COSTA CROCIERE RIPENSA A GENOVA?

Genova - Altro che fusione: la battaglia delle crociere tra Savona e Genova si combatte a Venezia.Un nuovo decreto Grandi Navi in grado di superare lo stop al precedente, imposto dalla giustizia amministrativa, deve ancora essere scritto. Da mesi le compagnie da crociera sentono sempre lo stesso ritornello dal governo: «Stiamo pensando ad una soluzione», ma la situazione rimane incerta e la tensione sul tema delle navi da crociera davanti a San Marco continua a montare. Anche le compagnie sono nervose perchè non riescono a programmare: Msc ad esempio, ha deciso di spostare le due navi ammiraglie dalla laguna a Genova, puntando con forza sul capoluogo con la Preziosa e Fantasia . A Venezia temono che anche Costa Crociere possa prendere la stessa decisione e riposizionare una parte consistente della flotta sul Tirreno. «Ma questo non significherebbe lasciare Venezia» conferma una fonte autorevole dalla città lagunare.

Ma potrebbe essere il primo passo per rivedere Costa Crociere a Genova. La compagnia entrerà infatti nuovamente nel cda di Stazioni Marittime, dopo la burrascosa esclusione del 2008. Il ritorno a quel tavolo da molti è letto come indizio di una strategia più ampia che porti nuovamente le navi Costa nel capoluogo, anche se la compagnia guidata da Michael Tamm si affida a poche righe ufficiali: «Costa Crociere mantiene ottime relazioni, basate su sinergie e obiettivi strategici comuni, con tutte le autorità portuali nazionali e internazionali, come nel caso di Genova e Savona». In caso però di potenziamento della flotta sul Tirreno infatti, la compagnia potrebbe decidere di non schierare tutto il potenziale di fuoco su Savona, nonostante a metà Maggio sarà completato il raddoppio del Palacrociere.

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