Cabine di navi finalmente silenziose la soluzione arrivata al FVG
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Cabine di navi finalmente silenziose la soluzione arrivata al FVG
Con il progetto Sascar il primo sistema per il controllo elettronico del rumore nel settore nautico
Lo studio è durato 28 mesi e permette di migliorare nettamente il comfort dei passeggeri a bordo di navi e yacht. Fincantieri e il gruppo Monte Carlo Yachts già interessati ad adottare il dispositivo. Presentazione nella sede di Confindustria a Gorizia con importanti rappresentanti del mondo di ricerca, innovazione, industria, istituzioni. Applicabile anche per la sicurezza sul lavoro e in altri settori come hotel e uffici. Impianti aria condizionata tra i responsabili di vibrazioni e rumorosità
Gorizia, 30 GENNAIO 2013 – Il rumore e le vibrazioni all’interno delle cabine di navi e yacht rappresentano un fastidio evidente che arriva a impedire molto spesso il normale riposo dei passeggeri. Fino ad oggi, i rimedi passivi per contrastare il fenomeno, costituiti da materiali fonoisolanti, fonoassorbenti e antivibranti, si sono dimostrati scarsamente efficaci, costosi e impegnativi dal punto di vista della loro applicazione.
Per dare una risposta a questo problema, gli studiosi del progetto SASCAR - Studio e Applicazione di Sistemi di Controllo Attivo del Rumore su imbarcazioni da diporto e navi – hanno messo a punto un sistema in grado di “ascoltare” il rumore e di annullarlo elettronicamente offrendo così una soluzione completamente inedita per tutto il settore nautico e navale.
Ieri sera, nella sede di Confindustria di Gorizia, la presentazione dei risultati conclusivi del progetto Sascar partito nell’ottobre del 2010 e durato 28 mesi.
I relatori
L’introduzione ai lavori è stata curata da Giuseppe Bono, Presidente di Confindustria e ad di Fincantieri, Roberto Molinaro, Assessore regionale all’università e ricerca della Regione Friuli Venezia Giulia, Fabio Feruglio, Presidente di Friuli Innovazione, Stefano De Monte, Presidente Consorzio RINAVE per l’Alta Ricerca Navale.
Bono, salutando i presenti, non ha mancato di sottolineare come l’innovazione debba essere diffusa, mentre in Italia ci sono poche grandi imprese e poca concentrazione di cervelli. “Parte del valore aggiunto costituito dalle risorse umane - ha detto Bono - finisce troppo spesso all’estero, così fare impresa in questo Paese è da eroi”.
Fabrizio Iarrera ad di Monte Carlo Yachts ha condotto un intervento legato all’importanza di questo sistema di controllo attivo del rumore, conosciuto anche come ANC - Active Noise Control, in ambito navale e nautico. Presentando il Gruppo Beneteau al quale Monte Carlo Yachts appartiene Iarrera ha ricordato che “Beneteau investe in innovazione sul territorio e quindi in Friuli Venezia Giulia perché qui esiste la competenza sul prodotto, qui c’è l’intera catena di fornitura, qui c’è la manodopera specializzata. Come Monte Carlo Yachts siamo riusciti a porci in netta controtendenza rispetto a un settore – quello nautico – che ancora è in flessione, grazie a un’offerta diversa sotto il profilo dello stile, della customizzazione, della tecnica. E, naturalmente, del comfort”.
I risultati del progetto sono stati presentati dal Prof. Paolo Gardonio del Dipartimento di ingegneria elettrica, gestionale e meccanica dell’Università di Udine e dall’Ing. Gabriele Castelli di Esion, azienda capofila del progetto SASCAR che studia e realizza tecnologie innovative per l’abbattimento di rumore e vibrazioni.
Le conclusioni e il dibattito – si sono accreditati molti e qualificati operatori del settore tra cui Fincantieri e Sultan – sono stati affidati a Livio Marchesini, Presidente di Ditenave FVG - Distretto Tecnologico Navale e Nautico, e al Prof. Antonio Calcaterra del Dipartimento di ingegneria meccanica e aerospaziale dell’Università di Roma.
