Club Le Signore dei Mari.it - Cruise Forum
Vuoi reagire a questo messaggio? Crea un account in pochi click o accedi per continuare.

Escursione a: MIAMI (Stati Uniti) Florida

2 partecipanti

Andare in basso

Escursione a: MIAMI (Stati Uniti) Florida Empty Escursione a: MIAMI (Stati Uniti) Florida

Messaggio  ivanapi Ven 21 Gen 2011, 21:52

Conoscere Miami
Quando andare

Il periodo migliore per visitare Miami va da dicembre a maggio in corrispondenza della stagione asciutta.

Il periodo meno favorevole è l'estate, caratterizzata da umidità, afa e piogge frequenti.

Gli alberghi applicano tariffe di alta stagione da metà novembre fino a marzo.

Nel periodo di bassa stagione i prezzi diminuiscono di un buon 30% e qualche volta arrivano a toccare il 50%. Risalgono la china ad agosto, un mese non favorevole per visitare Miami anche se le piogge non sono di lunga durata. Il fenomeno è dettato dal maggior afflusso di turisti.
[modifica] Note storiche
Venetian Causeway, uno dei pontili sulla baia di Biscayne che collega la terraferma a Miami Beach. Sullo sfondo a sinistra i grattacieli di downtown Miami
Venetian Causeway, uno dei pontili sulla baia di Biscayne che collega la terraferma a Miami Beach. Sullo sfondo a sinistra i grattacieli di downtown Miami

Ponce de Leon fu il primo Europeo a navigare nella Baya di Biscayne. Era il 1513. Cinquantaquattro anni più tardi gli Spagnoli stabilirono una missione sulle rive del fiume Miami. I conquistadores però si disinteressarono della Florida meridionale che rimase una terra selvaggia e inesplorata anche dopo il passaggio di consegne agli Stati Uniti d'America.

La nascita di Miami risale alla fine del XIX secolo ed è legata all'ostinazione di una donna, Julia Tuttle, (1848-1898). Costei era la vedova di un uomo d'affari. Con il danaro ricavato dalla vendita della fonderia del defunto marito, acquistò vaste estensioni di terreno nella zona dove oggi sorge Miami. Fu lei a persuadere il magnate delle ferrovie, Henry Flager a prolungare la strada ferrata fino ai suoi terreni, fatto che sta alla base della nascita della città di Miami. Nell'aprile del 1896 il primo treno fece il proprio ingresso nella zona. Un anno dopo fu terminato il primo albergo, il Royal Palm che nel 1926 fu distrutto dalla violenza degli uragani.

Miami nel 1898 contava appena 300 abitanti. Dal 1920 in poi Miami prosperò grazie agli introiti procurati dal gioco d'azzardo e alla scarsa applicazione delle leggi sul proibizionismo. La depressione seguita al Venerdì nero segnò una battuta d'arresto. Nondimeno nel decennio successivo si cominciò a costruire l'Art Deco Distict. Prima che gli Stati Uniti si apprestassero a entrare in guerra con la Germania nazista, i soldati americani si addestravano negli alberghi del distretto di South Beach che divennero le loro caserme.

Oltre allo stile Deco si impose a Miami lo stile detto "Mediterranean Revival" ancora oggi di gran voga. Villa Vizcaya ne è l'esempio principale. I grattacieli cominciarono a riempire il cielo di Miami sempre nel 1920. Freedom Tower risale al 1925, Ingraham Building e il Guzman Theater al 1927. Centro di questo stile fu Coral Grabes con molti imponenti edifici come il Bitmare hotel e Venetian Pool del 1924. A Miami Beach molte delle magioni in questo stile furono distrutte. Rimane il vecchio municipio all'incrocio di Washington Ave & Espanola Way e casa casuarina che fu acquistata da Gianni Versace nel 1992 e trasformata, dopo la sua morte, in un club-albergo esclusivo.
Cultura e tradizione

Miami è un crogiolo di razze e secondo alcuni questa caratteristica costituisce l'attrazione principale della città. La cultura hispanica è la più rilevante. Al suo diffondersi hanno contribuito soprattutto i Cubani, affluiti nel 1960 all'instaurarsi della dittatura di Fidel Castro. Questo primo flusso era costituito da persone di alta e media borghesia e non ebbero difficoltà ad adattarsi alla società americana. Quando cinque anni più tardi Fidel Castro aprì il porto di Camarioca consentendo l'espatrio a quanti dissentivano con il suo regime ne arrivarono a migliaia. Un'altra ondata si ebbe nel 1980 quando, per lo stesso motivo, fu aperto il porto di Mariel. Nel decennio successivo con il deteriorarsi delle condizioni economiche nell'isola i Cubani cercarono di raggiungere le coste della Florida con ogni mezzo a bordo di piccole imbarcazioni di fortuna note come balseros. Fu allora che il governo americano cambiò indirizzo politico e non fu più permesso ai Cubani di entrare negli USA in maniera clandestina. La guardia costiera americana pattugliava le acque dello stretto della Florida individuando i balseros e spedendo i passeggeri nella base di Guantanamo.

