IL TREND MERCATO CROCIERE 2013
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IL TREND MERCATO CROCIERE 2013
Il pane e burro della diffusione globale del settore delle crociere è ancora negli stessi luoghi - Nord America, i Caraibi e l'Europa, anche se gli operatori abilmente fanno credere in investimenti in altri mercati.
Infatti, con tutto il parlare di nuovi mercati in tutto il mondo, la quota di mercato complessiva rimane dei Caraibi per il 2013,che si attestano al 40 per cento del mercato, Mediterraneo al 20 per cento, in lieve calo da un 2012 guidato dalla zona euro in crisi, e Nord Europa, al 9,5 per cento, un aumento significativo a partire dal 2012.
Asia, aggiunge circa 300.000 passeggeri per l'anno, pari al 7,6 per cento del settore. Altre navi si stanno muovendo per la regione, con gli operatori che chiedono maggiore capacità, anche se ancora con molta attenzione.
Alaska continua a avere un effetto positivo grazie alla riduzione fiscale, ma è lontano il record del 2008 di 1.004.335 passeggeri
Sud America, un'altra destinazione annunciata come un mercato emergente, sta vedendo un andamento piuttosto brusco, e addirittura un calo, con alcune linee di crociera che hanno ridotto di capacità per il 2013/2014.
Down Under in Australia, ma la sua curva di crescita si stà stabilizzando, a una quota del 3,1 per cento del mercato.
la costa occidentale del Nord America, per il mercato messicano,vedela difficoltà lotta di raggiungere quota 500.000, un dato lontano dal 2008 di quasi 1,2 milioni di passeggeri,le compagnie di crociera hanno già annunciato una maggiore presenza nella zona per il 2014.
Il Mar Rosso continua ad essere significativamente fuori ,dove era una volta in termini di quota di mercato, ancora si fanno sentire gli effetti in corso della primavera araba, mentre la distribuzione in Canada / New England, l'Africa, Hawaii, Bermuda e rimane relativamente piatta.
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Infatti, con tutto il parlare di nuovi mercati in tutto il mondo, la quota di mercato complessiva rimane dei Caraibi per il 2013,che si attestano al 40 per cento del mercato, Mediterraneo al 20 per cento, in lieve calo da un 2012 guidato dalla zona euro in crisi, e Nord Europa, al 9,5 per cento, un aumento significativo a partire dal 2012.
Asia, aggiunge circa 300.000 passeggeri per l'anno, pari al 7,6 per cento del settore. Altre navi si stanno muovendo per la regione, con gli operatori che chiedono maggiore capacità, anche se ancora con molta attenzione.
Alaska continua a avere un effetto positivo grazie alla riduzione fiscale, ma è lontano il record del 2008 di 1.004.335 passeggeri
Sud America, un'altra destinazione annunciata come un mercato emergente, sta vedendo un andamento piuttosto brusco, e addirittura un calo, con alcune linee di crociera che hanno ridotto di capacità per il 2013/2014.
Down Under in Australia, ma la sua curva di crescita si stà stabilizzando, a una quota del 3,1 per cento del mercato.
la costa occidentale del Nord America, per il mercato messicano,vedela difficoltà lotta di raggiungere quota 500.000, un dato lontano dal 2008 di quasi 1,2 milioni di passeggeri,le compagnie di crociera hanno già annunciato una maggiore presenza nella zona per il 2014.
Il Mar Rosso continua ad essere significativamente fuori ,dove era una volta in termini di quota di mercato, ancora si fanno sentire gli effetti in corso della primavera araba, mentre la distribuzione in Canada / New England, l'Africa, Hawaii, Bermuda e rimane relativamente piatta.
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ivanapi- Press Reporter
- Messaggi : 8729
Data d'iscrizione : 30.10.08
Località : civitanova marche
Re: IL TREND MERCATO CROCIERE 2013
Ivana,
Come vedi, Nord America, Caraibi e l'Europa rimangono in testa alle preferenze dei croceristi.
Per questo motivo continuo a sostenere che COSTA e MSC CROCIERE, debbono puntare ancora
sul vecchio e bellissimo MEDITERRANEO.
Ciao.
Come vedi, Nord America, Caraibi e l'Europa rimangono in testa alle preferenze dei croceristi.
Per questo motivo continuo a sostenere che COSTA e MSC CROCIERE, debbono puntare ancora
sul vecchio e bellissimo MEDITERRANEO.
Ciao.
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