Progetto SASCAR: il primo sistema elettronico per abbattere il rumore nelle cabine delle navi
Il Progetto SASCAR, attraverso l’applicazione di un sistema di controllo attivo del rumore (ANC – Active Noise Control, da qui in avanti ANC, ndr), ha trovato la soluzione per abbattere le emissioni a bassa frequenza fino a 1200Hz diventando alternativa ovvero integrazione ai tradizionali metodi passivi di insonorizzazione. Un’innovazione che garantisce maggiore comfort, risparmio nell’impiego di materiali e maggiore semplicità di progettazione dei sistemi di ventilazione, causa principale del rumore.
Questo sistema è in grado di ridurre le emissioni sonore indesiderate attraverso apparecchiature elettroniche che generano un rumore uguale ed in controfase rispetto a quello che crea il disturbo. La sovrapposizione quindi di rumore e di anti-rumore permette di attenuare in maniera significativa le emissioni sonore complessive con un evidente aumento del comfort e un’esperienza a bordo certamente più appagante.
Il sistema ANC si compone di semplici elementi quali microfoni che “ascoltano” e rilevano il rumore, e di uno o più altoparlanti che emettono il segnale di attenuazione. Il cuore del sistema è rappresentato dalla centralina elettronica e dall’algoritmo che la governa, algoritmo grazie al quale è possibile calcolare il corretto segnale di attenuazione. Il sistema si regola autonomamente in base al rumore che rileva e all’ambiente in cui è installato, ed è anche capace di adattare il proprio funzionamento nel caso in cui il rumore rilevato dovesse variare nel tempo.
La simulazione grazie a un apposito mock-up
Per poter dimostrare l’efficacia del sistema ANC e testare il suo funzionamento in condizioni corrispondenti all’applicazione a bordo, è stato realizzato un mock-up che riproduce fedelmente una cabina passeggeri, sistema di ventilazione compreso.
I risultati della sperimentazione hanno evidenziato un’attenuazione del rumore pari a 8¸10 dB(A): ciò significa che, nel caso dell’impianto di ventilazione centralizzato, il rumore viene ridotto a un ottavo della sua intensità iniziale. La medesima sperimentazione è stata condotta per la cabina armatore di uno yacht di 23 metri con risultati altrettanto soddisfacenti, chiaramente percepibili a orecchio e con un’immediata sensazione di maggiore comfort e silenziosità.
Importanti realtà, quali Fincantieri e Monte Carlo Yachts, hanno già manifestato l’interesse di applicare il sistema ANC a bordo delle proprie navi e yachts. Inoltre, si pensa di utilizzarlo anche per migliorare le condizioni di sicurezza sul lavoro per l’equipaggio e di renderlo disponibile in uffici o alberghi dove vi sia la necessità di mitigare il rumore generato dagli impianti di aria condizionata.
Il mock-up e il sistema ANC montato su di esso si trovano nel laboratorio di Esion a Monfalcone (GO), in via Grado 64, presso lo stabilimento di MEG Industries. L’azienda è disponibile a dare dimostrazione del suo funzionamento.
______________
Il Progetto SASCAR
Il Progetto SASCAR è co-finanziato dal POR FESR 2007-2013 Obiettivo Competitività regionale e Occupazione del Friuli Venezia Giulia, nell’ambito del bando per la realizzazione di progetti di ricerca industriale nei settori della cantieristica navale e della nautica da diporto.
Il Progetto SASCAR, che è iniziato il 1° ottobre 2010 e ha una durata di 28 mesi, è gestito da un partenariato composto da Esion srl (capofila), Università degli Studi di Udine – Dipartimento di Ingegneria Elettrica, Gestionale e Meccanica, Friuli Innovazione – Centro di Ricerca e di Trasferimento Tecnologico e Rinave – Consorzio per l’Alta Ricerca Navale.