Al 2000 i Cubani erano stimati al 34% della popolazione totale. Tra gli altri hispanici un gruppo nutrito è quello dei Nicaraguensi affluiti tra il 1970 e il 1980. I Portoricani sono presenti a sud del centro. In totale la presenza hispanica nella più vasta area metropolitana di Miami è del 60%. Miami è dunque una città dove lo spagnolo è più parlato dell'inglese.

Overtown è invece il centro della cultura negra. L'area fu assegnata ai lavoratori delle ferrovie e delle piantagioni segregati sia dalla legge sia dall'abito mentale dell'epoca. Con il passare degli anni si aggiunsero a questi altri immigrati dalle isole dei Caraibi, soprattutto dalle Bahama, Trinidad, Giamaica. Overtown è frequentata da turisti che vi si raccolgono per ascoltare musica, soprattutto jazz e gospel

Gli Haitiani arrivarono in massa tra il 1970 e il 1985 e si stabilirono nel distretto noto come Little Haiti.

La comunità ebraica di Miami è seconda per numero solo a quella di New York e oggi è calcolata al 7% della popolazione di "Greater Miami". La loro presenza data dagli albori stessi della città. Alla fine del XIX secolo essi apparivano già stanziati nell'area e detenevano il monopolio di molti commerci. Fino al 1940 i membri della comunità erano soggetti a leggi restrittive. Ancora oggi la comunità vive abbastanza in disparte da quel calderone etnico che è Miami. Ciò si spiega con il fatto che essa è formata maggiormente da elementi ortodossi e conservativi anche se oggi molti giovani vedono con distacco la rigida dottrina dei loro padri. La comunità è abbastanza eterogenea. Alcuni sono Askenazi ed è facile sentir parlare Yddish nella 41a strada di Miami Beach, soprattutto il venerdì pomeriggio quando fervono i preparativi per il Sabbath. Altri invece sono Sefarditi e parlano ladino. Altri ancora sono affluiti dall'Europa alla fine del II conflitto mondiale o da Cuba dopo l'instaurazione del regime castrista. La sinagoga di Miami Beach che ospita il museo giudaico è, insieme al monumento all'olocausto, la testimonianza più interessante della presenza di questa comunità. Molte sono, però, le istituzioni ebraiche sparse in tutta la Gold Coast. Nell'area sono state censite più di 60 sinagoghe oltre a 13 scuole e tre centri gestiti dalla comunità.
Come orientarsi

Come la maggior parte delle megalopoli americane, anche Miami ha una pianta a scacchiera. "Avenues" sono dette le arterie che corrono in senso longitudinale (Nord-sud) mentre "Streets" sono quelle che vanno nel senso della latitudine (Est-ovest).

L'intersecazione ad angolo retto delle arterie "Miami Avenue" e "Flagler Street" individua il centro di Miami. Le linee costituite dai due tracciati formano una croce che divide la città in quattro quadranti diseguali influenzando il nome delle strade. Queste, infatti, sono denominate con numeri preceduti da SW (sud-ovest), NW (nord-ovest), SE (sud-est) e NE (Nord-est), in base al quadrante di appartenenza. Grazie a questo sistema sarà facile individuare un indirizzo, sia pure con una certa approssimazione. Ad esempio una strada denominata "NW 5th Street" si troverà nel settore a Nord ovest del suddetto incrocio. La "SW 10th Avenue", invece, si troverà nel quadrante di Sud-ovest. Maggiore è il numero che indica l'arteria, maggiore sarà la sua distanza dal centro.
Distretti

* Downtown Miami - Il centro di Miami. Vi sono stati costruiti enormi grattacieli adibiti a uffici di prestigiosi nomi della finanza internazionale o a condomini di lusso. Di giorno è molto affollata ma di notte si svuota eccetto alcuni quartieri come il Design District e la zona intorno all'11a strada.

* Brickel - Il distretto sulla sponda meridionale del fiume Miami. Può essere considerato un'estensione del centro situato appena al di là del fiume. Anche Brickel è piena di grattacieli.

* Coconut Grove - Quartiere hippie nel 1960, Coconut Grove si è poi trasformata in un quartiere dello shopping con una gran quantità di bar e cocktail bar.

* Little Havana - Il distretto abitato dai Cubani situato ad ovest di Coconut Grove. Ocho street è la sua arteria principale.

