedimenti del governo. Comunque mi sa che diventeremo dei piccoli cinesi che lavorano notte e giorno. Ivana, tenere apertoun negozio la domenica ha sicuramente costi elevati soprattuttodal punto di vista familiare. Non sono sicuro che l'assenza di regole sia la scelta migliore...

Andrea,
io sono pienamente d'accordo con te!
Purtroppo, le aperture domenicali delle attività commerciali, sono diventate una prerogativa del comune ed in questo momento, il governo non c'entra per niente.
Nella mia città, il comune ha emesso questa ordinanza e cioè che codeste attività possono restare aperte tutte le domeniche e per tutto l'anno.
Aderendo per primi a questa iniziativa i centri commerciali, obbligano anche i piccoli negozi a fare altrettanto, per poter avere degli introiti in più, visto che la crisi, per prima pesa proprio sui piccoli negozi.
Ora, essendo mia figlia una persona che lavora proprio in un centro commerciale, ti dico che quersta situazione pesa molto in quanto lei è costretta a lavorare anche di domenica, quando noi invece siamo tutti a casa.
Io per prima, sarei contenta che tutti i negozi rimanessero chiusi alla domenica, ma questa deve essere una cosa generale e non solo per alcuni.
Se il governo facesse una legge per l'intera Italia in questo senso, io ne sarei veramente felice, in caso contrario purtroppo, è vero, stiamo diventando come i cinesi.
Però, visto che in molte zone c'è ormai questa legge sull'apertura, non capisco perchè, in posti dove esiste il turismo portato dalle crociere, debba vincere la voglia di non lavorare, dando un calcio a probabili introiti.
Ciao

Può essere che queste persone preferiscano restare a casa. Magari la domenica non hanno nessuno che li aiuti. Non so, tua figlia e' fortunata ad avere te che l'aiuti.

DSi, questo è vero e direi anche per fortuna!
Però, oltre a mia figlia, ci sono moltissime altre persone che debbono fare i salti mortali per piazzare i propri figli, oltre che naturalmente, lavorando non possono restare a casa a godersi la famiglia.
Purtroppo, se si ha bisogno di lavorare, bisogna fare dei sacrifici.
Ciao

Già, molto spesso si organizzano in modo tale da stare in casa o il marito o la moglie ...

Ragazzi concordo in tutto o quasi su quanto avete scritto finora. Concordo sopratutto con la critica alla liberalizzazione degli orari dei negozi e sull'apertura nei giorni festivi. Per esperienza diretta vi dico che, salvo rari casi, i costi sarebbero talmente alti che non credo gli incassi coprano tali oneri. Il discorso cambia se ci si trova in un centro commerciale dove oramai la gente ci va anche per passare la serata e poi finisce comunque con l'acquistare qualcosa. Inoltre e concludo se si sta aperti sempre anche nei festivi un piccolo commerciante quando avrà una sua vita privata e del tempo da dedicare alla famiglia? Sono dell'idea che comunque non bisogna esagerare: il lavoro deve essere qualcosa che ci soddisfa e ci fa vivere bene, ma non dobbiamo vivere per lavorare e basta. Spero di aver espresso correttamente il mio pensiero.
Ciao

Lello!

Anche a Lugano è in corso una lotta per quanto riguarda l'apertura domenicale dei negozi.
Mia moglie e il sottoscritto siamo contrari, la domenica era un momento di riflessione,
di serenità e trovarci con amici e parenti. Si stanno avvicinando le feste natalizie che odio
in quanto sono le "feste dei money". Chi parla ancora di Dio?
Il presepe e voi amici di Napoli siete davvero bravi, è scomparso per lasciare il posto
al nordico albero di Natale. Che tristezza!

[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]

Ciao.

Perfettamente Lello!
Infatti, io ho detto che mia figlia lavora in un centro commerciale il quale, puntualmente resta aperto tutte le domeniche e per tutto l'anno.
In questo momento, mia figlia ha la fortuna di avere a suo favore le leggi inerenti alla maternità e quindi al rientro, non sarà obbligata per un pò di tempo, a lavorare nei festivi, ma trascorso questo periodo, anche mia figlia non potrà essere in famiglia la domenica e i festivi.
Ho detto anche che a causa dei centri commerciali, molti piccoli negozi qui da noi, sono costretti a restare aperti per non perdere evntuali vendite, anche perchè oramai la gente si è abituata ad andare a fare gli acquisti proprio di domenica.
Io, onestamente non approvo.
La domenica dovrebbe essere una giornata di riposo per tutti e una giornata che ogni persona dovrebbe dedicare alla propria famiglia.
In questo modo, si stanno perdendo tutti i valori della vita e dovremmo considerare tutti, essendo cattolici, che anche Dio, il settimo giorno si è riposato.
Ciao

Concordo ancora in pieno con voi, io caro Silvano ho fatto il presepe personalmente e devo dire che è tutto un'altra cosa. Per quanto riguarda l'atmosfera natalizia i giovani non sanno proprio cosa sia, figurati che sabato al negozio sono venuti i "zampognari" suonando con le loro zampogne la lieta novella e mia figlia non sapeva neanche di cosa si trattava. Oramai il Natale è solo un'occasione per noi commercianti di incassare quello che ci consente di affrontare più serenamente l'anno successivo. Che tristezza
Ciao

Lello,

Non sono contrario alla tecnologia che serve se usata in modo ragionato (spesso mi rendo
conto di passare troppe ore al computer, schiavo della mia curiosità!) ma ora i giovani stanno
davvero esagerando e non si rendono conto di essere solo dei "numeri" usati da Apple, Microsoft
e altre multinazionali. Giovani che hanno perso la loro personalità divenuti indifferenti a tutto
quanto il nostro mondo, fortunatamente, offre ancora. Giovani, come ho notato nella mia
recente crociere, senza emozioni che non sorridono più. Festeggiano halloween nei giorni
dedicati ai nostri cari defunti. Leggevo oggi sul Corriere della Sera che vi è i'analfabetismo di ritorno.
Con i nuovi giocattoli elettronici scrivono messaggi veloci che sembrano cifrati, ma la maggior parte
di loro non sa come funziona un cellulare, incapace di capirne le istruzioni. Non usano più le classiche
reflex digitali perché troppo complicate. Non meravigliamoci se questa beata gioventù, quando va in
crociera, non sa su quale mare sta navigando e confonde la Costa Azzurra con la Cositera Amalfitana.
Credono di essere anticonformisti, invece sono solo greggi di pecore "incazzate" con il mondo.

Così è la vita!

Ciao.

Caro Silvano, ho letto con attenzione quello che tu hai scritto ... dolorosamente ma ti devo dare ragione, la maggior parte dei giovani sono così e soprattutto quello che è grave utilizzano la moderna tecnologia, che è strumento di grande conoscenza, in modo assolutamente errato ... che spreco!!!

So anche io che questo non va bene e mi rendo conto che i giovani oggi usano questi strumenti perchè in preda alla solitudine più profonda.
Certo, ai nostri tempi era diverso, queste diavolerie non c'erano e si usava il tempo per stare in compagnia di amici e parenti.
Comunque, meglio soli davanti al computer che trovarli lunghi a terra vittime di quell'atroce polverina bianca.
Ciao