RCCL:MODIFICHE IN ASIA E AUSTRALIA

Royal Caribbean Cruises ha il 5 per cento della sua capacità in Cina quest'anno e il 5 per cento in Australia, secondo Adam Goldstein, CEO e presidente del marchio Royal Caribbean International, rendendo i commenti sui guadagni Q1 di oggi.

Goldstein ha descritto l'Asia come molto promettente e prevede di allocare più capacità lì nel tempo. Nel frattempo, gli itinerari di quest'anno sono stati influenzati dal conflitto tra la Cina e il Giappone, e Royal Caribbean ha cancellato tutte gli scali in Giappone sulle crociere originarie dalla Cina. Essi sono stati sostituiti con scali in Sud Corea.

L'anno scorso, queste crociere hanno risentito dell'incidente nucleare in Giappone, quando il governo cinese ha messo un divieto di viaggio per i suoi cittadini in Giappone.

Per il 2013, l'Australia si prevede di produrre rendimenti dei ricavi flat-to-leggermente inferiori rispetto al 2012, in parte a causa del rapido accumulo di capacità nella regione, ma anche un po 'di stagnazione economica in Australia, secondo Goldstein.

"L'Australia è stata molto robusta", ha commentato. "Gli ultimi anni sono stati eccezionalmente buoni per il paese, e con 25 milioni di persone, è in grado di supportare una quantità significativa di capacità di crociera. Mi aspetto di continuare a crescere e di essere un pilastro del settore delle crociere in futuro ".

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