* Coral Gables - La città progettata da George Merrick agli inizi del 1920 su quella che era la sua piantagione. Coral Gables è il luogo dove andare se si ama lo stile "Mediterranean Revival", tuttora in auge a Miami. Lussuose case ed alberghi in stile moresco si affacciano su piazze ornate di fontane e viali con tre filari di alberi.

Distretti nel quadrante di Nord-ovest

* Opa-Locka - Opa-Locka è un'abbreviazione di "Opatishawockalocka", un villaggio della tribù indiana dei Tequesta. Nel 1920 il pioniere dell'aviazione Glen Curtiss (vedi wikipedia) progettò una città con edifici fiabeschi dal sapore di "Mille e Una Notte".

* Hialeah - Nelle strade, nei bar e nei supermercati di Hialeah è facile sentir parlare spagnolo più che inglese. Il parco di Hialeah fu aperto nel 1925 come luogo di gare ippiche.

Distretti nel quadrante di Nord-est

* North Miami and Miami Shores - Una zona a carattere residenziale più che turistico.

* Aventura - Eretta a municipio nel 1995, Aventura è un'enclave residenziale di North Miami caratterizzata da lussuose ville unifamiliari. È anche una famosa zona di shopping per la presenza del centro commerciale "Aventura Mall's" che annovera 250 negozi tra cui le succursali di Bloomingdale, JCPenney e "Lord & Taylor".

* North Miami Beach - Vi si trova una curiosità, il monumento più antico di tutti gli Stati Uniti d'America. Si tratta di un monastero costruito a Segovia nel XII secolo. Nel 1952 l'allora magnate della stampa William Randolph Hearst lo comprò facendolo quindi smontare e caricare i pezzi su una nave. Arrivato a Miami fu riassemblato sulla West Dixie Hwy. (sito web)

Distretti a Sud del centro

* South Miami - La sezione meridionale della contea di Miami/Dade è snobbata dai turisti che in genere l'attraversano soltanto per recarsi alle Everglades. Distretti di questa zona sono Homestead e Florida City

Le isole
Spiaggia a Virginia Key
Spiaggia a Virginia Key

Il cordone di isole che protegge la laguna di Biskayne dall'Oceano Atlantico accoglie località turistiche di fama internazionale. Tra queste ricordiamo:

* Miami Beach - Miami Beach è situata sulle isole che proteggono la baia di Biscayne dall'Oceano Atlantico. È spesso identificata con South Beach, il paradiso dei turisti a caccia di tintarella. Miami Beach non è propriamente un distretto di Miami ma una città con una amministrazione separata.

* Bal Harbour - Questo piccolo municipio a nord di Miami Beach è fra le località balneari più note di Miami. Collins Avenue, un largo viale fiancheggiato da palme, è la sua arteria principale. Ad est si trova il lungomare dove si affacciano famosi complessi alberghieri fra aiuole fiorite e fontane ornamentali.

* Haulover - Un parco su un banco di sabbia. La spiaggia del parco è frequentata da nudisti.

* Fisher Island - Un'isola artificiale a sud di Miami Beach. Nessun pontile la collega alla terraferma ed è accessibile soltanto con traghetto o elicottero. Nell'anno 2000 contava appena 467 abitanti. Oggi Fisher Island è un'isola esclusiva che, secondo le statistiche dell'U.S. Census Bureau ha il più alto reddito pro capite di tutti gli Stati Uniti d'America. Tra i suoi residenti André Agassi, Boris Becker, Ricky Martin, Julia Roberts e Oprah Winfrey.

* Virginia Key & Key Biscayne - Due isole connesse alla terraferma tramite il ponte di Rickenbacker Causeway del 1947. (a pedaggio).
ivanapi
ivanapi
Press Reporter
Press Reporter

Messaggi : 8729
Data d'iscrizione : 30.10.08
Località : civitanova marche

Torna in alto Andare in basso

Escursione a: MIAMI (Stati Uniti) Florida Empty Re: Escursione a: MIAMI (Stati Uniti) Florida

Messaggio  masca1973 Lun 31 Gen 2011, 21:21

Vi allego questa bella fotografia del ponte più caratteristico che c'è a Miami.

Io ci sono passato durante l'escursione che ho fatto durante l'ultima crociera...spero che vi piaccia, l'ho trovata girando su internet (non l'ho scattata io). Magari Silvano ci dice che nave è...

Escursione a: MIAMI (Stati Uniti) Florida Miami_10
masca1973
masca1973
Moderatore
Moderatore

Messaggi : 5108
Data d'iscrizione : 14.08.10
Età : 50

Torna in alto Andare in basso

Torna in alto

- Argomenti simili

 
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.