Fincantieri - SASCAR
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Lo studio è durato 28 mesi e permette di migliorare nettamente il comfort dei passeggeri a bordo di navi e yacht. Fincantieri e il gruppo Monte Carlo Yachts già interessati ad adottare il dispositivo. Presentazione nella sede di Confindustria a Gorizia con importanti rappresentanti del mondo di ricerca, innovazione, industria, istituzioni. Applicabile anche per la sicurezza sul lavoro e in altri settori come hotel e uffici. Impianti aria condizionata tra i responsabili di vibrazioni e rumorosità
Gorizia, 30 GENNAIO 2013 – Il rumore e le vibrazioni all’interno delle cabine di navi e yacht rappresentano un fastidio evidente che arriva a impedire molto spesso il normale riposo dei passeggeri. Fino ad oggi, i rimedi passivi per contrastare il fenomeno, costituiti da materiali fonoisolanti, fonoassorbenti e antivibranti, si sono dimostrati scarsamente efficaci, costosi e impegnativi dal punto di vista della loro applicazione.
Per dare una risposta a questo problema, gli studiosi del progetto SASCAR - Studio e Applicazione di Sistemi di Controllo Attivo del Rumore su imbarcazioni da diporto e navi – hanno messo a punto un sistema in grado di “ascoltare” il rumore e di annullarlo elettronicamente offrendo così una soluzione completamente inedita per tutto il settore nautico e navale.
Ieri sera, nella sede di Confindustria di Gorizia, la presentazione dei risultati conclusivi del progetto Sascar partito nell’ottobre del 2010 e durato 28 mesi.
I relatori
L’introduzione ai lavori è stata curata da Giuseppe Bono, Presidente di Confindustria e ad di Fincantieri, Roberto Molinaro, Assessore regionale all’università e ricerca della Regione Friuli Venezia Giulia, Fabio Feruglio, Presidente di Friuli Innovazione, Stefano De Monte, Presidente Consorzio RINAVE per l’Alta Ricerca Navale.
Bono, salutando i presenti, non ha mancato di sottolineare come l’innovazione debba essere diffusa, mentre in Italia ci sono poche grandi imprese e poca concentrazione di cervelli. “Parte del valore aggiunto costituito dalle risorse umane - ha detto Bono - finisce troppo spesso all’estero, così fare impresa in questo Paese è da eroi”.
Fabrizio Iarrera ad di Monte Carlo Yachts ha condotto un intervento legato all’importanza di questo sistema di controllo attivo del rumore, conosciuto anche come ANC - Active Noise Control, in ambito navale e nautico. Presentando il Gruppo Beneteau al quale Monte Carlo Yachts appartiene Iarrera ha ricordato che “Beneteau investe in innovazione sul territorio e quindi in Friuli Venezia Giulia perché qui esiste la competenza sul prodotto, qui c’è l’intera catena di fornitura, qui c’è la manodopera specializzata. Come Monte Carlo Yachts siamo riusciti a porci in netta controtendenza rispetto a un settore – quello nautico – che ancora è in flessione, grazie a un’offerta diversa sotto il profilo dello stile, della customizzazione, della tecnica. E, naturalmente, del comfort”.
I risultati del progetto sono stati presentati dal Prof. Paolo Gardonio del Dipartimento di ingegneria elettrica, gestionale e meccanica dell’Università di Udine e dall’Ing. Gabriele Castelli di Esion, azienda capofila del progetto SASCAR che studia e realizza tecnologie innovative per l’abbattimento di rumore e vibrazioni.
Le conclusioni e il dibattito – si sono accreditati molti e qualificati operatori del settore tra cui Fincantieri e Sultan – sono stati affidati a Livio Marchesini, Presidente di Ditenave FVG - Distretto Tecnologico Navale e Nautico, e al Prof. Antonio Calcaterra del Dipartimento di ingegneria meccanica e aerospaziale dell’Università di Roma.
