strategie Ncl naviga verso la Borsa

10 gennaio 2013

strategie Ncl naviga verso la Borsa

Genova - Norwegian Cruise Lines prova ad affrontare i marosi della Borsa: il terzo gruppo americano delle crociere, una flotta di undici navi, ha deciso di seguire il percorso già scelto dalle capofila Carnival Corporation e Royal Caribbean e avviare la quotazione.

L’annuncio è arrivato ieri: l’obiettivo è rastrellare 400 milioni di dollari e ridurre così l’indebitamento dovuto al recente rinnovamento della flotta. Il listino scelto è il Nasdaq dove saranno piazzati 23,5 milioni di titoli a un prezzo tra i 16 e i 18 dollari per azione. Poiché sul mercato va circa il 12% delle azioni, la società è valutata intorno ai 3,4 miliardi di dollari. Secondo diversi analisti, è il momento giusto per la quotazione: nell’ultimo anno di contrattazioni Carnival, la società numero uno che controlla anche Costa Crociere, ha aumentato il valore delle sue azioni del 13%, Royal Caribbean del 37%.

Dopo la quotazione il gruppo Genting di Hong Kong, ex Star Cruises, scenderà al 44,1%, il fondo Apollo il 33,1% e Tpg Viking Funds l’11%.Soprattutto, il gruppo dà solidità al suo piano di rinnovamento della flotta che prevede la consegna della Norwegian Breakaway e della Norwegian Getaway, entrambe da 146.600 tonnellate, nell’aprile 2013 e gennaio 2014. Ma il gruppo non si ferma qui e ha già piazzato, sempre ai cantieri tedeschi Meyer Werft, l’ordine per una nave da crociera da 163.000 tonnellate con capacità di circa 4.200 passeggeri. La consegna è prevista nell’ottobre del 2015. Il contratto prevede l’opzione per una seconda nave con consegna nella primavera del 2017. Il valore del contratto è di circa 700 milioni di euro. Il gruppo, che nei primi nove mesi del 2012 ha avuto 167,5 milioni di dollari di profitti a fronte di un fatturato di 1,77 miliardi, ha nelle sue strategie un rafforzamento della presenza in Europa, dove sono state portate sei navi.

Sempre ieri, inoltre, Royal Caribbean ha ufficializzato l’assegnazione ai cantieri Stx France della terza nave classe Oasis, la classe più grande al mondo. La firma del contratto ha mandato su tutte le furie la Finlandia, dove sono state costruite le prime due unità, e il ministro degli Affari economici Jan Vapaavuori ha annunciato di aver inviato, assieme al suo collega per il Lavoro, Lauri Ihalainen, una lettera alla Commissione europea perché verifichi che la Francia non si sia comportata in maniera scorretta, con un aiuto pubblico alla propria industria navale.

La commessa contesa fra i due paesi vale un miliardo di euro per una nave da 225 mila tonnellate di stazza e una capacità di 5.400 passeggeri. La consegna è prevista a metà del 2016. Nell’accordo è previsto anche il passaggio di proprietà di “Atlantic Star”, una nave da crociera che sosta inutilizzata a Marsiglia, da Pullmantour (marchio di Rccl) a Stx Corporation.

SAMUELE CAFASSO

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