Costa Crociere disperata a causa degli eventi del Nord Africa.

Genova - Costa Crociere:´crisi massiccia e drammatica´: navi richiamate e itinerari modificati

Genova - Le rivolte in Libia e nel Nord Africa stanno creando non pochi problemi anche alle compagnie crocieristiche, in particolare a Costa Crociere, che ha visto diminuire prenotazioni ed indotto "in modo massiccio e drammatico" come ammette amaramente il presidente di Costa Crociere Pierluigi Foschi.

A causa della crisi a seguito della caduta dei regimi in Tunisia, Egitto e Libia, senza contare tutte le altre sollevazioni di popolo nei paesi islamici hanno infatti già costretto la Costa a modificare 150 itinerari, "senza contare che delle due navi che si trovavano ora nel Mar Rosso - spiega ancora Pierluigi Foschi - abbiamo dovuto richiamarne una e l'altra viaggia con dei tassi d'occupazione gravemente insufficienti. Inoltre non andiamo più in Egitto, nè in Tunisia, ma anche il Marocco è a rischio e perfino con Israele ci sono dei problemi perchè i turisti sentono pericolo nell'aria e non si fidano".

Non c'è dubbio quindi che si tratti di un momento molto difficile per Costa Crociere, e, anche se per il futuro prevale l'ottimismo, per i dipendenti la situazione è sicuramente pesante "Abbiamo alcuni dipendenti - spiega ancora il presidente - che lavorano letteralmente 24 ore su 24 per gestire le prenotazioni del passato, purtroppo, anzichè lavorare per quelle future".
25 febbraio 2011

Da AGI Genova

Si mette molto male questo 2011, bisogna che provvedono al più presto a proporre alternative per tranquillizare la clientela abbandonando anche Israele e dando una alternativa almeno per il Marocco.

Ma dicono che anche il Marocco è a rischio e che la gente non si fida ad andare neanche a Israele.
Praticamente, in questo momento il nord Africa è tutto da abbandonare.
Secondo me, gli scali alternativi li dovrebbero fare nella nostra Europa, con nuovi porti che normalmente non toccano.
Ciao

Foschi e Vago hanno buttato in mare i vecchi e noiosi croceristi in grado di spendere qualche euro in più. Ora si arrangino!

Beh...le navi piccole le hanno...basta semplicemente mettere l'Atlantica in Europa e trasferire la Magica nel Mar Baltico...e magari richiamare la Classica dall'Oriente per sostituirla con una più grossa...beh...sempre che in oriente i giganti riescano ad entrare in porto.
Cmq la alternativa dda noi proposta di puntare su altri porti soprattutto italiani (vedi crociera "tesori d'Italia"), mi sembra una alternativa tutt'altro che da buttare via!!!

Non dimentichiamoci Andrea, che per avere il Duty Free aperto, in ogni crociera, deve essere inserita una località che non faccia parte della comunità europea.
Correggimi se sbaglio.
Ciao

Questo non te lo so davvero dire Ivana...

Allora potrebbero inserire anche la "mia" Svisssera. Dimenticavo, non ha il mare.
Ci sarebbe una soluzione, allo studio da oltre vent'anni. Collegare Venezia a Locarno,
tramite la navigazione del PO. No, non sono ancora impazzito in modo completo!!!!!!

[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]

LOCARNO

[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]

Sarebbe bello!, Ma con tutte queste regioni, nazioni e provincie, burocrazia e soldi, io penso Silvano che perlomeno noi 2 non ce lo ricorderemo.
Sai quante volte ho pensato la stessa cosa, per collegare il mare Adriatico (da Venezia) al mare del nord (Amsterdam).
Ho pensato di tutto, per non dover essere costretta a prendere l'aereo.
Pazienza!
Ciao

Ivana!

Non verrà mai realizzato. Stessa storia del ponte di Messina. Chi mai lo vedrà?

Ci vogliono moltissimi anni per realizzare infrastrutture anche quando c'è la volontà di farle, figurati quando questa volontà manca!!!!
Ciao

...boh...di quest'opera non ne avevo mai sentito parlare...mi sembra di difficile realizzazione...cmq se mai la facessero sicuramente alleggerirebbe le nostre congestionatissime autostrade...

Ma sai Andrea, che l'opera di cui parla Silvano con il fiume PO, navigabile per le crociere fino in Svizzera, quanto farebbe bene alla nostra economia nazionale?
E' che anche io non ci credo o comunque ci vorranno secoli, prima di avere una simile opera.
Ciao

....hai ragione Ivana...lo comprendo perfettamente...fosse per me...investirei subito...

Amici!

E' solo un utopico sogno!

Già i fiumi del nord-est Europa hanno problemi di troppo o troppo poca acqua, figuriamoci noi che dovremmo innanzi tutto dragarlo, eliminare alcuni scalini qua e la, modificare ponti. In Italia non aggiustone le buche, vuoi che fanno un opera del genere? Utopia! Purtroppo!!!

Era solo un sogno!!!
Ciao