Progetto SASCAR: il primo sistema elettronico per abbattere il rumore nelle cabine delle navi
Il Progetto SASCAR, attraverso l’applicazione di un sistema di controllo attivo del rumore (ANC – Active Noise Control, da qui in avanti ANC, ndr), ha trovato la soluzione per abbattere le emissioni a bassa frequenza fino a 1200Hz diventando alternativa ovvero integrazione ai tradizionali metodi passivi di insonorizzazione. Un’innovazione che garantisce maggiore comfort, risparmio nell’impiego di materiali e maggiore semplicità di progettazione dei sistemi di ventilazione, causa principale del rumore.
Questo sistema è in grado di ridurre le emissioni sonore indesiderate attraverso apparecchiature elettroniche che generano un rumore uguale ed in controfase rispetto a quello che crea il disturbo. La sovrapposizione quindi di rumore e di anti-rumore permette di attenuare in maniera significativa le emissioni sonore complessive con un evidente aumento del comfort e un’esperienza a bordo certamente più appagante.
Il sistema ANC si compone di semplici elementi quali microfoni che “ascoltano” e rilevano il rumore, e di uno o più altoparlanti che emettono il segnale di attenuazione. Il cuore del sistema è rappresentato dalla centralina elettronica e dall’algoritmo che la governa, algoritmo grazie al quale è possibile calcolare il corretto segnale di attenuazione. Il sistema si regola autonomamente in base al rumore che rileva e all’ambiente in cui è installato, ed è anche capace di adattare il proprio funzionamento nel caso in cui il rumore rilevato dovesse variare nel tempo.
La simulazione grazie a un apposito mock-up
Per poter dimostrare l’efficacia del sistema ANC e testare il suo funzionamento in condizioni corrispondenti all’applicazione a bordo, è stato realizzato un mock-up che riproduce fedelmente una cabina passeggeri, sistema di ventilazione compreso.
I risultati della sperimentazione hanno evidenziato un’attenuazione del rumore pari a 8¸10 dB(A): ciò significa che, nel caso dell’impianto di ventilazione centralizzato, il rumore viene ridotto a un ottavo della sua intensità iniziale. La medesima sperimentazione è stata condotta per la cabina armatore di uno yacht di 23 metri con risultati altrettanto soddisfacenti, chiaramente percepibili a orecchio e con un’immediata sensazione di maggiore comfort e silenziosità.
Importanti realtà, quali Fincantieri e Monte Carlo Yachts, hanno già manifestato l’interesse di applicare il sistema ANC a bordo delle proprie navi e yachts. Inoltre, si pensa di utilizzarlo anche per migliorare le condizioni di sicurezza sul lavoro per l’equipaggio e di renderlo disponibile in uffici o alberghi dove vi sia la necessità di mitigare il rumore generato dagli impianti di aria condizionata.
Il mock-up e il sistema ANC montato su di esso si trovano nel laboratorio di Esion a Monfalcone (GO), in via Grado 64, presso lo stabilimento di MEG Industries. L’azienda è disponibile a dare dimostrazione del suo funzionamento.
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Il Progetto SASCAR
Il Progetto SASCAR è co-finanziato dal POR FESR 2007-2013 Obiettivo Competitività regionale e Occupazione del Friuli Venezia Giulia, nell’ambito del bando per la realizzazione di progetti di ricerca industriale nei settori della cantieristica navale e della nautica da diporto.
Il Progetto SASCAR, che è iniziato il 1° ottobre 2010 e ha una durata di 28 mesi, è gestito da un partenariato composto da Esion srl (capofila), Università degli Studi di Udine – Dipartimento di Ingegneria Elettrica, Gestionale e Meccanica, Friuli Innovazione – Centro di Ricerca e di Trasferimento Tecnologico e Rinave – Consorzio per l’Alta Ricerca Navale.
Fincantieri - SASCAR
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Ultima modifica di Giovanni il Mer 30 Gen 2013, 16:37 - modificato 1 volta. (Motivazione : Errore titolo)
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